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Vegetariani?

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8 Juil 2013
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Nullè a dit:
xxxx una scelta personale, e mela vivo xxx

questo è fruttarianesimo ortografico!

nella leggerezza della discussione vorrei chiarire che non ho niente contro la dieta vegetariana e condivido un aspetto di certa cultura vegetariana: credo anche io che se la nostra società consumasse un po' meno carne sarebbe un bene per l'economia, l'ambiente e la salute della gente

a conferma che l'argomento si è allargato con gli anni a essere abitato da estremisti, matti e persone poco rispettose c'è nelle presentazioni recenti il quadretto del nuovo arrivato che dice "sono vegetariano, bevo" e del tizio che subito glielo rinfaccia! Cioè, liberissimi sia chiaro
 

Freddy Nietzsche

Elfe Mécanique
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Nullè a dit:
Poi purtoppo il problema della gente debole è che hanno sempre bisogno di dire agli altri cosa è giusto e cosa è sbagliato per ripeterselo a loro stessi, perchè non ne sono ancora davvero sicuri...

Se sono sicuro della mia sessualità non ho problemi se gli altri sono gay... Qualcosa del genere...

Non pensavo fossi anche uno psicologo. Sei riuscito a capire benissimo la mia debolezza dalle mie argomentazioni. Potrei pensare anch'io che tu stia dicendo agli altri che sono deboli per nascondere il fatto che in realtà sei tu il debole e quindi tu ti voglia nascondere di questo. Ma sarebbe una stronzata non trovi? Quindi una persona che porta avanti le sue argomentazioni scientifiche sarebbe un debole che vuole convincere gli altri? Ma io non voglio convincere nessuno, sono entrato in un thread già creato (da te d'altronde) e ho scritto le mie argomentazioni. Io sono responsabile di quello che scrivo, non delle interpretazioni che ne fai.

Immagina di essere nel '600 e di aver sentito delle voci che parlavano di un certo Galileo Galilei che argomentava di fronte alla Santa Inquisizione del fatto che la terra fosse sferica, che l'eliocentrismo è una puttanata teologica e che gli ecclesiastici hanno bisogno di credere alla visione antropocentrica dell'uomo perché fa comodo ai propri interessi. Magari facciamo che tutte queste teorie tu le abbia lette sotto forma di pamphlet che ti è arrivato da un garzone che te le ha vendute per pochi fiorini. Una volta letto tutto questo po po di robba tu esclami: "Maremma Maiala! Io credo che questo Galileo sia un debole che ha bisogno di dire agli altri cosa è giusto e cosa è sbagliato perché ha bisogno di ripeterselo a se stesso in quanto non è ancora davvero sicuro di quello che ha scoperto. La realtà si trova sempre nell'esperienza diretta secondo me... O comunque più ci si allontana dalla propria esperienza più il discorso diventa nebuloso..."

E' un discorso dettato dall'indottrinamento che hai ricevuto in merito al contesto sociale e all'epoca in cui sei vissuto? Stessa cosa anche qui. xDxD

Perché parlare di eschimesi, preistoria e amminoacidi sarebbe superfluo? Se ci sono scoperte scientifiche che possono dimostrare il contrario delle credenze comuni allora perché non accettarle?

Devo credere nell'esperienza diretta dici? Beh, ho condiviso qui sopra un commento con allegati due link di cui uno che parla di Paul Kouchakoff, scienziato. Se non l'hai letto te lo riassumo io. Ha preso tre persone, un vegetariano come te, un vegan crudista come me e un carnivoro come Ajeje Brazorf e ha preso un campione di sangue prima che questi avessero pranzato. Poi dopo un paio d'ore scarse ha preso nuovamente un campione dai tre e ha constatato che il livello leucocitico, che dovrebbe essere di 6000, nei vegetariani (lacto-ovo vegetariani) era di 12000, nei carnivori di 18000 mentre nei vegan crudisti era rimasto identico al livello pre-pranzo. I leucociti (globuli bianchi) che come sappiamo sono i soldati del nostro organismo aumentano quando di solito c'è un'infezione. Il corpo letteralmente percepisce come veleno qualsiasi cibo cotto e ovviamente anche la carne (compreso il pesce).

