Un mio amico ieri sera ha fatto una cosa molto stupida, nonostante avesse letto decine di esperienze dove sconsigliavano di prendere rc senza bilancino, questo stupido ha buttato giù una quantità imprecisata di metilone alle 2 di ieri notte, da successivi calcoli si è arrivato a capire che il pollo ha preso almeno 350-450mg di suddetta sostanza. Il mio amico non ha mai preso md e aveva pochissima esperienza con l' M1, preso 4-5 volte sempre 125mg. La botta è stata devastante, con il picco che si avvicinava a ondate sempre più forti, l'effetto è durato moltissimo, senza accennare a diminuire dopo 4-5 ore, e iniziando la discesa nn prima di 6-7 ore. La prima parte è stata incredibilmente bella, quasi fino alla fine. L'inizio ha trovato il mio amico letteralmente impreparato, fortissime distorsioni visive nella prima ora, con una fortissima sensazione di benessere fisico, assolutamente innaturale, e un grande imbarazzo per gli evidentissimi smascellamenti, sospiri, tremori, confusione mentale, il tutto però indubbiamente piacevole.
Il mio amico spera che nessuno che lo conosce lo abbia visto in questo stato, non poteva fare a meno di digrignare i denti, muovere la testa in tutte le direzioni, gli occhi sgranati, un sorriso ebete sulla faccia che dopo pochi secondi diventava stupore, poi smascellamento, poi di nuovo sorriso. Sopratutto all'inizio la vista si offuscava, tutto tremolava e trabballava, era come vedere un video di un terremoto.
Dopo soli 20 min dall'assunzione (sciolto in acqua), i due avventurieri capiscono che non possono rimanere la, una situazione di piazza con decine di persone che li conoscono, e si incamminano per una lunga passeggiata. Quando il mio amico camminava e si muoveva gli effetti si attenuavano, appena si fermava ondate di piacere fortissimo lo invadevano in tutto il corpo,non poteva fare a meno di dire continuamente AAAAAHHHHH.... AAAAHHHHH....., come uno che stia avendo un rapporto sessuale, ad ogni aaaahhhhh seguiva una stretta di mascelle e qualche spasmo del collo o del corpo, una situazione a dir poco imbarazzante per stare in giro per strada.
La pelle della faccia sembrava sciogliersi, e il mio amico non riusciva a stare zitto, ogni cosa non detta semrbava che premesse in gola, ed era impossibile non dire tutto quello che gli passava per la testa. Un paio di forti joint vengono consumati dopo un paio di ore, e il mio amico pensava che adesso gli effetti si sarebbero placati, mai stato piu lontano dalla realtà, gli effetti ora diventano davvero forti, e sempre di più, sembrava non dovesse finire mai. Ad occhi chiusi steso per terra formicolii forti dietro il collo e la testa (questa dovrebbe essere la famigerata "ragnatela" di cui aveva tanto sentito parlare). Rilassarsi è impossibile ma anche piacevolissimo, quindi il mio amico non riesce a trovare unaposizione comoda, in quel momento ci sarebbe voluto un bel sentiero in salita nella natura per far smaltire tutta quell'energia, ma purtoppo il nostro eroe si trovava in città. Il tempo ha cominciato a scorrere velocissimo, ed è aumentaa la confusione, tutto diventava distorto, la città diventava sempre di + una scenografia finta, gli altri esseri umani vuoti fantocci che vagavano senza senso.
Un attimo di panico quando il mio amico si stende chiude gli occhi per un po, e quando si rialza si trova in un altro posto che non aveva mai visto in vita sua, ovviamente non s'era mosso da la, ma all'improvviso tutto gli sembrava nuovo, alieno. Euforia sintetica si mischia a stordimento e anche un po di paura, era supposto che la dose fosse di 125mg!
Smascellamenti, lamenti di piacere e sensazioni di disorientamento continuano e aumentano, dopo almeno 4 ore dall'assunzione. L'amica che accompagnava il tipo cominciava a riprendersi,ne aveva preso di meno, mentre il mio amico cominciava a capire preoccupato che il picco era lungi dall'arrivare. Ormai è l'alba, sempre più persone gironzolano per la strada, i due decidono di andarsi a rintanare in casa per evitare di essere visti in quello stato. Con un'energia al di fuori del comune coprono il lunghissimo tragitto in pochissimo tempo e si rintanano nella minuscola stanzetta da fuorisede della compagna di viaggio con due joint e un paio di album di minimal niente male.
Qui inizia la parte peggiore, ora c'è solo questa botta fortissima e nessun modo per farla sfogare, confusione su confusione, senso di disorientamento mischiato a auforia, piacere fisico, paura, disorientamento.
Il mio amico comincia a farsi dei flash che il suo cervello stia fondendo, poi per fortuna fa appello al buon senso e sa che deve solo lasciarsi andare, se anche avesse avuto dei danni al cervello non era quello il momento per pensarci...
