San Pedro,come lavorarlo?
- Auteur de la discussion Kalimist
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CrazyFractalHaze
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Monad a dit:Figggurati
Non si rovina, la mescalina e' molto stabile!
Bon voyage!
L'unica cosa che mi sembra un po' strana è che mi ritrovo con un litro di succo verde che si mimetizza benissimo nella bottiglia vuota di limoncello...
A parte questo, e perdonatemi il gioco di parole, io sono partito da 300 gr o poco più di cactus...
Ho bollito tutto per due ore...
Ma credo che sia stato troppo poco, oppure troppa l'acqua che ho utilizzato...
Mi sa che domani lo berrò piano piano quel litro di limoncello... Sennò sai che sbronza?! :lol:
Abej^a G.
Holofractale de l'hypervérité
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psyco39 a dit:Io domenica scorsa ne ho provato uno ma ahimè non ha funzionato, nel senso che era "scarico" di mescalina. Se te lo sei coltivato tu tanto meglio perché ho scoperto che le talee acquistate online, tante volte sono forzate e cresciute velocemente e appunto meno potenti. Per capirci avevo preso 450gr circa. Se durante la preparazione hai assaggiato ed era amaro allora è un buon segno, nel mio caso aveva quasi un buon sapore con due grossi limoni
uaa! bastardi!!!
sopra nullè scriveva:
Nullè a dit:
magari è proprio per quel primo punto....
ma era di una quarantina di centimetri quindi vero?! preso e tagliato...?! che bastardi cmq...
ho trovato questo tra i francesi:
Ciel bleu a dit:
psyco39
Holofractale de l'hypervérité
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No era un po più piccolo sinceramente. Circa 28cm, del peso sono sicuro 462gr Full cactus pelle torsolo e spine. Ma non avere proprio nessun effetto, zero assoluto
Mi sa che è come dice nullè, l'ho fatto bollire oltre tre ore rabboccando continuamente acqua ma nonostante ciò la consistenza del cactus è rimasta uguale.. io pensavo che come ogni verdura si sarebbe spappolato dopo tre ore sul fuoco invece era indistruttibile. ..se quindi già era scarso, ciò non ha permesso il rilascio dei principi attivi...
Mi sa che è come dice nullè, l'ho fatto bollire oltre tre ore rabboccando continuamente acqua ma nonostante ciò la consistenza del cactus è rimasta uguale.. io pensavo che come ogni verdura si sarebbe spappolato dopo tre ore sul fuoco invece era indistruttibile. ..se quindi già era scarso, ciò non ha permesso il rilascio dei principi attivi...
CrazyFractalHaze
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Moltostrano... Io ho adoperato pure una trentina di centimetri, usando una pianta di due anni, non mia, un'altro pezzo di dieci centimetri di una pianta colossale... Devo dire che ho confrontato l'amarezza d'entrambi e mi è sembrata uguale...
Comunque io liho frullati un po' e bolliti...
E devo dire che sono scoparsi davvero, o almeno quasi, dopo la cottura...
Comunque io liho frullati un po' e bolliti...
E devo dire che sono scoparsi davvero, o almeno quasi, dopo la cottura...
ragazzi finalmente ho provato questa pianta sacra... Veramente una pianta potentissima! Mi ha sopreso! Una bollitura di 6 ore ha permesso un'estrazione molto migliore di una da 2ore e mezza... Poi racconto tutto per bene... Comunque cavolo che viaggio! La mescalina è incredibile!
bene allora ecco come abbiamo proceduto...
avevamo fatto un tentativo con un altro san pedro molto meno potente mettendo solo e unicamente la part verde, ma questa volta abbiamo deciso di essere di manica piu larga, questo esemplare oltre a essere molto piu grosso e vecchio era sicuramente anche molto piu potente. Il liquido ottenuto alla fine era potentissimo e un solo bicchiere era piu che sufficiente per due persone... Abbiamo ottenuto quasi 5-6 bicchieri da una talea di un metro circa...
Come prima cosa abbiamo despinato
il materiale che abbiamo lavorato questa volta era questo, abbiamo usato solo i 3pezzi grossi sulla sinistra, gli altri li finiremopresto
poi abbiamo tagliato le coste, ci siamo tenuti anche un po di bianco, questo forse ha reso la digestione un po piu difficile maci sembrava un buon compromesso visto che molte ricette du internet mettono tutto il cactus, abbiamo tolto solo la parte spugnosa centrale, e in generale un pochino meno bianco di quanto si vede nelle foto, abbiamo notato anche che era piu facile pulirlo se si staccavano le coste una ad una
lo scarto finale è questo
[img=http://s28.postimg.org/jyu4316zt/torsolo_2.jpg]
poi con una pazienza infinita abbiamo tolto tutta la pelle dal cactus, questo conviene farlo come prima cosa, la pelle è sicuramente indigesta e anche se un po noioso dopo un po che si è capito bene come fare diventa piu semplice, l'abbiamo anche vissuta come una minuziosa preparazione all'esperienza... Ci vuole un coltello duro e ben affilato e tnta pazienza...
la differenza con e senza pelle
dopo diche purtoppo abbiamo smesso di fare foto e siamo andati a raccogliere un po di cubensis che qui dove mi trovo al momento crescono spontanei... (australia) vabbhe...
