[Thread Ufficiale] Esperienze e curiosità sui funghetti
- Auteur de la discussion andrea92
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Abej^a G.
Holofractale de l'hypervérité
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non li mettere in frigo. aspetta che si secchino. altrimenti l'acqua distruggerà la psilocibina praticamente
prima di aprire altri post cerca qua: http://www.psychonaut.com/primi-pas...gia-esistenti-lista-dei-thread-ufficiali.html
cmq tsunami e K-7999 ti hanno dato belle dritte
Rainy si parla di più e più flush... leggi qualche manuale o il forum..
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Psycore
Holofractale de l'hypervérité
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digitaldecay
Neurotransmetteur
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eccomi qui! tornato dall olanda bellissimi posti e paesaggi..comunque si ho pensato anche io alla giada perchè era proprio bella e incastonata.. la forte lacrimazione è normale?? comunque a breve posterò la mia seconda esperienza con gli atlantis.. la cosa bella è che tu sei coscente e dici '' ma guarda che cosa è in grado di creare il cervello''Abej^a G. a dit:
digitaldecay
Neurotransmetteur
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esperienza con tartufi atlantis : ne prendo circa 10 grammi prima di uscire, io e la mia ragazza andiamo a vondelpark e troviamo uno spazietto dove non c'è nessuno e una panchina, accende un joint, fumo e dopo un po sento che iniziano a salire, mi viene spontaneo chiudere gli occhi, li riapro piano piano fin quando ad un certo punto non vedo una luce azzurra come se ci fosse un altro occhio che guarda di fuori perchè provavo e riprovavo ma i miei occhi erano chiusi. appena riapro gli occhi i colori sono tutti piu accesi e gli alberi si uniscono fra di loro, chiudo gli occhi: se fisso il sole vedo uno sfondo giallo, se alzo la testa vedo verde, se l'abbasso rosso, oltre il rosso c'è un linea sottilissima per il nero che però muovendomi piano con la testa riesco a vederne tutti i colori che la compongono.
decido di rollare un joint una cosa cosi semplice eppure impiego circa mezz ora.. perchè ogni volta che prendevo un pezzo(esempio filtro ecc) rimanevo immobile su un punto e vedevo scritte e disegni, preparto il joint mi alzo in piedi, camminavo come uno stupido e dicevo ma perchè?? sembrava fossi ubriaco i piedi mi affondavano in terra e giravo intorno alla panchina dove ricordo che sulla panchina sembrasse inciso ''jenk47'' ma proprio inciso non scritto.. la mia ragazza(gli era appena tornato il ciclo..............) finisce tutta la cioccolata, e appena vede che inizia a calare il sole vuole andare.. ma io volevo rimanere li, dopo un po mi alzo contro la mia volonta e infatti mi inizio subito a stranire, manco 2 minuti che camminiamo e gli chiedo la cioccolata, appena mi ricordo che l'aveva finita gli dico di andare a lidl a ricomprarla e che volevo stare seduto in un bel posto, lei si arrabbia prende e mi dice: io ho mille problemi poi mi è pure tornato il ciclo e ti devo sta a sopporta a te che dici di sta sotto funghetti ma secondo me non è vero.. non l'avesse mai detto l'erba che prima vedevo di un verde brillante si scurisce ogni passo che faccio diventa tutto piu cupo, mi allontano da lei, gli dico che non li avrei presi se dovevo avere vicino a lei in quel modo, appena vedo persone mi sento osservato e mi giro istintivamente dall'altro lato, mi viene da piangere.lei si siede, ma io me ne voglio andare dopo un po torniamo in albergo sono passate circa 4 ore infatti penso che sia finito o stia scendendo anche perchè non ho piu distorsioni.. arrivati in albergo, lei si doccia io rimango a guardare la finestra, penso che il giorno dopo dovremmo ripartire e mi sale un'angoscia allucinante scoppio a piangere contro la mia volonta e dico ma perchè? io non voglio piangere sapevo che dovevamo ripartire perchè? ho deciso però di non andare contro e ho iniziato a piangere come uno scemo però mi faceva sentire bene mi liberava.. ps: dopo qualche giorno finito il ciclo la mia ragazza mi chiede scusa(ed è la cosa che mi ha fatto piu piacere) mi ha detto: scusa ti ho fatto prende a male gran parte del viaggio.. conclusione? mai piu funghetti insieme alla propria ragazza con il ciclo. ahahahahah
decido di rollare un joint una cosa cosi semplice eppure impiego circa mezz ora.. perchè ogni volta che prendevo un pezzo(esempio filtro ecc) rimanevo immobile su un punto e vedevo scritte e disegni, preparto il joint mi alzo in piedi, camminavo come uno stupido e dicevo ma perchè?? sembrava fossi ubriaco i piedi mi affondavano in terra e giravo intorno alla panchina dove ricordo che sulla panchina sembrasse inciso ''jenk47'' ma proprio inciso non scritto.. la mia ragazza(gli era appena tornato il ciclo..............) finisce tutta la cioccolata, e appena vede che inizia a calare il sole vuole andare.. ma io volevo rimanere li, dopo un po mi alzo contro la mia volonta e infatti mi inizio subito a stranire, manco 2 minuti che camminiamo e gli chiedo la cioccolata, appena mi ricordo che l'aveva finita gli dico di andare a lidl a ricomprarla e che volevo stare seduto in un bel posto, lei si arrabbia prende e mi dice: io ho mille problemi poi mi è pure tornato il ciclo e ti devo sta a sopporta a te che dici di sta sotto funghetti ma secondo me non è vero.. non l'avesse mai detto l'erba che prima vedevo di un verde brillante si scurisce ogni passo che faccio diventa tutto piu cupo, mi allontano da lei, gli dico che non li avrei presi se dovevo avere vicino a lei in quel modo, appena vedo persone mi sento osservato e mi giro istintivamente dall'altro lato, mi viene da piangere.lei si siede, ma io me ne voglio andare dopo un po torniamo in albergo sono passate circa 4 ore infatti penso che sia finito o stia scendendo anche perchè non ho piu distorsioni.. arrivati in albergo, lei si doccia io rimango a guardare la finestra, penso che il giorno dopo dovremmo ripartire e mi sale un'angoscia allucinante scoppio a piangere contro la mia volonta e dico ma perchè? io non voglio piangere sapevo che dovevamo ripartire perchè? ho deciso però di non andare contro e ho iniziato a piangere come uno scemo però mi faceva sentire bene mi liberava.. ps: dopo qualche giorno finito il ciclo la mia ragazza mi chiede scusa(ed è la cosa che mi ha fatto piu piacere) mi ha detto: scusa ti ho fatto prende a male gran parte del viaggio.. conclusione? mai piu funghetti insieme alla propria ragazza con il ciclo. ahahahahah
Skozi
Matrice périnatale
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- 13 Jan 2015
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Ed eccoci al mio primo post, premetto che ho già postato questa esperienza in un'altro forum ( non voglio fare pubblicità, ma probabilmente sapete quale), quindi se qualcuno lo avesse già letto, premetto che non l'ho copiato, ma sono la stessa persona che h affatto semplicemente copia e incolla! ahaha
Ecco, io e la mia ragazza, che da ora in poi chiamerò G., eravamo ad Amsterdam durante il nostro interrail, in una bellissima giornata di sole, decisi a sperimentare i Magic Truffles.
