Quoi de neuf ?

Bienvenue sur Psychonaut.fr !

En vous enregistrant, vous pourrez discuter de psychotropes, écrire vos meilleurs trip-reports et mieux connaitre la communauté

Je m'inscris!

mentalità del tossicodipendente

spina

Elfe Mécanique
Inscrit
14 Fev 2013
Messages
266
..
 

spina

Elfe Mécanique
Inscrit
14 Fev 2013
Messages
266
..
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
beh... infatti i brividi che si provano con quelle droghe da labirinto là sono proprio singolari...

alcuni che conosco dicono che hanno iniziato così, per gioco, e ora ne sono infognati... altri perché gli è piaciuta veramente tanto da subito...

l'ho vista gente in astinenza... mmmm perché non ne esce?! boh, forse perché in quel pomeriggio di rantoli dentro un letto tremolanti e con conati e mal di pancia... credono di nn riuscire a resistere un'ora di più...

lui ne sapeva veramente tanto: Testi e Traduzioni | LouReed.it

anche gli inglesi ne stanno parlando: http://www.psychonaut.com/lounge/50620-why-do-people-take-destructive-drugs.html#post814680

strane storie cmq ... mmmm
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
15 Sept 2012
Messages
6 220
Forse per voler dimenticarsi di esistere... Per traumi, per noia, per debolezza, per mancanza di ideali e di fiducia verso il mondo/la vita...
 

spina

Elfe Mécanique
Inscrit
14 Fev 2013
Messages
266
..
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
spina a dit:
quando mentre andavo a comprare una dose incontrai un mio amico che che ci era cascato dibrutto e non la toccava più da 2 settimane, e fisicamente non aveva più alcun problema, ma da quel giorno ricominciò a farsi tutti i giorni e cadde in una dipendenza ancora maggiore della precedente... ma cosa gli passa per la testa????

mi hai fatto ripensare ad un tizio che mentre si faceva è andato in morte apparente, cioè, era proprio morto!!! era su un'autostrada, con infermieri e tutto che avevano confermato il decesso. quando è arrivato l'elicottero si è ripreso.
poi il ragazzo in questione ha fatto una di quelle operazioni in cui ti cambiano il sangue, era completamente pulito. manco a dirlo però gli scappa sempre la spada. ma non credo che sia dipendente come prima, non so...
 

Pagan Atheist

Elfe Mécanique
Inscrit
29 Oct 2013
Messages
490
Ciao spina, ti parlo con calore umano e con affetto sincero quindi ti prego di considerare le mie parole come un gesto di fratellanza nei tuoi confronti. Il mio istinto mi suggerisce che, malgrado le tue affermazioni, anche tu potresti correre il rischio di essere risucchiato in quella spirale oscura che tanto ti repelle e condanni. Non voglio soffermarmi sui motivi di questa mia sensazione, né lo farò in seguito... e comunque potrei benissimo sbagliarmi.

Io ho una forte razionalità che mi protegge dalle dipendenze più dannose (tutti abbiamo delle dipendenze, anche solo dalle nostre abitudini di pensiero). Non fumo tabacco, sono astemio e non uso droghe per fini "ricreativi". Pensa che controllo anche eventuali dipendenze da alimenti (sale, zuccheri raffinati...).

Vorrei analizzare brevemente, dal punto di vista biologico e psicologico (senza pretesa di essere esaustivo), il concetto di abuso/dipendenza.
Il nostro cervello è stato "programmato" dall'evoluzione per provare piacere-appagamento in determinate situazioni. Tale comportamento ha avuto (e continua ad averne per gli animali) un fondamentale scopo: Tenerci in vita. A ben vedere le cose che ci fanno più male sono quelle che in "natura" presentano una relativa difficoltà di reperimento. Sale, zucchero, grassi... la natura ci ha fornito un impulso a farne scorpacciata proprio perché, data la relativa scarsità, una volta imbattutici in queste preziose sostanze per il nostro organismo, sarebbe stato indispensabile farne scorta. Il problema nasce quando, con il progresso della civiltà, queste sostanze sono diventate largamente disponibili. Purtroppo. infatti, il nostro cervello no ha avuto il tempo di evolversi di conseguenza e continua a stimolare la nostra "voglia" di tali sostanze anche quando il loro eccesso danneggia il nostro organismo.