Ora, dimmi come potrei trasporre quello che ho appena scritto in esperienza diretta. Dovrei andare ad analizzare il mio sangue prima e dopo? Magari sarebbe fattibile, non è chiedere la luna nel pozzo, però le mie conferme di quello che queste persone hanno detto ce le ho già. Io sto semplicemente dicendo che questo è il miglior modo di alimentarsi non per me ma per tutta l'umanità! Poi ovviamente ognuno fa quello che vuole perché oltre ad essere animali naturali, siamo anche animali culturali e quindi le persone che leggeranno questo commento si vedranno sicuramente offese nel loro libero arbitrio quando dico che dovrebbe essere l'alimentazione universale.

Vuoi/volete un'altra prova?

Andrè Simoneton che era un ingegnere (se non sbaglio) insieme ad un altro collega dal nome impronunciabile arrivarono alla conclusione che i cibi e praticamente tutti gli esseri viventi in natura emettono radiazioni che variano dai 10.000 ai 1.600 Angstrom. Visto che le cellule umane sono dei recettori di lunghezze d'onda si è arrivato alla conclusione che ci sono cibi con basse lunghezze d'onda (che indeboliscono l'uomo) e cibi con alte lunghezze d'onda (che lo rafforzano). Utilizzò per i suoi esperimenti un contatore geiger, un misuratore che convertiva le onde in Agstrom e altri strumenti di cui qui non ci interessa. Dopo vari esperimenti su persone sane e malate arrivò alla conclusione che quelle sane avevano sempre un valore vibrazionale di 6.500 Angstrom o più mentre quelle malate ce l'avevano sempre basso!

Categorizzò i cibi in:

- Alimenti superiori: frutta e verdura cruda o al massimo cotta al di sotto dei 70° in quanto molti cibi caramellizzano a quelle temperature mentre le proteine coagulano
- Alimenti di sostegno: latte crudo (bevuto prima delle 12 ore dopo la mungitura), le uova, il vino, vegetali cotti, legumi cotti
- Alimenti inferiori: le uova di due settimane, latte UHT, caffè, thè, cioccolata, formaggio, pane bianco
- Alimenti morti: carne, conserve, alcolici, liquori, zucchero bianco raffinato, alimenti pastorizzati in generale

Ora puoi renderti conto da te che non sto convincendo nessuno; il mio scopo è mettere "carne sul fuoco" (metaforicamente eh! xD) per poter discutere. Puoi renderti anche conto che un esperimento del genere è difficile da riprodurre in casa. Secondo il tuo ragionamento più ci si allontana dall'esperienza, più il discorso diventa nebuloso. Questa secondo me è un occultamento della possibilità di concedere libero arbitrio agli altri. Cosa buona per carità, però quando una cosa è, in maniera schiacciante, vera, non si può prescindere da niente.

______________________________________________________________________________________________________________________
Link dell'esperimento Bovis-Simoneton-Angstrom
http://www.disinformazione.it/vibrazione_alimenti.htm
 

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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Freddy Nietzsche a dit:
In quale tua esperienza personale ti sei trovato di fronte a persone che non parlavano di alimentazione ma di ideologie?

ti risponderei volentieri ma

Freddy Nietzsche a dit:
Anche per me questo sarà l'ultimo messaggio, non mi va di continuare a xxxx

Sottolineatura mia. Cereali e noci se abbiamo problemi di memoria

io per esempio mi ricordo sono già stato abbastanza villano, polemico e aggressivo senza motivo, si scherzava si diceva la propria opinione finito stop
 

0rion

Elfe Mécanique
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L'altro giorno pensavo più o meno ad una cosa simile: in realtà mangiamo luce, più o meno trasformata. Ogni elemento del cibo, del corpo deriva dal nucleo di una stella implosa (il nostro sole è una stella di seconda generazione); come diceva Carl Sagan "Noi siamo l'incarnazione locale di un Cosmo cresciuto fino all'autocoscienza. Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo polvere di stelle che medita sulle stelle."
Ci sono cibi più vicini alla fonte, quelli vegetali, in cui c'è solo un solo passaggio, fra luce e materia; mentre i prodotti animali sono già più distanti; un animale morto ancora di più.
Personalmente credo/spero che un giorno l'umanità si guarderà indietro e vedrà il mangiare animali come una barbarie, come lo è oggi per la schiavitù del passato.
Vedo il vegetarianesimo come un evoluzione dell'uomo, non me ne vogliano gli onnivori ;) Terzani disse "Ma come si può allevare la vita, per ucciderla e mangiarsela"; il fatto è che alla fine oggigiorno la maggior parte di noi non vede il cadavere; vede solo l'hamburger bello e pronto da cuocere; nemmeno si pensa che una volta era qualcosa di vivo. Sono pochi quelli che devono uccidere l'animale. Se dovessimo davvero ammazzarlo noi quanti mangiarebbero ancora carne?
Fin da piccollo non ho mai sopportato la visione di animali morti ma alla fine preso dal retroterra culturale e familiare e dall'aspetto più bonario dei cibi che arrivano a noi per molto ho mangiato (seppur poca) carne. Crescendo in un ambiente diverso non sò quanti di noi sceglierebbero di mangiare carne.

