Dal canto mio, paralisi ipnagogiche non credo di averle mai avute. Almeno non quando ero cosciente da accorgermene.
Però OBE ed esperienze pre-morte ne vo vissute moltissime e, al di la della sostanza che le "causa", confesso che sono state le esperienze più "emetiche" e ineluttabili che abbi amai provato! Con "tematiche" ogni volta diverse, ma con lo stesso "filo conduttore" della "PRECISIONE, SIMMETRIA, AFFILATURA, REGOLARITA'" con cui le "visioni" nella testa venivano a galla.
Difficilmente potrei spiegarlo, è come se fossi sempre in qualche struttura progettata e costruita con una cura ed una precisione "aliena" a questo mondo. Tutto calcolato al micron e ogni problema era una soluzione inevitabile che, pur portandomi mentalmente verso la fine, mi lasciava violentato cosi tanto da farmi accettare ogni esito dell'esperienza.
Il tutto, lo chiamano e lo chiamo anche io, K-hole.
Mentre, per quel che riguarda la spontaneità degli eventi psichedelici, posso confermare anche io che, come non mai, anche ultimamente, ho come dei "flash-back" di esperienze psichedeliche gia vissute.
Nel mentre di qualsiasi cosa stia facendo, mi si palesano in testa pensieri di un'esperienza "X" di giorni o mesi addietro ed i miei occhi si vedono aggiungere o forme o colori o figure verso la coda dell'occhio o cose che muovendosi prendono forma fino a diventare persone. A volte anche voci, a cui una volta, per l'assoluta sicurezza con cui le avevo "percepite", risposi, facendomi prendere per matto dalla mia ragazza.
Una molto recente e che ricordo bene è sicuramente circa un mese fa, quando appena trasferitomi nel nuovo appartamento con la mia ragazza, le prime sere ci dormivo da solo per via del trasloco in corso. La settimana prima, con i miei amici abbiamo fatto un "2C-E party" nel mio vecchio appartamento. Cosi, quando mi infilai a letto, c'era quella che la mattina dopo scopriì essere la guarnizione del freezer rovinata che "fischiava" quando il motore attaccava. Il suo "fischio" era cosi strano che sembrava il lamento di un bambino e, visto che erano le prime sere che dormivo li, non riuscivo a capire da dove venisse. Sembrava provenisse da ogni muro, da ogni angolo. Era inquietante! Lo era ancor di più, quando, pensando al sabato precedente ed al "party" organizzato, mi ricordo che steso sul letto sotto 2C-E ascoltavo Black dei Pearl Jam e, tra i milioni di miliardi di suoni che ci sentivo dentro quella sera, ricordo di aver sentito il lamento del bambino che tanto somigliava a quel fischio di guarnizione!
In sintesi, la prima, la seconda e la terza sera nel nuovo appartamento, l'ho passata a pensare ad eventuali soluzioni nel caso in cui fossi stato attaccato da "chi sa cosa"! Dopo 11 giorni di "depurazione chimica" (ossia senza toccar niente che non fosse tabacco e caffeina") le cose sono tornate alla normalità. Però, a random, spesso ricompaiono visioni distorte e volti sfigurati quando guardo tra la folla o i colori cambiano di intensità.
Comunque, per ora, mai persa la lucidità nel far le cose di uso quotidiano, riesco ancora a scindere un'illusione da una verità tangibile (per dirla come l'ex professore mio di sociologia dei processi cognitivi). Il problema è che, finchè sono figure astratte e forme anomale, la difficoltà nel riconoscerle non c'è. Infatti il problema è quando quello che vedi senti tocchi lo percepisci come reale perchè "consueto" nelle forme e nei colori, ma che in realtà non è altro che una proiezione mentale. Un po' come i flash-back dell'LSD (che preferisco di gran lunga a qualsiasi "ritorno d'effetto"

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