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Eiah a dit:No guardate viene usata da un pezzo per i tumori al cervello poichè essendo liposolubile il thc penetra bene e nella maggior parte dei casi guarisce...
In verità se fate un po' di ricerca il cancro non è così incurabile come si è fatto credere...
Le radioterapie e chemioterapie, chiamale terapie, sono come buttare legna sul fuoco, e con la chirurgia le cellule del fungo candida albicans che costituiscono parte integrante del carcinoma finiscono nel flusso sanguigno e vengno distribuite di qua e di là, cosicchè dopo anni si formano un sacco di altri tumori...
o madre di dio... cioè... 500 anni di metodo scientifico sono qualcosa di "riduttivo" e invece qualche video di gente dubbia è più autorevole? sai cosa ha di bello la scienza ufficiale? che non è una "fede" è uno "strumento" se applichi i dettami dello strumento e giungi ad un risulto quel risultato sarà sempre accettato.... se non usi gli strumenti per giungere al risultato ma ti improvvisi scienziato dicendo che "la scienza ufficiale ha troppe pretese di raggiungere ogni risultato con il metodo" sei tu che ti tiri fuori dalla scienza, non è la scienza che rifiuta te... questo vale per tutti quei signori che dicono sempre le stesse cose... sono 200 anni che tentano di dimostrare l'omeopatia dicendo che esite "una memoria dell'acqua" e tutti i loro ipotetici "risultati" sono sempre stati fatti senza il rispetto del "metodo scientifico"... non ho nulla contro il fatto che il tumore possa essere causato da un fungo Eiah... se il dottor simoncini farà esperimenti usando il metodo e pubblicherà i risultati su pubmed (dove sono raccolti tutti i risultati pubblicati in tutte le riviste mediche del pianeta) io e la scienza saremo felici di aver raggiunto una comprensione nuova su questo fenomeno! ma se il dottor simoncini si limita a dire che "per lui è cosi" permettimi di continuare a farmi 2 grasse risate come rido dell'omeopatia e di tutte quelle altre pseudodiscipline..... ricordati questa regola: "più importante del risultato è il metodo con cui si giunge a quel risultato"... la validità di una certezza muta e viene ampliata nel tempo... ma un metodo forte sarà lo strumento con cui amplierai sempre queste certezze.... senza metodo non si può discernere il vero dal falso, ed è questo il regalo che ci fa il metodo scientifico.;-)Eiah a dit:Capisco i tuoi studi di medicina ma la mia opinione e che il punto di vista della medicina che studi e ristretto e la vera e propria medicina è un'altra cosa...
Comunque se hai voglia potresti dare un'occhiata a questi video, forse potrebbero ampiare la tua visione sull'argomento:
Dr.Tullio Simoncini: La causa del cancro è un fungo 1/3 - YouTube
Come il Dott. GERSON guariva il CANCRO 1/2 - YouTube
Comunque ogni cancro ha la sua cura, se ce l'ha.
Non volevo far intendere niente del genere...o madre di dio... cioè... 500 anni di metodo scientifico sono qualcosa di "riduttivo" e invece qualche video di gente dubbia è più autorevole?
"più importante del risultato è il metodo con cui si giunge a quel risultato"... la validità di una certezza muta e viene ampliata nel tempo... ma un metodo forte sarà lo strumento con cui amplierai sempre queste certezze.... senza metodo non si può discernere il vero dal falso, ed è questo il regalo che ci fa il metodo scientifico
Immaginando quindi di dover togliere un minuscolo spillo ad una persona con la mano che ho come avatar si dovra avere innanzitutto ben saldo il controllo di se stessi, del corpo, del braccio della mano, delle altre mani più piccole e di quelle ancora più piccole fino al minuscolo ditino che dovrà togliere lo spillo..."più importante del risultato è il metodo con cui si giunge a quel risultato"
Eiah a dit:Non ci siamo capiti...
Non volevo far intendere niente del genere...
