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[Thread Ufficiale] Nootropi

Artica

Elfe Mécanique
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18 Jan 2013
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402
provato il piracetam per due settimane di fila, qualche centinaio di mg al giorno, non ricordo esattamente...ma nulla da segnalare.
 

Andrew90

Matrice périnatale
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4 Mar 2013
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2
Ciao ragazzi! Ho letto tutto il post, con molto interesse... Come molti penso, da quando ho visto il famoso film con Bradley Cooper "Limitless" mi son documentato su queste sostanze, i loro benefici ed effetti collaterali... Personalmente, lavoro e studio, e da qualche settimana ho cercato su internet esperienze con queste "droghe intelligenti" per cercare di compensare la mancanza di attenzione e la breve memoria che in questo periodo mi assillano... e ho deciso convincendo il mio medico a farmi la ricetta, di cominciare con l'aniracetam o ampamet (in farmacia lo vendono e conoscono, si fa per dire, con questa nomenclatura)... Qualcuno di voi ha già provato ad assumerlo? Ho preso la confezione da 20 compresse da 750mg... Pensavo di cominciare con 2 compresse la mattina, 10/15 minuti poi colazione e in seguito altre due compresse prima di cena... Aspetto pareri di chi ha già provato o conosce meglio di me :)
 

The Mind Sculptor

Neurotransmetteur
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21 Fev 2013
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42
Ma il piracetam attulamente ha bisogno o no di ricetta?
in farmacia una commessa mi disse che senza ricetta non me lo poteva dare...
 

charles1966

Neurotransmetteur
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6 Oct 2012
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The Mind Sculptor a dit:
Ma il piracetam attulamente ha bisogno o no di ricetta?
in farmacia una commessa mi disse che senza ricetta non me lo poteva dare...
La commessa aveva ragione, ma all'atto pratico i farmacisti non me l'hanno mai chiesta.

@andrew90: a mio parere 2 cpr. di ampamet 250 sono piu che sufficienti per i primi 2-3mesi. Poi si puo' ridurre ad una. Io aggiungo un po' di colina (aminoacido, le uova ne soo ricche) e mi sembra piu' efficace. Per i risultati occorre portere un po' di pazienza (almeno 2 mesi).

Il mix piu' potente che ho provato x la memoria e' aniracetam+modafinil, ma non e' sostenibile x le mie tasche, alla lunga (30 cpr di Provigil=90 euro!); e mi provoca insonnia...
 
T

traslazione

Invité
Felice giuorno a tutti!
Sono nuovo.. ma sono incuriosito e sotto sperimentazione su quanto state trattando..
Mi sono fatto NOOTROPIL (Piracetam) due confezioni in fiale da 3mg..
Risultato? nessun effetto efficace, o per meglio dire.. interessante..
Vi trascrivo informazioni che ritengo utile e vantaggioso fruire con voi:

Pubblicato nel 1997 sul periodico "FACTORY - Officina dell'Immaginario"

PREFAZIONE/AVVERTENZE

Le informazioni riportate in questo articolo non sono da intendersi come consigli medici, ma hanno carattere puramente informativo e divulgativo.
Per molte di queste sostanze non sono ancora stati effettuati studi approfonditi, di conseguenza alcune di esse potrebbero avere effetti collaterali avversi non ancora contemplati. Si tenga anche conto della naturale diversita' biochimica fra gli esseri umani, il che implica che dosaggi sicuri per la salute possono variare di molto da individuo ad individuo.
Chiunque fosse interessato alla sperimentazione di queste sostanze deve farlo con cautela e comunque sotto supervisione medica, mentre bambini e donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento dovrebbero comunque evitarne l'uso.

INTRODUZIONE

Avete bisogno di migliorare la memoria? La vostra capacita' di concentrazione tende a vacillare? Vorreste migliorare il vostro quoziente intellettivo? Nessun problema, due o tre pastiglie di quelle giuste ed il gioco e' fatto, eccovi pronti ad affrontare a testa alta gli impegni di una giornata.