Siamo quindi andati in uno smartshop dal gestore realmente simpatico e disponibile, che il giorno prima ci aveva indirizzato nei migliori Coffee Shop della città, e ho deciso di puntare sulla varietà "Atlantis", dalla potenza medio/alta a detta del tizio, G. invece ha scelto i "Mexicana", poco meno potenti, a causa di un suo leggero nervosismo.
Abbiamo fatto i preparativi necessari e, a stomaco più o meno vuoto, ci siamo recati in un grande parco, su un prato vicino ad un lago e abbiamo assunto entrambi le nostre porzioni da 15 gr.
Il sapore è sgradevole, ma non esageratamente, e siamo riusciti a mandare giù tutto il contenuto senza problemi.
Ho cominciato ad avvertire i primi effetti circa 30 minuti dopo, avevo nausea e voglia di vomitare, così, senza allarmarmi, ho deciso di recarmi al cestino della spazzatura più vicino, avendo letto che reazioni simili sono perfettamente normali con sostanze simili. Avvicinandomi al cestino ho cominciato a rendermi conto che non riuscivo a camminare in linea perfettamente retta, un po' come quando si è bevuto. Dopo qualche conato di vomito la nausea è passata, senza che il mio corpo avesse rigettato niente, meglio così! A quel punto ho cominciato a notare i colori estremamente accesi, ricordo benissimo il verde inebriante e i cielo che per una attimo è diventato viola, mi sono detto quindi: " Ci siamo..".
Sono tornato a sedermi accanto a G., che anch'essa cominciava a percepire i primi effetti, e abbiamo cominciato ad ascoltare un po' di musica, prevalentemente ambient e rock psichedelico. Una sensazione di felicità, non euforica, mi pervadeva. Togliendomi le cuffie ho cominciato a udire una strana musica, che mi ha portato ad un gruppo di strane altalene sonanti che mi estasiavano, in quel momento ho cominciato a percepire effetti più forti. Gli alberi sembravano ritagliarsi contro il cielo in una maniere innaturale, quasi in due dimensioni, e ho cominciato a perdere la reale concezione di distanza, tutto sembrava più vicino, o più lontano. A quel punto ero veramente euforico, e sono andato da G. ridendo, cercando di spiegargli da dove veniva quella musica. Purtroppo ero eccessivamente euforico ed invadente, tanto da dare fastidio a G., che ad un certo punto ha cominciato a piangere (credo a causa di normali sbalzi di umore che possono avvenire sotto l'influenza di tali sostanze), calmandomi l'ho rassicurata e tutto è tornato come prima, senza nessuna complicazione. Gli effetti cominciavano a farsi sempre più potenti, così ci siamo distesi, mano nella mano, ad occhi chiusi. A questo punto è cominciato quello che per me, e probabilmente anche per G., è stato il picco dell'esperienza. Una leggere pulsazione al livello del plesso solare ha cominciato a farsi sentire, pulsazione che si è poi protratta per tutta la durata del picco. Il torpore del sole mi dava una sensazione di benessere assoluto e a occhi chiusi potevo scorgere una miriade di piccole forme, pattern geometrici che si rincorrevano, senza che io riuscissi ad analizzarle a fondo. A questo punto è cominciato uno dei fenomeni che ho avvertito per la maggiore durante il trip, la modificazione dei suoni. Le voci delle persone intorno a me diventavo incomprensibili, non umane, quasi come se fossero mandate al contrario, alcuni aerei hanno sorvolato il parco e il loro rombo si trasformava in un suono musicale, molto suggestivo. La mia voce sembrava diventare sempre più profonda, quindi ho cominciato a recitare tra me e me l' Om, ed è stata un'ottima idea. Il suono del''Om diventava profondissimo, quasi come un canto armonico tibetano (può' far sorridere, ma a me è venuto subito in mente questo), e il Mantra si protraeva in tutto, tanto che alla fine sembrava provenisse non da me, ma dall'esterno. Percepivo la vibrazione delle corde vocali in maniera esagerata. A questo punto ricordo di aver lasciato la mano di G., e ho cominciato a sentire una voce nella mia testa, era la mia voce, solamente con una profondità maggiore, ma sembrava che le parole che pronunciasse fossero frutto di qualcos'altro. Mi ha lasciato alcuni messaggi personali che non rivelerò, niente di troppo mistico, ma comunque importanti per me. Era una sensazione di pace assoluta, mai provata in precedenza, aprendo gli occhi mi rendevo conto di come tutto fosse strano, non percepivo, come ho già detto, le reali distanze e tutto era estremamente vivo, armonioso. Alla fine mi sono alzato, ho cercato di spiegare al meglio a G. quello che mi era accaduto, lei invece mi spiegava di come era riuscita a percepire il respiro del tutto, come se la terra respirasse all'unisono