Noce Moscata
NOCE MOSCATA
di Mistika Rivolta
La storiaIl grande gourmet francese Curnonsky notò a proposito della noce moscata che "...chiunque l'abbia assaggiata,
per lungo tempo non desidera altre spezie, esattamente come chiunque abbia fatto l'amore con una donna cinese per
lungo tempo non desidera più farlo con altre donne". Ci fu, in effetti, un periodo, tra la fine del diciassettesimo secolo e
l'inizio del diciottesimo, in cui il mondo cosiddetto "civilizzato" fu colto da una passione per la noce moscata. In alcuni libri
si sosteneva che la spezia fosse una meravigliosa droga e la gente la portava con sé ovunque, anche attorno al collo o
in tasca. La noce moscata è stata usata come medicinale per millenni e lo è tuttora nei Paesi orientali. In particolare
viene usata per mitigare effetti collaterali indesiderati di altre droghe. Una volta la si usava in famiglia per preparare un
condimento-medicamento diffusissimo: il cosiddetto aceto dei sette ladri, nel quale si facevano macerare spezie e aromi
e che serviva, oltre che come condimento, anche per preparare impacchi o come sollievo per gli svenuti, ai quali si
bagnavano le tempie con la miscela, facendo poi annusare loro la bottiglia. Nella medicina tradizionale la noce moscata
è conosciuta per la sua capacità di provocare aborti, tanto che circa un secolo fa i pronto soccorso degli ospedali erano
frequentati spesso da ragazze in gravidanza e un po' euforiche... Ma ciò è strano in quanto taluni erboristi sostengono il
contrario, ovvero che la noce moscata possa essere benefica alle donne incinte. Dal punto di vista allucinogeno la noce
moscata deve le sue origini ai prigionieri che erano impiegati appunto per trasportare questa nuova spezia dai mercati
oltreoceano e che trovavano nella noce moscata l' unico rimedio (economico) alla loro situazione.NaturaLa noce
moscata e' il frutto della Myristica Fragrans, della famiglia delle Myristicaceae, originaria delle isole Molucche, frutto
piriforme si apre a maturità in due valve che mettono in luce un arillo scarlatto avvolgente un seme (la noce moscata
propriamente detta)ReperibilitàLa noce moscata può essere tranquillamente acquistata in un qualsiasi negozio di alimentari
ad un prezzo molto modesto. Viene venduta in due versioni: intera o grattugiata. E' preferibile sceglierla intera perchè
contiene una varietà di oli essenziali che svaniscono rapidamente al contatto con l'aria. D'altra parte conservata in polvere
essa perde anche gran parte del suo aroma, la qual cosa potrebbe essere di gran sollievo nell' assunzione.Costituenti
principaliI Principali costituenti attivi sono: la miristicina, l' elemicina e la safrole. La miristicina, un non-aminoacido
precursore del 3-metossi-4,5-metilenediossiamfetamina (M-MDA), rappresenta da sola i due terzi del contenuto degli
eteri aromatici, ma da sola non può essere ritenuta responsabile degli effetti psicoattivi: infatti in media, 20 gr di noce
moscata contengono circa 200 mg di miristicina che se assunta isolatamente non produce effetti psicoattivi in dosi
inferiori ai 400 mg. In 20 gr. di noce moscata ci sono 210 mg di miristicina, 70 mg di elemicina e 39 mg di safrole; la
safrole e l'elemicina singolarmente sembrano non avere effetti psicoattivi. Probabilmente, combinando tutti questi
elementi, la safrole e l'elemosina interagiscono con la miristica aumentando i suoi effetti.EstrazioneCome detto sopra i
principi attivi della noce moscata non sono alcaloidi ma eteri aromatici. Quindi non è possibile ricorrere al procedimento
comune a molti altri enteogeni di lavaggio in solventi polari e non-polari per estrarre la miristicina. L'unico metodo da noi
trovato risulta poco attuabile con degli apparati rudimentali e il testo che lo descriveva era anche molto vago. Quindi
preferiamo non menzionarlo.DosaggiLe dosi ritenute non tossiche variano dai 5 gr ai 20 gr. Ovviamente, come per ogni
sostanza, l'effetto è da considerarsi puramente soggettivo. E' consigliabile iniziare con delle piccole dosi (5-10 gr) per
sondare eventuali effetti collaterali (es. allergie), d'altra parte è fortemente sconsigliato superare la dose limite (20 gr),
poiché essa dà luogo ad una leggera intossicazione. Inoltre è opportuno non perseverare nell'uso perché è medicamente
testato che la safrole risulta tossica e cancerogena per il fegato! Importante: almeno per le prime 12 ore dall'assunzione
evitate di bere bevande alcoliche o di assumere inibitori MAO.Istruzioni per l'usoEsistono diversi metodi per ingerire la
noce moscata, i più classici sono il thè, la "space paste" e l'assunzione diretta:assunzione diretta: prendete una quantità di