Interessante è la visione orientale secondo possiamo divedere i cibi in tre tipologie in base ai tre Guna: Sattva (luce, purezza), Rajas (cambiamento, attività) e Tamas (inerzia, oscurità); i vari cibi contengono in diverso valore le tre componenti, anche a seconda della cottura e di vari fattori ( lascio un link a chi è interessato http://www.mental-fitness.it/dimmi-come-mangi-e-sei-sattva-rajas-o-tamas/); "siamo ciò che mangiamo" riassume Feuerbach.
Da notare poi come molti grandi personagg fra cui Ippocrate padre della medicina fossero vegani o vegetariani ( Ippocarte scrisse "Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo."); la lista è lunga e potete trovarla facilemente su internet, quel che mi interessa è sottolineare come a scuola non ci insegnino come queste persone vivevano ogni giorno, come e cosa mangiavano, come se fosse un fatto di secondaria importanza; li rendono personaggi vuoti, che hanno solo prodotto qualcosa che noi studiamo. Ed invece hanno camminato su questa terra e hanno dovuto affrontare le stesse, seppur rapportate al loro tempo, scelte che ci pone davanti la quotidianità.

Un po' di giorni fa sono entrato in un mercato a Barcellona nella zona pescheria-macelleria; devo dire che vedere quelle carni, quei pesci là ammassati, sentirne l'odore mi ha nauseato; più avanti invece ho visto una frutteria, tutta brillante di colori di frutti e ortaggi, ero mi viene da pensare ma perchè mai dovrei mangiare carne?
Vi lascio con una citazione-invito di Pitagora:
“Amici miei, evitate di corrompere il vostro corpo con cibi impuri; ci sono campi di frumento, mele così abbondanti da piegare gli alberi dei rami, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere. La terra offre una grande quantità di ricchezze, di alimenti puri, che non provocano spargimento di sangue né morte.”
 

Pirro

Elfe Mécanique
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Freddy Nietzsche

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0rion a dit:
il fatto è che alla fine oggigiorno la maggior parte di noi non vede il cadavere; vede solo l'hamburger bello e pronto da cuocere; nemmeno si pensa che una volta era qualcosa di vivo. Sono pochi quelli che devono uccidere l'animale. Se dovessimo davvero ammazzarlo noi quanti mangiarebbero ancora carne?

 

0rion

Elfe Mécanique
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Ahahah! Mi sono scordato il link per cui avevo cominciato a scrivere il post!
Una notizia dall'Italia!
La Stampa - Italia vegetariana: siamo il secondo Paese dopo l’India


Freddy Nietzsche a dit:

Proprio ciò che volevo esprimere!
Fa riflettere come la gente prima assaggi tranquilla il prodotto, e poi invece reagisca scandalizzata allo stesso solo esplicita la (finta) uccisione dell'animale. Perchè prima non ha fatto una grinza?
Prendiamo troppo con superficialità ciò che arriva nel nostro piatto e purtroppo non solo quelllo!
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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Freddy Nietzsche a dit:
gli scienziati hanno concluso che una dieta "five per days" ovvero 5 pasti sazianti di frutta al giorno escludevano l'uomo da tutte le malattie, e dico proprio tutte.
5 a day vuol dire includere nella propria dieta giornaliera 5 porzioni (da 80g) di frutta e verdura, non vuol dire essere fruttariano.

