mr-benzene
Elfe Mécanique
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Non è 0,25 e 0,50 mg? Perchè 50 mg sarebbe una dose non dico mortale però...
[Thread Ufficiale] Benzos - Benzodiazepine
- Auteur de la discussion elikaone
- Date de début
angel10
Holofractale de l'hypervérité
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Ragazzi scusate la domanda, probabilmente banale, ma non sono pratico in materia:
Ma i vari diazepam, xanax, e altre benzodiazepine, ve le prescrive normalmente il vostro medico generico, senza problemi (oppure solo con diagnosi particolari)?
Ma i vari diazepam, xanax, e altre benzodiazepine, ve le prescrive normalmente il vostro medico generico, senza problemi (oppure solo con diagnosi particolari)?
Io parlo per esperienza personale, se qualcun altro avesse qualcosa da aggiungere..
o sei in analisi e il tuo analista/psichiatra comunica al tuo dottore di prescriverti questo o quello
oppure il medico di base te le prescrive direttamente, però se hai un problema. Di solito le benzodiazepine a lunga emivita vengono prescritte a chi ha problemi di gastrite, gastrite cronica, reflusso, questo per rallentare la peristalsi sempre attiva nelle viscere
il lexotan invece, ad emivita intermedia, o lo xanax, a emivita breve, per situazioni di panico, tachicardiche.
Gli ipnoinducenti sono un'altra famiglia, sempre sintetizzati dalle benzodiazepine, ma sono leggermente diversi, come stilnox, che è un farmaco più recente, o il roipnol che invece è un vecchione.
o sei in analisi e il tuo analista/psichiatra comunica al tuo dottore di prescriverti questo o quello
oppure il medico di base te le prescrive direttamente, però se hai un problema. Di solito le benzodiazepine a lunga emivita vengono prescritte a chi ha problemi di gastrite, gastrite cronica, reflusso, questo per rallentare la peristalsi sempre attiva nelle viscere
il lexotan invece, ad emivita intermedia, o lo xanax, a emivita breve, per situazioni di panico, tachicardiche.
Gli ipnoinducenti sono un'altra famiglia, sempre sintetizzati dalle benzodiazepine, ma sono leggermente diversi, come stilnox, che è un farmaco più recente, o il roipnol che invece è un vecchione.
mr_terrorman
Holofractale de l'hypervérité
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- 8 Mar 2010
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l'emivita è il tempo che impiega il farmaco per essere completamente assimilato e quindi la durata dell'effetto... non dovrebbe essere collegato con la 'potenza' del farmaco stesso ma al massimo con la durata del picco.... o sbaglio?
Angel basta che dici al tuo medico di avere problemi d'insonnia, ansia, nervosismo o attacchi d'ansia/di panico. tra l'altro la maggior parte dei medici generici per tenersi i pazienti non ci vanno troppo per il sottile,, prescrivono e basta.. certo se vuoi il roipnol è un po' più difficile,, per lo xanax e tavor ci pensano un po'.. ma per iniziare valium o en quasi che te li lanciano dietro.. poi una volta che hai prescritta una terapia di benzodiazepine aumentarla, modificarla o inserire altri farmaci non è poi difficile da ottenere....
se posso darti un consiglio però occhio.. diventano un'abitudine molto in fretta....
Angel basta che dici al tuo medico di avere problemi d'insonnia, ansia, nervosismo o attacchi d'ansia/di panico. tra l'altro la maggior parte dei medici generici per tenersi i pazienti non ci vanno troppo per il sottile,, prescrivono e basta.. certo se vuoi il roipnol è un po' più difficile,, per lo xanax e tavor ci pensano un po'.. ma per iniziare valium o en quasi che te li lanciano dietro.. poi una volta che hai prescritta una terapia di benzodiazepine aumentarla, modificarla o inserire altri farmaci non è poi difficile da ottenere....
se posso darti un consiglio però occhio.. diventano un'abitudine molto in fretta....