Intanto distinguere una scienza ufficiale da una non ufficiale lascia il tempo che trova... poichè non esiste nessuna medicina ufficiale e credere questo equivale a farsi prendere per le palle da chiunque parli con autorevolezza della scienza discernendo ciò che è scienza e ciò che non lo è a suo interesse...
Quei video non vogliono quindi indicare un'"alternativa" alla "scienza ufficiale"... poichè dal mio punto di vista non esiste nessuna medicina ufficiale e quindi non può esistere tantomeno un'alternativa a ad essa...
Tullio Simoncini è stato prontamente radiato dall'albo
Dal mio punto di vista il metodo non è altro che un meccanismo...
Ora questo meccanismo sottostarà ad altri meccanismi più grossi che lo comprendono...
Se si riesce a far luce sui meccanismi più grandi e si apprende ad utilizzarli...
Allora il metodo specifico sarà molto più efficacie poichè si avrà il controllo anche sui meccanismi più grandi che lo mettono in moto...
Quindi per me è il metodo da essere ampliato ed indagato non il vero o il falso che altro non sono che i risultati del metodo...
come hai detto tu Immaginando quindi di dover togliere un minuscolo spillo ad una persona con la mano che ho come avatar si dovra avere innanzitutto ben saldo il controllo di se stessi, del corpo, del braccio della mano, delle altre mani più piccole e di quelle ancora più piccole fino al minuscolo ditino che dovrà togliere lo spillo...
Assieme al metodo però deve esserci vera coscienza e tatto nel curare un'ammalato
Come dire l'abito non fà il monaco
Spero di essere stato il più possibile chiaro
hendrix68 a dit:purtroppo the dark side of internet è che chiunque puo scrivere o mettere video, presentandosi come Ing. pincopallino o Dott. stocazzo descrivendo la propia teoria rivoluzionaria che la scienza ufficiale vuole nascondere...ma che sono appunto prive di rilevanza scientifica, perchè non dimostrate, o magari dimostrate ma con metodi discutibili...per questo ci vuole un po' di intuito per distinguere i ciarlatani da chi magari veramente presenta qualcosa di innovativo (che comunque sono una percentuale abbastanza piccola)
Mindburn a dit:ricordati questa regola: "più importante del risultato è il metodo con cui si giunge a quel risultato"
Zio non si giudica un libro dalla copertinaDetto questo penso che il materiale proposto dal nostro amico Eiah (che non ho nemmeno visto-mi è bastato il titolo) sia una bella cazzata!!!
Novello a dit:Ciao a tutti
Innanzitutto un bel "andate a cagare tutti" per essere usciti così proverbialmente fuori tema (off-topic)!
Cmq non importa. La discussione si è fatta bella che interessante e voglio dire la mia.
Che brutta frase! E' proprio l'anima del pensiero che governa la comunità scientifica, e a parer mio un limite per noi.
Se fossi gravemente malato e senza una cura che faccia al caso tuo, ma, per ipotesi, uno che c'è già passato ti confessa che mettendosi un dito nel naso e fischiettando la sigla dei puffi è guarito, tu non lo faresti per salvarti la pelle? solo perchè la cosa non si spiega?
-Gentile Amico,
lei dice che i fatti hanno smentito la mia idea circa l'impossibilità dell'uomo di accedere alla Luna. In verità non sono i fatti che possono smentire un'idea, bensí idee di piú elevato rango. La mia idea circa l'impossibilità dell'uomo corporeo-razionale di accedere alla Luna, permane intatta.
L'uomo-macchina non può accedere alla Luna, ma solo a quello che il suo occhio riesce a vedere della Luna. L'occhio terrestre dell'uomo non sa scorgere sulla Terra quella forza vitale della pianta, che la sua mente invece pensa come esistente. Questa impossibilità del moderno scienziato dinanzi a una forza che concepisce, ma non sa che sia né d'onde venga, è il limite presente oggi in tutta la sua indagine: limite del mondo inorganico, alla cui pesabilità e misurabilità lo scienziato commette l'errore di ridurre tutto, anche il non misurabile: errore che ogni giorno in ogni campo si sta scontando. È il limite che andrebbe superato per il fatto che venga esteso al mondo extraterrestre.
