mh non mi sembra che riprenda concetti superati, anzi insegnerebbe proprio a diventare "capaci di rompere gli schemi mentali collettivi ereditati che tengono imprigionata l'umanità da secoli"...
Tolle a 30 anni si sarebbe liberato dalla sua depressione che lo faceva pensare al suicidio quando all'improvviso la sua mente si dissolse e raggiunse il cosiddetto "sè". Da quel momento rimase in quello stato a vita. Il giorno dopo era rilassato e gioioso e così è rimasto.
E' una cosa che mi succedeva da bambino, tipo 10-13 anni, quando mi guardavo allo specchio e sentivo all'improvviso una forte consapevolezza di esistere... la stessa cosa successe a Jung e la chiamò "individuazione". Sarebbe la "realizzazione", cioè giungere al centro del proprio essere e quindi nella Verità interna ed esterna a te.
Ricordo che era una cosa fantastica, adesso invece in questo mondaccio ho un po' di problemi.
E vado avanti con questo libro che qualcosa di utile lo imparo sicuramente.
Sessioni di Ayahuasca, yoga, meditazione, zen ecc. porterebbero proprio alla stessa cosa.