con lei. Nel mentre sono scoppiato a piangere, credo lacrime di gioia, ma non ne sono sicuro, so' che è strano, ma non riuscivo a rendermene conto. Accanto a me sedeva un ragazzo che mi ispirava una grande fiducia e, istintivamente, l'ho abbracciato, subito dopo mi sono sentito ridicolo, piangevo come un bambino ed abbracciavo uno sconosciuto, che, fortunatamente, non sembrava troppo sconvolto, probabilmente aveva capito in che stato mi ritrovavo. Solo il conforto di G. è riuscito a farmi smettere di piangere, e a quel punto mi sono alzato a muovermi e a ballare a tempo di musica e osservavo tutte le persone intorno a me, il parco era bellissimo. Mi sentivo felice, e cercavo di spiegare a G. quanto fosse stato bello. Ero ancora completamente in balia dei tartufi, dato che non riuscivo a fare un discorso di senso compiuto e tutto era realmente strano. Mi ricordo di essermi poi sentito leggermente stupido e di essermi detto "Ma chi ti credi di essere? Sei solo un principiante, smettila di fare il santone, non hai ancora imparato niente…" , così mi sono messo a sedere accanto a G., sopprimendo quello stato euforico ed esaltante in cui mi trovavo. In quel momento abbiamo cominciato a condividere davvero l'esperienza, che era ancora potente. Notavamo, entrambi, che gli alberi erano ricoperti di simboli geometrici, a tutti e due sono venuti in mente i simboli dell'arte mesoamericana, sembravano intagliati nel legno. Bevendo ho fatto cadere dell'acqua, e guardando la piccola pozza, essa si muoveva, cambiava forma. L'effetto piano piano cominciava svanire, ricordo di come stessi mangiando un panino, ma non riuscivo a ingoiare, masticavo all'infinito. Parlavo a G. di come mi era rimasta in mente l'ora dell'assunzione dei Truffles, le 11:33, ora che non ho mai dimenticato per tutta la durata dell'esperienza. Cominciavo a chiedermi: "Ma quando finisce?", erano già passate circa 3 ore, anche se il tempo è stato estremamente relativo per tutta la durata. Dopo un po' abbiamo cominciato a parlare di cose normali, banalità, dove eravamo stati la mattina, cosa dovevamo fare dopo ecc, "riassemblando i pezzi", senza neanche rendersene conto ci siamo alzati e ci siamo diretti verso l'ostello. Nella camera ho notato gli ultimi effetti della sostanza. Le pareti si muovevano leggermente e sul volto di G. sembravano esserci dei disegni, molto simili a quelli visti sui tronchi degli alberi nel parco, stessa cosa vedeva lei sul mio viso, ci sentivamo bene, appagati. Alla fine tutto è finito e ci siamo recati allo smartshop, ringraziando il venditore della bella esperienza che ci ha permesso di vivere.
Ecco, questo è quanto, ho tralasciato sicuramente qualcosa, ma mi è difficile riuscire a scrivere tutto precisamente, soprattutto la precisione cronologica è una cosa un po' confusa nella mia mente, ma spero di aver reso bene l'idea di quella che è stata una bellissima introduzione nel mondo degli psichedelici.
Grazie a tutti quelli che spenderanno del tempo per leggere queste righe
Datemi soddisfazione almeno voi ahahah
Ecco, io e la mia ragazza, che da ora in poi chiamerò G., eravamo ad Amsterdam durante il nostro interrail, in una bellissima giornata di sole, decisi a sperimentare i Magic Truffles.
Siamo quindi andati in uno smartshop dal gestore realmente simpatico e disponibile, che il giorno prima ci aveva indirizzato nei migliori Coffee Shop della città, e ho deciso di puntare sulla varietà "Atlantis", dalla potenza medio/alta a detta del tizio, G. invece ha scelto i "Mexicana", poco meno potenti, a causa di un suo leggero nervosismo.
Abbiamo fatto i preparativi necessari e, a stomaco più o meno vuoto, ci siamo recati in un grande parco, su un prato vicino ad un lago e abbiamo assunto entrambi le nostre porzioni da 15 gr.
Il sapore è sgradevole, ma non esageratamente, e siamo riusciti a mandare giù tutto il contenuto senza problemi.
Ho cominciato ad avvertire i primi effetti circa 30 minuti dopo, avevo nausea e voglia di vomitare, così, senza allarmarmi, ho deciso di recarmi al cestino della spazzatura più vicino, avendo letto che reazioni simili sono perfettamente normali con sostanze simili. Avvicinandomi al cestino ho cominciato a rendermi conto che non riuscivo a camminare in linea perfettamente retta, un po' come quando si è bevuto. Dopo qualche conato di vomito la nausea è passata, senza che il mio corpo avesse rigettato niente, meglio così! A quel punto ho cominciato a notare i colori estremamente accesi, ricordo benissimo il verde inebriante e i cielo che per una attimo è diventato viola, mi sono detto quindi: " Ci siamo..".