La situazione appena descritta che oggi puo' sembrare paradossale potrebbe in futuro rivelarsi un valido ed interessante aiuto per il genere umano. In tempi di piena accellerazione tecnologica e comunicazionale, l'avvento dei media, del personal computer, ed ora l'imponente espansione e diffusione di Internet ci ha messo di fronte il problema della gestione ed integrazione di una enorme massa di informazioni proveniente da molteplici fonti.
Fin qui niente di nuovo, dalla sua comparsa sul pianeta, l'uomo ha dedicato buona parte della sua corteccia cerebrale all'interpretazione ed all'integrazione di informazioni sensoriali che lo hanno aiutato a sopravvivere ed evolversi. Si pone allora la questione di come riuscire ad aumentare le nostre potenzialita' cerebrali per meglio affrontare e gestire i tempi a venire.
Attorno a questa ricerca si sono sviluppate tecnologie che ci hanno fornito strumenti come brain machines, elettrostimolatori cranici, macchine per i sogni lucidi, eccetra. Naturalmente anche la ricerca medica si sta muovendo da diversi anni in questo enso, dando vita a quelle che comunemente vengono chiamate "smart drugs", letteralmente.... "droghe intelligenti", cioe' sostanze in grado di accrescere le funzionalita' del cervello.

La ricerca si svolge attorno a tre punti cardine:

1. aumentare quella che potremmo chiamare intelligenza base o "nativa" cioe' la capacita' di pensare;
2. aumentare la capacita' di apprendimento e la memoria;
3. rallentare o addirittura prevenire l'invecchiamento del cervello ed il deterioramento delle sue funzioni vitali come memoria, capacita' di cognizione ed apprendimento.

Sin dagli anni 70 alcuni pionieri si sono fatti promotori dell'argomento, ma solo dalla seconda meta' degli anni 80 il movimento attorno alle smart drugs ha cominciato ad espandersi. Studi su queste sostanze sono disponibili da oltre un decennio, ma quelli inerenti il loro uso su individui sani non sono stati ancora ampiamente diffusi. Solo la recente pubblicazione di alcuni testi sull'argomento ha contribuito a destare l'interesse della ricerca scientifica, e naturalmente ad accrescere il numero dei consumatori.

In genere le smart drugs non danno assuefazione, comunque non in senso fisico, e non sembrano avere effetti collaterali rilevanti, anche perche' molte di esse non sono nemmeno farmaci, infatti si possono dividere in: - farmaci - integratori alimentari (nutrienti) - sostanze naturali.

In questo articolo assolutamente non esaustivo sull'argomento ci occuperemo dei farmaci, rimandando ad un successivo gli approfondimenti su integratori e sostanze di origine vegetale.
Prima di entrare nel dettaglio, permettetemi un breve discorso introduttivo, al fine di capire i meccanismi su cui agiscono le smart drugs.

Il sistema nervoso umano si deteriora con l'eta' a causa del naturale processo di invecchiamento, e a volte anche a causa del consumo di alcool e tabacco. Questo deterioramento e' solitamente causato da un processo di ossidazione il quale distrugge le cellule, formando i famigerati radicali liberi.
I radicali liberi sono molecole instabili, altamente reattive, alle quali manca un elettrone; la ricerca di un elettrone libero, ai fini di un legame stabile, viene effettuata attaccando i lipidi della membrana cellulare, causando danni irreversibili ed invecchiamento precoce, compromettendo anche la normale funzionalita' cerebrale.
Le cellule cerebrali non si possono rigenerare, ma tramite una corretta alimentazione e l'apporto di integratori ed antiossidanti e' possibile limitare la formazione di radicali liberi, i quali, ad esempio in un organismo giovane, vengono neutralizzati da enzimi e sostanze antiossidanti.
Le smart drugs, siano esse naturali o di sintesi, possono migliorare la naturale funzionalita' cerebrale, aiutando il cervello a costruire nuove connessioni fra neuroni in modo tale da facilitarne lo scambio di informazioni, oppure incrementando il livello di ossigeno e sangue nel cervello, o ancora, aumentando la produzione di neurotrasmettitori che portano i segnali elettrici da un neurone all'altro.
Possiamo dividerle in:

