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[Thread Ufficiale] Esperienze e curiosità sulla Brugmansia

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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20 Juin 2014
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Ciao a tutti ragazzi, sono nuovo del forum e questa è la mia prima vera discussione :D Ho tante cose da chiedere e chiedo scusa in anticipo se la lettura di questo topic vi ruberà più tempo del previsto xD

A casa mia possiedo una pianta di Brugmansia della quale non sono riuscito ad identificare la varietà (i suoi fiori sono bianchi e non ho mai visto i suoi semi). Ieri ero troppo curioso di provarla e così decisi di tagliare quattro foglie abbastanza grandi per farmi una tisana. Le misi a seccare pressate sotto un quaderno tra fogli di scottex e le ripresi la sera stessa, quando ebbero perso un pochino di umidità (anche se credo di averlo fatto davvero troppo presto). In seguito le misi in una tazza nel microonde a scaldare con l'acqua. Ho bevuto la tisana e mi sono sdraiato sul letto; gli effetti sono stati quasi impercettibili (ma forse questo è dato dal fatto che il pomeriggio avevo fumato un joint e bevuto una birra) tranne una scarsa sensazione di leggerezza che partiva dalle tempie ed avvolgeva tutta la testa. Il pomeriggio dello stesso giorno inoltre provai a fumare delle foglie già secche, ottenendo lo stesso effetto un po' meno percettibile.

Ora possiedo un barattolo con dentro un bel po' di foglie di Brugmansia alle quali ho tolto il gambo centrale. Ho intenzione di lasciarle lì dentro fino a quando non si seccheranno perfettamente.

Come mi consigliate di assumere quelle foglie? Come faccio, se è possibile, a riconoscere quelle dove la concentrazione di scopolamina è più elevata? Qual'è la dose che mi consigliate di assumere? Qualcuno di voi conosce meglio l'effetto di questa pianta? Come dovrei familiarizzare con esso?

Scusate se vi ho bombardato di domande in un unico messaggio, ma sono davvero molto curioso e impaziente di riprovare xD Grazie in anticipo per le vostre risposte :D
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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Paolo

Holofractale de l'hypervérité
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7 Avr 2013
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Mia opinione:
La brugmansia è velenosa.
Lascia perdere.
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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gli incensi..... dici manco quelli Pa'?
 

Paolo

Holofractale de l'hypervérité
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7 Avr 2013
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Bhe no... l'incenso lo puoi fare anche con l'aconito, va bene.

Ma sempre e comunque con le solanacee tropaniche evitare robe tipo tisane, decotti e ingestioni varie.
Magari lo fai e ti "va bene".
Magari lo fai e non ti va bene. E crepi.
Il gioco non vale la candela, se di gioco si tratta.

saluti
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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20 Juin 2014
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Ciao Paolo, grazie per le tue raccomandazioni. Non si tratta di gioco se è quello che pensi, so' che da questo genere di piante si può ottenere un certo tipo di predisposizione mentale a determinate conoscenze che magari, ora come ora, possono sembrarmi incongruenti o infondate, ma che ho intenzione di setacciare con profondo rispetto e sincerità d'animo :)

Comunque sia, come mi consigli di assumere (anche se non me lo consigli xD) la brugmansia? Fumandola? È più difficile intossicarsi rispetto alla tisana? Premetto che le dosi che ho intenzione di preparare sono davvero impercettibili (per quanto sia impossibile determinare la quantità di sostanza in una foglia piuttosto che in un'altra), soprattutto per una questione di sicurezza...

Grazie Abej, mastico discretamente l'inglese, diciamo che me la cavo un pochino XD Ti faccio sapere quello che capisco dalla discussione, la leggo appena posso, prometto! :D
 

Paolo

Holofractale de l'hypervérité
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7 Avr 2013
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Sì, meglio fumarla.
Io non l'ho mai fatto ma di certo è una via di assunzione più sicura che la tisana...
 

psyco39

Holofractale de l'hypervérité
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16 Mai 2013
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1 464
O la tintura standardizzata con semi o foglie e poi la prendi in gocce. È ancora più sicuro
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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20 Juin 2014
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psyco39 a dit:
O la tintura standardizzata con semi o foglie e poi la prendi in gocce. È ancora più sicuro

Ciao Psyco, parlami di più di questa tintura :D Come posso metterla in atto? È un processo complicato per uno alle prime armi come me?
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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6 220
Mogoros, non giocare con il fuoco! C'e' un sacco di gente che ci ha lasciato la pellaccia!

