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Paralisi Notturne e Allucinazioni Ipnagogiche/Ipnopompiche

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Vel1
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Vel1

Alpiniste Kundalini
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16/3/12
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518
Stanotte mi è successa una cosa strana: stavo sognando di essere in una stanza che sentivo come casa mia insieme ad una ragazza che però era anche mia madre e che ascoltava musica brutale (??) non in quel momento, ma sapevo cosa ascoltasse. Ad un certo punto ho cominciato a cadere verso il basso, lentamente e tranquillamente ma ero nel panico, ero sveglio, completamente lucido ma non potevo muovermi ed ero nel mio letto a guardare il soffito ma con l'immagine della ragazza/madre che mi guardava mentre cadevo leggerissimo e non riuscivo a "risvegliarmi"... Alla fine ho cercato di parlare ma è uscito solo un suono strano molto gutturale e mi sono sbloccato. Mi ha abbastanza sconvolto, anche perché non stavo veramente sognando è stato qualcosa di stranissimo...

Boh...
Scusate se non si capisce ed è scritto male ma l'ho appena ricordato e non volevo perdere qualche dettaglio :)
 
cercati paralisi ipnagogica e troverai tutto ;) peraltro la "caduta dolce" con successive allucinazioni è accaduta anche a me pochi giorni fa.
 
Nono, fidati, paralisi normali mi erano già capitate... Ma questa è stata mostruosa, da un bel po' esploro quel mondo ma una cosa simile non mi è mai capitata.
Non l'ho spiegata bene, adesso come adesso i ricordi sono anche molto confusi ma mi ha sconvolto molto di più della mia prima OBE; e se non te l'aspetti un OBE ti sconvolge non poco...
 
Era un livello piu' alto di paralisi del sonno...
 
Vel1 a dit:
Nono, fidati, paralisi normali mi erano già capitate... Ma questa è stata mostruosa, da un bel po' esploro quel mondo ma una cosa simile non mi è mai capitata.
Non l'ho spiegata bene, adesso come adesso i ricordi sono anche molto confusi ma mi ha sconvolto molto di più della mia prima OBE; e se non te l'aspetti un OBE ti sconvolge non poco...
strano, a me è capitata praticamente identica alla tua ed era poi una paralisi, ovvero io nella mia stanza davanti al pc, entra mia madre, forse scambio di battute non ricordo, inizio a cadere piano ma inesorabilmente per poi trovarmi nel letto in paralisi.

Monad, non so fare doppie quote, ma approfondiresti? :?::?
 
Ciao ragazzi, voglio raccontarvi e raccogliere testimonianze su quella che ho scoperto essere chiamata Paralisi notturna. L'altra notte, come altre volte nella mia vita, mi sono svegliato e non riuscivo a respirare, così subito preso dal panico cerco di muovermi, senza riuscirvi. L ultima volta ho notato che riuscivo a registrare ciò che vedevo, ovvero l'interruttore di una luce proprio posto di fronte a me (dormo sempre su di un lato). In un secondo sento la voce di mia madre che dice "ma che rumore" , io cerco di scuotermi per fare rumore e avvertire che sto soffocando , ma, ripeto, non ci riesco. Il giorno seguente ho chiesto a mia madre se mi fosse venuta a dire qualcosa e mi ha confermato il fatto che non si sia mossa dal letto. Sono secondi di puro terrore e oppressione, in cui la realtà si fonde col sogno. In seguito di solito dopo vari tentativi, mi sveglio completamente, con il cuore un po' accelerato.

NB Non parlo di sogni in cui ci si sente soffocare, poi ci si sveglia ed è tutto a posto, ovviamente parlo di una cosa un po' più complessa.


Ho fatto una ricerca in internet perchè l ultima volta è stata veramente "brutta" e mi sono svegliato più stanco, invece che riposato. Con un po' di difficoltà ho trovato questa richiesta di un utente in un forum medico che corrisponde esattamente a quello che ho rportato io.


"Nella notte, già da diversi anni e senza una regolarità ( a volte sto mesi senza problemi ), mi capita di "perdere" il respiro nella notte. Mentre dormo mi rendo conto che non riesco a respirare e si crea una situazione di panico, nel dormi-veglia, che non riesco a gestire perché pur sforzandomi di respirare, o anche solo di alzarmi, non ci riesco. In sintesi non riesco a svegliarmi pur rendendomi conto delle difficoltà respiratorie, ma una volta svegliato ciò non accade più ( se riprendo subito il sonno si ) " questo è un estratto..