Passano le ore, il mio amico piscia e sente chiaramente odore di farmaci nell'orina, come quando fu ricoverato per un'infezione e tutti i farmaci che assumeva gli uscivano dall'urina. Il copro comincia ad essere provato, i muscoli della mascella fanno male, il corpo non riesce a rilassarsi, il cuore va a mille, il fiato è corto, e continuano i gemiti di piacere. Adesso il piacere era diventato insopportabile, il mio amico non ce la faceva più, sembra strano dire che il piacere possa essere insopportabile, ma era proprio così. Dopo 6 ore era diventanto davvero troppo. Il mio amico chiudeva gli occhi e quando li riapriva non riconosceva il posto dov'era, i pensieri si avvolgevano in loop privi di senso, e tutto sembrava fluido e viscoso. Il mio amico sentiva di aver esagerato senza nessun valido motivo.
Alle 11.30 i due non potendo dormire ovviamente, scendono al piano di sotto da una comune amica che li accudisce, gli prepara un paio di joint, cucina per loro e li fa accomodare nella sua stanza. La comune amica fa parte del gruppo di amici psiconauti, quindi sa come prendersi cura di loro, e i due non sentono giudicati o pudici a mostrarsi in botta.
Verso le 18.00 c'è la risoluzione completa di tutti gli effetti, lasciando un intorpidimento generale, lievi e spiacevoli distorsioni visive, senso di stordimento.
Non credo che il mio amico abbia avuto danni a lungo termine, e non si sente nemmeno depresso o eccessivamente debilitato, il pomeriggio stesso è corso in farmacia a comprare un integratore di l-triptofano e spera che questo lo possa aiutare a recuperare più velocemente. Questa esperienza è stata bellissima per certi versi, ma da non ripetere mai più, credo che il mio amico ha rischiato davvero grosso, perchè all'inizio lui avrebbe dovuto bere da solo l'intera dose che hanno bevuto insieme i due, per fortuna una buona parte è stata bevuta dall'amica. Se lui avesse bevuto da solo tutto non era da escludere un'ospedalizzazione o qualcosa del genere, forse... Credo che il mio amico anche se non ha avuto una vera e propria over dose l'ha percepita come tale, ed è arrivato davvero vicino a perdere il controllo, una grande esperienza con gli psichedelici lo ha aiutato, probabilmente un pischelletto alle prime armi avrebbe avuto serissimi problemi a gestire la situazione. Gli rc sono sostanze potentissime, e non vanno MAI prese senza sapere esattamente quanto sene sta prendendo. Inoltre il mio amico asserisce che l'esperienza è stata molto importante per lui, ma che probabilmente dopo quest'esperienza ha perso interesse per questo tipo di sostanze (md e simili) perchè si sente come se avesse sondato molto a fondo questi effetti, e non vuole approfondire ulteriormente, probabilmente è anche vero che queste sono le emozioni del momento e mai dire mai, però per ora il mio amico vuole tenersi bella stretta la serotonina che ancora gli resta...
Il mio amico spera che nessuno che lo conosce lo abbia visto in questo stato, non poteva fare a meno di digrignare i denti, muovere la testa in tutte le direzioni, gli occhi sgranati, un sorriso ebete sulla faccia che dopo pochi secondi diventava stupore, poi smascellamento, poi di nuovo sorriso. Sopratutto all'inizio la vista si offuscava, tutto tremolava e trabballava, era come vedere un video di un terremoto.
Dopo soli 20 min dall'assunzione (sciolto in acqua), i due avventurieri capiscono che non possono rimanere la, una situazione di piazza con decine di persone che li conoscono, e si incamminano per una lunga passeggiata. Quando il mio amico camminava e si muoveva gli effetti si attenuavano, appena si fermava ondate di piacere fortissimo lo invadevano in tutto il corpo,non poteva fare a meno di dire continuamente AAAAAHHHHH.... AAAAHHHHH....., come uno che stia avendo un rapporto sessuale, ad ogni aaaahhhhh seguiva una stretta di mascelle e qualche spasmo del collo o del corpo, una situazione a dir poco imbarazzante per stare in giro per strada.
La pelle della faccia sembrava sciogliersi, e il mio amico non riusciva a stare zitto, ogni cosa non detta semrbava che premesse in gola, ed era impossibile non dire tutto quello che gli passava per la testa. Un paio di forti joint vengono consumati dopo un paio di ore, e il mio amico pensava che adesso gli effetti si sarebbero placati, mai stato piu lontano dalla realtà, gli effetti ora diventano davvero forti, e sempre di più, sembrava non dovesse finire mai. Ad occhi chiusi steso per terra formicolii forti dietro il collo e la testa (questa dovrebbe essere la famigerata "ragnatela" di cui aveva tanto sentito parlare). Rilassarsi è impossibile ma anche piacevolissimo, quindi il mio amico non riesce a trovare unaposizione comoda, in quel momento ci sarebbe voluto un bel sentiero in salita nella natura per far smaltire tutta quell'energia, ma purtoppo il nostro eroe si trovava in città. Il tempo ha cominciato a scorrere velocissimo, ed è aumentaa la confusione, tutto diventava distorto, la città diventava sempre di + una scenografia finta, gli altri esseri umani vuoti fantocci che vagavano senza senso.
