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[Thread Ufficiale] Esperienze e curiosità sull'Ayahuasca, MAOi e altre preparazioni

Sandshades

Neurotransmetteur
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26 Déc 2014
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Giusto, ottima idea. Non avevo pensato a gùgol, effettivamente il loro motore di ricerca comprende piuttosto bene i contesti.

Le mie esperienze... la faccio breve: attualmente ho preso parte a 6 cerimonie e poi ho dovuto sospendere perché una parte di me ha iniziato a bloccare con tenacia l'effetto della medicina. L'ultima era una dose da cavallo che è stata intensa per tutti e a me non ha fatto nulla :) Però devo dire che c'è molto da imparare anche quando le cose sembrano andare storte, l'Aya svela le anomalie anche così. Adesso sto imparando molto su di me anche senza assumere nulla, sento che è il momento della meditazione e riflessione. E poi si vedrà.

Nel frattempo sto studiando anche altri approcci. Diciamo che vorrei estrarli :) ma senza fretta e con tutto il rispetto dovuto.
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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ennò eddai perché le estrazioni?! (scusate l'OT)
 

Sandshades

Neurotransmetteur
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26 Déc 2014
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Abej^a G. a dit:
ennò eddai perché le estrazioni?! (scusate l'OT)
Dici di no? Perché? (Non che io le assimili all'Aya, ma sarei interessato a sperimentare la differenza)
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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DrugO

Neurotransmetteur
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16 Juin 2013
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Salve a tutti, egregi!
Ho avuto alcune esperienze con psilocibina e da sempre fumo cannabis, e cercavo ultimamente sia per scopi spirituali che per allargare un po' la gamma di esperienze, di proiettarmi su qualcosa di nuovo.
Breve ricerca su internet e bum, eccola, l'Ayahuasca.
Leggo un po' di esperienze al riguardo e rimango intimorito da durata ed intensità.
Mi rendo quindi conto che la bevanda è un preparato contenente più piante dai più principi attivi, e decido così di ripiegare su questi ultimi.
La DMT.
Ora, la domanda è questa, se bevessi un infuso di diciamo 50 grammi di Chacruna (non l'ho scritto giusto, vero?) senza accompagnarla con altre piante contenenti Mao Inibitori, cosa ne otterrei?
L'idea è di provare la sostanza senza ritrovarmi in un viaggio troppo lungo o troppo intenso, così da imparare a conoscerne gli effetti.
Sarebbe fattibile come cosa?
Quale dosaggio consigliereste sapendo che comunque cerco distorsioni e riflessioni profonde e non comunque dosi da "euforia"?
E quale durata del viaggio stimate?

Mi chiedevo inoltre se è possibile anche fumarla, magari sbriciolando le foglie e mettendole in un joint, se sì in che quantitativi?

Grazie a tutti!

DrugO
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
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20 Fev 2013
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mmm forse ci hai le idee un po' confuse...
quindi quella che hai tu è la psychotria viridis...
guarda ti invito a leggere questo stesso thread, questo http://www.psychonaut.com/piante/40766-ayahuasca.html, e questo http://www.psychonaut.com/psichedelia-e-altro/36316-ayahuasca-legislatura-articoli-ecc.html (oltre che alle esperienze)

si dice che 50 gr siano un medio dosaggio; e sì, serve la liana, la Banisteriopsis, servono proprio i MAOI (ne discutevamo anche non so dove, magari cercando..) per ottenerne effetti, e fumando le foglie così come sono non dovresti ottenere alcunché

ci sono anche questi due link: https://www.erowid.org/plants/psychotria/psychotria.shtml, https://www.dmt-nexus.me/forum/default.aspx?g=posts&t=38826

lo so è un po' uno sbattimento leggere e leggere, ma bisogna viaggiare il più informati possibile..
è uno spirito medicinale molto potente che se rispettato può liberarci e farci comprendere lo sconosciuto!!
 

