E' molto simile a quello che viene chiamato "sogno lucido", solo che non hai avuto la consapevolezza e l'esperienza giusta per gestirlo. C'è proprio una "scuola" a riguarda, chiamata onironautica, dove le persone si "allenano" a controllare i propri sogni, con lo scopo di fare un profondo lavoro su loro stessi. La modalità del sogno è quella dell'inconscio; esso si manifesta in molti modi, uno dei quali è il sogno. Entrare con consapevolezza nei sogni vuol dire entrare con la propria coscienza sveglia dentro il nostro inconscio (esercizio molto simile alla meditazione), così da vederne le ombre e poterci lavorare (sconfiggere paure, modificare automatismi, etc.). Considera che quello che per l'inconscio è vero, lo è anche per te. Quindi se il tuo inconscio è assolutamente convinto di aver assunto una sostanza, si comporterà di conseguenza, che sia nel sogno o nella realtà, per lui non fa differenza. L'inconscio non conosce questa separazione fra realtà fenomenica e realtà onirica, per lui tutto è reale. Gli esempi sono innumerevoli, dall'effetto placebo alle immagini subliminali alle illusioni ottiche fino ad arrivare all'estremo di un caso avvenuto diversi anni fa e riportato dai giornali. si tratta della storia di un tipo che faceva manutenzione nelle celle frigo dei treni. Entra in una di queste e rimane chiuso dentro. Nessuno se ne accorge e il treno parte. Preso dal panico non sa cosa fare e picchia con forza per farsi sentire, ma niente. Quando il treno arriva a destinazione, aprono la cella e lo trovano morto assiderato, con gli evidenti segni sul corpo. Il fatto è che la cella frigo aveva 18 gradi perché era spenta! Lui si era talmente convinto di morire di freddo, che il suo inconscio ha innescato l'intero processo come se fosse reale.
[Thread Ufficiale] Esperienze e curiosità su sogni lucidi, viaggi astrali e OOBE
- Auteur de la discussion alabars
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Ah dimenticavo. Un anno fa, quando ancora insegnavo a scuola, facevo fare ai miei alunni delle superiori delle brevi e semplici esperienze di meditazione guidata. I risultati erano sorprendenti. Giusto per farti un esempio: li facevo stare ad occhi chiusi e dopo una tecnica di visualizzazione per staccare la mente, e una di rilassamento del corpo, li facevo entrare nella loro stanza interiore, che ognuno arredava a suo piacimento. Uno studente mi ha riferito che questa stanza dava su un giardino, lui è uscito e si è sdraiato sotto l'albero. Aveva così il corpo metà al sole e metà all'ombra e riferisce di aver sentito caldo nella parte del corpo al sole e freddo in quella all'ombra, come se veramente fosse sotto un albero mezzo al sole e mezzo all'ombra.
zeenone
Neurotransmetteur
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se mastichi l'inglese ti consiglio "exploring the world of lucid dreaming" di stephen laberge
è in assoluto la guida più completa sull'argomento (molto completa sia dal punto di vista pratico che da quello teorico), ma non credo sia stata tradotta in italiano
i sogni lucidi ti possono aprire ad un'infinità di esperienze diverse e gli insegnamenti che riuscirai a tirarne fuori ti saranno sicuramente utili anche nella vita di "veglia" :yawinkle:
è in assoluto la guida più completa sull'argomento (molto completa sia dal punto di vista pratico che da quello teorico), ma non credo sia stata tradotta in italiano
i sogni lucidi ti possono aprire ad un'infinità di esperienze diverse e gli insegnamenti che riuscirai a tirarne fuori ti saranno sicuramente utili anche nella vita di "veglia" :yawinkle:
misterbo
Neurotransmetteur
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Interessante, anche la tecnica di realizzazione si adatta perfettamente al tema trattato... Da vedere sicuramenteAgarash a dit:
Ho cercato un po' su internet, esiste anche una versione tradotta (sempre che sia lo stesso libro), "sogni coscienti", ma è introvabile... Sebbene me la cavi con l'inglese la lettura di un intero libro mi risulta stancante e poco fluida, non me lo godrei appienozeenone a dit:
Abej^a G. a dit:
Beh, ce ne sono di molti tipi. Se si vuole usare tecniche per la meditazione, occorre sedersi o a gambe incrociate sul duro, o su una sedia tenendo la schiena staccata dallo schienale (tassativo), piedi paralleli aderenti al terreno, mani rilassate in grembo alla gambe. Occhi chiusi. Si comincia visualizzando dei numeri, grandi, luminosi, colorati, si può iniziare da un sei. Il 6 si immagina e si ripete mentalmente (non verbalmente) espirando per 3 volte, poi si passa al 5. E si visualizza e si ripete mentalmente espirando per 3 volte. E così via fino ad 1. Lentamente l'espirazione si prolunga e il cervello, fissandosi sui numeri, si stacca da tutto il resto. Il respiro abbassa le onde cerebrali e porta alla soglia dello stato alpha. Se non si riesce a visualizzare i numeri, si può cercare di vedere un bambino che li disegna o la nostra mano che li dipinge. Cmq dopo un po' di esercizio si riesce a vederli.
