WillyPeyote
Elfe Mécanique
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- 4 Juil 2011
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Set e setting: mio appartamento, penombra con film in dvd Jurassic Park.
Partecipanti: io come organizzatore e patron di casa, e 4 amici.
Svolgimento: come al solito carichiamo il bong GGF da 50 cm, preparo il tubo carico di fumo verdognolo denso e lo passo agli altri. Con un solo tiro lo assumono tutto e partono i colpi di tosse. Ritorna a me e preparo il mio tubo e me lo fumo. Pausa di 2-3 secondi con fumo nei polmoni e puoi espirare. Con soddisfazione noto che io dall'alto della mia esperienza (tzè) non tossisco.
Tempo 1 minuto faccio lo sborone e preparo un'altro tubo da 50 cm che fumo, siamo al terzo.
Finisco nel peggiore dei trip, quello che ho rilevato come a base di effetto scafandro. Non riesco a parlare ne a muovermi, il tempo non esiste più, sento tutto ma non posso interagire con le persone vicine, la realtà si deforma vedo le facce dei miei amici con intorno dei tunnel, tutto si scompone in tasselli e inizia una vertigine con voglia di vomitare. Mi pare di fare kayak in un fiume di fango in cui cado di continuo, vedendo da vicino le acque che ribollono marroni. Resisto alla tentazione di vomitare, sento i miei amici urlare di terrore guadando i dinosauri di Jurassic Park.. Urlano ripetutamente sento il loro terrore scorrere. Io sorrido tra me e me. I miei piedi tamburellano con una precisione sconcertante, nemmeno fossi un batterista nella vita reale..
Mi è stato riportato che ho tamburellato per quasi due ore, infatti si rideva che oggi non sarei riuscito a camminare.
L'effetto è durato 3 ore e più, momento nel quale son riuscito ad alzarmi e a notare che avevano cambiato film con Pulp Fiction, mi metto a guardarlo mentre gli altri dormono. Apro uno yogurt formato maxi da 1 kg e lo mangio tutto, ridendo dell'indicibile quantità che ne ho mangiato. Decido infine di mettermi nel letto e durante la notte uno ad uno gli altri mi salutano e li vedo sparire dal mio appartamento.
E' stato un trip doloroso, una calata nell'inferno piu totale che però mi ha lasciato un piacevole sentore di rilassamento e appagamento nel giorno successivo, che sarebbe oggi.
Partecipanti: io come organizzatore e patron di casa, e 4 amici.
Svolgimento: come al solito carichiamo il bong GGF da 50 cm, preparo il tubo carico di fumo verdognolo denso e lo passo agli altri. Con un solo tiro lo assumono tutto e partono i colpi di tosse. Ritorna a me e preparo il mio tubo e me lo fumo. Pausa di 2-3 secondi con fumo nei polmoni e puoi espirare. Con soddisfazione noto che io dall'alto della mia esperienza (tzè) non tossisco.
Tempo 1 minuto faccio lo sborone e preparo un'altro tubo da 50 cm che fumo, siamo al terzo.
Finisco nel peggiore dei trip, quello che ho rilevato come a base di effetto scafandro. Non riesco a parlare ne a muovermi, il tempo non esiste più, sento tutto ma non posso interagire con le persone vicine, la realtà si deforma vedo le facce dei miei amici con intorno dei tunnel, tutto si scompone in tasselli e inizia una vertigine con voglia di vomitare. Mi pare di fare kayak in un fiume di fango in cui cado di continuo, vedendo da vicino le acque che ribollono marroni. Resisto alla tentazione di vomitare, sento i miei amici urlare di terrore guadando i dinosauri di Jurassic Park.. Urlano ripetutamente sento il loro terrore scorrere. Io sorrido tra me e me. I miei piedi tamburellano con una precisione sconcertante, nemmeno fossi un batterista nella vita reale..
Mi è stato riportato che ho tamburellato per quasi due ore, infatti si rideva che oggi non sarei riuscito a camminare.
L'effetto è durato 3 ore e più, momento nel quale son riuscito ad alzarmi e a notare che avevano cambiato film con Pulp Fiction, mi metto a guardarlo mentre gli altri dormono. Apro uno yogurt formato maxi da 1 kg e lo mangio tutto, ridendo dell'indicibile quantità che ne ho mangiato. Decido infine di mettermi nel letto e durante la notte uno ad uno gli altri mi salutano e li vedo sparire dal mio appartamento.
E' stato un trip doloroso, una calata nell'inferno piu totale che però mi ha lasciato un piacevole sentore di rilassamento e appagamento nel giorno successivo, che sarebbe oggi.