Dal terrestre l'uomo non può uscire, se non esce da ciò che lo vincola alla Terra meramente misurabile, a lui sconosciuta come ente permeato di vita. Fuori dal terrestre, l'uomo vede ciò che gli è consentito da un limite, che per il sano pensiero, ossia per il reale pensiero scientifico, è assurdo: il limite dell'apparire minerale di ogni ente, di cui rimane impercepibile la vita. È invero assurdo che l'uomo, pur avendo l'extraterrestre dinanzi a sé, qui sulla Terra, nel vivente della natura, dell'animale, di se medesimo, eviti di conoscerlo e codifichi tale non conoscenza, sino a fingere mediante essa un superamento “spaziale” del limite. Tale farsa lo scienziato comincia col recitare nei suoi rapporti con il vivente: da anni specialisti russi e americani compiono il tentativo, ogni volta fallito, di riprodurre per via chimica il vivente, ossia qualcosa che esiste, ma che essi possono assumere unicamente come idea, dato che non dispongono di mezzi interiori per percepirlo. Nessuno di essi infatti vede il vivente: tuttavia trattano tale forza come se la vedessero e potessero muoverla, confondendo le manifestazioni sensibili della forza con la forza medesima, che essi hanno semplicemente come concetto, senza avvertirlo. Riguardo a un corpo celeste come la Luna, l'ottusità che conduce al tentativo di operare chimicamente su un concetto, è aggravata dal fatto che riguardo alla percezione sensoria del corpo lunare non si ha nemmeno il contenuto concettuale che invece si è capaci di avere riguardo alla cellula vivente.
Non è facile peraltro comprendere la provvisorietà del limite alla percezione del vivente, ossia comprendere che tale limite è superabile mediante un atto metadialettico della coscienza, dinanzi a cui il moderno indagatore si arresta pavido, non ammettendo che possa esistere una scienza del sovrasensibile a ugual titolo che una scienza sensibile, preferendo consacrare come assoluto ciò che è concluso ed esanime entro il limite, e perciò estrinsecandosi nel meccanicismo assoluto, nella tecnologia integrale.
L'impresa lunare, di cui si deve riconoscere l'eccezionale valore sportivo, è in sostanza un'impresa tecnologica: non è un'impresa della scienza, se si tiene a mantenere a questa l'antico rango noetico, ma finisce col diventare antiscientifica allorché presume inglobare l'extraterrestre in quella desolata visione del pesabile e del misurabile, che riguarda unicamente l'insufficienza mentale dell'uomo rispetto al proprio percepire sensorio, sulla Terra. Se esistessero esseri non terrestri capaci di percepire del mondo terrestre soltanto il cuoio e ad un certo momento ad essi fosse dato avere di fronte un uomo, essi non vedrebbero di lui che le scarpe e sarebbero autorizzati a dire: l'uomo è un paio di oggetti di cuoio, un paio di scarpe. Potrebbero cosí esultare di aver infine incontrato l'uomo, allo stesso modo che si esulta sulla Terra nel credere di aver infine incontrato la Luna.
Lei dice che io sono stato smentito dai fatti. La cosa mi preoccupa, perché di solito il fallimento di un'impresa errata è un aiuto del “destino”, che mediante l'insuccesso dà modo all'uomo di rivedere le proprie posizioni. Quando la possessione del mentale da parte dell'errore è tale che l'uomo lo scambia per conquista della verità e lo eleva a mito, allora egli non è piú in condizione di ricevere aiuto: la tecnica del sopramondo in tal caso è lasciar realizzare in pieno l'errore, cosí che solo le conseguenze obiettive di questo possono correggere l'uomo. In effetto è piú temibile la riuscita dell'impresa che non il suo fallimento.