noci moscate intere, pari alla dose in grammi che avete deciso di ingerire, grattugiatele, ingeritele aituandovi con una
qualsiasi bevanda analcolica. Si possono usare anche noci già grattugiate per evitare il gusto fortemente aromatico anche
se questo va a discapito dell'effetto finale.thè: prendete 12 noci moscate rigorosamente intere, sbriciolatele ed
immergetele in 1/2 litro d'acqua per circa 12 ore. Filtrate il liquido in un contenitore e mettete i pezzetti di noce in una
casseruola. Aggiungete due tazze d'acqua, utilizzando quella che avete precedentemente filtrato. Fate bollire a fuoco
medio basso. Ma mano che l'acqua evapora aggiungetene altra fino ad ottenere un liquido marrone, sulla cui superficie
si notano facilmente le tracce degli oli estratti con questo procedimento. La quantità di liquido finale deve essere
necessaria a riempire due tazze. Filtrate di nuovo e gettate via le noci. Lasciate raffreddare e zuccherate a
piacere."space paste": La cosa fondamentale nella preparazione della Space Paste è di non omettere alcun ingrediente.
- 4 parti noci moscate (da grattugiare sul momento)
- 4 parti mandorle (lasciate a mollo per 12 ore e poi asciugate)
- 4 parti pistacchi crudi
- 2 parti cannella
- 1 parte cumino
- 1 parte dragoncello
- 1 parte origano
- 1 parte basilico
- 1 parte tamerici
- 1/2 parte pepe di Cayenna
- 1/2 parte pepe nero
- Per il sapore: Sciroppo d'acero Ogni parte equivale a 1/4 di tazza.
Usate solo noci moscate intere, non pre-grattuggiate. Macinate insieme tutti gli ingredienti con un macinino o un
frullatore. Mescolate il tutto con lo sciroppo d'acero fino a raggiungere una consistenza collosa. Non tralasciate nessun
ingrediente, altrimenti non avrete nessun effetto. Bene, adesso che la space paste è pronta, si tratta di decidere come
mangiarla! I più "duri" la spalmano sui toast, altri al frullano nel latte. Purtroppo ha un sapore veramente sgradevole,
quindi sarebbe meglio mischiarla nel latte, scaldare, versare in un bicchiere il liquido e berlo tutto in un fiato. La dose
iniziale e' di due cucchiai.Considerazioni personaliL'assunzione diretta, sebbene più drastica, risulta essere più tollerata;
noi l'abbiamo presa a cucchiaiate tirandola giù con l'acqua: almeno così non si sente il saporaccio. Il the e' carino da
preparare e dovrebbe evitare molti effetti collaterali; però, oltre a perdere molto del suo effetto, fa schifo ai sassi! La space
paste non l'abbiamo mai provata, ma un giorno... Se vi gusta il sapore potete anche prepare noti piatti culinari
sovraddosando l'uso della spezia (la famosa besciamella della nonna, 1/2 litro di latte, burro, farina, sale, pepe e 20-25
gr di noce moscata).EffettiCome le dosi, anche gli effetti sono squisitamente soggettivi. Ecco una lista dei più frequenti:
vertigini, secchezza delle fauci, costipazione, giramenti di testa, difficoltà ad orinare, accelerazione del battito cardiaco,
dilatazione delle pupille. In casi isolati panico, nausea nelle prime ore, vomito. Un sovradosaggio sconsiderato può anche
portare alla morte. Parallelamente ai sintomi fisici, si manifestano stati di euforia, eccitazione del sistema nervoso, e, con
un dosaggio elevato, allucinazioni. Gli effetti si manifestano con l'inizio della digestione (da 2 a 6 ore) e possono durare
dalle 12 alle 36 ore. Se gli effetti indesiderati sono molto accentuati, evitate di spaventarvi, poichè così facendo,
accentuate il senso di angoscia e di paura. Se, con le dosi raccomandate, vi sentite male, e' consigliabile mangiare
qualcosa di zuccherato. Se avete ingerito una dose elevata (oltre i 15-20 gr), rivolgetevi ad un dottore.Esperienze
personaliAzion: <<... il nostro primo esperimento è stato fatto bevendo il thè. L' abbiamo bevuto circa alle 22:30 senza
avvertire nelle ore successive alcun effetto. Alle 6 della mattina successiva ho aperto gli occhi ed ho guardato in
direzione della finestra. La persiana era leggermente sollevata e ogni riflesso della luce che passava da quello spiraglio
creava attorno un arcobaleno molto nitido. Mi sono rimesso a dormire convinto di non essermi svegliato affatto. Un' ora
dopo ho riaperto gli occhi e tutto era come prima, il soffito era completamente giallo (invece che bianco) e tutti gli oggetti
erano contornati da un alone dai colori dell' arcobaleno (la stessa visione che si ha guardando attraverso un prisma)
compresa mia madre che mi passeggiava allegramente attorno. Ma dopo un attimo tutti gli aloni sono scomparsi ed ho
ripreso a vedere normalmente. Avevo un forte senso di pesantezza alla testa unito a nausea non appena mi sono alzato.
