[Thread Ufficiale] Esperienze e curiosità su sogni lucidi, viaggi astrali e OOBE

[Stan A. Wolf]

appena mi sono staccata delle scariche di energia pazzesche mi hanno attraversata in alcuni punti [...] È successa una serie di eventi che non riesco a riordinare, come se fossero accaduti in una sequenza temporale non lineare [...] Il problema è che di notte una paralisi è abbastanza spaventosa soprattutto se non te la aspetti c'è qualche modo per evitare queste spiacevoli paralisi?

Le scariche di energia di cui parli sono date dal distaccamento del corpo eterico da quello fisico, è perfettamente normale farne esperienza a cavallo del momento dell'uscita... col tempo non solo ci si abitua ma le si cerca e le si crea volontariamente proprio al fine di favorire il viaggio.

Riguardo il fattore tempo va fondamentalmente detta una cosa: il tempo non esiste. O meglio, esiste nella misura in cui lo si contempla in base all'effetto che il suo scorrere ha su noi stessi e sull'ambiente circostante (moto dei corpi celesti, cicli di crescita etc.) ma ciò non equivale a farne un'elemento oggettivamente concreto e a sé stante. Il tempo andrebbe considerato come una dimensione, al pari di quelle spaziali di altezza larghezza e profondità. L'impressione che hai avuto è dunque corretta e necessaria, poiché il piano astrale sfugge al binomio spazio-tempo. Nel tentare quindi di riorganizzare l'esperienza astrale, una volta tornati nel proprio corpo, è abbastanza comune non riuscire a far tornare i conti cronologicamente e spazialmente parlando. E' un po' come voler misurare la lunghezza di un'oggetto con una bilancia, il metro di valutazione risulterà inadeguato allo scopo e la misurazione non potrà avvenire.

Le paralisi, infine, non andrebbero temute bensì sfruttate, sopratutto per chi come te ha la volontà di sperimentare l'OBE (esperienza che in realtà avviene per tutti gli esseri umani, ogni notte. Ciò che noi chiamiamo "sogni" sono in realtà OBE involontari a tutti gli effetti. Non dobbiamo lasciarci ingannare dal fatto che un sogno - lucido o meno - sembra svilupparsi attraverso scenari più o meno fantastici mentre un viaggio astrale comincia solitamente nella propria camera). Esse rappresentano un momento perfetto per uscire dal proprio corpo considerando che in quella particolare circostanza è già per default dormiente. Ci sono addirittura metodi precisi, ed antichi quanto l'uomo stesso, proprio per riuscire a causare questo particolare tipo di fenomeno ipnagogico (cito la tecnica estatica della deprivazione del sonno). Mi rendo conto che, inizialmente, è arduo mantenere la calma durante una paralisi del sonno... sopratutto nel caso soggiungano allucinazioni e sensazioni poco rassicuranti, ma ti assicuro che è possibile. Sangue freddo, respira a fondo (spesso si ha la sensazione di soffocare durante una paralisi notturna, ma così non è, ed una respirazione diaframmatica te lo confermerà, aiutandoti oltretutto ad eliminare man mano la paura data da questo tipo di situazione), abbandonati alla paralisi, visualizza attorno e dentro di te una splendente luce blue elettrico (la luce bluastra del tuo report è probabilmente il riflesso del tuo corpo sottile che si predispone all'uscita), ed esprimi mentalmente e con decisione l'intento di liberarti dalle barriere fisiche del tuo corpo di carne. Dovrebbero a questo punto manifestarsi le vibrazioni da distacco di cui parli ed il gioco è quasi fatto: non ti rimane che uscire, senza ulteriori tecniche.

Ad ogni modo, OBE o meno, nella società contemporanea le paralisi del sonno sono spesso causate da uno stile di vita scorretto, stress e cicli di sonno irregolari in primis (difatti la tecnica di deprivazione di cui sopra è basata proprio sull'indurre una volontaria mancanza di sonno al fine di propiziare stati di coscienza alterati, paralisi e via discorrendo). Se quindi le consideri problematiche al punto da non voler tentare di sfruttarle a tuo vantaggio ti basterà regolarizzare la tua esistenza quotidiana in modo da renderla più morbida e svaniranno da sé.