Sono tornato a sedermi accanto a G., che anch'essa cominciava a percepire i primi effetti, e abbiamo cominciato ad ascoltare un po' di musica, prevalentemente ambient e rock psichedelico. Una sensazione di felicità, non euforica, mi pervadeva. Togliendomi le cuffie ho cominciato a udire una strana musica, che mi ha portato ad un gruppo di strane altalene sonanti che mi estasiavano, in quel momento ho cominciato a percepire effetti più forti. Gli alberi sembravano ritagliarsi contro il cielo in una maniere innaturale, quasi in due dimensioni, e ho cominciato a perdere la reale concezione di distanza, tutto sembrava più vicino, o più lontano. A quel punto ero veramente euforico, e sono andato da G. ridendo, cercando di spiegargli da dove veniva quella musica. Purtroppo ero eccessivamente euforico ed invadente, tanto da dare fastidio a G., che ad un certo punto ha cominciato a piangere (credo a causa di normali sbalzi di umore che possono avvenire sotto l'influenza di tali sostanze), calmandomi l'ho rassicurata e tutto è tornato come prima, senza nessuna complicazione. Gli effetti cominciavano a farsi sempre più potenti, così ci siamo distesi, mano nella mano, ad occhi chiusi. A questo punto è cominciato quello che per me, e probabilmente anche per G., è stato il picco dell'esperienza. Una leggere pulsazione al livello del plesso solare ha cominciato a farsi sentire, pulsazione che si è poi protratta per tutta la durata del picco. Il torpore del sole mi dava una sensazione di benessere assoluto e a occhi chiusi potevo scorgere una miriade di piccole forme, pattern geometrici che si rincorrevano, senza che io riuscissi ad analizzarle a fondo. A questo punto è cominciato uno dei fenomeni che ho avvertito per la maggiore durante il trip, la modificazione dei suoni. Le voci delle persone intorno a me diventavo incomprensibili, non umane, quasi come se fossero mandate al contrario, alcuni aerei hanno sorvolato il parco e il loro rombo si trasformava in un suono musicale, molto suggestivo. La mia voce sembrava diventare sempre più profonda, quindi ho cominciato a recitare tra me e me l' Om, ed è stata un'ottima idea. Il suono del''Om diventava profondissimo, quasi come un canto armonico tibetano (può' far sorridere, ma a me è venuto subito in mente questo), e il Mantra si protraeva in tutto, tanto che alla fine sembrava provenisse non da me, ma dall'esterno. Percepivo la vibrazione delle corde vocali in maniera esagerata. A questo punto ricordo di aver lasciato la mano di G., e ho cominciato a sentire una voce nella mia testa, era la mia voce, solamente con una profondità maggiore, ma sembrava che le parole che pronunciasse fossero frutto di qualcos'altro. Mi ha lasciato alcuni messaggi personali che non rivelerò, niente di troppo mistico, ma comunque importanti per me. Era una sensazione di pace assoluta, mai provata in precedenza, aprendo gli occhi mi rendevo conto di come tutto fosse strano, non percepivo, come ho già detto, le reali distanze e tutto era estremamente vivo, armonioso. Alla fine mi sono alzato, ho cercato di spiegare al meglio a G. quello che mi era accaduto, lei invece mi spiegava di come era riuscita a percepire il respiro del tutto, come se la terra respirasse all'unisono con lei. Nel mentre sono scoppiato a piangere, credo lacrime di gioia, ma non ne sono sicuro, so' che è strano, ma non riuscivo a rendermene conto. Accanto a me sedeva un ragazzo che mi ispirava una grande fiducia e, istintivamente, l'ho abbracciato, subito dopo mi sono sentito ridicolo, piangevo come un bambino ed abbracciavo uno sconosciuto, che, fortunatamente, non sembrava troppo sconvolto, probabilmente aveva capito in che stato mi ritrovavo. Solo il conforto di G. è riuscito a farmi smettere di piangere, e a quel punto mi sono alzato a muovermi e a ballare a tempo di musica e osservavo tutte le persone intorno a me, il parco era bellissimo. Mi sentivo felice, e cercavo di spiegare a G. quanto fosse stato bello. Ero ancora completamente in balia dei tartufi, dato che non riuscivo a fare un discorso di senso compiuto e tutto era realmente strano. Mi ricordo di essermi poi sentito leggermente stupido e di essermi detto "Ma chi ti credi di essere? Sei solo un principiante, smettila di fare il santone, non hai ancora imparato niente…" , così mi sono messo a sedere accanto a G., sopprimendo quello stato euforico ed esaltante in cui mi trovavo. In quel momento abbiamo cominciato a condividere davvero l'esperienza, che era ancora potente. Notavamo, entrambi, che gli alberi erano ricoperti di simboli geometrici, a tutti e due sono venuti in mente i simboli dell'arte mesoamericana, sembravano intagliati nel legno. Bevendo ho fatto cadere dell'acqua, e guardando la piccola pozza, essa si muoveva, cambiava forma. L'effetto piano piano cominciava svanire, ricordo di come stessi mangiando un panino, ma non riuscivo a ingoiare, masticavo all'infinito. Parlavo a G. di come mi era rimasta in mente l'ora dell'assunzione dei Truffles, le 11:33, ora che non ho mai dimenticato per tutta la durata dell'esperienza. Cominciavo a chiedermi: "Ma quando finisce?", erano già passate circa 3 ore, anche se il tempo è stato estremamente relativo per tutta la durata. Dopo un po' abbiamo cominciato a parlare di cose normali, banalità, dove eravamo stati la mattina, cosa dovevamo fare dopo ecc, "riassemblando i pezzi", senza neanche rendersene conto ci siamo alzati e ci siamo diretti verso l'ostello. Nella camera ho notato gli ultimi effetti della sostanza. Le pareti si muovevano leggermente e sul volto di G. sembravano esserci dei disegni, molto simili a quelli visti sui tronchi degli alberi nel parco, stessa cosa vedeva lei sul mio viso, ci sentivamo bene, appagati. Alla fine tutto è finito e ci siamo recati allo smartshop, ringraziando il venditore della bella esperienza che ci ha permesso di vivere.