Tale discorso può essere più o meno traslato anche dal punto di vista psico-sociale. La psiche umana ha avuto una pulsione a fare uso di droghe (lo fanno anche alcuni animali) e, in contesti ritualizzati, ne ha tratto alcuni benefici. Il danno sociale delle droghe (compreso l'alcol) è giunto solo dopo l'aumento esponenziale della loro disponibilità e del loro uso a scopo ricreativo.

La razionalità è l'unico strumento in grado di controllare tali pulsioni ma la maggior parte degli esseri umani non viene iniziata all'uso consapevole della propria mente. Ecco perché tanti individui cadono nelle dipendenze da sostanza psicotrope. Biologia e psicologia si combinano in modo autodistruttivo.
Queste sono le mie modeste e opinabili considerazioni.

P.S.
Solo per farvi notare che, la maggior parte delle droghe, tra le quali caffeina, teina, nicotina, cocaina, oppiacei... sono in realtà INSETTICIDI. Pensate ad un insetto che voglia nutrirsi di foglie di coca (sicuramente ce ne saranno alcuni che hanno sviluppato qualche immunità/tolleranza... ma parlo in generale). Pensate a quel piccolo sistema nervoso che viene a contatto con un overdose di cocaina o qualsiasi delle sostanze elencate. Fumiano, mangiamo e ci iniettiamo degli "insetticidi"...
 

SaulSilver

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
11 Oct 2013
Messages
1 642
Prima di una tossicodipendenza, dalla tv all'ero che sia, dovremmo solo e soltanto attraversare più montagne possibili, allora capiremo che stiamo scegliendo la strada più facile.
L'abbattimento e la noia portano solo a un misero campare.

Chi ha soldi compra l'ero o quello che volete, chi non può si rimbambisce con tv e sigarette.

Comunque, credo che grazie a internet uno possa veramente scoprire e scoprirsi.
Come Jodorowsky afferma: " ci stiamo evolvendo, il cittadino medio è un genio se paragonato al medioevo"
 

Omunkulus

Glandeuse pinéale
Inscrit
5 Jan 2014
Messages
132
La DROGA, lo strumento più potente della quale dispone l'essere umano,una sostanza chimica in grado di tutto, una cosa che partendo da noi stessi medesimi è in grado di ucciderci, di farci nascere, di illuderci, di salvarci e di farci combinare ca**ate.
Difficile smettere, se è vero che esiste un'equilibrio esse sono le prime a dimostrarlo:la salita e la discesa.Svegliarsi il giorno dopo e sentire che "qualcosa" è realmente cambiato(a volte per sempre,anzi,tutte le volte è per sempre).
Bisogna essere forti, molto forti.Non si tratta solo di dipendenze fisiche e psicologiche.Non dimentichiamoci di coloro che hanno "pagato" attraverso l'insorgere di alcune "malattie" come per esempio la schizofrenia.Immagino che questo forum sia pieno di pazzi barbagianni. :)

Se posso dire la mia senza elencare tutti i contro che potrebbero verificarsi, ho visto troppe volte gente che si mastica l'interno della bocca ed altro peggio ancora.Personalmente credo che appunto, il gioco non valga la candela, la vita andrebbe diluita, se proprio voglio creparmi dal caldo preferisco farlo a 50 anni ed in afghanistan che tanto la pensione mi sembra di vederla con il "binocolo al contrario" :evil:.
 

Pagan Atheist

Elfe Mécanique
Inscrit
29 Oct 2013
Messages
490
Omunkulus a dit:
La DROGA, lo strumento più potente della quale dispone l'essere umano...

Permettimi di dissentire... è la "mente" lo strumento più potente di cui dispone il genere umano. Le droghe non fanno altro che farci accedere a risorse che abbiamo dimenticato di avere. Tutto quello che accade in un trip io sono in grado di riprodurlo (in alcuni soggetti, ma è un mio limite non dei soggetti stessi) utilizzando l'ipnosi. Vari tipi di asceti e ordini monastici (monaci tibetani ad esempio) riescono ad espandere (o a focalizzare) la propria coscienza solo con tecniche che sfruttano la naturale fisiologia del corpo umano.

Non sono comunque ostile all'uso consapevole e mirato di "alcune" sostanze... altrimenti non sarei qui a parlarne. Io preferisco, anche se ho poca esperienza, quelle naturali (per il solo fatto che sono sperimentate da secoli o millenni) che potenzialmente curano lo spirito e non provocano dipendenza.
 