maan

Neurotransmetteur
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1 Juil 2014
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Salve a tutti!
volevo condividere con voi un fatto che mi ha colpito.
Circa un anno fa un mio amico mi disse che aveva modo di trovare dell'Ayahuasca; io non avevo mai sentito questa sostanza e il mio amico mi disse che era un allucinogeno potentissimo. Così feci qulche ricerca senza peró capire veramente cosa fosse...sapevo solo che il principio attivo era la DMT e che dava allucinazioni per 5/6 ore. Non avevo idea della potenza di tale sostanza, ero solo uno stupido ragazzo in cerca di sballo ma ora non lo sono più. Comunque decisi di provare...l'esperienza era programmata per venerdì e io non avevo idea che ci si bisognasse preparare in qualche modo, men che meno seguendo una dieta!
ora so che stavo andando in contro, se non alla morte, a un'esperienza senza dubbio negativa e scioccante. Premetto che avevo, fino ad allora, avuto esperienze che si limitavano alla cannabis!
so che stavo sbagliando ma allora ero ingenuo e non ero ancora entrato in contatto col mondo della psichedelia e pensavo che sarebbe stato solo una cosa tanto per divertirmi. Non giudicatemi male per questo, non potevo capire che l'ayahuasca é una medicina e non una droga con cui giocare. Ora lo so. Se no non mi sarei iscritto a questo forum :)
fatto sta che il venerdi il mio amico mi chiamó e mi disse che il tipo aveva sbagliato le dosi e aveva mandato a puttane la partita di Mimosa H.
Quel giorno ero triste per questo ma ora ringrazio che sia andata così! la mia domanda é: é stato un caso? Io non penso. Penso che Qualcuno o Qualcosa abbia fatto in modo che non mi capitasse qualcosa di male. Io sono ateo quindi vi chiedo chi devo ringraziare? ho sentito parlare di "spirito dell'ayahuasca" qualcuno puó chiarirmi?
Grazie in anticipo...scusate ma non sapevo dove postarlo. :)
 

Sandshades

Neurotransmetteur
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26 Déc 2014
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Non sono riuscito a dargli un nome neanche io, oppure non ho il coraggio di farlo :) ma ogni singola volta che devo andare ad una cerimonia di Ayahuasca succedono un sacco di imprevisti, treni in ritardo, scioperi, guasti vari, problemi sentimentali. Assurdo. E ogni volta il mio desiderio di partecipare è messo alla prova. Ho anche pensato che sembra tutto fatto apposta per farmi arrivare là già destabilizzato, ma non so! Alla fine, che importa fare delle dietrologie? Quel che conta davvero è l'opportunità che ci viene data. L'opportunità di essere più maturi e ricettivi, di essere meno frettolosi o di non prenderla alla leggera. Può essere uno dei tanti insegnamenti indiretti che si hanno dall'esperienza. Se è davvero così, dopo questo quasi-contatto e le scoperte che hai fatto vedrai che sarà facile capire quando arriverà il momento e l'occasione giusta. Piuttosto però ti consiglio di partecipare a una cerimonia tenuta da persone che conoscono la medicina. Sai che spesso i maggiori insegnamenti si hanno nei giorni dopo? Quando hai occasione di confrontarti e "digerire" tutto il nutrimento che hai ricevuto. E per questo sì che ci vogliono persone che ti possano accompagnare, soprattutto per vedere la tua realtà dalla loro prospettiva esterna.
 

maan

Neurotransmetteur
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1 Juil 2014
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Sandshades a dit:
Non sono riuscito a dargli un nome neanche io, oppure non ho il coraggio di farlo :) ma ogni singola volta che devo andare ad una cerimonia di Ayahuasca succedono un sacco di imprevisti, treni in ritardo, scioperi, guasti vari, problemi sentimentali. Assurdo. E ogni volta il mio desiderio di partecipare è messo alla prova. Ho anche pensato che sembra tutto fatto apposta per farmi arrivare là già destabilizzato, ma non so! Alla fine, che importa fare delle dietrologie? Quel che conta davvero è l'opportunità che ci viene data. L'opportunità di essere più maturi e ricettivi, di essere meno frettolosi o di non prenderla alla leggera. Può essere uno dei tanti insegnamenti indiretti che si hanno dall'esperienza. Se è davvero così, dopo questo quasi-contatto e le scoperte che hai fatto vedrai che sarà facile capire quando arriverà il momento e l'occasione giusta. Piuttosto però ti consiglio di partecipare a una cerimonia tenuta da persone che conoscono la medicina. Sai che spesso i maggiori insegnamenti si hanno nei giorni dopo? Quando hai occasione di confrontarti e "digerire" tutto il nutrimento che hai ricevuto. E per questo sì che ci vogliono persone che ti possano accompagnare, soprattutto per vedere la tua realtà dalla loro prospettiva esterna.