1. nootropi (dal Greco "che agiscono sulla mente")
2. attivatori del metabolismo cerebrale
3. neuropeptidi
4. farmaci colinergici
5. vasodilatatori cerebrali
6. altre sostanze

NOOTROPI

PIRACETAM
(Avigilen, Cerebroforte, Cerebrospan, Cetam, Dinagen, Encefalux, Encetrop, Euvifor, Gabacet, Genogris, Meo-Puren, Nootron, Nootropil, Normabrain, Norzetam, Novocetam, Pirrozil, Psycoton, Stimucortex, UCB-6215)

Probabilmente e' la smart drug piu' comune e diffusa, anche perche' non e' la piu' recente ed ha un costo accessibile. Scoperta nei Laboratori UBC dal Dott. Giurga, chi l'ha provata ne descrive l'effetto come se svegliasse, accendesse il cervello. Il Piracetam si e' infatti rivelato un potente stimolatore cerebrale, e, nonostante sia usato per trattare malattie come demenza ed alcolismo, l'uso su persone sane consente di migliorare la memoria e l'apprendimento.

Vari studi clinici effettuati sia su giovani volontari in ottima salute, sia su soggetti in eta' senile dimostrano che questo farmaco aumenta le capacita' di attenzione e concentrazione, migliora il processo di integrazione delle informazioni e la vigilanza corticale sia su soggetti sani che su quelli con deficienze cognitive. L'uso di Piracetam determina un aumento nel flusso di informazioni fra i due emisferi cerebrali, potenziando quindi funzioni come creativita', capacita' di sintesi, risoluzione di problemi.

Questa sostanza puo' aumentare l'effetto di droghe psicotrope ed anfetaminiche, ed anche se non presenta alcuna tossicita' ed e' priva di seri effetti collaterali, raramente puo' causare insonnia, nausea, vomito, disturbi intestinali ed agitazione psicomotoria.
Viene venduto in tavolette da 400 o 800 mg, per una dose giornaliera, suddivisa in tre fasi, che puo' variare dai 1200 mg ai 4800 mg.
Il suo effetto comincia fra i 30 ed i 60 minuti dopo l'ingestione; viene consigliata una forte dose nei primi due giorni d'uso, per cominciare a percepirne gli effetti, in seguito puo' essere sufficiente un dosaggio inferiore.
Il Piracetam ha un effetto sinergico con DMAE, centrofenossina, colina ed Hydergina, cioe' gli effetti di questo nootropico sono amplificati se viene assunto insieme ad una o piu' delle suddette sostanze.

Oltre al PIRACETAM sono state testate in vari laboratori di ricerca farmaceutica, altre droghe nootropiche, molto piu' potenti della prima, dimostratesi tutte prive di tossicita' ed effetti collaterali rilevanti; i loro nomi sono: ANIRACETAM, OXIRACETAM, PRAMIRACETAM, e VINPOCENTINA. La corsa alla pillola piu' "intelligente" e' appena cominciata.

ATTIVATORI DEL METABOLISMO CEREBRALE

HYDERGINA
(Circanol, Coristin, D-Ergotox forte, L.U.T., Dacoren, Deapril-ST, Decme, Decril, Defluina, DHE, DHET, Dulcion, Enirant, Ergodesit, Ergohydrin, Ergoplus, Insibrin, Nehydrin, Novofluen, Orphol, Perenan, Progeril, Redergin, Simactil, Sponsin, Trigot, Unergol)

Di natura organica questa sostanza viene ottenuta dall'ergot, un fungo inferiore che cresce come parassita sulla segale, ed in minor misura su altri cereali ed erbe selvatiche, fu scoperta nei Laboratori Sandoz dal Dr.Albert Hoffmann, gia' noto per essere lo scopritore di un altro derivato dell'ergot, l'LSD-25.