Omunkulus

Glandeuse pinéale
Inscrit
5 Jan 2014
Messages
132
Hai ragione!Però le droghe sfruttano appunto la fisiologia umana e funzionano così perchè siamo fatti così.Potrei provare a definirle come una sorta di catalizzatori d'urto, con la meditazione puoi arrivare fino ad un certo punto, con l'allenamento anche ma, dei livelli che puoi raggiungere con le suddette sono irraggiungibili con altri metodi.Esse ci sciolgono dai limiti ma buttandoci quasi in loro stesse,che sono molto diverse da noi.A volte ho pensato al fatto che non siamo noi a mangiare loro ma loro a mangiare noi.Possiamo provare a tenere le redini di noi stessi ma è molto difficile a volte.
 

Mr Alfa

Glandeuse pinéale
Inscrit
20 Jan 2014
Messages
110
spina a dit:
ragazzi, volevo aprire questa discussione per riuscire a capire come fanno certi ragazzi, a cui non manca nulla e hanno avuto una vita tutto sommato normale senza grossi traumi, a ridursi alla vita da tossico.
"Chi non è mai stato dedito al vizio degli stupefacenti, non può farsi un'idea chiara di quel che significa sentire il bisogno della droga con la particolare intensità del tossicomane. Non si decide di diventare tossicomani. Un mattino ci si desta in preda al "malessere" e lo si è."

Ti ho citato le parole di W. Burroughs dal libro "La Scimmia sulla Schiena", libro che ti consiglio fortemente.
Le trovo molto azzeccate. Purtroppo quando ero un bambinetto (15/16 anni) ero un tossicodipendente. Tutto iniziò lentamente, per gioco, con la ragazzina, passai mesi a fumarla e senza accorgermene aumentai sempre più il ritmo fino a bucarmi e a cadere nel vizio costante. Io ne sono uscito, non senza difficoltà, ma ne sono uscito.
Quello che posso dirti è che appunto, uno non decide di diventare un tossicodipendente, accade. Certo, ci sono persone più predisposte, ma tutte possono caderci. Ho visto ragazzi bucarsi e poi mollare subito il vizio (casi rari) come ho visto ragazzi fumare una stagnola e subito partire con la scimmia.

Quello che ti posso dire è di non sopravvalutarti, tutti pensiamo di avere la forza di volontà necessaria. Tu l'eroina ev l'hai già usata, ma questo non vuol dire che le prossime volte che la userai tu non possa cadere nel vizio ;)
 

spina

Elfe Mécanique
Inscrit
14 Fev 2013
Messages
266
..
 

Mr Alfa

Glandeuse pinéale
Inscrit
20 Jan 2014
Messages
110
spina a dit:
come si puo aiutare un tossico a smettere di drogarsi?

Molto difficile.
Personalmente il più grande aiuto l'ho avuto quando mi hanno obbligato a trasferirmi. Cambiare ambiente/aria è una delle poche soluzioni.

Il punto è che tu puoi aiutare chi vuoi, ma ci deve essere un minimo di volontà anche nel tossicomane.
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
spina a dit:
un' ultima domanda. come si puo aiutare un tossico a smettere di drogarsi?
spina.

beh come insegnano i Cranberries con Salvation o quella sanguisuga di Danny Boyle con Trainspotting (anche se lui la fa facile...), o incatenandoli, o scalando (in italia metadone, in spagna so che scalano proprio con l'ero), cmq, in tutti e due i casi, serve la compagnia costante di chi ti può donare Amore puro.

senza dimenticare le piante sacre, madame Aya o madame Iboga.
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
15 Sept 2012
Messages
6 220
Tenere occupata la mente... Vedi quelli che vanno nelle comunita' a lavorare la terra o a fare i pasticceri. Un ambiente nuovo, come ha detto giustamente Mr Alfa, e un nuovo "scopo" aiutano tantissimo.
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
eh mo' quello certo, svariare a più nn posso... ma quando nn si riescono nemmeno a reggere in piedi...
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
15 Sept 2012
Messages
6 220
Fidati che quando si devono fare corrono come dei leprotti!
 

Abej^a G.

Holofractale de l'hypervérité
Inscrit
20 Fev 2013
Messages
6 541
eh sì... l'ho anche visto uno che nel giro di tre ore passava dal rantolare sudato nel letto a prendere lo scooter per aspettare il suo uomo

ma la mente è occlusa e l'anima divorata
 
Haut