Ipnosi - Mal di denti

Pagan Atheist

Elfe Mécanique
Ciao compagni di avventura psiconauti! Oggi sono in vena di farvi un regalino di Natale (eheh, niente sostanze o piante esotiche purtroppo per voi! :grin:).
Ovviamente non mi aspetto che l'esperienza che sto per raccontare venga presa per oro colato anzi, vi invito a sperimentare (anche in modo creativo), e riportare i vostri riscontri in questo thread. Comunque io stesso l'ho testata più volte con ottimi risultati.

Premessa 1. Lo sapevate che molti dentisti praticano l'ipnosi per trattare quei casi in cui il paziente manifesta un'allergia agli anestetici?! Ebbene molti seguono dei corsi di formazione per imparare queste tecniche.

Sanita': anche dal dentista ipnosi invece dell'anestesia - Adnkronos Benessere

Premessa 2. Lo sapevate che, proprio di recente, a Padova è stata effettuato un intervento chirurgico di asportazione di un melanoma utilizzando "solo ed esclusivamente" l'ipnosi come analgesico?! (anche in questo caso la paziente manifestava incompatibilità con gli anestetici tradizionali).

La Stampa - Ipnosi invece dell’anestesia Operata di tumore a Padova

Esperienza. L'esperienza di per sè è molto breve da raccontare... Semplicemente la mia compagna in questo periodo ha problemi con un molare che spesso le causa un fastidioso dolore. Tutto ciò è stato per un po' causa di insonnia ma poi si è decisa (vincendo il suo scetticismo) a rivolgersi al suo compagno "stregone" (me medesimo). Risultato? Adesso, ogni sera prima di addormentarsi mi chiede di utilizzare il mio "ditino appiccicoso" (questo è il nome coniato per questa tecnica dalla mia compagna), il dolore sparisce in meno di due minuti e "sogni d'oro!". Ovviamente il dente andrà comunque curato al più presto...

Tecnica. Seguite alla lettera la mia tecnica o apportate delle varianti creative... l'importante è che vi dimostriate "sicuri" e "convinti" di quello che state facendo (in realtà potete esserlo per davvero perché la tecnica funziona nella maggior parte dei casi). Per rendere più potente il tutto utilizzate pure il "principio di autorità" ad esempio raccontando che questa tecnica vi è stata insegnata di persona da un grande ipnotista o da un saggissimo sciamano... Lo so è una balla ma per le persone che vi conoscono bene risulta spesso più facile fidarsi di terzi, magari con titoli blasonati e altisonanti (è appunto il principio di autorità).

Ecco i passi da seguire:

  1. Chiedere al soggetto qual'è la zona interessata dal dolore e poggiarvi delicatamente il dito indice (o il medio, fate voi). Coinvolgere il soggetto è di fondamentale importanza in ogni passaggio... per cui chiedetegli pure di aiutarvi a posizionare il dito nel punto in cui il dolore è più intenso.
  2. Con l'altra mano afferrate delicatamente, come in una normale stretta di mano, la mano corrispondente al lato del volto in cui è localizzato il mal di denti. Cercate ovviamente di operare in modo da non creare incroci di mani che potrebbero essere d'impaccio.
  3. Dite al soggetto: "adesso lascia che il dolore, pur rimando nel tuo corpo, si incolli al mio tito come una calamita... prenditi tutto il tempo che ti serve... lascia che il dolore si incolli al mio dito... e quando ciò sarà avvenuto... fai in modo che il tuo inconscio invii un segnale semplicemente con una leggera contrazione della mano che ti sto tenendo... lascia che il tuo inconscio mi stringa leggermente la mano solo quando il dolore si sarà appiccicato (incollato, avrà aderito... fate voi) al mio dito.... A questo punto, dopo qualche minuto, la mano che avete afferrato vi darà "molto probalilmente" un segnale con una più o meno leggera contrazione.
  4. Confermate e rafforzate prontamente questo segnale (il soggetto potrebbe non aver avuto coscienza della contrazione) in questo modo: "...Benissimo! ora che ho ricevuto il segnale dal tuo inconscio, con il tuo permesso comincerò a spostare il dolore in un posto più facile da gestire..." Cominciare lentamente a spostare il dito, senza staccarlo mai dal soggetto, verso la mano che avete afferrato. "... in tutto ciò lascia che il dolore rimanga appiccicato al mio dito... il dolore rimane incollato al mio dito mentre, lentamente, lo sposto in un punto del tuo corpo che ricuramente ti sarà molto più facile gestire.."
  5. Continuare l'operazione fino a raggiungere la punta di un'unghia della mano che avete afferrato e terminate in questo modo "...Ecco, ora il dolore è posizionato sulla punta dell'unghia... ma, come ben sai un'unghia non può far male perché non ci sono recettori del dolore su un'unghia... che te ne pare se lo lasciamo qui per le prossime 12 (o 24 o quello che volete voi) ore?!... Adesso staccherò il dito dalla tua unghia e il dolore rimarrà confinato in quel punto per il tempo stabilito..."

