Ragazzi ho trovato questa lavorazione in rete che mi sembra valida.
Un metodo che estrae più principio attivo possibile, riducendo al massimo la nausea e l'indigeribilità:
1-misuri la dose da preparare, la lavi esternamente, e la metti già pulita o intera in una vaschetta con coperchio, dove ci rimarrà per tutte le fasi di congelamento-scongelamento
2-congeli intero il cactus per una nottata o meglio 24 ore; la cosa migliore però è se lo metti in freezer già tagliato a strisce x lungo e non a fette, così già gli levi la parte più interna bianca legnosa, mentre x le spine direi che te ne puoi fottere, magari tagliale alla base ma senza ammazzarti a estirparle per intero; sicuramente NON SCARTARE LA PELLICINA ESTERNA TRASPARENTE
3-scongeli lasciando sul termosifone
4-se hai tempo ripeti la congelata e scongelata
5-frulli il tutto insieme ad un limone sbucciato e denocciolato, o se non puoi, lo tagli a pezzetti più piccoli possibili, aggiungi il succo di un limone spremuto e fai bollire per almeno un'ora e mezza aggiungendo acqua (non metterne troppa poca ma non abbondare nemmeno con l'acqua; mettine il necessario per fare brodo, e perchè la polpa non bruci o si attacchi alla pentola, semmai aggiungi acqua man mano, se si asciuga troppo in cottura)
6-filtri il tutto usando uno straccio o una maglietta di cotone pulito, così alla fine puoi arrotolare il panno partendo dalle estremità, e riesci in questo modo a strizzare come si deve la polpa, tirandone fuori anche l'ultima goccia di nettare. Il succo ottenuto lo metti da parte
7-con la polpa strizzata ripeti la cottura di almeno un'ora e mezza aggiungendo di nuovo acqua e un limone
8-rifiltri aggiungendo il nettare ottenuto a quello messo da parte prima
9-se proprio non hai nulla da fare e ti sei divertito a farlo, ripeti la bollitura anche una terza volta
10-a questo punto tutto il nettare ottenuto lo metti a bollire in modo da fare evaporare l'acqua e farlo stringere il più possibile, finchè non te ne rimane una bicchierata, o anche meno, purchè non bruci. (ecco perchè durante la bollitura è meglio non abbondare troppo con l'acqua ma metterne il giusto; la bollitura non dev'essere densa ma nemmeno allungata fino a riempire un pentolone. Tocca poi farla evaporare tutta quell'acqua e non è una cosa velocissima se parliamo di litri e litri)
Tenuta in frigo, l'essenza si mantiene anche una settimana; eventualmente per tempi più lunghi la si può congelare ;)
In freezer credo che si possa mantenere attivo per mesi.
Però, a pelle, penso che la cosa più giusta sia consumare il concentrato uno, massimo due giorni dopo averlo preparato.
Per trangugiarla, la butti giù in più sorsi, seguiti ognuno immediatamente da un sorso di succo di pompelmo, almeno il sapore schifoso in bocca dura un istante.