Ecco, questo è quanto, ho tralasciato sicuramente qualcosa, ma mi è difficile riuscire a scrivere tutto precisamente, soprattutto la precisione cronologica è una cosa un po' confusa nella mia mente, ma spero di aver reso bene l'idea di quella che è stata una bellissima introduzione nel mondo degli psichedelici.
Grazie a tutti quelli che spenderanno del tempo per leggere queste righe
Datemi soddisfazione almeno voi ahahah
Skozi
Matrice périnatale
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- 13 Jan 2015
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Abej^a G. a dit:
Esatto! La prima volta credo sia normale lasciarsi andare ("turn off your mind…") e credere di avere il mondo in mano in quello stato mentale, ma tutto stà nel rendersi conto della propria inesperienza.
Mi è venuta in mente una cosa, a voi è mai capitato di ritrovarsi dall'altra parte senza rendersene realmente conto?
Mi spiego meglio, ho notato che ho cominciato ad avvertire i primi effetti forti senza rendermene realmente conto…non so spiegarlo bene, come una sorta di sogno. Mi è sembrato che tra quando mi sono alzato per cercare di vomitare (leggete sopra) e l'inizio del trip vero e proprio ci fosse una sorta di "vuoto", una sorta di "risveglio"…probabilmente è solo un'effetto della forte distorsione temporale che ho provato, dato che le 4 ore sono passate molto veloci in alcuni momenti, ma nelle stesso tempo sono sembrate un'eternità in alcuni punti, soprattutto nel picco…anche questo mi resta difficile da spiegare
MENE
Holofractale de l'hypervérité
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il momento della salita è sempre particolare e può essere confusionale poichè la mente passa in breve tempo da uno stato lucido a uno alterato. Si ha bisogno di adattarsi all'effetto prima di iniziare l'esperienza vera e propria. Lo si può riscontrare anche con l'erba, ovviamente a livelli minori.
C'è a chi piace una salita brusca e chi come me preferisce una salita lenta che lasci spazio per abituarsi gradualmente all'effetto.
C'è a chi piace una salita brusca e chi come me preferisce una salita lenta che lasci spazio per abituarsi gradualmente all'effetto.
A
Azir
Invité
Si parla sempre di indoor, ma quasi nessuno ha provato inoculazione e relativi flush all' aperto.
Secondo voi, esistono strain di psylocibe che potrebbero essere più resistenti a cali di umidità e temperatura, oltre che magari più stoici verso attacchi di muffe eventualmente già presenti in loco?
Secondo voi, esistono strain di psylocibe che potrebbero essere più resistenti a cali di umidità e temperatura, oltre che magari più stoici verso attacchi di muffe eventualmente già presenti in loco?
BlueFire
Holofractale de l'hypervérité
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Mi pare che qualcuno su questo forum sotterrasse le colture usate e si era trovato, col tempo, un po' di cubensis in giardino. Poi comunque mi viene da pensare che i funghi sono comunque piante: dai loro il giusto habitat e cresceranno bene :yawinkle:
A
Azir
Invité
Possa Dio avere pietà della tua anima.BlueFire a dit:
Skozi
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Ho letto l'esperienza con i tartufi di Fractal Cloud, purtroppo non posso ancora rispondere nell'adibita sezione, quindi cerco di dire la mia qui, sperando che F.C. legga.
Nella mia prima esperienza con i truffles ho assunto 15 gr di atlantis e ho avuto effetti più forti di quelli da descritti da frattal cloud, come si può' leggere nel mio resoconto, forse per una mia bassa tolleranza o perché era la mia prima esperienza. Va detto che ho viaggiato con una persona di cui mi fido, anch'essa in uno stato alterato come il mio, i momenti di condivisione sono stati infatti tra i migliori. Ricordo anche io di essermi soffermato sul mio volto, verso la fine, e di essermi sentito meno sicuro. La faccia sembrava allungarsi, ho avuto l'impressione di assomigliare ad un rettile, piccoli disegni rossi sono apparsi attorno ai miei occhi, come a formare una sorta di impercettibile mascherina, le pupille ipnotiche. Probabilmente è una cosa abbastanza ricorrente in esperienze del genere.
Nella mia prima esperienza con i truffles ho assunto 15 gr di atlantis e ho avuto effetti più forti di quelli da descritti da frattal cloud, come si può' leggere nel mio resoconto, forse per una mia bassa tolleranza o perché era la mia prima esperienza. Va detto che ho viaggiato con una persona di cui mi fido, anch'essa in uno stato alterato come il mio, i momenti di condivisione sono stati infatti tra i migliori. Ricordo anche io di essermi soffermato sul mio volto, verso la fine, e di essermi sentito meno sicuro. La faccia sembrava allungarsi, ho avuto l'impressione di assomigliare ad un rettile, piccoli disegni rossi sono apparsi attorno ai miei occhi, come a formare una sorta di impercettibile mascherina, le pupille ipnotiche. Probabilmente è una cosa abbastanza ricorrente in esperienze del genere.
SaulSilver
Holofractale de l'hypervérité
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Forse le due cose sono separate ma mangiare piccante dopo il picco coi funghi li rende molto attivi, scattanti, ondeggi ma sei sul binario dell'alta velocitá.
Capite? Mentre fino a poco prima eri sul regionale danzante.
Forse sará un caso, che dite?