Facile vero? Sperimentate e fatemi sapere! Un'ultima cosa... non eliminate MAI un dolore in maniera permanente! Il dolore è un sistema che il vostro corpo utilizza per segnalarvi che c'è qualcosa che non va... in alcuni casi (mal di denti, contusione, alcune emicranie... tutti quei casi in cui usereste un analgesico) è possibile "spegnere" per un po' il dolore ma non è sempre la soluzione ottimale. Pensate ad esempio al danno che può comportare eliminare il dolore relativo a una frattura e poi non curarla adeguatamente!

Avvertenza: questa tecnica è stata riportata solo a fini illustrativi e in nessun modo mi riterrò responsabile di un suo utilizzo inappropriato. In ogni caso consiglio sempre di rivolgersi ad un medico o a un professionista.
 
Ho ipnotizzato mia nonna..le ho fatto passare il male a un dito.. (può sembrare una presa in giro ma il tono era scioccato..giuro)
 
Grazie Pagan Atheist :)
 
Obsidian a dit:
Ho ipnotizzato mia nonna..le ho fatto passare il male a un dito.. (può sembrare una presa in giro ma il tono era scioccato..giuro)

Dici sul serio?! Fantastico!!! Questo mi da una gioia immensa anche perché mi eri sembrato davvero interessato a questo tipo di esperienze. Ma dacci maggiori dettagli, se ti va.
Intendevi dire che tua nonna è rimasta scioccata dalla semplicità della tecnica? Se così fosse sappi che capita spesso anche perché intorno al fenomeno ipnotico (o sciamanico o qualsiasi pratica imparentata) c'è un'enorme mistificazione. Ti ringrazio davvero di esserti preso la briga di sperimentare.
 
wow! Interessante, potrei provare con un amico... Ma per ora nessuno ha dolori. Grazie del report :)
 
Il mai abbastanza decantato Milton Ericksson utilizzava, specie per malattie croniche o terminali, la temporarizzazione del dolore: il dolore si presentava sempre, magari con la stessa intensità, ma durava sempre meno.
Come dire che il SNC dicesse "ok, a quanto pare sono sì autorizzato a segnalare i danni, ma posso e devo farlo in tempi più brevi".
 
Pagan Atheist a dit:
Ciao compagni di avventura psiconauti! Oggi sono in vena di farvi un regalino di Natale (eheh, niente sostanze o piante esotiche purtroppo per voi! :grin:).
Ovviamente non mi aspetto che l'esperienza che sto per raccontare venga presa per oro colato anzi, vi invito a sperimentare (anche in modo creativo), e riportare i vostri riscontri in questo thread. Comunque io stesso l'ho testata più volte con ottimi risultati.

Premessa 1. Lo sapevate che molti dentisti praticano l'ipnosi per trattare quei casi in cui il paziente manifesta un'allergia agli anestetici?! Ebbene molti seguono dei corsi di formazione per imparare queste tecniche.