L'uomo non ha meritato che l'impresa non riuscisse. Occorre però dire che se i qualificati alla conoscenza del sovrasensibile, che è il vero extraterrestre, avessero mantenuto fede al loro impegno di dedizione al compito cui erano chiamati, l'uomo avrebbe meritato l'ammonimento della erroneità dell'impresa. La Luna e ogni altro corpo celeste, non sono che supporti-simbolo di forme di vita extrasensibile, a cui l'uomo può accedere superando il limite sensibile là dove se lo trova di fronte sulla Terra. Finché non supera un tale limite, l'uomo non esce dalla Terra, non può penetrare in altri mondi.
Questo discorso non viene da uno spirito di rinuncia all'impresa extraterrestre, ma da una vocazione all'extraterrestre, che esige l'ardimento reale, l'ardimento della coscienza: non scaturisce dalla concezione di una impossibilità, al contrario, dalla persuasione della necessità della esplorazione di altri mondi e perciò del cosmo. Ma una simile esplorazione non può non avere inizio come atto della coscienza, col superamento del limite terrestre là dove impedisce la percezione del vivente nella natura, nella storia, nella struttura dell'uomo, nella sua attività pensante: l'assenza di questo vivente, oggi, falsa ogni disciplina e degrada al livello materialistico tutta la cultura umana.
È il discorso che sarebbe dovuto venire dalla religione o dalla filosofia, se nei tempi moderni esse avessero mantenuto la loro missione al livello di interiore dignità richiesto dalla fedeltà alla realtà dello spirito.
Cordialmente suo
Massimo Scaligero
da una lettera inviata a persona di Trieste il 24 luglio 1969
Lo so.. il bello è proprio portare il paradosso al massimo esponente:yawinkle:Eiah lasciamo perdere và... è evidente che parliamo due lingue diverse... è come se io chiedessi quale numero preferisci e tu rispondessi rosso...
quindi gli esami che do io sull'argomento di oncologia... in cui studio complicatissime interazioni genetiche e istologiche... sono tutte stronzate e basterebbe un po' di bicarbonato di sodio per eliminare l'oncologia come branca e curare tutti i malati? ti posso rispondere solo cosi:Eiah a dit:Lo so.. il bello è proprio portare il paradosso al massimo esponente:yawinkle:
Comunque se avessi un bel cancro nelle budella e mi obbligassero ad essere sottoposto a chemio o radio o chirurgia o bicarbonato di sodio sceglierei bicarbonato di sodio poichè basta guardare i risultati per capire come funziona la faccenda... certo se tu credi che i risultati di simoncini siano una montatura e un altro discorso... ma cazzo non è un miracolo, semplicemente funziona e si incastra perfettamente con il meccanismo del cancro... e che semplicemente non mi serve studiare medicina per capire se qualcuno vuole solo raggirare gente oppure c'è del vero nella faccenda...
ma voi pensate davvero che il mondo scientifico sia dominato solo da ditte farmacologiche cattive che tengono all'oscuro segrete verità per vendere farmaci costosissimi? gli scienziati sperimentano... e se il bicarbonato si usa solo per digerire è perchè serve solo a digerire... i farmaci antitumorali che abbiamo oggi sono il frutto di decenni di studi e trial clinici... se ti piace vincere facile la scienza non è l'ambito giusto... l'universo è complesso... noi siamo complessi... col bicarbonato al malato di cancro gli dai solo speranza e effetto placebo... tutto qui... cosi come l'omeopatia... e le altre minchiate del cazzo che spacciano ad ogni angolo solo perchè 1/4 della popolazione non capisce la scienza e si rifugia in pratiche assurde... passi il demente che tenta di curare il raffreddore con una porcheria omeopatica che altro non è che acqua pura... ma quando qualcuno tenta di curare un tumore con il bicarbonato dovrebbe essere arrestato lui e chiunque gli ficchi ste cagate in testa...Eiah a dit:io non l'ho detto ma se a te interessa davvero la risposta hai solo da fare un po' di ricerca, trovare un medico che a adottato il metodo di simoncini e che lo esercita, dopodichè muovi il culo dalla tua seggiola e vai a vedere di persona cosa succede, forse potresti vedere tutti i tuoi tomi andare in fumo davanti all'evidenza, chi lo sà?