ORA il thread non vuole indagare sui motivi medici (a me non capita spesso, anzi, qualche volta in un anno) legati alla respirazione etc, ci possono essere tante cause: reflusso, difficoltà nella respirazione, congestione, e patologie più complesse.
Non a caso la sera prima avevo il naso bloccatissimo, e respiravo solo con la bocca.
Comunque non è di questo che voglio parlare, non degli aspetti medici.


Vorrei sapere se, secondo voi, come alcuni dicono, la paralisi è indotta dal fatto che questo succeda quando il cervello è in fase rem, o meglio dire vicino alla fase rem (durante la quale il cervello è inibito nel dare ordini al corpo, per così dire) ma è possibile essere svegli, o almeno con gli occhi aperti.
E come mai l afasia? Vengono paralizzate anche le corde vocali?


Magari qualcuno sa come uscire da quello stato di angoscia e panico che si diffonde durante
questi episodi?


Sono ben accette esperienze in questo senso, anche di sonnambulismo (il quale è possibile, mi pare di capire, dal fatto che in alcuni la fase rem non ha la funzione di "paralisi")

sorry per la spataffiata ma dovevo buttarlo giù per stigmatizzarlo o non vado più a dormire tranquillo :)
 
a me è successo una volta sola circa un anno fa, mi sono svegliato pensando che qualcuno mi stesse bloccando con le gambe sopra di me, non riuscivo a capire chi fosse visto che ero solo a casa, pochi secondi dopo realizzo che non c'è nessuno, provo a muovermi ma non ci riesco...mi riviene subito in mente sta storia delle paralisi notturne, mi tranquillizzo, respiro aspetto qualche secondo e riprovo a muovermi questa volta con successo... in effetti se non sai che è una semplice paralisi notturna prende più tosto male
 
é capitato un paio di volte anche a me, l'ultima poco tempo fa mi ha spaventata parecchio: mi sono svegliata e non riuscivo a muovermi e parlare, più passavano i secondi e più mi sembrava che il respiro e il battito cardiaco diminuissero d'intensità. era come se il mio corpo mi stesse ''abbandonando''. inoltre avvertivo una presenza accanto a me, cosa che mi ha terrorizzata. il tutto credo sia durato un paio di minuti, ma è stata un'esperienza davvero spiacevole. non son più riuscita ad addormentarmi :(

ho fatto le tue stesse ricerche e mi ha tranquillizzato il fatto che sia un disturbo (concedimi il termine) non così raro, anzi, parlandone con mio fratello mi ha confermato che è capitato anche a lui.

copio un'analisi che ho trovato in giro per l'web che suggerisce come uscirne:

''si dice che per uscire da una paralisi bisogna cercare di muovere qualche parte del corpo e così ho iniziato a muovere le braccia...e qui nasce ľanalisi:

se il mio corpo è in paralisi e quindi sono impossibilitato a muoverlo come posso muovere qualche parte del corpo per uscire dalla paralisi?


Ho vigilato sulľeffetivo movimento delle mie braccia e, almeno in questo singolo caso, in realtà il movimento era mentale. Mi sono reso conto che non stavo muovendo realmente le braccia ma lo stavo facendo mentalmente mescolando la sensazione di movimento fittizia ad un movimento illusorio od onirico. Sono uscito dalla paralisi in pochi istanti ma senza un movimento reale.


Penso che nella paralisi siamo effettivamente distaccati dai comandi di controllo del corpo fisico ma ne siamo indirettamente connessi attraverso gli stimoli mentali che in quel momento sono collegati in parte ad uno stato illusorio onirico e in parte ad una possibile induzione degli stimoli fisici. L'uscire dalla paralisi partirebbe dunque da una sollecitazione mentale costante e ritardata. Dominare lo stato d'ansia proietterebbe un segnale più pulito verso i meccanismi di movimento fisici che prima deve essere interpretato dallo stato illusorio onirico e poi scendere verso il corpo fisico. Ansia e paura andrebbero a sporcare il canale in cui passa lo stimolo di movimento e quindi rallenterebbero la presa di coscienza del corpo fisico facendo perdere ľimpulso di movimento tra le immagini illusorie provocate da paura e ansia stesse.''
 