Piuttosto usala a dosi omeopatiche per migliorare l'attivita' onirica...
 

rango

Sale drogué·e
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2 Fev 2012
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992
Ciao Mogros, non scherzare con questo tipo di piante
hai preso le foglie senza aver identificato la specie
poi vuoi prendere più foglie insieme
poi fumarla
poi sei interessato alla tintura standardizzata che ti hanno indicato nel forum

forse devi informarti meglio prima di passare alla pratica!


Proprietà farmaco-tossicologiche della Brugmansia

La iosciamina è una sostanza ad attività anticolinergica, in particolare antimuscarinica, che agisce bloccando l’azione dell’acetilcolina a livello neurovegetativo parasimpatico periferico della muscolatura liscia e a livello del sistema nervoso centrale. Questo antagonismo incide prevalentemente sui recettori di tipo muscarinico, meno su quelli di tipo nicotinico, sui gangli e sul terminale neuromuscolare.
Effetti parasimpaticolitici: 1) spasmolisi (muscolatura liscia); 2) midriasi e paralisi dell’accomodazione visiva; 3) diminuzione dell’escrezione di ghiandole esocrine; 4) tachicardia; 5) soppressione di nausea e vomito.
L’atropina, la miscela racemica della iosciamina, è l’estere dell’acido tropico con la tropina: l’alcaloide reperibile in natura è la (-)-iosciamina. L’atropina deriva dalla racemizzazione catalizzata dalle basi dell’atomo di carbonio chirale dell’acido tropico, che si verifica durante il processo di isolamento. Mentre l’isomero destrogiro dell’atropina è sostanzialmente inattivo, la potenza della (-)-iosciamina è di circa 2 volte superiore a quella dell’atropina. La sua azione e/o utilizzo sono i medesimi degli antimuscarinici in generale, ad eccezione del fatto che la iosciamina non viene utilizzata in ambito oftalmologico ma viene impiegata quasi esclusivamente come farmaco antispastico (4,5). Un omogenato di fegato di coniglio contenente (-)-iosciamina, idrolizza la molecola di atropina e (-)-acido tropico, ma non agisce sulla (+)-iosciamina (5).
Circa l’80-90% di una dose di atropina è escreta nelle urine nelle 24 ore: il 50% della sostanza viene escreta immodificata, il 2% come acido tropico e tropina, e circa il 30% come metaboliti non identificati (6). L’atropina è il trattamento generico utilizzato contro l’intossicazione da gas nervini; essa infatti, antagonizzando a livello dei recettori colinergici l’effetto dell’acetilcolina non più distrutta dall’enzima inibito dal nervino, limita gli effetti dell’avvelenamento. Per questa ragione, i militari che operano in ambienti potenzialmente a rischio di contaminazione con gas nervini, ricevono in dotazione siringhe di atropina per l’autosomministrazione immediata.
Scopolamina è il nome comune dato alla (-)-ioscina, l’alcaloide naturale di Datura stramonium. La scopolamina è, al pari della iosciamina, una sostanza con effetti anticolinergici, e la sua azione è di tipo competitivo (antagonista) nei confronti dell’acetilcolina a livello dei recettori muscarinici. Per tale motivo, la scopolamina, può correggere modificazioni dell’equilibrio tra acetilcolina e noradrenalina che possono verificarsi in alcune malattie motorie (7).
La somministrazione orale di 0.90 mg di scopolamina in un individuo produce il raggiungimento di un picco plasmatico di circa 2 ng/ml entro un’ora. La scopolamina si lega in maniera reversibile alle proteine plasmatiche ed è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica. Allo stesso modo, attraversa la placenta e si concentra nel latte materno. Sebbene il destino metabolico ed escretorio della scopolamina non sia totalmente chiarito, si pensa che la molecola sia pressochè totalmente metabolizzata (per coniugazione) nel fegato ed escreta nelle urine (7).
Recentemente, utilizzando estratti acquosi di Brugmansia arborea, è stato dimostrato come questa pianta contenga sostanze che interagiscono anche con i recettori serotoninergici.