Mi rispondo da solo xD
News:
Fra i Mixe, in una reazione avversa l’individuo può avere visioni infernali, vedere fantasmi o serpenti che gli strisciano addosso, dentro e che gli fuoriescono dai suoi orifizi. Come antidoto viene lavata la testa dell’individuo con del sapone, gli viene fatto mangiare peperoncino e sale, quindi lo si mette a letto a dormire (Lipp. 1990, p. 57). - See more at: http://samorini.it/site/antropologia/americhe/funghi-in-messico/#.dpuf
Aumento degli oppioidi endogeni, quindi stimolazione del sistema immunitario generale;
Stimolazione del sistema nervoso simpatico e accelerazione della conduzione nervosa, con più rapida trasmissione di informazioni da parte a parte del corpo umano;
Attivazione dei centri nervosi dell’attenzione e dell’umore;
Byhttp://psiconautica.forumfree.it/?t=12582314&st=30
Capite? Mentre fino a poco prima eri sul regionale danzante.
Forse sará un caso, che dite?
Mi rispondo da solo xD
News:
Fra i Mixe, in una reazione avversa l’individuo può avere visioni infernali, vedere fantasmi o serpenti che gli strisciano addosso, dentro e che gli fuoriescono dai suoi orifizi. Come antidoto viene lavata la testa dell’individuo con del sapone, gli viene fatto mangiare peperoncino e sale, quindi lo si mette a letto a dormire (Lipp. 1990, p. 57). - See more at: http://samorini.it/site/antropologia/americhe/funghi-in-messico/#.dpuf
Aumento degli oppioidi endogeni, quindi stimolazione del sistema immunitario generale;
Stimolazione del sistema nervoso simpatico e accelerazione della conduzione nervosa, con più rapida trasmissione di informazioni da parte a parte del corpo umano;
Attivazione dei centri nervosi dell’attenzione e dell’umore;
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Miao
Banni
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Ciao! Vi riporto un report carino trovato sull'internette......
E' il giorno dell'eclisse di sole, e per l'occasione avevo preso un giorno di ferie. La sera prima avevo fatto un'ottima sessione di yoga da un'ora e mezza.
Inizio la giornata svegliandomi alle 7.40, come faccio di solito. Vado a fare una ossigenante e "antidepressiva" corsa di mezz'ora, seguita da doccia e poi da una bella colazione con caffè, te verde con zenzero, e due banane. Il cielo è plumbeo, ma il mio umore ben disposto non ne risente. Esco con la macchina e scorgo un po' di eclisse, wow! Purtroppo, questi pochi secondi mentre guido, saranno tutto ciò che riuscirò a vedere dell'eclisse, visto che poi il cielo si è coperto completamente.
Dopo mezz'ora di macchina, verso i monti, parcheggio e mi incammino. Mi fermo a una bella balconata e mando giù due grammi di semilanceata polverizzati, insieme a una tazza fumante di te verde, finocchio e zenzero (anche per prevenire/attenuare la possibile nausea). Mi metto di nuovo in cammino, per raggiungere il posto dove avrei trascorso il viaggio. Non c'è in giro anima viva, bene! Il sentiero è ancora tutto innevato, da ciaspole, non me lo aspettavo! Ma per fortuna sono attrezzato decentemente e in un 20 minuti sono a destinazione. Il setting lo conosco molto bene, essendoci già stato molte volte. E' un bellissimo prato, ampio, con i boschetti ai confini, qualche sentierino ad anello, un sacco di felci e delle magnifiche betulle. Ci sono ancora un bel po' di chiazze di neve, ma gli spazi asciutti non mancano.
Qualcosa in me incomincia a cambiare. Indosso un paio di calze asciutte, stendo il mio materassino da yoga e la salita vera e propria incomincia. Sento i flussi che si muovono nel cervello, proprio come una fumata di dmt. Accendo un incenso e faccio un bel 20 minuti di yoga che mi aiutano a canalizzare bene la salita (per me la parte più sofferta di ogni viaggio). Bene, sto da dio, mi si stampa un bel sorriso placido sulla faccia. Mi sento un bel po' stonato, e quasi sull'orlo del sonno. Incomincio a sentire un sacco di "allucinazione" uditive! Sono proprio le stesse del dmt! Non mi era mai capitato con altre sostanze. Il ronzio, il leggero fischio di fondo, e quei suoni che sembrano quasi un computer che processa o un vecchio modem (ma che cavolo ci fanno queste sostanze magiche?? Ci ripogrammano il cervello?). La prima fase è molto soporifera, e tengo spesso gli occhi chiusi, sdraiato sul materassino, a volte coprendomi gli occhi con la sciarpa per variare le "sfondo" delle visioni. Vedo questa sorta di ragnatela multidimensionale, subito mi viene in mente: the network of existence. Io sono tutto e tutto è me. Un grande senso di dolcezza, la carezza cosmica mi avvolge. Mi alzo, faccio due passi (di numero, in questa fase ero molto affaticato) e mi guardo un po' in giro. Tutto è vivo, e ondeggia. Individuo un sacco di pattern. Le cortecce degli alberi si muovono magnificamente, e i rami danzano. Guardo le felci davanti a me e il ronzio aumenta gradualmente ma considerevolmente: partono 2 minuti di visual spettacolari, e belle aliene! Figata Tiro poi fuori una sigaretta, prima di accenderla la passo sotto il naso, come faccio sempre prima di accenderne una, ma…. mio dio! Wow! L'odore! E rimango un buon 10 minuti a nuotarci dentro….. Mi siedo poi su un masso e, con tutta naturalezza, incomincio a pensare ai problemi personali che più mi affliggono….. Gli accetto, con dolcezza. Mi dico "fa niente". Nel grande schema delle cose sono proprio cosa da poco, devo cercare di gestirli al meglio, ma devo lasciarli scorrere, anche loro…. Dopo tutto è tutta un'illusione. Che terapia! Ho capito che salendo con il dosaggio, l'effetto è tutta un altra cosa, pensano tutto ai funghi! Io devo solo, appunto, lasciar scorrere il tutto. Di nuovo una fase soporifera, mi copro gli occhi chiusi con la sciarpa e mi godo le mie visioncine su sfondo blu.