Ame è capitato 4 volte nella mia vita, le prime 2 sono state brutte, anche perchè oltre a paralisi mi sentivo cadere nel vuoto, il respiro era costante e il battito cardiaco invece molto accelerato...
Le altre 2 le ho vissute tranquillissimo, mi sono piaciute molto, la sensazione di cadere nel vuoto durante questi casi mi è sempre capitata, ma inevitabilmente dopo 10 - 15 secondi svanisce e riprendo il totale controllo, sempre il cuore che batte forte comunque...
Se la vivi bene come cosa sembra quasi di essere in Ketamina, e non stò scherzando!
 
più che altro prima di addormentarmi quella sera avevo frequenti "scosse al cervello" "brain zap" capito che intendo?
come se una scarica elettrica mi attraversi la nuca

e in realtà devo dire che questi episodi di "scosse" sono più frequenti, soprattutto se ho usato anfetamine
 
Ragazzi ora che ci penso, a voi è mai capitato di essere svegli, coscienti mentre dormite ma di non riuscire e muoversi in alcun modo? Provavo ad urlare e mi fischiavano le orecchie, provavo a muovermi la stessa cosa e più facevo resistenza più le orecchie e la testa erano sul punto di scoppiarmi.. Riuscivo solo ad aprire gli occhi
 
Detto così, sembra un normalissimo pavor nocturnus a cui, magari a causa dell' angoscia e ansia provate, si aggiunge ipertensione che ti crea acufene ed emicrania pulsante.
 
Direi ancora una paralisi del sonno...
 
Certo, ma quella è solitamente parte integrante del pavor nocturnus.

Come se io avessi detto occlusione intestinale e tu aggiungessi " direi anche violenti mal di pancia".
 
In verita' la paralisi ipnagocica e' vista come una casa a se'... Poi che ci siano delle somiglianze tra le due, non lo metto in discussione.
 
Secondo me, il problema sta nella presenza di terrore: se esso è presente, è alquanto difficile discriminare tra paralisi ipnagogica e pavor nocturnus.
 
Puo' darsi... Sinceramente la classificazione e nomenclatura dei "disturbi del sonno" non e' una cosa che non mi fa dormire la notte (scusate il gioco di parole :)). Lascio questo compito agli uomini di scienza...
 
Scusate se mi intrometto ma la paralisi notturna ha attirato la mia attenzione!
Prima di andare a dormire fumo sempre e ormai non faccio un sogno come si deve da un botto(a parte quando faccio "escursioni oniriche"), da piccolo succedeva spessissimo di fare sogni lucidi. Il mio primo sogno lucido, fu un incubo lucido(quando ero piccolo gli incubi mi devastavano, stavo impaurito per giorni addirittura), sognavo sempre delle streghe e una notte trovandomi faccia faccia con una di queste le urlai che era solo un sogno e che mi sarei svegliato a breve. Da quel giorno era scattata qualcosa e mi capitava spesso di svegliarmi nei sogni, il più delle volte, prima mi pizzicavo e non sentivo dolore, poi(non per paura ma per mera curiosità) cercavo di aprire gli occhi nonostante li avessi aperti e poi li aprivo per davvero.

Spariti gli incubi fastidiosi ho iniziato ad avere vere e proprie apnee durante il sonno e la veglia! Facevo sogni in cui dovevo arrivare in un posto per respirare e non ci arrivavo mai, mi svegliavo poi proprio all'ultimo(all'ultimo veramente..) piangendo e tutto viola. Oppure semplicemente mi sveglio e il corpo non risponde.
Non potete capire cosa era all'inizio, quando ero piccolo, con mia madre accanto, non riuscivo a chiamarla, non riuscivo a muovermi o a respirare, panico, che aumentava il battito cardiaco e il bisogno di ossigeno
Essendo sempre soggetto a questo tipo di episodi ormai so gestirli, almeno una volta a settimana mi sveglio che sono morto, prima sto qualche secondo senza pensare, per cercare di rilassarmi, poi presa la "rincorsa" tutto in uno cerco di muovere qualcosa concentrandomi fortissimi, spesso le gambe o anche un dito.. Mi sveglio comunque sempre viola ma la paura non c'è più. Questa è paralisi notturna? Come la devo identificare? Secondo voi inoltre dovrei farmi controllare?
Per quale ragione fisiologica mi succede?


