Questo post è interessantissimo e mi appare qui quasi come un evento sincronicistico. Io è da un po' che mi interesso a vari tipi di meditazione e respirazione. Ho acquistato da qualche settimana il libro "respirazione olotropica" di Grof, che conosco da qualche anno ma a cui mi interesso più nello specifico da poco. Considero Grof una sorta di pioniere nel suo campo, adesso sfortunatamente non ho molto tempo per proseguire questa ricerca, così come questa lettura.. ma da qui a un mese credo di poterlo fare. Penso che la respirazione olotropica sia un mezzo valido al "completamento" o alla vera ricerca interiore, si entra in quell'inconscio collettivo di cui parla Jung, e anche per questo le sessioni di respirazione olotropica sono fatte il più delle volte in gruppo, perchè appunto dal gruppo si riesce ad accedere all'individualità.
Allo stesso tempo quasi in maniera incoerente credo che da autodidatta si possano apprendere tante cose..è quasi fondamentale la presenza di un sitter e di quell'interazione empatica tra più persone, ma allo stesso tempo credo che quando ci si immerge nell'abisso del nostro mondo interiore facciamo i conti solo con noi stessi.