Sanita': anche dal dentista ipnosi invece dell'anestesia - Adnkronos Benessere

Premessa 2. Lo sapevate che, proprio di recente, a Padova è stata effettuato un intervento chirurgico di asportazione di un melanoma utilizzando "solo ed esclusivamente" l'ipnosi come analgesico?! (anche in questo caso la paziente manifestava incompatibilità con gli anestetici tradizionali).

La Stampa - Ipnosi invece dell’anestesia Operata di tumore a Padova

Esperienza. L'esperienza di per sè è molto breve da raccontare... Semplicemente la mia compagna in questo periodo ha problemi con un molare che spesso le causa un fastidioso dolore. Tutto ciò è stato per un po' causa di insonnia ma poi si è decisa (vincendo il suo scetticismo) a rivolgersi al suo compagno "stregone" (me medesimo). Risultato? Adesso, ogni sera prima di addormentarsi mi chiede di utilizzare il mio "ditino appiccicoso" (questo è il nome coniato per questa tecnica dalla mia compagna), il dolore sparisce in meno di due minuti e "sogni d'oro!". Ovviamente il dente andrà comunque curato al più presto...

Tecnica. Seguite alla lettera la mia tecnica o apportate delle varianti creative... l'importante è che vi dimostriate "sicuri" e "convinti" di quello che state facendo (in realtà potete esserlo per davvero perché la tecnica funziona nella maggior parte dei casi). Per rendere più potente il tutto utilizzate pure il "principio di autorità" ad esempio raccontando che questa tecnica vi è stata insegnata di persona da un grande ipnotista o da un saggissimo sciamano... Lo so è una balla ma per le persone che vi conoscono bene risulta spesso più facile fidarsi di terzi, magari con titoli blasonati e altisonanti (è appunto il principio di autorità).

Ecco i passi da seguire:

  1. Chiedere al soggetto qual'è la zona interessata dal dolore e poggiarvi delicatamente il dito indice (o il medio, fate voi). Coinvolgere il soggetto è di fondamentale importanza in ogni passaggio... per cui chiedetegli pure di aiutarvi a posizionare il dito nel punto in cui il dolore è più intenso.
  2. Con l'altra mano afferrate delicatamente, come in una normale stretta di mano, la mano corrispondente al lato del volto in cui è localizzato il mal di denti. Cercate ovviamente di operare in modo da non creare incroci di mani che potrebbero essere d'impaccio.
  3. Dite al soggetto: "adesso lascia che il dolore, pur rimando nel tuo corpo, si incolli al mio tito come una calamita... prenditi tutto il tempo che ti serve... lascia che il dolore si incolli al mio dito... e quando ciò sarà avvenuto... fai in modo che il tuo inconscio invii un segnale semplicemente con una leggera contrazione della mano che ti sto tenendo... lascia che il tuo inconscio mi stringa leggermente la mano solo quando il dolore si sarà appiccicato (incollato, avrà aderito... fate voi) al mio dito.... A questo punto, dopo qualche minuto, la mano che avete afferrato vi darà "molto probalilmente" un segnale con una più o meno leggera contrazione.
  4. Confermate e rafforzate prontamente questo segnale (il soggetto potrebbe non aver avuto coscienza della contrazione) in questo modo: "...Benissimo! ora che ho ricevuto il segnale dal tuo inconscio, con il tuo permesso comincerò a spostare il dolore in un posto più facile da gestire..." Cominciare lentamente a spostare il dito, senza staccarlo mai dal soggetto, verso la mano che avete afferrato. "... in tutto ciò lascia che il dolore rimanga appiccicato al mio dito... il dolore rimane incollato al mio dito mentre, lentamente, lo sposto in un punto del tuo corpo che ricuramente ti sarà molto più facile gestire.."
  5. Continuare l'operazione fino a raggiungere la punta di un'unghia della mano che avete afferrato e terminate in questo modo "...Ecco, ora il dolore è posizionato sulla punta dell'unghia... ma, come ben sai un'unghia non può far male perché non ci sono recettori del dolore su un'unghia... che te ne pare se lo lasciamo qui per le prossime 12 (o 24 o quello che volete voi) ore?!... Adesso staccherò il dito dalla tua unghia e il dolore rimarrà confinato in quel punto per il tempo stabilito..."