L'emivita è il tempo che ci mette un farmaco a dimezzare la sua concentrazione plasmatica, più è alta più il farmaco rimane in circolo. Basta non avere un dosaggio troppo alto per tenere molto a lungo degli effetti bassi, come quelli che rilassano la peristalsi gastro-intestinale e le secrezioni (anche se onestamente mi sembra un po' tirato per i capelli come utilizzo delle bdz, rispetto a dei ipp o degli anti H2)
e cmq ieri sono andato a farmi vedere la bocca e il chirurgo ha detto che per rilassare il "mordente", ovvero tento a far lavorare sempre le giunzioni della mascella, mi ha detto, oltre alle varie cose "e qualche goccia di valium"
cmq ripeto, emivita lunga per tenere il sonno, emivita breve per addormentarsi, anche se non è immediato, ma almeno non si rischiano le colpicanze del roipnol (leggere allucinazioni, tremolii etc etc)
Andando sui meno conosciuti se il medico è daccordo e adduci la scusa dell insnnia, fatti prescrivere Dormonoct (loprazolam)
se no xanax è basta.
Più è breve l'emivita, più velocemente senti la benzodiazepina lavorare e "ti sale" più violenta, però dura meno (per questo alcuni studi mostrano come xanax e altri rendano particolarmente nervosi i soggetti che se ne allontanano.
Cosa che per farmaci più pesanti, nel senso che hanno emivita più lunga, ma non che hanno effetti più PESANTI ma solo più duratori, più gradevoli infine, succede meno.
Come ti hanno già detto altri, occhio a non farne una abitudine.
cmq ripeto, emivita lunga per tenere il sonno, emivita breve per addormentarsi, anche se non è immediato, ma almeno non si rischiano le colpicanze del roipnol (leggere allucinazioni, tremolii etc etc)
Andando sui meno conosciuti se il medico è daccordo e adduci la scusa dell insnnia, fatti prescrivere Dormonoct (loprazolam)
se no xanax è basta.
Più è breve l'emivita, più velocemente senti la benzodiazepina lavorare e "ti sale" più violenta, però dura meno (per questo alcuni studi mostrano come xanax e altri rendano particolarmente nervosi i soggetti che se ne allontanano.
Cosa che per farmaci più pesanti, nel senso che hanno emivita più lunga, ma non che hanno effetti più PESANTI ma solo più duratori, più gradevoli infine, succede meno.
Come ti hanno già detto altri, occhio a non farne una abitudine.
Se cercate senso di benessere, pace con il mondo, relax, ecc. ecc. tanto vale darci dentro con l'EROINA. Lo so, sono un pò estremista, ma gli ANTIDEPRESSIVI li schifo dal più profondo dell'anima. L'eroina oltre a generare effetti molto più piacevoli, crea anche MENO DIPENDENZA. Non lasciamoci fare il lavaggio del cervello. Legale o illegale... è solo una convenzione.
Hai qualche materiale valido per affermare che l'eroina crei meno dipendenza delle bdz? Sarebbe meraviglioso se avessi documenti di ricerca ufficiale al riguardo.
Gli IPP funzionano bene, soprattutto se abbinati ad altri composti, tipo qualche antiacido e/o qualche gastroprotettore. Almeno, per quel che so io.
Aldilà di quanto mi suoni buffo "dimezzare del 50%", ma non è la stessa cosa che ho detto io?
Gli IPP funzionano bene, soprattutto se abbinati ad altri composti, tipo qualche antiacido e/o qualche gastroprotettore. Almeno, per quel che so io.
Sugli effetti non c'è dubbio che l'eroina provoca maggior piacere, ma in quanto alla dipendenza e agli effetti spiacevoli io ci andrei piano a paragonarli di minore intensità rispetto a quelli delle benzo :lol: .Row a dit:
arimane a dit:
Quantificare in modo scientifico i livelli di dipendenza è difficile, basti pensare alla confusione che c'è in giro riguardo alle droghe leggere. Molto più semplice è invece confrontarsi con chi ha avuto esperienze con queste sostanze.
Se mi chiedessi se la cannabis crea dipendenza, io ti risponderei senza dubbio che su di me no, neanche psicologica. Confrontando il dato con l'opinione di centinaia di fumatori, posso arrivare ad affermare che statisticamente, su un campione valido, nel senso che il risultato converge, ritengo che la cannabis crei solo una dipendenza psicologica, addirittura più leggera di quella legata alla caffeina.