Abbiamo ridotto le coste a dadini di circa un cm o meno, li abbiamo congelati in una notte e successivamente bolliti per 6 ore (ebbene si, 6 lunghe ore, aggiungengo acqua di tanto in tanto)....
Alla fine abbiamo filtrato il tutto con un panno di cotone e ridotto ulteriormente per circa un'altra ora, la quantità di fibra che è uscita non era eccessiva ma sicuramente sarebbe stato meglio non ingoiarla. Il liquido ottenuto era disgustoso ma con una potenza fortissima. Quello che non abbiamo bevuto lo abbiamo essiccato ma ci abbiamo messo una piccola parte di fibra perchè era proprio acquoso e senza un forno non avremmo potuto seccarlo per bene q2uindi gli abbiamo dato qualcosa su cui "attaccarsi"...
Credo che farò molto altri esperimenti con questo cactus... Rientra sicuramente tra le GRANDI piante sacre e la sua produzione di mescalina è notevole... Sono contento che si sappia ancora relativamente poco di questo grande cactus, il povero peyote ne ha passate di tutti i colori per la magia che si porta dentro, questo meraviglioso cactus, anche se non ha niente da invidiare a ben altri esempi di madre natura, è ancora libero da vincoli, e il fatto che ci voglia un sacco di lavoro a estrarre il suo contenuto lo rende difficile da "spacciare"...
Devo dire che mi sono proprio innamorato di questo grande e potente maestro...
avevamo fatto un tentativo con un altro san pedro molto meno potente mettendo solo e unicamente la part verde, ma questa volta abbiamo deciso di essere di manica piu larga, questo esemplare oltre a essere molto piu grosso e vecchio era sicuramente anche molto piu potente. Il liquido ottenuto alla fine era potentissimo e un solo bicchiere era piu che sufficiente per due persone... Abbiamo ottenuto quasi 5-6 bicchieri da una talea di un metro circa...
Come prima cosa abbiamo despinato
il materiale che abbiamo lavorato questa volta era questo, abbiamo usato solo i 3pezzi grossi sulla sinistra, gli altri li finiremopresto
poi abbiamo tagliato le coste, ci siamo tenuti anche un po di bianco, questo forse ha reso la digestione un po piu difficile maci sembrava un buon compromesso visto che molte ricette du internet mettono tutto il cactus, abbiamo tolto solo la parte spugnosa centrale, e in generale un pochino meno bianco di quanto si vede nelle foto, abbiamo notato anche che era piu facile pulirlo se si staccavano le coste una ad una
lo scarto finale è questo
[img=http://s28.postimg.org/jyu4316zt/torsolo_2.jpg]
poi con una pazienza infinita abbiamo tolto tutta la pelle dal cactus, questo conviene farlo come prima cosa, la pelle è sicuramente indigesta e anche se un po noioso dopo un po che si è capito bene come fare diventa piu semplice, l'abbiamo anche vissuta come una minuziosa preparazione all'esperienza... Ci vuole un coltello duro e ben affilato e tnta pazienza...
la differenza con e senza pelle
dopo diche purtoppo abbiamo smesso di fare foto e siamo andati a raccogliere un po di cubensis che qui dove mi trovo al momento crescono spontanei... (australia) vabbhe...
Abbiamo ridotto le coste a dadini di circa un cm o meno, li abbiamo congelati in una notte e successivamente bolliti per 6 ore (ebbene si, 6 lunghe ore, aggiungengo acqua di tanto in tanto)....
Alla fine abbiamo filtrato il tutto con un panno di cotone e ridotto ulteriormente per circa un'altra ora, la quantità di fibra che è uscita non era eccessiva ma sicuramente sarebbe stato meglio non ingoiarla. Il liquido ottenuto era disgustoso ma con una potenza fortissima. Quello che non abbiamo bevuto lo abbiamo essiccato ma ci abbiamo messo una piccola parte di fibra perchè era proprio acquoso e senza un forno non avremmo potuto seccarlo per bene q2uindi gli abbiamo dato qualcosa su cui "attaccarsi"...
Credo che farò molto altri esperimenti con questo cactus... Rientra sicuramente tra le GRANDI piante sacre e la sua produzione di mescalina è notevole... Sono contento che si sappia ancora relativamente poco di questo grande cactus, il povero peyote ne ha passate di tutti i colori per la magia che si porta dentro, questo meraviglioso cactus, anche se non ha niente da invidiare a ben altri esempi di madre natura, è ancora libero da vincoli, e il fatto che ci voglia un sacco di lavoro a estrarre il suo contenuto lo rende difficile da "spacciare"...
Devo dire che mi sono proprio innamorato di questo grande e potente maestro...
toti
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Io sono sicurissimo di aver beccato un san pedro.
Le spine sono distribuite l'una a due/tre cm dall'altra e sono minuscole. Ha le coste gonfie e tondeggianti, inoltre, sulla parte destra sta uscendo un fiori che per adesso è formato da un groviglio di "peli" bianchi. Lo so che è rischioso, anzi rischiosissimo, giocare con le piante senza essere sicuri di ciò che si ha, peró ho proceduto lo stesso.