Dopo i numeri, si passa al relax fisico, che procede dall'alto verso il basso, dall'esterno verso l'interno. Quindi sento il cuoio capelluto, la vibrazione del sangue che lo nutre, il calore, e rilasso. Entro dentro la testa e visito scatola cranica, i due emisferi del cervello. Poi la pelle del viso, occhi, naso, bocca. Poi l'interno della bocca, la gola. Poi la pelle del collo, l'interno con la trachea, le corde vocali. La pelle delle spalle, del torace, della schiena. L'interno: polmoni, cuore, esofago, timo. E rilasso. E via di seguito fino a scendere sui piedi. Praticamente cerco di sentire quella parte, più che di immaginarla, ed espirando la rilasso. A questo punto si è raggiunto un buon grado di rilassamento.
Immagino una grande scala a chiocciola, ampia, luminosa, e comincio a scenderla lentamente ma decisamente. Scendo qualche gradino e conto da 10 fino a 1. Ad esempio, dico mentalmente dieci in espirazione e scendo qualche gradino. Poi espiro e dico mentalmente 9 e scendo altri gradini. Lo scendere è continuo e fluido, scandito da numeri. Quello che è importante è cercare di sentire gli effetti della discesa, come se si scendesse davvero.
A questo punto vedo una porta, la apro, entro, scendo tre gradini e mi trovo dentro la mia stanza interiore, che posso arredare e costruire come più mi aggrada, facendo entrare chi voglio, mettendo una finestra su un panorama che più mi piace, inserendoci tutto ciò che mi aiuta nella mia crescita di ogni giorno. E mi rilasso cercando di sentire l'effetto della discesa a ogni espirazione. Mi concentro sul respiro, senza cercare di fermare i pensieri né seguendoli. Questa è già un'ottima tecnica
misterbo
Neurotransmetteur
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C'è un motivo per cui consigli questa posizione? I pochi tentativi che ho fatto di meditazione li ho fatti sempre sdraiandomi su qualcosa di morbido, in modo da riuscire a rilassare ogni parte del corpo, sbaglio?Agarash a dit:
tombong a dit:
qualche post più su mi hanno consigliato exploring the world of lucid dreaming - stephen laberge che pare davvero un libro interessante...
Abej^a G.
Holofractale de l'hypervérité
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Grande Agarash!! Proverò! (Somigliano a tecniche lette da Coelho e di trance-dance..) Già solo leggendo mi stavo rilassando!
Scale a chiocciola.. grandissimo! Letto mai "il serpente cosmico"?
E provato mai a salirle invece che scenderle?
Tombong ci sono millemila post sulla meditazione e sui relativi libri (come la libreria psiconautica nella sottosezione progetti), e una vera e propria sottosezione per i sogni = ) -io comunque ti consiglio Il Segreto del Fiore d'Oro di Lu-Tung Pin
Scale a chiocciola.. grandissimo! Letto mai "il serpente cosmico"?
E provato mai a salirle invece che scenderle?
Tombong ci sono millemila post sulla meditazione e sui relativi libri (come la libreria psiconautica nella sottosezione progetti), e una vera e propria sottosezione per i sogni = ) -io comunque ti consiglio Il Segreto del Fiore d'Oro di Lu-Tung Pin
misterbo a dit:
Se ti sdrai è molto più facile addormentarsi. Rimanere eretti lo rende più difficile e aiuta rimanere attivi nella passività (non si deve dormire). Inoltre la schiena non appoggiata e dritta aiuta la circolazione dell'energia sottile nella spina dorsale.
Da sdraiato si praticano altre tecniche, come il training autogeno, ma son cose diverse, per quanto simili
Abej^a G. a dit:
No, mai letto. Scendere e salire, per la psiche, hanno simile valenza. Salire il monte è scendere nell'abisso: entrambi sono luoghi distaccati dalla quotidianità (anche Gesù portava i suoi discepoli a fare esperienza in cima ai monti). Lo stesso Leopardi, nell'Infinito, descrive una sua esperienza mistica, non a caso sopra un colle. Io preferisco scendere che mi aiuta di più, ma come ogni tecnica, ognuno deve personalizzare il proprio percorso. Io ho descritto tecniche abbastanza generiche e diffuse, utilissime per cominciare. Con la pratica uno troverà i suoi modi per meditare: invece delle scale uno scivolo, o note musicali discendenti, etc. Ah, questo non è ancora meditare, ne è l'anticamera, per la meditazione manca un pezzo fondamentale, di cui non si può parlare in questa sede
yogurt
Neurotransmetteur
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Esiste una traduzione di exploring the world of lucide dreaming di laberge fatta dalla community italiana appassionata di sogni lucidi io lho pure stampata
Comunque mi è capitatapiù di una volta di fumare spinelli nei sogni ma l'effetto era al quanto strano, quando camminavo mi sembrava di capovolgere su me stesso e altre sensazioni veramente strane ma realistiche.. parlo sempre di sogni ordinari ma visto che mi avete dato l'idea la prossima volta che farò un sogno lucido proverò a drogarmi
Comunque mi è capitatapiù di una volta di fumare spinelli nei sogni ma l'effetto era al quanto strano, quando camminavo mi sembrava di capovolgere su me stesso e altre sensazioni veramente strane ma realistiche.. parlo sempre di sogni ordinari ma visto che mi avete dato l'idea la prossima volta che farò un sogno lucido proverò a drogarmi
Abej^a G.
Holofractale de l'hypervérité
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Perché non se ne potrebbe parlare in questa sede?! Perché sarebbe OT o è segreta?? Parlacene parlacene!!
(Il libro è in questo link: http://www.psychonaut.com/presentazioni/53382-buongiorno.html)
(Il libro è in questo link: http://www.psychonaut.com/presentazioni/53382-buongiorno.html)