Il picco incomincia a calare, e mi faccio due passi. Penso a un bel po' di cose, di me, di amici, e della mia famiglia. Mi vengono in mente un po' di consigli per persone a me vicine. E anche un bel po' di insight pratiche: stavo considerando degli acquisti, e ho deciso cosa comprerò e cosa no. Useful stuff! Ritorno al mio accampamentino, mangio qualche mandorla (dopo averne sparse circa la metà per terra), ascolto un po' di musica, e fumo una "canna" di damiana, che mi sembri aumenti leggermente le visual (ma forse era una mia impressione).
Bevo un frullato alla frutta spettacolare, acchiappo una birra dallo zaino, e mi faccio un 15 minuti di salita per raggiungere un bello spiazzo tra i pini, con una madonnina. Mi fermo lì un po', bevo la birra (che piacere) fumo una sigaretta, e scrivo qualche messaggio ad amici vari. Qui incomincio a notare una cosa strana col telefono, ma non le do peso. Ritorno poi alla mia base, e faccio una merendina un po' più sostanziosa. Nel frattempo scrivo qualche messaggio e mi faccio un giretto sui social network. Qui mi accorgo senza dubbio alcuno di una cosa: ogni volta che uso il telefono per più di uno/due minuti, sento come delle microonde/radiazioni che mi influiscono sul cervello e mi fanno stare male… Pesante. Effettivamente ci sono, e io non ci penso mai. Ma bene o male siamo nel 2015, e tant'è…. Almeno per ora.
Finita la merenda, fumo un'altra "canna" di valeriana e mi incammino verso la macchina. Mentre cammino penso a un mio amico, nel frattempo mi arriva un messaggio e indovinate un po'…. era proprio lui! John Lilly ciaveva raggione. Mi capitano spesso un sacco di coincidenze/sincronicità particolari, e quando sono in viaggio il loro numero aumenta esponenzialmente, ormai non ci faccio più nemmeno tanto caso…. Misteri! (Tra l'altro la notte prima avevo sognato delle siringhe, non le avevo mai sognate, e al risveglio una delle prime cose che ho visto è stata una siringa, nella spazzatura, che aveva usato mia mamma per una puntura….. E le siringhe in casa mia si vedranno a dir tanto una volta all'anno). Mi fermo poi ancora alla balconata e faccio dei mini sorsi di grappa…. Piacevolezza. L'alcool che prende le sue vie dalla lingua, un leggero effetto vaporoso nel cervello, e il buon sapore avvolgente di vino in bocca…. That's life. Cammino ancora un po' e raggiungo la macchina. Sono passate 5/6 ore e posso guidare senza problemi. Gran bella giornata!
E' il giorno dell'eclisse di sole, e per l'occasione avevo preso un giorno di ferie. La sera prima avevo fatto un'ottima sessione di yoga da un'ora e mezza.
Inizio la giornata svegliandomi alle 7.40, come faccio di solito. Vado a fare una ossigenante e "antidepressiva" corsa di mezz'ora, seguita da doccia e poi da una bella colazione con caffè, te verde con zenzero, e due banane. Il cielo è plumbeo, ma il mio umore ben disposto non ne risente. Esco con la macchina e scorgo un po' di eclisse, wow! Purtroppo, questi pochi secondi mentre guido, saranno tutto ciò che riuscirò a vedere dell'eclisse, visto che poi il cielo si è coperto completamente.
Dopo mezz'ora di macchina, verso i monti, parcheggio e mi incammino. Mi fermo a una bella balconata e mando giù due grammi di semilanceata polverizzati, insieme a una tazza fumante di te verde, finocchio e zenzero (anche per prevenire/attenuare la possibile nausea). Mi metto di nuovo in cammino, per raggiungere il posto dove avrei trascorso il viaggio. Non c'è in giro anima viva, bene! Il sentiero è ancora tutto innevato, da ciaspole, non me lo aspettavo! Ma per fortuna sono attrezzato decentemente e in un 20 minuti sono a destinazione. Il setting lo conosco molto bene, essendoci già stato molte volte. E' un bellissimo prato, ampio, con i boschetti ai confini, qualche sentierino ad anello, un sacco di felci e delle magnifiche betulle. Ci sono ancora un bel po' di chiazze di neve, ma gli spazi asciutti non mancano.