Usato da piu' di venti anni per trattare la demenza senile l'Hydergina aumenta le capacita' mentali, migliorando intelligenza e memoria, previene danni alle cellule cerebrali e si suppone sia in grado di curare quelli esistenti, invertendone il processo di invecchiamento. Accresce l'afflusso di sangue ed ossigeno nel cervello, ne aumenta il metabolismo, normalizza la pressione sanguigna e potenzia la produzione di neurotrasmettitori come la dopamina. E' anche un potente antiossidante che protegge il cervello dai danni causati dai radicali liberi.
L'Hydergina puo' aumentare le funzionalita' cerebrali, simulando l'effetto di una sostanza chiamata NGF (fattore di crescita nervosa) che e' un componente essenziale della sintesi delle proteine nel cervello. L'NGF promuove la crescita dei dendriti, le lunghe fibre ramificate che mettono in comunicazione i neuroni; questa stessa crescita viene stimolata con l'apprendimento.
L'Hydergina sembra agire sullo stesso percorso neurochimico dell'NGF per produrre crescita neurale, la quale pero' diminuisce con l'eta', cosi' , aiutando la crescita nervosa puo' rallentare il processo di invecchiamento. Ampliamente usata come farmaco anti-eta', gli scienziati ne hanno studiato gli effetti a lungo e breve termine su individui sani, notando significativi miglioramenti in funzioni cognitive come tempi di reazione, memoria, attenzione, e pensiero astratto.

I possibili effetti secondari conosciuti sono una leggera nausea, vertigini e mal di testa, tuttavia questo farmaco e' considerato virtualmente non tossico, anche se esiste pericolo di reazioni avverse nei soggetti psicotici, o ad alti dosaggi.
In Europa si raccomanda un dosaggio di 9 mg al giorno (negli U.S.A. solo 3 mg) da prendere in tre dosi divise, anche se, la maggiorparte delle ricerche sono state effettuate con dosaggio fra i 9 ed i 12 mg su persone in salute senza che si presentassero effetti secondari.
Viene venduta in pillole da 1 a 5 mg o in forma liquida, che tra l'altro sembra essere piu' efficace.
E' da sottolineare il fatto che, a meno di un forte dosaggio, gli effetti dell'Hydergina si evidenziano solo dopo alcune settimane, e a volte dei mesi. Viene anche chiamata "la pillola intelligente definitiva".

NEUROPEPTIDI

I neuropeptidi appartengono a quella categoria di sostanze chiamate neurotrasmettitori, la cui presenza nel cervello e' indispensabile per il passaggio di informazioni fra neuroni. A partire dai loro precursori, cioe' elementi semplici che assumiamo con l'alimentazione, l'organismo produce queste sostanze, fondamentali quindi per un corretto funzionamento del cervello.



La ricerca medica ha individuato diversi neurotrasmettitori e fra questi troviamo: acetilcolina, dopamina, serotonina, noradrenalina, norepinefrina, istamina, glicina, ed acido gamma-amino-butirrico (GABA).

VASOPRESSINA (Diapid, LVP, Lypressin, Postacton, Syntopressin, Adiuretin, SD, DAV, Ritter, DDAVP, Desmopressin, Desmospray, Minirin, AVP)

E' un neuropeptide presente naturalmente nel nostro corpo, il quale aiuta a creare, ricordare, apprendere nuove informazioni o immagazzinare memorie. Sembra che la vasopressina, sia coinvolta nello scegliere, e mettere insieme, pezzetti di informazioni associate provenienti dalla coscienza, integrandoli in strutture coerenti, questi concetti o queste immagini vengono poi impresse nella memoria a lungo termine. Questo processo avviene attraverso la trasformazione degli impulsi elettrici in proteine complesse che contengono memorie, le quali vengono immagazzinate nel cervello.
La vasopressina e' coinvolta anche nel processo di ricordo delle informazioni memorizzate.

Sperimentata sugli animali ha dato risultati straordinari, il che ha spinto la ricerca verso studi sugli effetti del potenziamento cognitivo su esseri umani. Piccole dosi di questo ormone, possono avere successo nel trattamento di amnesia traumatica, facendola regredire velocemente, permette di recuperare ricordi anche in soggetti in eta' senile e puo' produrre marcati miglioramenti nell'apprendimento e nella memoria.