Un attimo di panico quando il mio amico si stende chiude gli occhi per un po, e quando si rialza si trova in un altro posto che non aveva mai visto in vita sua, ovviamente non s'era mosso da la, ma all'improvviso tutto gli sembrava nuovo, alieno. Euforia sintetica si mischia a stordimento e anche un po di paura, era supposto che la dose fosse di 125mg!
Smascellamenti, lamenti di piacere e sensazioni di disorientamento continuano e aumentano, dopo almeno 4 ore dall'assunzione. L'amica che accompagnava il tipo cominciava a riprendersi,ne aveva preso di meno, mentre il mio amico cominciava a capire preoccupato che il picco era lungi dall'arrivare. Ormai è l'alba, sempre più persone gironzolano per la strada, i due decidono di andarsi a rintanare in casa per evitare di essere visti in quello stato. Con un'energia al di fuori del comune coprono il lunghissimo tragitto in pochissimo tempo e si rintanano nella minuscola stanzetta da fuorisede della compagna di viaggio con due joint e un paio di album di minimal niente male.
Qui inizia la parte peggiore, ora c'è solo questa botta fortissima e nessun modo per farla sfogare, confusione su confusione, senso di disorientamento mischiato a auforia, piacere fisico, paura, disorientamento.
Il mio amico comincia a farsi dei flash che il suo cervello stia fondendo, poi per fortuna fa appello al buon senso e sa che deve solo lasciarsi andare, se anche avesse avuto dei danni al cervello non era quello il momento per pensarci...
Passano le ore, il mio amico piscia e sente chiaramente odore di farmaci nell'orina, come quando fu ricoverato per un'infezione e tutti i farmaci che assumeva gli uscivano dall'urina. Il copro comincia ad essere provato, i muscoli della mascella fanno male, il corpo non riesce a rilassarsi, il cuore va a mille, il fiato è corto, e continuano i gemiti di piacere. Adesso il piacere era diventato insopportabile, il mio amico non ce la faceva più, sembra strano dire che il piacere possa essere insopportabile, ma era proprio così. Dopo 6 ore era diventanto davvero troppo. Il mio amico chiudeva gli occhi e quando li riapriva non riconosceva il posto dov'era, i pensieri si avvolgevano in loop privi di senso, e tutto sembrava fluido e viscoso. Il mio amico sentiva di aver esagerato senza nessun valido motivo.
Alle 11.30 i due non potendo dormire ovviamente, scendono al piano di sotto da una comune amica che li accudisce, gli prepara un paio di joint, cucina per loro e li fa accomodare nella sua stanza. La comune amica fa parte del gruppo di amici psiconauti, quindi sa come prendersi cura di loro, e i due non sentono giudicati o pudici a mostrarsi in botta.
Verso le 18.00 c'è la risoluzione completa di tutti gli effetti, lasciando un intorpidimento generale, lievi e spiacevoli distorsioni visive, senso di stordimento.
Non credo che il mio amico abbia avuto danni a lungo termine, e non si sente nemmeno depresso o eccessivamente debilitato, il pomeriggio stesso è corso in farmacia a comprare un integratore di l-triptofano e spera che questo lo possa aiutare a recuperare più velocemente. Questa esperienza è stata bellissima per certi versi, ma da non ripetere mai più, credo che il mio amico ha rischiato davvero grosso, perchè all'inizio lui avrebbe dovuto bere da solo l'intera dose che hanno bevuto insieme i due, per fortuna una buona parte è stata bevuta dall'amica. Se lui avesse bevuto da solo tutto non era da escludere un'ospedalizzazione o qualcosa del genere, forse... Credo che il mio amico anche se non ha avuto una vera e propria over dose l'ha percepita come tale, ed è arrivato davvero vicino a perdere il controllo, una grande esperienza con gli psichedelici lo ha aiutato, probabilmente un pischelletto alle prime armi avrebbe avuto serissimi problemi a gestire la situazione. Gli rc sono sostanze potentissime, e non vanno MAI prese senza sapere esattamente quanto sene sta prendendo. Inoltre il mio amico asserisce che l'esperienza è stata molto importante per lui, ma che probabilmente dopo quest'esperienza ha perso interesse per questo tipo di sostanze (md e simili) perchè si sente come se avesse sondato molto a fondo questi effetti, e non vuole approfondire ulteriormente, probabilmente è anche vero che queste sono le emozioni del momento e mai dire mai, però per ora il mio amico vuole tenersi bella stretta la serotonina che ancora gli resta...