Mi sono diretto verso il bagno per andare ad orinare ma la vescica sembrava essere otturata. In quel momento ho sentito
le mani informicolarsi velocemente fino a sentirle molto fredde. Mi sono ascoltato il cuore ed il battito era molto flebile ed
accellerato. Dopo le mani, la testa ha subito la stessa sorte informicolandosi e diventando fredda, il che mi ha spinto a
tornare a letto per distendermi. Dopo aver raccolto un pò di forze mi sono alzato e dopo aver mangiato qualche biscotto
ed aver bevuto un po' di the caldo gli effetti collaterali si sono attenuati in brevissimo tempo. Unico residuo due occhi da
cerbiatto>>.IO: <<... abbiamo preparato il thè seguendo un procedimento secondario, cioè mettendo direttamente a
bollire 40 gr di noci sbriciolate (circa œ 4000) in 600 ml di acqua e facendo cuocere a fuoco medio per 1 ora e
mezza. Pur avendo messo un casino di zucchero, sta bevanda era veramente tremenda, ma per amore dell'ignoto
l'abbiamo ingurgitata in men che non si dica. Verso mezzanotte ho provato una strana sensazione. Mi sembrava che un
gonzo mi stesse premendo le tempie con non troppo amore, ma alla lunga poi e' svanito tutto. Sono andato a letto.
L'indomani èstato veramente topico. Mi sono svegliato che avevo bocca e gola completamente aride e una fame da
lupo. La giornata e' trascorsa soporifera. Gran caldo, tranquillità interiore, stanchezza, difficoltà a concentrarmi, pesantezza
allo stomaco (come quando non si digerisce). Mi capitava spesso di staccarmi dalla realtà, fissando un punto nel vuoto,
pensando, e quello che pensavo sembrava molto reale (ma non erano allucinazioni, smplicemente dei sogni ad occhi
aperti). Verso sera ho avuto un po' di crampi allo stomaco e prima di andare a letto, mi era venuto anche un leggero mal
di testa. Non ho avuto problemi di costipazione, nausea, o altro>>.IO: <<... due giorni dopo la mia prima esperienza, ho
deciso di spingermi oltre e mi sono pappato 10 gr di noci gia' grattuggiate. Questo alle 16:00. Verso le 18:00 accusavo
una spiacevole sensazione di soffocamento che spariva dopo poche manciate di minuti. Verso le 19:00 mi sentivo
stanco ma rilassato, come se avessi fumato un tenero cannone di hashish, pupille dilatate, pace interiore. Niente nausea
o vomito. Poi sono iniziate a succedere cose strane: attacchi di bulimia che mi portavano a mangiare di tutto, una sete
diabolica, rincoglionimento generale. Dopo le 22 arriva l'ondata massiccia di effetti... ero al comp che parlavo con Azion
quando ho iniziato ad entrare in quella che poi ho riconosciuto come la parte piu acuta degli effetti: leggero bruciore allo
stomaco, indurimento della cervicale, secchezza fauci acutizzata, freddo alle parti periferiche, debolezza delle mani,
tremori leggeri. Non riuscivo più a connettere, a pensare, a concentrarmi. Ho spento il comp e sono volato a letto (cosa
ardua perchè‚ mi sono ritrovato a guardare un film assurdo con mia madre, senza capire un cazzo di quello che
stava succedendo). Flashante! Poi, vinto da una pesantezza di stomaco allucinante (che e' durata per tutto il giorno
seguente insieme alla secchezza della bocca) me ne sono strisciato triste in camera a dormire. Gli effetti sono svaniti
completamente la sera del giorno dopo>>.
fonte:
http://www.lycaeum.org/