LSD, cocaina ed anfetamina esauriscono il rilascio di vasopressina nel cervello, causando depressione e declino delle funzioni cognitive, questo porta l'utilizzatore ad assumere piu' droga nel tentativo di produrre altra vasopressina in risposta al suo stato. L'uso di questo ormone puo' in questi casi produrre effetti notevoli e quasi istantanei sulla funzionalita' cerebrale ed sull'umore. E se non ricordate qualcosa che e' successo mentre eravate "fuori" con alcool o marijuana, non meravigliatevi, queste due droghe a differenza delle precedenti non esauriscono la vasopressina ma ne bloccano il rilascio, con una conseguente minor resa in termini di memoria. Assumendo vasopressina si possono ridurre gli effetti nocivi di queste droghe, migliorando concentrazione e tempi di reazione.

Puo' produrre uno stato di euforia, accompagnato da una sensazione di estrema chiarezza mentale, molti utilizzatori credono infatti sia ideale in situazioni che richiedono il processo e la memorizzazione di nuove informazioni, o soltanto la necessita' di rimanere vigili ed attenti.

Le persone sofferenti di angina pectoris, ipertensione o problemi cardio-vascolari dovrebbero evitarne l'uso, e a parte questi casi puo' comunque essere considerata una sostanza sicura.
La vasopressina viene venduta come spray nasale, si assume da due a quattro volte al giorno, ed i suoi effetti sono quasi immediati. La ricerca sta tuttora sperimentando altri neuropeptidi per il loro effetto di potenziatori cerebrali.

FARMACI COLINERGICI

CENTROFENOSSINA
(Lucidril)

Strutturalmente molto simile all'acetilcolina (un altro neurotrasmettitore usato da quasi il 90 percento delle nostre cellule cerebrali), si e' dimostrato un potenziatore mentale ed un efficace anti-eta' aumentando del 30 percento la durata della vita di animali da laboratorio. Rimuove i depositi prodotti dai radicali liberi che impediscono il normale svolgersi delle funzioni cerebrali, rigenerando anche la struttura sinaptica.

Il dosaggio suggerito va dai 1000 ai 3000mg, ma occorre scendere finanche ai 300 mg nel caso si presentino effetti secondari come eccitabilita', insonnia, tremore, e mal di testa. Il suo effetto si manifesta velocemente fornendo stato di allerta ed una lieve stimolazione.

VASODILATATORI CEREBRALI

VINCAMINA

Molte deficienze cognitive, sono dovute alla diminuzione di afflusso di sangue nel cervello che si presenta nell'uomo con l'avanzare dell'eta', a causa dell'indurimento delle arterie, ma anche in individui adulti a causa dei danni prodotti dai radicali liberi.
La vincamina, estratta dalla pervinca, una pianta erbacea, aumenta l'afflusso di sangue al cervello, e di conseguenza fornisce un maggiore afflusso di ossigeno, dimostandosi efficace nel trattamento di depressione, vertigini, pressione alta e problemi di udito.
Aumenta la memoria e la capacita' di concentrazione.

ALTRE SOSTANZE

SULBUTIAMINA
(Arcalion)

La sua azione e' simile all'Hydergina, ma piu' efficace, dimostrando di incrementare resistenza allo stess e memoria a lungo termine, e di ridurre ansia e stanchezza.
Data la sua potenza si sconsiglia di superare le 3 tavolette al giorno, pena un forte mal di testa.
Chi usa la sulbutiamina per vincere la stanchezza assume 2 tavolette da 200 mg a colazione per circa 20 giorni.

DEPRENYL

Largamente utilizzato nel trattamento del morbo di Parkinson come L-DEPRENYL, questa sostanza agisce proteggendo e stimolando le cellule che producono dopamina (un neurotrasmettitore importantissimo per le emozioni, la memoria, il desiderio sessuale ed il coordinamento psicomotorio), le quali invecchiando ne diminuiscono il rilascio, divenendo causa di gravi disturbi.Ad esempio uno dei principali effetti sul cervello della cocaina e' la stimolazione del rilascio di dopamina.