Facile vero? Sperimentate e fatemi sapere! Un'ultima cosa... non eliminate MAI un dolore in maniera permanente! Il dolore è un sistema che il vostro corpo utilizza per segnalarvi che c'è qualcosa che non va... in alcuni casi (mal di denti, contusione, alcune emicranie... tutti quei casi in cui usereste un analgesico) è possibile "spegnere" per un po' il dolore ma non è sempre la soluzione ottimale. Pensate ad esempio al danno che può comportare eliminare il dolore relativo a una frattura e poi non curarla adeguatamente!

Avvertenza: questa tecnica è stata riportata solo a fini illustrativi e in nessun modo mi riterrò responsabile di un suo utilizzo inappropriato. In ogni caso consiglio sempre di rivolgersi ad un medico o a un professionista.


Bello! Interessante!
Cmq anche volendo eliminare per sempre il dolore (cosa concettualmente sbagliata, come è stato appena ben spiegato, dato lo scopo nobile del dolore) è impossibile.
L'ipnosi non dura per sempre. In alcuni casi può durare tantissimo, in altri molto meno ma non è mai per sempre.
(mi riferisco all'effetto della singola seduta; se ci si lascia ipnotizzare spesso allora si possono avere risultati duraturi nel tempo, come per il mal di denti appena raccontato)

Detto questo rimane una risorsa meravigliosa.

Ho quotato il messaggio, casomai pagan impazzisse e lo cancellasse
 
Novello a dit:
Cmq anche volendo eliminare per sempre il dolore (cosa concettualmente sbagliata, come è stato appena ben spiegato, dato lo scopo nobile del dolore) è impossibile.
L'ipnosi non dura per sempre. In alcuni casi può durare tantissimo, in altri molto meno ma non è mai per sempre.

Sono d'accordo con te con il fatto che lo stato di trance non dura per sempre ma ciò non è sempre vero per le suggestioni post-ipnotiche. Diversi anni fa mi è capitato di ipnotizzare una ragazza che mi aveva chiesto di eliminare la sua "mania" di sgranocchiarsi le unghie. Ci aveva provato per anni a smettere, in tutti i modi, ma senza successo e ne aveva fatto quasi una tragedia. Per farla breve in una sola sessione ho eliminato il problema e da allora non s'è più mangiata le unghie e anzi le porta lunghe e ben curate tanto che sono diventate il suo vanto.

In questo caso (quello del thread), in effetti, non si tratta di una classica ipnosi ritualizzata e lo stato di trance del soggetto è cammuffato e parziale ma non per questo la suggestione è meno efficace, anzi, viene stabilizzata e potenziata dalla partecipazione attiva del soggetto (che non vive l'esperienza come qualcosa di imposto). Comunque vale il principio di precauzione... trascurare un segnale di dolore cancellandolo senza criterio può essere pericoloso o fatale anche a breve termine.

Novello a dit:
Detto questo rimane una risorsa meravigliosa.

Ho quotato il messaggio, casomai pagan impazzisse e lo cancellasse

Ti ringrazio di cuore e spero di non impazzire (una delle funzioni del forum è proprio evitare che ciò avvenga o sbaglio!? :rolleyes:)
 
Leary-Huxley a dit:
Il mai abbastanza decantato Milton Ericksson utilizzava, specie per malattie croniche o terminali, la temporarizzazione del dolore: il dolore si presentava sempre, magari con la stessa intensità, ma durava sempre meno.

Citi Milton Erickson!? Allora parli la mia lingua! Per chi lo sentisse nominare per la prima volta si tratta di colui che viene ritenuto il più grande ipnotista/ipnoterapeuta della storia (o per lo meno del secolo scorso). A quanto pare la sua maestria nell'ipnosi gli permetteva di raggingere dei risultati sbalorditivi. Per chi fosse interessato persino Aldous Huxley si sottopose a delle sedute di "ipnosi sperimentale" di Erickson.