E per favore, si un po' oggettivo...

scienza [scièn-za] s.f.1 Attività speculativa intesa ad analizzare, definire e interpretare la realtà sulla base di criteri rigorosi e coerenti

Fare un esame del sangue a solo tre persone non mi sembra un approccio molto scientifico. Tirare in ballo tal persona con tale stile di vita per confermare una tua tesi non e' scietifico. Dedurre l'effetto di una dieta su una popolazione senza prendere in considerazione altri svariati fattori non e' scientifico.
 

indigo

Glandeuse pinéale
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Ajeje Brazorf a dit:
Vorrei poi sapere quali multinazionali pagano gli scienziati per convincerci che siamo onnivori. È noto il ruolo delle multinazionali in questi millenni di alimentazione onnivora. Certo.

Soliti risibili complottismi.

sono d'accordo con te sulla questione onnivori. siamo onnivori e basta. non c'è nessun complotto sulla nostra classificazione alimentare. però voglio mostrarti un passaggio del libro di Foer sul conflitto d'interessi fra industria e alimentazione. credo che lo troverai interessante dal punto di vista dell'informazione

( ' è uguale a ' )(sono troppo ozioso per editarlo)

Quel che è difficile capire è perché educatori e governo, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, abbiano permesso all'NDC di diventare presumibilmente il più grosso e importante fornitore di materiale per l'educazione nutrizionale su scala nazionale.109 Quel che è peggio, le nostre attuali linee guida nutrizionali federali ci vengono da quello stesso ministero che ha lavorato così intensamente per rendere l'allevamento industriale la norma in America: l'USDA.

L'USDA ha il monopolio di uno degli spazi pubblicitari più importanti della nazione: quei piccoli riquadri con le informazioni nutrizionali che troviamo praticamente su tutto quello che mangiamo. Fondato lo stesso anno in cui l'ADA aprì i battenti, l'USDA ha l'incarico di fornire informazioni nutrizionali alla nazione e di stabilire linee guida a beneficio della salute pubblica.110 Allo stesso tempo, però, l'USDA ha l'incarico di promuovere l'industria.

Il conflitto d'interessi non è sottile: gli Stati Uniti ottengono le informazioni nutrizionali approvate a livello federale dallo stesso ministero che deve sostenere l'industria agroalimentare, cosa che oggi significa sostenere l'allevamento intensivo. Gli elementi di disinformazione che filtrano nella nostra vita (come i timori di non avere «abbastanza proteine») sono una naturale conseguenza di questa situazione e sono stati discussi nel dettaglio da persone come Marion Nestle. La professoressa Nestle, che si occupa di salute pubblica, ha lavorato molto per il governo, contribuendo tra l'altro alla stesura del Surgeon General's Report on Nutrition and Health, e ha avuto rapporti con l'industria agroalimentare per decenni.111 Per molti versi, le sue conclusioni sono banali e confermano quello che già ci aspettavamo, ma la prospettiva di chi conosce le cose dall'interno chiarisce ulteriormente quanto sia influente l'industria agroalimentare - specie il comparto dell'allevamento - sulle politiche nutrizionali federali. Marion Nestle sostiene che le aziende alimentari, come le industrie del tabacco (analogia sua), direbbero e farebbero di tutto per vendere.112 Faranno «lobby al Congresso per eliminare le regolamentazioni che ritengono sfavorevoli; eserciteranno pressioni sulle agenzie federali di controllo perché non applichino quelle regolamentazioni e, quando non apprezzano le decisioni normative, faranno causa. Come le aziende del tabacco, le aziende alimentari cooptano nutrizionisti ed esperti di alimentazione finanziando la ricerca e le organizzazioni professionali e aumentano le vendite indirizzando il marketing direttamente sui bambini».113 Riguardo alle raccomandazioni del governo americano che incoraggiano il consumo di latte e latticini in nome della prevenzione dell'osteoporosi, la professoressa osserva che in altre parti del mondo dove il latte non è un alimento primario della dieta la gente spesso soffre meno di osteoporosi e di fratture ossee che negli Stati Uniti.114 Le percentuali più alte di osteoporosi si riscontrano nei paesi dove la gente consuma la maggiore quantità di prodotti lattiero-caseari.115

Con un esempio lampante dell'influenza dell'industria agroalimentare, la professoressa Nestle sostiene che l'attuale politica informale dell'USDA evita di dire che dovremmo «mangiare meno» di un determinato cibo indipendentemente dal suo potenziale impatto negativo sulla salute.116 Invece di dire «mangiate meno carne» (che sarebbe utile), ci consigliano di «circoscrivere l'assunzione di grassi a meno del trenta per cento delle calorie totali» (che è a dir poco astruso). L'istituzione che abbiamo incaricato di dirci quando un cibo è pericoloso ha deciso di non dirci (apertamente) quando un cibo (specie se si tratta di un prodotto animale) è pericoloso.