L-DEPRENYL ha una struttura chimica simile alle anfetamine ed e' chimicamente imparentata con la fenetilamina (PEA), una sostanza presente nella cioccolata e nel cervello, udite udite, degli innamorati!
Molto efficace come antidepressivo, sembra capace di aumentare la libido e l'attivita' sessuale, sia su animali che su esseri umani, dimostrandosi anche capace di allungare del 30 per cento la vita dei ratti da laboratorio.

Gli utilizzatori di questa sostanza riportano sensazioni di benessere ed energia, un aumento degli stimoli sessuali ed una marcata lucidita' mentale.
Il dosaggio consigliato e' di una o due tavolette da 5 mg a settimana per individui oltre i 30-35 anni, mentre per i piu' giovani un dosaggio inferiore e' sufficiente (da 1,25 a 2,15 mg a settimana).
Il suo sviluppatore il Dr. Knoll crede che sia cosi' possibile aumentare l'aspettativa di vita umana di 15-20 anni.

CONCLUSIONI

LUCIDE RIFLESSIONI
Naturalmente la neurochimica e' qualcosa di molto piu' complesso di quanto descritto sinora, vi rimando di conseguenza alla bibliografia allegata per ulteriori approfondimenti.
Degno di nota, inoltre, il fatto che le smart drugs, lavorano in sinergia, e, specialmente gli integratori (sintetici o naturali), sono spesso inefficaci, senza i necessari cofattori, contenuti peraltro in moltissimi alimenti ("sei cio' che mangi!").
Ricordo poi, che spesso queste sostanze provenienti dalla ricerca farmaceutica, in quanto molto recenti, non danno le garanzie necessarie che invece forniscono anni e anni di ricerche e sperimentazioni, in particolar modo sugli effetti a lungo termine, occorre di conseguenza un approccio cauto e ponderato.
Nell'attesa di maggiori sicurezze credo convenga riversarsi su una corretta alimentazione, e sull'uso mirato di nutrienti ed integratori, meglio se di origine naturale, in quanto Nostra Madre Terra ha provveduto anche a questo.

CONCLUSIONE CONSAPEVOLE
Voglio sottolineare il fatto che queste sostanze non si prestano ad un uso ricreativo, anzi, vanno in direzione totalmente opposta, non mandano fuori, vanno verso l'interno, mettendoci in contatto con la parte piu' profonda della nostra mente. Possono aumentare le nostre performances senza la violenza fisica e psichica degli eccitanti come le anfetamine o la cocaina.
Concludo ricordando il massacro che si compie costantemente nei laboratori di ricerca, immolando milioni di esseri viventi sull'altare della scienza. Credo intimamente che il nostro cammino verso un salto antropologico debba cominciare dal rispetto e dalla sintonia con il pianeta che ci ospita sin dalla notte dei tempi, e che noi abbiamo avuto in prestito dai nostri figli. Avere cura dello spazio in cui viviamo per avere piu' cura del nostro corpo, questo involucro che ci da la possibilita' di essere parte di cio' che ci circonda, di goderne i piaceri, e ,ahime', di piangerne i dolori.
Timothy Leary insegna: "LA CONSAPEVOLEZZA E' UNA REAZIONE CHIMICA".

BREVE BIBLIOGRAFIA

Megabrain Power - Michael Hutchinson - Hyperion - New York.
Smart Drugs and Nutrients - Dean Ward & John Morgenthaler - B&J Press - Santa Cruz.
Smart Drugs II: The next generation - Dean Ward & John Morgenthaler - Health Freedom Publications - San Francisco.
Nutrire il cervello - Eva Campo - RED Edizioni - Como.
Le nuove droghe - Franco Bolelli - Castelvecchi - Roma.
 