Ho tagliato il tutto in piccole fette. In totale mezzo chilo di stelline senza spina e pelle trasparente.
Non so quanti cactus amari esistano, ma.leccando le dita che sono passate sulla polpa interna sento un amaro più aspro e pronunciato di quando si assaggia la coca.
Questo mi fa supporre, o che sia un mescalinico bello carico essendo cresciuto in Sicilia e quindi martellato dal sole, oppure stp sbagliando specie e mi sto avvelenando.
Comunque mrtto in freezer, poi in forno e infine frullo con un limone.
Esce una schiuma giallastra verdastra con pezzetti di cactus dal sapore di cetriolo amaro e limone rancido.
La consistenza è quella di un muco schiumoso, non posso , non ci riesco.
Qualcuno ha consigli sul come.renderlo assimilabile? Secondo voi ho beccato il cactus giusto? Scusate il lessico, sono con un cellulare
Le spine sono distribuite l'una a due/tre cm dall'altra e sono minuscole. Ha le coste gonfie e tondeggianti, inoltre, sulla parte destra sta uscendo un fiori che per adesso è formato da un groviglio di "peli" bianchi. Lo so che è rischioso, anzi rischiosissimo, giocare con le piante senza essere sicuri di ciò che si ha, peró ho proceduto lo stesso.
Ho tagliato il tutto in piccole fette. In totale mezzo chilo di stelline senza spina e pelle trasparente.
Non so quanti cactus amari esistano, ma.leccando le dita che sono passate sulla polpa interna sento un amaro più aspro e pronunciato di quando si assaggia la coca.
Questo mi fa supporre, o che sia un mescalinico bello carico essendo cresciuto in Sicilia e quindi martellato dal sole, oppure stp sbagliando specie e mi sto avvelenando.
Comunque mrtto in freezer, poi in forno e infine frullo con un limone.
Esce una schiuma giallastra verdastra con pezzetti di cactus dal sapore di cetriolo amaro e limone rancido.
La consistenza è quella di un muco schiumoso, non posso , non ci riesco.
Qualcuno ha consigli sul come.renderlo assimilabile? Secondo voi ho beccato il cactus giusto? Scusate il lessico, sono con un cellulare
CrazyFractalHaze
Sale drogué·e
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Prima di qualsiasi cosa avresti dovuto mettere delle foto... Giusto solo per essere sicuro!
trovare san pedro è molto facile in realtà...
Comunque in realtà puoi solo berlo. Altrimenti fai come me: cospargiti la bocca di miele liquido, quello bello cremoso e filante dei supermercati,
in modo da poterlo bere con facilità: vedrai che buttandolo giù il succo di cactus non viene a contatto con la lingua, e riesci -quasi- a berlo senza problemi!
Buona fortuna!
trovare san pedro è molto facile in realtà...
Comunque in realtà puoi solo berlo. Altrimenti fai come me: cospargiti la bocca di miele liquido, quello bello cremoso e filante dei supermercati,
in modo da poterlo bere con facilità: vedrai che buttandolo giù il succo di cactus non viene a contatto con la lingua, e riesci -quasi- a berlo senza problemi!
Buona fortuna!
l'infuso di cactus è peggio della candeggina pura come sapore, ma credo che anche quella sia parte dell'esperienza...
le volte che l'ho fatto l'ho sentito come una fortissima purga sia fisica che spirituale, scusate la volgarità ma mi sembra di averlo dentro di me dal momento che lo bevo fino a quando non lo espello per l'uscita naturale dell'apparato digerente... Freud con le sue storie sulla fase fecale avrebbe avuto molto da specularci su sta storia
Piu che la mescalina sono tutte quelle sostanze saponose e micillose, credo che servano a trattenere l'acqua e altre cose utili, quindi sono molto resistenti, quasi inerti, per non parlare della polpa che è cellulosa durissima... Mi affascina sta storia di mangiare sta roba, non so perchè, c'è qualcosa di innaturale e profondamente naturale allo stesso tempo... (scusate lo sproloquio, la cannetta pomeridiana ha influito)
le volte che l'ho fatto l'ho sentito come una fortissima purga sia fisica che spirituale, scusate la volgarità ma mi sembra di averlo dentro di me dal momento che lo bevo fino a quando non lo espello per l'uscita naturale dell'apparato digerente... Freud con le sue storie sulla fase fecale avrebbe avuto molto da specularci su sta storia
Piu che la mescalina sono tutte quelle sostanze saponose e micillose, credo che servano a trattenere l'acqua e altre cose utili, quindi sono molto resistenti, quasi inerti, per non parlare della polpa che è cellulosa durissima... Mi affascina sta storia di mangiare sta roba, non so perchè, c'è qualcosa di innaturale e profondamente naturale allo stesso tempo... (scusate lo sproloquio, la cannetta pomeridiana ha influito)
LaFouinefarc-ep
Holofractale de l'hypervérité
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- 18 Avr 2014
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è un cerimonia complessa!chi mescola le carte poi non alza.