Usando lo stesso metodo di indagine statistico, basato sull'esperienza soggettiva(sintomi percepiti e non misurati con qualche particolare apparecchio) e su un campione valido, mi permetto di affermare che le bdz creano una dipendenza dello stesso livello, se non maggiore, di quella generata dall'eroina. Basti pensare che molti ex eroinomani di mia conoscenza hanno scalato le bdz con il metadone.
Con questo non consiglio affatto l'eroina, il nemico numero uno dello psiconauta sono le dipendenze, quello che mi infastidisce invece è la facilità con la quale vengono prescritti gli antidepressivi a persone che non ne hanno bisogno. Persone che non hanno esperienza con le sostanze che alterano l'umore e che di conseguenza ci rimando sotto per quindici, venti o trenta anni, permettendo a queste sostanze di appiattirgli la vita. Imho il problema va invece risolto alla radice, con un drastico cambiamento nello stile di vita. Mi scuso per la lungaggine.
Figurati, anzi, dilungati quanto vuoi, è un tema che trovo molto interessante.
È vero che è difficile quantificare una dipendenza psicologica, anche perché tutto può dare dipendenza, non solo qualunque sostanza, però potremmo vedere la dipendenza fisica. In quanto insorge, quanto è la tolleranza, e sintomi dell'astinenza. Io le benzo le vedo MALISSIMO, come dici tu anche perché "vengono prescritte più della ginnastica"[cit.] e fanno danni molto sottili, devastano la psiche a poco a poco, ma non trovo che diano più dipendenza dell'eroina.
Per esperienza personale è difficile parlare, ho avuto un sacco di conoscenti pesantemente eroinomani, ma sono molto più facili da distinguere dei dipendenti da benzo. Spesso non si considerano nemmeno tossici, sono persone normali che ne fanno un uso cronico, per loro sono "le medicine", quindi ho difficoltà a fare un parallelismo personale. Potrei dire, però, che conosco più persone che hanno avuto enorme difficoltà ad uscire dall'eroina (e di sicuro sono a conoscenza di più morti per eroina, per bdz nemmeno uno)
Secondo gli unici dati a mia disposizione, cioè quelli ufficiali farmacologici, l'eroina causa molta più dipendenza. D'altronde attorno alle bdz c'è un mercato enorme, e credo che come le anfetamine erano vendute e considerate relativamente passabili fino ai '70, anche di questi ansiolitici magari si parlerà come di droghe pesanti tra una cinquantina d'anni.
È vero che è difficile quantificare una dipendenza psicologica, anche perché tutto può dare dipendenza, non solo qualunque sostanza, però potremmo vedere la dipendenza fisica. In quanto insorge, quanto è la tolleranza, e sintomi dell'astinenza. Io le benzo le vedo MALISSIMO, come dici tu anche perché "vengono prescritte più della ginnastica"[cit.] e fanno danni molto sottili, devastano la psiche a poco a poco, ma non trovo che diano più dipendenza dell'eroina.
Per esperienza personale è difficile parlare, ho avuto un sacco di conoscenti pesantemente eroinomani, ma sono molto più facili da distinguere dei dipendenti da benzo. Spesso non si considerano nemmeno tossici, sono persone normali che ne fanno un uso cronico, per loro sono "le medicine", quindi ho difficoltà a fare un parallelismo personale. Potrei dire, però, che conosco più persone che hanno avuto enorme difficoltà ad uscire dall'eroina (e di sicuro sono a conoscenza di più morti per eroina, per bdz nemmeno uno)
Secondo gli unici dati a mia disposizione, cioè quelli ufficiali farmacologici, l'eroina causa molta più dipendenza. D'altronde attorno alle bdz c'è un mercato enorme, e credo che come le anfetamine erano vendute e considerate relativamente passabili fino ai '70, anche di questi ansiolitici magari si parlerà come di droghe pesanti tra una cinquantina d'anni.
C'è anche da considerare la questione da un punto di vista psicologico-sociale-economico. I consumatori di eroina che danno più all'occhio sono i "tossici": Individui che si trascurano, perdono i denti, scroccano l'euro e sono spesso a rota. Gli eroinomani socialmente ed economicamente ben messi non si notano: conosco ragazze bellissime, con tutti i denti e molto curate che si fanno di eroina da 10 anni.