Tossicità

Gli effetti di un’assunzione incontrollata di Brugmansia arborea possono essere molto gravi, soprattutto se l’assunzione è associata ad alcolici o psicofarmaci. Dalle allucinazioni si può passare al delirio, alle convulsioni, a disturbi gravi della vista, fino al coma per anossia cerebrale (da ridotta irrorazione ematica) e alla morte.
La dose tossica per quanto riguarda l’atropina è molto variabile e dipende dalla sensibilità individuale. In alcuni casi si è verificato l’exitus per dosi di 50-100 mg, ed in altri invece, si è avuta la guarigione con dosi di 1 g. Dosi pari a 10 mg possono essere fatali per i bambini e per gli individui sensibili (9). La tossicità indotta dalla scopolamina è caratterizzata da una sindrome anticolinergica classica e consegue, solitamente, all’ingestione accidentale o di prodotti adulterati o di piante contenenti la sostanza in questione. Le manifestazioni classiche derivanti dall’assunzione di scopolamina includono allucinazioni ed incontinenza urinaria (10). è stato ampiamente dimostrato nell’animale da esperimento e nell’uomo un deficit nei processi cognitivi e motori indotto dalla scopolamina (11). Sono stati documentati alcuni casi di intossicazione da scopolamina indotta dall’associazione della stessa con altre droghe d’abuso (es. eroina). Le manifestazioni di una overdose da tali droghe (apparentemente “tagliate” con la scopolamina) hanno incluso letargia, agitazione, allucinazioni, paranoia, tachicardia, ipertensione moderata, pelle secca, ritenzione urinaria (7). Nella primavera del 1995 un gran numero di tossicodipendenti si presentarono nei Pronto Soccorso della città di New York a seguito dell’assunzione di eroina tagliata con scopolamina, manifestando sintomi di una severa intossicazione anticolinergica. Il 90% dei soggetti visitati ha avuto necessità di ricovero ospedaliero, e la metà di questi è stata ricoverata in unità di terapia intensiva (12).

Dati relativi alla tossicità acuta della iosciamina (13)
Nel topo - DL50 dopo somministrazione endovenosa: 95 mg/kg
Nell’uomo - TDLo: 1,471 mg/kg
Nell’uomo la probabile dose orale letale è pari a 5 mg/Kg (14)
Dati relativi alla tossicità acuta della scopolamina (13)
Nel topo - DL50 dopo somministrazione orale: 1275 mg/kg
Nel topo - DL50 dopo somministrazione sottocutanea: 1700 mg/kg
Nell’uomo - TDLo dopo somministrazione intramuscolo: 0.004 mg/Kg
Nell’uomo - TDLo dopo somministrazione sottocutanea: 0.002 mg/Kg
Dati relativi alla tossicità acuta dell’atropina (13)
Nel topo - DL50 dopo somministrazione orale: 75 mg/kg
Nel topo - DL50 dopo somministrazione sottocutanea: 428 mg/kg
Nell’uomo - TDLo dopo somministrazione intramuscolo: 0.001 mg/Kg
Nell’uomo - TDLo dopo somministrazione orale: 0.033 mg/Kg
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
Inscrit
20 Juin 2014
Messages
446
Avevo già letto tutto ciò, ma il mio scopo è assumerne piccole dosi in situazioni controllate, non uscire in giro subito dopo ad ubriacarmi D: In ogni caso la tintura è un processo che non ho intenzione di mettere in atto (mi sono informato e non mi interessa, si allontana troppo dal concetto di natura): stamattina ho provato un'altra tisana e la sensazione che ho avuto questo pomeriggio non era molto gradevole, il che mi ha dissuaso dai metodi troppo elaborati e dall'aumentare la dose...

Piuttosto ho pensato a come sarebbe mangiarla fresca: dite che è fattibile in piccolissime dosi?
 
Haut