Si come hai detto da questa mancata-esperienza ho imparato a prepararmi adeguatamente per un'esperienza e ho capito che, alcune sostanze più di altre, possono essere capite a pieno solo dopo un adeguato percorso. La mia domanda era: il fatto che evidentemente non ero pronto ad affrontare l'esperienza é stata la causa per cui alla fine tutto é andato a monte o é stata una fortunata coincidenza?
 

Sandshades

Neurotransmetteur
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26 Déc 2014
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Cioè, stai chiedendo se qualcosa di metafisico o soprannaturale ti ha protetto. Però è un po' come chiedere se Dio esiste :) Io credo che, se avrai una risposta, non arriverà prima che tu possa capirla. A me spesso capita così.
 

zeenone

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11 Nov 2014
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è la domanda più antica del mondo e senza dubbio la più affascinante
esiste il caso?
secondo il mio punto di vista no, tutto è esattamente al suo posto ed atto ad insegnare qualcosa
se entri in questa prospettiva non esiste più bene e male, giusto e sbagliato
i suddetti non sono che concetti che il tuo ego applica a determinati eventi, ma dal punto di vista "più ampio" tutto è sempre atto ad una tua crescita
non è filosofia spicciola, è quanto di più pratico si possa "abbracciare" nella vita
ma va, appunto, "abbracciato" poichè niente esiste se non quello che tu decidi di considerare
 

maan

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1 Juil 2014
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zeenone a dit:
è la domanda più antica del mondo e senza dubbio la più affascinante
esiste il caso?
secondo il mio punto di vista no, tutto è esattamente al suo posto ed atto ad insegnare qualcosa
se entri in questa prospettiva non esiste più bene e male, giusto e sbagliato
i suddetti non sono che concetti che il tuo ego applica a determinati eventi, ma dal punto di vista "più ampio" tutto è sempre atto ad una tua crescita
non è filosofia spicciola, è quanto di più pratico si possa "abbracciare" nella vita
ma va, appunto, "abbracciato" poichè niente esiste se non quello che tu decidi di considerare

Io credo nel caso, ma sono comunque convinto che bene e male siano due valori che ciascuno di noi dà ad un evento (quindi il bene e il male sono soggettivi). Puó anche essere che sia stato fortunato in quell'occasione ma non ne sono completamente sicuro. Fatto sta che né io né te potremo mai essere certi su questo argomento sono solo due punti di vista...il destino mi sembra il punto di vista più felice ma anche il caso ha il suo fascino! :)

Volevo chiedere a scopo informativo: avevo letto che l'ayahuasca se usata insieme a ventolin (medicina per l'asma) puó causare qualche danno...io uso quasi cronicamente ventolin quindi volevo chiedere se tutto ció é vero e nel caso in che modo dovrei sospendere l'uso del farmaco per un ipotetica assunzione di ayahuasca (naturalmente dove tutto ció é legale!).
 