Edit: un'ultima cosaaaaaa, sempre quando ero piccolo, una notte ho iniziato a sentire dei passi che venivano verso la mia stanza. Non mi ero confuso, avevo la porta aperta e sentivo questi piedi scalzi camminare lentamente verso la mia stanza!
Ero convinto fosse una marmadra(mostro inventato da mio padre per avere paura la notte ed andare nel suo letto), ma le marmadre camminavano sui muri! Quindi ho iniziato a sentirla avvicinare strisciando sul muro! Ero bloccato, anche se respiravo e muovevo gli occhi, non potevo parlare ne muovermi! Passato 1 o 2 minuti il mostro non si avvicinava, ho iniziato ad ascoltare bene quel suono di mani appiccicose sulle pareti e ne rimasi sorpreso, la paura sparì e mi addormentai tutto d'un colpo!
A che devo questo strano episodio?
 
toti a dit:
Scusate se mi intrometto ma la paralisi notturna ha attirato la mia attenzione!
Prima di andare a dormire fumo sempre e ormai non faccio un sogno come si deve da un botto(a parte quando faccio "escursioni oniriche"), da piccolo succedeva spessissimo di fare sogni lucidi. Il mio primo sogno lucido, fu un incubo lucido(quando ero piccolo gli incubi mi devastavano, stavo impaurito per giorni addirittura), sognavo sempre delle streghe e una notte trovandomi faccia faccia con una di queste le urlai che era solo un sogno e che mi sarei svegliato a breve. Da quel giorno era scattata qualcosa e mi capitava spesso di svegliarmi nei sogni, il più delle volte, prima mi pizzicavo e non sentivo dolore, poi(non per paura ma per mera curiosità) cercavo di aprire gli occhi nonostante li avessi aperti e poi li aprivo per davvero.

Spariti gli incubi fastidiosi ho iniziato ad avere vere e proprie apnee durante il sonno e la veglia! Facevo sogni in cui dovevo arrivare in un posto per respirare e non ci arrivavo mai, mi svegliavo poi proprio all'ultimo(all'ultimo veramente..) piangendo e tutto viola. Oppure semplicemente mi sveglio e il corpo non risponde.
Non potete capire cosa era all'inizio, quando ero piccolo, con mia madre accanto, non riuscivo a chiamarla, non riuscivo a muovermi o a respirare, panico, che aumentava il battito cardiaco e il bisogno di ossigeno
Essendo sempre soggetto a questo tipo di episodi ormai so gestirli, almeno una volta a settimana mi sveglio che sono morto, prima sto qualche secondo senza pensare, per cercare di rilassarmi, poi presa la "rincorsa" tutto in uno cerco di muovere qualcosa concentrandomi fortissimi, spesso le gambe o anche un dito.. Mi sveglio comunque sempre viola ma la paura non c'è più. Questa è paralisi notturna? Come la devo identificare? Secondo voi inoltre dovrei farmi controllare?
Per quale ragione fisiologica mi succede?


Edit: un'ultima cosaaaaaa, sempre quando ero piccolo, una notte ho iniziato a sentire dei passi che venivano verso la mia stanza. Non mi ero confuso, avevo la porta aperta e sentivo questi piedi scalzi camminare lentamente verso la mia stanza!
Ero convinto fosse una marmadra(mostro inventato da mio padre per avere paura la notte ed andare nel suo letto), ma le marmadre camminavano sui muri! Quindi ho iniziato a sentirla avvicinare strisciando sul muro! Ero bloccato, anche se respiravo e muovevo gli occhi, non potevo parlare ne muovermi! Passato 1 o 2 minuti il mostro non si avvicinava, ho iniziato ad ascoltare bene quel suono di mani appiccicose sulle pareti e ne rimasi sorpreso, la paura sparì e mi addormentai tutto d'un colpo!
A che devo questo strano episodio?

Penso sia proprio una paralisi notturna; fisiologicamente avviene perchè ti svegli quando il corpo è ancora in paralisi dovuta alla fase REM e puoi avere allucinazioni di vario tipo; da quanto sò (non l'ho mai sperimentata) conviene non cercare di forzarla, ma rilassarti ed aspettare che passi prendendola il più serenamente possibile.
L'episodio quando è avvenuto? Perchè durante le paralisi le allucinazioni possono essere anche uditive.
 
In piena notta! Come puoi leggere da piccolo quasi ogni notte succedeva qualcosa di strambo!
Esatto, mantenere la calma e restare sereno, ma fidati che quando ti manca l'aria e non puoi mandare segnali di aiuto non riesci a stare calmo, io ci sono riuscito dopo 18 anni pensa un po' tu. La cosa paurosa è che prima succedeva che ci stavo per molto tempo, non appena mi accorgevo di non respirare saliva il panico, e fidati che ci sono state volte che sono rimasto anche 1 minuto, con i polmoni piccini di un bimbo e il panico che mi levava il poco ossigeno nel cervello :s
 
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