Qualcosa in me incomincia a cambiare. Indosso un paio di calze asciutte, stendo il mio materassino da yoga e la salita vera e propria incomincia. Sento i flussi che si muovono nel cervello, proprio come una fumata di dmt. Accendo un incenso e faccio un bel 20 minuti di yoga che mi aiutano a canalizzare bene la salita (per me la parte più sofferta di ogni viaggio). Bene, sto da dio, mi si stampa un bel sorriso placido sulla faccia. Mi sento un bel po' stonato, e quasi sull'orlo del sonno. Incomincio a sentire un sacco di "allucinazione" uditive! Sono proprio le stesse del dmt! Non mi era mai capitato con altre sostanze. Il ronzio, il leggero fischio di fondo, e quei suoni che sembrano quasi un computer che processa o un vecchio modem (ma che cavolo ci fanno queste sostanze magiche?? Ci ripogrammano il cervello?). La prima fase è molto soporifera, e tengo spesso gli occhi chiusi, sdraiato sul materassino, a volte coprendomi gli occhi con la sciarpa per variare le "sfondo" delle visioni. Vedo questa sorta di ragnatela multidimensionale, subito mi viene in mente: the network of existence. Io sono tutto e tutto è me. Un grande senso di dolcezza, la carezza cosmica mi avvolge. Mi alzo, faccio due passi (di numero, in questa fase ero molto affaticato) e mi guardo un po' in giro. Tutto è vivo, e ondeggia. Individuo un sacco di pattern. Le cortecce degli alberi si muovono magnificamente, e i rami danzano. Guardo le felci davanti a me e il ronzio aumenta gradualmente ma considerevolmente: partono 2 minuti di visual spettacolari, e belle aliene! Figata
Tiro poi fuori una sigaretta, prima di accenderla la passo sotto il naso, come faccio sempre prima di accenderne una, ma…. mio dio! Wow! L'odore! E rimango un buon 10 minuti a nuotarci dentro….. Mi siedo poi su un masso e, con tutta naturalezza, incomincio a pensare ai problemi personali che più mi affliggono….. Gli accetto, con dolcezza. Mi dico "fa niente". Nel grande schema delle cose sono proprio cosa da poco, devo cercare di gestirli al meglio, ma devo lasciarli scorrere, anche loro…. Dopo tutto è tutta un'illusione. Che terapia! Ho capito che salendo con il dosaggio, l'effetto è tutta un altra cosa, pensano tutto ai funghi! Io devo solo, appunto, lasciar scorrere il tutto. Di nuovo una fase soporifera, mi copro gli occhi chiusi con la sciarpa e mi godo le mie visioncine su sfondo blu. Il picco incomincia a calare, e mi faccio due passi. Penso a un bel po' di cose, di me, di amici, e della mia famiglia. Mi vengono in mente un po' di consigli per persone a me vicine. E anche un bel po' di insight pratiche: stavo considerando degli acquisti, e ho deciso cosa comprerò e cosa no. Useful stuff! Ritorno al mio accampamentino, mangio qualche mandorla (dopo averne sparse circa la metà per terra), ascolto un po' di musica, e fumo una "canna" di damiana, che mi sembri aumenti leggermente le visual (ma forse era una mia impressione).
Bevo un frullato alla frutta spettacolare, acchiappo una birra dallo zaino, e mi faccio un 15 minuti di salita per raggiungere un bello spiazzo tra i pini, con una madonnina. Mi fermo lì un po', bevo la birra (che piacere) fumo una sigaretta, e scrivo qualche messaggio ad amici vari. Qui incomincio a notare una cosa strana col telefono, ma non le do peso. Ritorno poi alla mia base, e faccio una merendina un po' più sostanziosa. Nel frattempo scrivo qualche messaggio e mi faccio un giretto sui social network. Qui mi accorgo senza dubbio alcuno di una cosa: ogni volta che uso il telefono per più di uno/due minuti, sento come delle microonde/radiazioni che mi influiscono sul cervello e mi fanno stare male… Pesante. Effettivamente ci sono, e io non ci penso mai. Ma bene o male siamo nel 2015, e tant'è…. Almeno per ora.
Finita la merenda, fumo un'altra "canna" di valeriana e mi incammino verso la macchina. Mentre cammino penso a un mio amico, nel frattempo mi arriva un messaggio e indovinate un po'…. era proprio lui! John Lilly ciaveva raggione. Mi capitano spesso un sacco di coincidenze/sincronicità particolari, e quando sono in viaggio il loro numero aumenta esponenzialmente, ormai non ci faccio più nemmeno tanto caso…. Misteri! (Tra l'altro la notte prima avevo sognato delle siringhe, non le avevo mai sognate, e al risveglio una delle prime cose che ho visto è stata una siringa, nella spazzatura, che aveva usato mia mamma per una puntura….. E le siringhe in casa mia si vedranno a dir tanto una volta all'anno). Mi fermo poi ancora alla balconata e faccio dei mini sorsi di grappa…. Piacevolezza. L'alcool che prende le sue vie dalla lingua, un leggero effetto vaporoso nel cervello, e il buon sapore avvolgente di vino in bocca…. That's life. Cammino ancora un po' e raggiungo la macchina. Sono passate 5/6 ore e posso guidare senza problemi. Gran bella giornata!
MENE
Holofractale de l'hypervérité
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- 14 Juil 2014
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Bella esperienza
Concordo con la parte delle radiazioni del cellulare.
Una volta appena dopo la discesa di un acido, io e un mio amico dovevamo andare all'unieuro non ricordo per prendere cosa, e arrivati al reparto dei televisori tutti accesi ci siamo sentiti entrambi investire da un onda enorme di vibrazioni negative. Era proprio spiacevole e sembravano appunto radiazioni che penetravano al tuo interno.
Bella anche la parte di nuotare 10 minuti nell'odore della sigaretta, comprendo bene
E' una delle cose che adoro di più degli psichedelici i sensi ampliati e la sinestesia che si crea.
Concordo con la parte delle radiazioni del cellulare.
Una volta appena dopo la discesa di un acido, io e un mio amico dovevamo andare all'unieuro non ricordo per prendere cosa, e arrivati al reparto dei televisori tutti accesi ci siamo sentiti entrambi investire da un onda enorme di vibrazioni negative. Era proprio spiacevole e sembravano appunto radiazioni che penetravano al tuo interno.
Bella anche la parte di nuotare 10 minuti nell'odore della sigaretta, comprendo bene
E' una delle cose che adoro di più degli psichedelici i sensi ampliati e la sinestesia che si crea.
Salve, oggi vorrei incominciare la coltivazione, ho letto diverse guide e post sul forum, ma ho ancora dei dubbi sulla sterilizzazione, dato che alcune guide dicono di tenere i barattoli per un'ora nella pentola a pressione, altre dieci minuti e altre venti. La domanda è quanto vanno tenuti in pentola? E poi, cambia qualcosa se uso bicchieri invece che barattoli? Perché non sono riuscito a trovare i barattoli adatti..