Nariko

Matrice périnatale
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2 Juin 2013
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Salve, tra 17 giorni avrò la prima prova degli esami di maturità, ultimamente un pò per l'ansia un pò per la scarsa concentrazione non riesco ad assimilare nulla e volevo un consiglio da qualcuno che ne capisse più di me: tra oxiracetam e piracetam qual'è meglio per la mia causa??
 

hendrix68

Holofractale de l'hypervérité
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Per la tua causa ti consiglio vivamente di iniziare a impiegare il poco tempo che ti rimane per studiare invece che per perdere tempo a cercare fantomatiche sostanze miracolose che ti facciano diventare un piccolo eistein.

Consigli utili: Caffeina o Teobromina ma senza esagerare che ti fa salire l'ansia. Per i prossimi giorni va a letto presto e sempre alla stessa ora e dormi almeno 8 ore a notte, e non più di 10. Mangia molta frutta e verdura e come ha scritto oldb omega3, pesce e fosforo. E se vuoi ridurre l'ansia vai in erboristeria e comprati una bella tisana alla Passiflora da farti prima di andare a dormire. Per lo studio rapido di materie di cui non sapevo nulla quando facevo le superiori mi affidavo spesso a studenti.it

Buono studio e non preoccupartici troppo che l'esame di stato è fondamentalmente una buffonata
 

Nariko

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Teobromina che tradotto sarebbe cioccolata....grazie ma non è quello che mi serve, non aumenta la mia soglia d'attenzione; studio in media 8-10 ore al giorno e mantenere questo ritmo nei prossimo non sarà facile, tantomeno se mi drogo di caffè e cioccolata che probabilmente aumenterebbero solo la percentuale delle probabilità che mi prenda un ulcera o un esaurimento. :)
Ti ringrazio dei consigli, ma volevo solo sapere tra il Nootropil (a base di Piracetam) e il Neuromet (a base di Oxiracetam) quale fosse più efficace, quale dei due agisca più in fretta e velocizzi i ragionamenti.
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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Prova con la meditazione... 30/40min di mindfulness una o più volte al giorno ;)
 

crazycrackhead

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Per ogni cosa che richiede concentraziome, attenzione ecc... il meglio sono le classiche anfetamine.

Sicuramente più potenti e meglio di piracetam, oxiracetam e tutti i racetami vari..
e anche di molti altri nootropi.
 

Paolo

Holofractale de l'hypervérité
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Gesù ragazzo, se studi dalle 8 alle 10 ore al giorno che hai da andare cercando sostanze miracolose?
Magari le cose saranno cambiate dai miei tempi ma io per l'esame di maturità avrò studiato sì e no una paio di giorni prima...
Certo non è che brillavo però andò liscia...
 

charles1966

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crazycrackhead a dit:
Per ogni cosa che richiede concentraziome, attenzione ecc... il meglio sono le classiche anfetamine.

Sicuramente più potenti e meglio di piracetam, oxiracetam e tutti i racetami vari..
e anche di molti altri nootropi.

Bella scoperta...:angry:

Due considerazioni:

1. Per chi avesse ancora qualche dubbio :roll: le amfetamine sono sostanze stimolanti, non nootrope. Per carità, per funzionare funzionano, aumentano (=eccitano!) la vigilanza, la concentrazione, ma non le capacità cognitive. Memoria in primis. Anzi: visto che nella stragrande dei casi sono ansiogene, ostacolano la working memory, non facilitano né la ritenzione, né l'elaborazione e l'ideazione. Personalmente le sconsiglio per chi studia. Restano insomma un prodotto ricreativo (anche se di quart'ordine).

2. Oggi è necessario studiare (quindi tanto vale farselo piacere), in tutte le fasi ed età della vita. Ogni tipo d'impiego richiede corsi, master, specializzazioni. Quindi esami. Non è sostenibile un'assunzione in cronico di amfetamine, per studiare, tutta la vita. Sono rimedi apparentemente miracolosi solo nel brevissimo termine, che danno tolleranza e dipendenza immediate. Ne sa qualcosa chi soffre di ADHD e dopo qualche ciclo di ritalin/adderall comincia a dare i numeri. Negli USA (e gli ottimisti dicono che capiterà anche da noi...) c'è un grande abuso di queste sostanze fra gli studenti, e lauti guadagni per le cliniche private per la disintossicazione.