Abbiamo permesso all'industria agroalimentare di plasmare la politica nutrizionale del paese, cosa che influenza tutto, da quali alimenti sono venduti come «salutari» nei negozi a quello che i nostri figli mangiano a scuola. Tramite il National School Lunch Program, per esempio, più di mezzo miliardo di dollari delle nostre tasse finiscono alle industrie che producono latticini, carne bovina, uova e pollame per fornire prodotti animali ai nostri figli, anche se i dati nutrizionali suggerirebbero di ridurre quegli alimenti nelle nostre diete. 117 Nel frattempo lo stanziamento per comprare frutta e verdura è di appena centosessantuno milioni di dollari, mentre persino l'USDA ammette che ne dovremmo mangiare di più.118 Non sarebbe più sensato (e più etico) se fosse il National Institutes of Health - agenzia governativa specializzata nella salute umana e senza alcun interesse al di là delle sue finalità - ad avere questa responsabilità?
 

indigo

Glandeuse pinéale
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Horror Vacui a dit:
Perché la vita umana (non quella di tutti gli umani a dir la verità) vale così tanto? O viceversa, perché la vita degli altri terrestri vale così poco?

mi pare che la risposta sia all'interno nella domanda quando scrivi "non quella di tutti gli umani a dir la verità". affermi un'idea contraria ai diritti dell'uomo ma vera, ovvero: non tutti gli umani sono considerati umani. se l'uguaglianza e i suoi diritti fossero un fatto reale non esisterebbero vite umane meno importanti di altre. la vita degli animali è considerata sacrificabile al pari della vita di alcuni umani. noi non possiamo garantire a noi stessi, specie umana, il diritto a una vita felice o, al peggio, dignitosa. figuriamoci se possiamo trasferire i diritti, che non abbiamo, a specie animali differenti da noi
 

Freddy Nietzsche

Elfe Mécanique
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Monad a dit:

5 a day vuol dire includere nella propria dieta giornaliera 5 porzioni (da 80g) di frutta e verdura, non vuol dire essere fruttariano.

E per favore, si un po' oggettivo...



Fare un esame del sangue a solo tre persone non mi sembra un approccio molto scientifico. Tirare in ballo tal persona con tale stile di vita per confermare una tua tesi non e' scietifico. Dedurre l'effetto di una dieta su una popolazione senza prendere in considerazione altri svariati fattori non e' scientifico.

Ma che cazzo dici? Hai letto la parola SAZIANTI? Sai cosa significa saziare un individuo? Significa che quella persona non ha voglia di mangiare nient'altro. Come faccio a parlare con te che sicuramente non hai mai letto nessun libro di Ehret o di Shelton o di Hotema? Io non ti chiedo di essere obiettivo, però se non sai un cazzo dell'argomento e meglio che ti stai zitto. Poi è normale che uno si deve arrabbiare. Informati e poi ne parliamo.

L'esperimento di Kouchakoff non è stato condotto su 3 individui, ho sintetizzato per rendere meglio l'idea. Hai presente quando Gesù spiegava agli ignoranti cosa fosse il regno dei cieli con le parabole? Se fossi stata un'altra persona avresti letto il nome di Kouchakoff, il nome di Simoneton e saresti andato ad approfondire di tuo. Invece no, hai preferito leggere quello che avevo scritto e accusarmi di non validità scientifica.

Ma per favore... Vatti a leggere l'esperimento Cambridge 2000, vatti a leggere il China Study e poi parliamo di basi scientifiche su...
 

Freddy Nietzsche

Elfe Mécanique
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Potete essere informati quando volete sulle sostanze e sulla composizione, su come far crescere i funghi, su come assumere la mescalina in micropunte, sui migliori blotter di LSD, estrazione del DMT, iMao inibitori e quant'altro, però sulle nozioni più elementari ovvero sull'alimentazione umana state indietro.
 