Behavior OnLine - When Milton Erickson joined forces with Aldous Huxley in the 50's

Pare che in stato di trance ipnotico, sotto la guida di Erickson, Huxley avesse la capacità di accedere "mentalmente" a uno qualsiasi delle migliaia di libri che aveva letto della sua biblioteca. L'esperimento di svolse in questo modo: Erickson scelse dei libri a caso dall'enorme libreria e poi, aprendo una pagina a casaccio, chiese a Huxley (che ovviamente aveva gli occhi chiusi) di rileggere ad alta voce nella sua mente la riga X della pagina Y. "Pare" che Huxley riuscisse a portare a termine il compito con naturalezza. Peccato non avere un documento audiovisivo di tale esperimento... ma, ora che ci penso, potrebbe essere uno dei miei futuri esperimenti. Si accettano volontari!
 
E della figlia ne vogliamo parlare?
Pigliava per il culo gli oculisti generando miosi a piacimento.

C'è da dire che Milton aveva un difettuccio: non illustrava in forma sufficientemente schematica l' ipnosi.
Didatticamente, la sua creatura fu più comprensibile solo dopo che Bandler la esplicò nei propri primissimi libri, riducendo la necessità di essere talenti innati come lui.
Oddio, proprio innato, Milton non era: fu nientemeno che la sua polio a renderlo disumanamente bravo.
 
Leary-Huxley a dit:
C'è da dire che Milton aveva un difettuccio: non illustrava in forma sufficientemente schematica l' ipnosi.
Didatticamente, la sua creatura fu più comprensibile solo dopo che Bandler la esplicò nei propri primissimi libri, riducendo la necessità di essere talenti innati come lui.

Hai pienamente ragione! Infatti grandissima parte della mia conoscenza (da autodidatta) dell'ipnosi deriva dagli scritti (le prime opere) di Bandler. Ritengo che Bandler sia stato un vero e proprio genio negli anni 70-80, peccato che il discorso della PNL abbia preso poi una piega così miseramente commerciale! C'è gente che ha fatto i milioni (di dollari) con quelle tecniche applicate al marketing e alla gestione aziendale...
Hai avuto modo di sperimentare qualche tecnica di induzione o di ristrutturazione dell'esperienza soggettiva? Io le ho sempre trovate molto potenti ed efficaci.
 
Guarda, dovessi mandare in vera e propria trance qualcuno, dovrei giocoforza usare roba più facile, rapida e schematica come la prassi tuttora valida del predecessore James Braid.
Solo dopo, sguazzerei in simbolismi e metafore a guisa di Milton.
Credo non si possa fare altrimenti, se sei un amatore qualunque.

Vero è che mi piacerebbe essere in UK:

1- l' ipnoterapeuta è una figura a sè stante
2- da anni insegnano un vincente mix di ipnosi e cbt

Certo, resterebbe da capire come minchia farsi una clientela, visto che non conosci nessuno.
 
Pagan Atheist a dit:
Dici sul serio?! Fantastico!!! Questo mi da una gioia immensa anche perché mi eri sembrato davvero interessato a questo tipo di esperienze. Ma dacci maggiori dettagli, se ti va.
Intendevi dire che tua nonna è rimasta scioccata dalla semplicità della tecnica? Se così fosse sappi che capita spesso anche perché intorno al fenomeno ipnotico (o sciamanico o qualsiasi pratica imparentata) c'è un'enorme mistificazione. Ti ringrazio davvero di esserti preso la briga di sperimentare.

No intendevo dire che io sono rimasto scioccato dalla semplicità della tecnica....Mia nonna da un po' ha male al dito medio della mano destra, che si era tagliata accidentalmente a casa e che le era stato cucito, ma da quella volta le ha continuato a dare delle fitte...bè ho provato la tecnica da te descritta, spostando poi il mio indice sull'unghia del suo stesso dito...e bè lei mi ha guardato come se fossi un mago ahah ha detto che non le faceva praticamente più male e riusciva a muoverlo perfettamente :D
 
Retour
Haut