Non volevo bacchettare nessuno eh, se proprio dovessi consigliare chi deve recuperare esami direi di provare il modafinil (se non dà emicrania o crampi allo stomaco), assumerlo al mattino, e continuare a riposare la notte, indispensabile per l'attività cognitiva.

Chk:yawinkle:

P.S.
Crazy, sui racetam ti sbagli. Funzionano, solo che, immagino, tu vorrai tutto e subito, mentre loro richiedono un po' di tempo...
 

giovanni

Matrice périnatale
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28 Mar 2013
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Io provai il noopept qualche mese fa, al quinto giorno di assunzione ci bevo sopra un paio di the e vado all'università... mente lucidissima e fresca come mai prima nella mia vita, pensieri rapidissimi e memoria fotografica aumentata enormemente, non stacco mai lo sguardo dal foglio (mai successo mi distraggo con molta facilità) e finisco l' esame in 6-7 minuti (passandolo), stupidamente continuo a prenderlo pensando che avrebbe dato effetti più forti invece poi scopro che da tolleranza, quindi l'ho staccato del tutto e aspetto almeno 2 mesi.., l'effetto più notevole è la motivazione che aumenta, cioè anche se una cosa non piace ci si dice fra sè "ehi, facciamolo e basta"

In ogni caso se volete tenere la mente lucida ci sono 2 cose da fare: dieta giusta e attività fisica, c'è da dire che prima di aver fatto quell'esame oltre al noopept avevo deciso di provare una dieta vegana stretta e quindi non sò se l'effetto fosse dovuto alla dieta, al noopept o alla combinazione delle 2 cose.
 

Heretic Curse

Glandeuse pinéale
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Salve ragazzi! Non mi è troppo chiara la situazione in italia riguardo i Nootropici: teoricamente serve la ricetta, ma alla fine te li vendono comunque senza farsi problemi?
Al di là di ciò, io sarei intenzionato ad acquistare del Noopept da questo sito Nootropics | Racetam Supplements . Nel sito è presente una lista degli stati in cui la spedizione di Nootropici può essere un problema, e fra questi l'Italia non c'è, quindi potete confermarmi che posso stare tranquillo?
 

oldbrand7

Holofractale de l'hypervérité
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come attack dose ho preso 6x 1200mg di piracetam, non ho sentito niente. poi sono andato avanti qualche giorno una compressa /die e una di fluoxetina 20mg prozac) ma mi pare inutile, so che servono almeno due settimane per vedere qualche effetto.. ma appunto, su una persona normale credo sia più il placebo che non i reali benefici.

come si diceva mi interessava più lo stimolo al sogno lucido che non l'attenzione, ho la galantamina ma sto periodo non ho voglia di sperimentare perchè dovrei essere pulito.

ho letto che andrebbe sospesa qualsiasi terapia a base di triptofano se si usa il prozac, chè potrebbe causare ansia..

ma poi ieri notte da bravo topolino mi son sparato tutti i blister, 10x20mg di fluoxetina e 10x1200mg di piracetam, in effetti quello che diceva l'utente ed123, che ti "gratta il cervello" un po' oggi lo sento, niente che non abbia sentito anche peggio con alcol thc o qualsiasi altra sostanza.

volevo solo vedere che poteva succedere...

devo dire che però sono stranamente allegro, mi viene proprio da sorridere, e quello è il blister di prozac, sicuramente :) ahah

però non li prenderò mai più, a parte il costo ma il rischio di assuefazione e relativi cali d'umore è facilissimo.
 

Lollazepam

Neurotransmetteur
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Io non finirò mai di lodare il Samyr per il benessere generale (negli altri Stati lo vendono come semplice integratore), poi il Magnesio a dosi particolarmente generose ma non troppe (preferisco il magnesio pidolato), il Ginseng, il Piracetam, la Folina e tutte le altre Vitamine B ed una in particolare che da quasi lo stesso effetto del Valium: l'inositolo.
 
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