Horror Vacui

Holofractale de l'hypervérité
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indigo a dit:
mi pare che la risposta sia all'interno nella domanda quando scrivi "non quella di tutti gli umani a dir la verità". affermi un'idea contraria ai diritti dell'uomo ma vera, ovvero: non tutti gli umani sono considerati umani. se l'uguaglianza e i suoi diritti fossero un fatto reale non esisterebbero vite umane meno importanti di altre. la vita degli animali è considerata sacrificabile al pari della vita di alcuni umani. noi non possiamo garantire a noi stessi, specie umana, il diritto a una vita felice o, al peggio, dignitosa. figuriamoci se possiamo trasferire i diritti, che non abbiamo, a specie animali differenti da noi
Senza dubbio! Ma pensi possa rappresentare una risposta soddisfacente alla tanta rabbia e delusione?
 

Monad

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Quanta rabbia e quanta insicurezza :(

Sappi che discutere e' una cosa, vendere un'idea come una verita' assoluta e' un'altra.

Mi ricordi un certo dottore che ci ha fatto visita poco tempo fa... Sei convinto di avere la verita' in tasca e vedi tutti come un nemico.
 

Freddy Nietzsche

Elfe Mécanique
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Monad a dit:
Quanta rabbia e quanta insicurezza :(

Sappi che discutere e' una cosa, vendere un'idea come una verita' assoluta e' un'altra.

Mi ricordi un certo dottore che ci ha fatto visita poco tempo fa... Sei convinto di avere la verita' in tasca e vedi tutti come un nemico.

A me danno fastidio proprio le persone come te che cercano di psicanalizzare la gente pensando che un po di rabbia sia fattore di insicurezza oppure come quell'altro sopra di cui non ricordo il nome, che sia indice del fatto che voglio convincere gli altri perché non so neanch'io di cosa sto parlando. Questo atteggiamento da santone new age che hai tu non lo sopporto. Quindi quando tu ti arrabbi stai inconsciamente manifestando insicurezza? A volte si, ma non sempre. A volte può essere frustrazione dovuta al fatto di non essere capito fino in fondo sull'argomento che sto trattando.

Praticamente tu hai fatto questo: hai saggiamente schivato tutto quello che ho scritto e hai vomitato l'unica cosa che ti sembrava adatta da scrivere perché non sai niente sull'argomento. Ma secondo te uno scienziato si mette a fare un esperimento su 3 singoli individui? Perché non mi contesti tutto quello che ho scritto invece di andare a prendere un esperimento da parte di un premio Nobel che io d'altronde l'ho modificato a mo di favoletta?

Contestami i canini che abbiamo noi umani che non sono secodonti come i carnivori, appuntiti, ma bunodonti come tutti gli animali frugivori che servono a spaccare noci. Contestami tutti dati scientifici e non ideologici e morali che, per carità, ci stanno tutti, ma non sarebbero bastati (almeno per me) a farmi intraprendere questa strada. L'uomo è animale peculiare perché ha dentro di se una dicotomia inscindibile che è quella della natura e della cultura. La natura è qualcosa di indiscutibile, è, esiste e c'è; la cultura invece è contestabile ed è manipolabile in base al contesto sociale nel quale l'essere umano stesso è inserito. Ed è per questo che esiste l'etica, la morale. Però a volte dobbiamo fare un passo indietro e accettare il fatto che siamo, sì animali culturali, ma anche vincolati alle leggi della natura che sono uguali per tutti gli animali. Questo discorso lo faccio perché a volte ci dimentichiamo di questo e abbiamo anche inconsciamente una visione antropocentrica delle specie viventi che sono al di sotto di noi.
 

Monad

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Si, l'ho capito che ti do fastidio e mi dispiace che tu ti possa alterare cosi' per una discussione su internet. Sappi che non sono un santone e qui c'e' una foto che lo dimostra... http://cl.jroo.me/z3/q/P/q/e/a.baa-A-strange-man-in-subway.jpg

Non ho mai preteso di essere un esperto. L'unica cosa che non mi piace e' come rigiri le informazioni solo per dare credito alla tua tesi. E' tipico di voi complottisti... Probabilmente alcuni degli studi che hai postato sono pure interessanti, ma mi hai proprio ucciso la curiosita'.

E poi parli di Nobel, ma non era tutto in mano alle case farmaceutiche/massoni/rettiliani?

L'hai detto tu stesso, l'uomo e' un animale peculiare. E come per qualsiasi altro animale, ha dovuto adattarsi all'ambiente in cui si trovava. Per me ti basi su pochi dati per spiegare un sistema molto piu' ampio e complesso (vedi Inuit).