Per un dipendente da bzd è più difficile arrivare a quel punto, perchè il prezzo della sostanza è basso/nullo, quindi non sarà mai a rota e non avrà mai bisogno di iniziare a farsi in vena per risparmiare roba. Inoltre anche il profilo psicologico-sociale è spesso molto differente. Di conseguenza è raro vedere qualcuno morire di overdose da bzd.
Concordo che è azzardato affermare che l'eroina crei meno dipendenza delle benzodiazepine, ho esagerato, però le crisi di astinenza a livello di intensità non hanno niente da invidirgli. Si intenda, non sto parlando di chi si fa 10 gocce di valium o la stagnola ogni tanto.
A tal proposito, anche gli effetti su chi inizia a consumare benzo ed eroina sono molto diversi, con le benzo ho visto amici stare 10 giorni senza dormire, in stato di totale confusione. Con l'eroina, ci sono individui che la usano sporadicamente da anni senza nessun tipo di problema.
Per un dipendente da bzd è più difficile arrivare a quel punto, perchè il prezzo della sostanza è basso/nullo, quindi non sarà mai a rota e non avrà mai bisogno di iniziare a farsi in vena per risparmiare roba. Inoltre anche il profilo psicologico-sociale è spesso molto differente. Di conseguenza è raro vedere qualcuno morire di overdose da bzd.
Concordo che è azzardato affermare che l'eroina crei meno dipendenza delle benzodiazepine, ho esagerato, però le crisi di astinenza a livello di intensità non hanno niente da invidirgli. Si intenda, non sto parlando di chi si fa 10 gocce di valium o la stagnola ogni tanto.
A tal proposito, anche gli effetti su chi inizia a consumare benzo ed eroina sono molto diversi, con le benzo ho visto amici stare 10 giorni senza dormire, in stato di totale confusione. Con l'eroina, ci sono individui che la usano sporadicamente da anni senza nessun tipo di problema.
mr-benzene
Elfe Mécanique
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Ora che si comincia a riconoscere l'esistenza dei cocainomani socialmente integrati bisognerebbe considerare anche i casi di eroinomani che nonostante la dipendenza riescono a mantenere vita sociale, lavoro... per quanto riguarda le bdz è difficile che un assuntore di dosi massicce (anche non troppo massicce) per via degli effetti sulla memoria, la confusione, diventare uno zombie...
Per cocaina ed eroina penso che ci voglia un grande livello di controllo per mantenersi padroni della sostanza e non il contrario. Tempo fa ho preso un libro che si chiama "Cocaina il consumo controllato", appena ho tempo me lo leggo.
Per cocaina ed eroina penso che ci voglia un grande livello di controllo per mantenersi padroni della sostanza e non il contrario. Tempo fa ho preso un libro che si chiama "Cocaina il consumo controllato", appena ho tempo me lo leggo.
Piccola divagazione dal tema del consumo sostenuto e integrato (per il quale aprirei un topic a parte, è un qualcosa di molto affascinante), ma qualcuno ha esperienze personali di Clonazepam (nome commerciale Rivotril)? Sapete come è, se particolarmente tosto, insomma, pareri? Un'amica ne assumeva fino a 80 gocce al giorno, in combinazione con Eutimil (SSRI), ora ha scalato assai (pur ancora non dormendo la notte), ma sono un po' preoccupato.
Freedom.Keeper
Elfe Mécanique
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io ho preso per qualche settimana il Triazolam (Halcion) in compresse da 125 microgrammi... ti devi fare almeno 8 ore di sonno altrimenti ti svegli in coma e per le prime 2/3 ore non capisci niente... comincia a funzionare bene dopo qualche assunzione..
qualche volta l'ho assunto (fino a 6 compresse) e non sono andato a dormire per testarne gli effetti :roll: .. niente di che..
anche se non è lo stesso farmaco, ricordo che con 5/6 compresse di Stilnox volavo a confronto...
qualche volta l'ho assunto (fino a 6 compresse) e non sono andato a dormire per testarne gli effetti :roll: .. niente di che..
anche se non è lo stesso farmaco, ricordo che con 5/6 compresse di Stilnox volavo a confronto...