Agarash

Neurotransmetteur
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9 Mar 2015
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Spero di scrivere nella sezione giusta.
Sono venuto a conoscenza di un gruppo in Italia (su facebook c'è la pagina che si chiama Ayahuasca Italia: https://www.facebook.com/ayahuascaitalia?fref=ts ) che fanno ritiri di assunzione di ayahuasca con accompagnamento psicoterapeutico. Tutto è coordinato da Alberto Jose Varela, il gruppo che organizza è Inner Mastery International (www.innermastery.es) e collaborano con il centro di assessorato e invio a domicilio di microdosi di Ayahuasca per processi continuativi e personalizzati www.ayahuascaplanet.com (Italiani). Sono collegati con la
Scuola Europea Ayahuasquera. Organizzano questi ritiri di 2 giorni e 2 notti con partecipazione libera. Si può sia partecipare a un giorno e una notte che a tutto il ritiro. Per una notte e una dose con rinforzo si parte da 155 €, fino a 390€ per 2 giorni e 2 notti con 4 assunzioni di ayahuasca. L'opzione consigliata è quella 2 giorni e 2 notti con 3 assunzioni di ayahusca con 2 rinforzi, che costa 350 €, perché dicono che l'esperienza più forte e che ti cambia in maniera più duratura è nella seconda notte.
Ora, considerando che il prezzo comprende vitto e alloggio e che nelle due opzioni più costose comprende delle dosi controllate di ayahuasca da portare a casa, è cmq decisamente alto. Se però qualcuno di voi conosce il gruppo e mi dice che è valido e non un branco di ciarlatani che si prendono solo soldi, potrebbe essere una bella esperienza da fare. Su internet non è che si trovano molte cose a riguardo. Se qualcuno ha info o consigli mi faccia sapere grazie.
Anche se qualcuno fosse interessato a partecipare (praticamente ogni weekend o quasi c'è un ritiro in una zona italiana), mettendosi in più di uno fanno degli sconti
 

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Elfe Mécanique
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A breve farò un ordine di semi (e compro anche le gibberelline). Sto cercando un MAOi da unire al Desmanthus Illinoensis, le possibilità sono e solite: Alicia anisopetala(black ayahuasca), banisteriopsis caapi, peganum harmala ecc. Qual è tra queste la migliore a livello di effetti e che sia abbastanza facile da coltivare?
Sono attratto dall'alicia anisopetala perchè dicono che sia il più forte MAOi, però la peganum harmala credo sia una pianta più gestibile... O sbaglio?
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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La Peganum harmala cresce naturalmente anche in alcune zone del sud Italia. Le liane le potresti crescere in una serra, ma mi sembra uno spreco di tempo e di energie (questo non vuol dire che tu non lo possa fare).

P.S. L'Alicia anisopetala non contiene alcaloidi armalinici e non e' ancora chiaro che tipo di sostanze contenga. Spesso viene chiamata "black ayahuasca/ayahuasca negra", ma esiste una (o piu') varieta' di Banisteriopsis caapi che viene chiamata nello stesso modo.
https://www.dmt-nexus.me/forum/default.aspx?g=posts&t=29967
 

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Elfe Mécanique
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ok grazie, ero convinto fosse la migliore :( allora opterò per la peganum credo sia la strada più semplice
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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FeedMe a dit:
ok grazie, ero convinto fosse la migliore :( allora opterò per la peganum credo sia la strada più semplice

L'effetto dei semini di peganum si sente... L'abbiamo anche fumata, e non è malaccio come sapore! Poi vabbeh, qua in Sardegna cresce spontanea, ma non so' quanto ti convenga cercare di coltivarla <.<
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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Mogoros, la Peganum l'hai mai trovata di persona? Sarebbe bello se postassi qualche foto.
 

~Møgõrøs•

Elfe Mécanique
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20 Juin 2014
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Monad a dit:
Mogoros, la Peganum l'hai mai trovata di persona? Sarebbe bello se postassi qualche foto.

Sfortunatamente no, ma ora che me lo hai chiesto approfitterò dell'occasione (se si presenterà) per scattare qualche foto e postarla qui :)
 

marhorn

Neurotransmetteur
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10 Avr 2015
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ragazzi una domanda per piacere. Un amico sta cucinando del daime con ricetta mimosa peganum, ed il rapporto tra le due dovrebbe essere di circa 3:1, solo che il mio amico ha sbagliato ed a messo 43 g di mimosa circa e 18,5 circa di semi di peganum....qualcuno sa ci sia il pericolo di avere una brutta esperienza e pericolosa? ovviamente avendo seguito una buona dieta e con tutte le preparazioni ad essa connessa. Grazie
 
Haut