Insomma, mi fa piacere che sia un argomento che ti prende, ma cerca di mantenere un po' di senso critico. Capisco che trovare un nuovo modo di guardare le cose puo' riempirti di gioia e allo stesso tempo farti sentire un reietto della societa' (vedi psichedelici), ma il rischio e' di diventare un talebano.
 

Ajeje Brazorf

Sale drogué·e
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0rion a dit:
Se dovessimo davvero ammazzarlo noi quanti mangiarebbero ancora carne?

È con certe "argomentazioni" che mi sgonfiate ai minimi termini la voglia di discutere (nonostante mi sia già schierato a FAVORE di un'alimentazione vegetale pur non seguendola né dichiarandomi pronto a seguirla almeno nel breve termine, ricordiamo che sono intervenuto solo riguardo alla boiata anatomica e biologica sulla natura fruttariana e non onnivora dell'uomo).

Però non si può andare avanti a slogan suvvia!

E se dovessimo costruirci noi la nostra casa con tanto di impianto elettrico, idrico e del gas, quanti ancora vivrebbero in case e non in capanne di fango?
E se dovessimo progettarci e costruirci nel box la nostra macchina, quanti andrebbero ancora in macchina?
E se dovessimo curarci senza affidarci ad alcun medico, quanti saprebbero curare anche solo una semplice frattura?
E se dovessimo coltivare da soli i vegetali per sopravvivere tutto l'anno, quanti avrebbero il tempo di andare a scuola a farsi una cultura?

Eccetera eccetera eccetera...

Siamo bestie evolute e sociali, dove lo specializzarsi in alcuni compiti ha portato a un'evoluzione della società. Anche tra gli uomini preistorici c'era il cacciatore, il raccoglitore di frutta, il coltivatore e chi badava ai bambini.
Pure tra i leoni ogni membro ha il suo ruolo e la sua specializzazione utili alla sopravvivenza globale del branco. Il leone maschio non caccia, si trova la pappa pronta cacciata e servita dalla leonessa. Dunque il leone non è portato ad essere un animale carnivoro?

Ragazzi, promulgate un messaggio globale che secondo me è anche condivisibile, ma sembra che non ce la facciate proprio a non tingere il tutto con tinte drammatiche e poco credibili. Semplicità e serietà sono più utili di vuoti sensazionalismi, buoni solo ad arringarsi le masse di imbecilli ;)
 

Pirro

Elfe Mécanique
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Ragazzi,
diamoci una calmata per favore!
Nessuno è mai nato perfetto(semmai il criterio fondamentale della perfezione stesse nella dieta)!Siamo qui per apprendere l’uno dall’altro, scambiando info ed esperienze personali, non per litigare stupidamente!

Per non girarci troppo intorno, Monad ha ragione: serve RISPETTO, TOLLERANZA, MODERAZIONE! L’inverso non porta o comporta niente di buono!

Ricordo che durante gli otto e passa anni di dieta vegetariana, nonostante fui circondato da familiari, parenti e amici onnivori/carnivori, mai cercai di imporre la mia dieta o il mio stile di vita(andavo a letto alle 20.20 per alzarmi alle 3.30)agli altri, perché inutile. Anzi, molto di rado parlavo a qualcuno dei grandi benefici di quel stile di vita. E Dio come stavo bene! Ma bisogna comprendere che sono scelte soggettive che non si possono applicare agli altri – soprattutto per imposizione!

Nel caso concreto, parlando della dieta, è vero, mangiare forme evolute del Creato, è veramente spiacevole e controproducente, sia al livello fisico che a quello spirituale, come è altrettanto controproducente aggredire chi lo fa. Nessuna imposizione ha mai cambiato il Mondo, “per scalfire il duro, serve il tenero”, diceva il sublime Lao-Tze. La roccia viene gradualmente rimodellata dall’acqua, come le abitudini umane vengono modificate attraverso l’esempio silenzioso, la calma, la moderazione, il sorriso. Tante, innumerevoli sono le nostre vie, ma la PORTA per tutti noi, è una sola.

In poche parole, non toglierei una virgola alle argomentazioni di Freddy; sono in gran parte studi che conoscevo e che ritengo molto seri & affidabili. Ma al posto suo, chiederei umilmente scusa a più di un utente, per riportare questo tema importante sul binario del rispetto e della fratellanza!
 

Abej^a G.

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Monad

Holofractale de l'hypervérité
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Da Quelo...
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