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La Ketamina mi ha donato dei superpoteri per una notte

zeta

Neurotransmetteur
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26 Nov 2010
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Perché ritieni che leggere l'hard disk debba essere difficile ?
In realtà non serve nessun farmaco per leggere, lo fai ogni giorno quando sei sveglio in modo sequenziale - lì, qui, là e prima, ora, dopo - e ogni notte quando sogni in modo ' Tutto uno ' cioè - qui e adesso -. Noi chiamiamo asceti, illuminati, buddha, profeti, santi chi riesce ad unire le due modalità di lettura dell'hard disk. A noi pare soprannaturale perché evidentemente non abbiamo raggiunto una consapevolezza tale da poter leggere intenzionalmente nell'uno o nell'altro modo o con entrambi l'Universo. Hofmann stesso racconta che la prima esperienza con l'LSD gli ricordava un'altra esperienza avuta da bambino nel bosco. Quindi è naturale entrare in modalità lettura combinata, non servono farmaci. Viviamo in una società materialista, meccanica che ha tagliato tutti i ponti con la Natura, ci viene difficile accettare realtà che all'apparenza non ci sembrano razionali. Quello affermato da oldbrand7 se letto attentamente è anch'esso bizzarro. Se vogliamo spiegare tutto con la dilatazione del tempo allora prima definiamo cosa é il tempo, poi vediamo come può questo essere dilatato. Io non so qual'è la spiegazione esatta, so solo che secondo quella teoria appare tutto più chiaro e per niente soprannaturale.
 

Mindburn

Alpiniste Kundalini
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15 Mar 2010
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ATRX a dit:
Salve a tutti!
Questa estate sono andata al Fusion Festival, un festival gigante a nord di Berlino.
Perdersi è molto facile, infatti mi è successo dopo una linea gigante di Ketamina.
Penso di aver veramente esagerato e di aver preso una dose di quasi un grammo tutta in una linea, e sono stata stupida, lo so.
Comunque, quello che è successo dopo la riga è stato molto strano.
Ero, ovviamente, dissociata al massimo, e, come capita nei normali k hole, non riuscivo a capire dov'ero per via delle "allucinazioni" (se così si possono chiamare).
Fino a qui, tutto normale.
La cosa strana era questo perenne senso di deja-vu. Mi sembrava (anzi, ero sicura) di aver già vissuto tutto quello che mi stava capitando o di averlo già sognato. Dopo 20 minuti circa di viaggi assurdi e inspiegabili (cerchi temporali che si chiudono ecc ecc) perdo la mia amica e mi ritrovo da sola in mezzo alla baraonda e alle dancefloor assurde del festival. Non riuscendo a trovare la mia amica decido di ritornare alla teda. E qui iniziano gli avvenimenti strani: dentro di me penso; "fra 5-10 minuti incontro un ragazzo in bicicletta a cui chiedo aiuto e lui mi risponderà in malo modo e se ne andrà via". Dopo 5-10 minuti, succede questa cosa.
Non so come, ma prevedevo le cose prima che accadessero.
Ho pensato:"Fra poco incontro questo mio amico che non vedo da mesi, e lui sarà assieme ad un'altra persona che non conosco"
Dopo 10 minuti, tra 10 mila persone e uno spazio immenso, incontro questo mio amico con suo fratello (che non avevo mai visto prima). Io non avevo la più pallida idea che questo mio amico fosse al festival.
Sono andata avanti così per una o due ore, a prevedere quello che mi sarebbe successo pochi minuti dopo.
Io non credo di essere una veggente, ma una cosa del genere non mi era mai capitata.
Concluso il viaggio (finalmente ero riuscita a tornare alla tenda) da quanto era stato intenso e assurdo, sono scoppiata a piangere, e tuttora non capisco che cosa è successo e come è stato possibile che "prevedessi" il futuro.
Voi avete mai avuto esperienze simili con la Ketamina?

Se vuoi la spiegazione scientifica:
Probabilmente la ketamina causando uno stato di profonda dissociazione ha alterato i normali sistemi di elaborazione del ricordo... cosi qualcosa che stava accadendo prendeva "la strada" di qualcosa non ancora accaduto... e tu finivi per pensare di aver "saputo" che qualcosa stava accadendo prima ancora che fosse accaduto...

Se vuoi la spiegazione metafisica:
Il tempo è un illusione... per quello che ne sappiamo il tempo inteso come percorso lineare da un punto A (Passato) ad un punto B (futuro) potrebbe essere solamente l'errata interpretazione del nostro substrato cognitivo... in realtà il tempo potrebbe essere soltanto un "mare di eterno presente" ma siamo prigionieri di una visione "puntiforme" istante per istante a causa del modo di funzionare della nostra mente...

Personalmente ritengo molto più verosimile la prima... in effetti se ci pensi non hai fatto altro che ragionare su qualcosa prima che accadesse... ma non hai in alcun modo pensato di "mutare" l'evento che stava per avvenire.... forse perchè un altra parte del tuo cervello sapeva bene che era già successo... ;)
 

next91

Neurotransmetteur
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24 Sept 2013
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Che esperienza affascinante! Giusto ieri pensavo che se esistesse una sostanza che inducesse un déjà-vu prolungato, ne verrebbe fuori un viaggio non straordinario, ma epico!

Io sono molto razionalista, e di mia natura parecchio scettico su quanto riguarda le esperienze cosiddette super-naturali. Da subito mi è venuto da pensare che l'effetto di preveggenza fosse dato dalla confusione nella fase di memorizzazione degli eventi, ovvero che il cervello abbia assegnato dei tempi sfalsati ai ricordi immagazzinati durante il viaggio. Un inganno della memoria, quindi, che ha messo sottosopra la sequenza dei fatti.

Leggendo poi gli altri commenti, però, ho riflettuto sulla possibilità che si sia trattato proprio di un lungo lunghissimo déjà-vu! D'altronde, non sembra effettivamente di prevedere il futuro quando capitano?

Il dettaglio che può fare la differenza in tutto questo è: ci sono testimoni della tua sensazione di preveggenza? Questo permetterebbe di capire se è un inganno della tua mente o effettivamente i tuoi pensieri hanno preceduto temporalmente gli eventi.
 

oldbrand7

Holofractale de l'hypervérité
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17 Jan 2013
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ma il deja-vù è solo un'impressione. non a caso mentre succede se tenti di prevedere le cose dette non ci riesci mai, ma dopo che le senti "ah..sì le ho già sentite..." :) e grazie al ...

non esiste sostanza che dia facoltà extrasensoriali o mistiche, ci ha provato la "kubark" 50 anni fa e ci hanno provato migliaia di hippies.

capita solo che spesso e volentieri pensare diventa molto più difficile, quindi quando si riesce a concludere un concetto anche elementare..sembra chissà quale trovata geniale. se provi a scriverlo e rileggerlo da lucido, o non ha senso o è una tautologia, o una banalità. è che quando stai fatto in realtà usi anche meno del fantomatico 10%

potete tirar fuori le teorie più affascinanti ma questa è la triste realtà.

nell'ultimo anno che ho ricominciato ad usare lsd (ma mi è successo anche con le altre triptamine, dmt a parte che fa tutt'altri giochi alla mia mente..) ho notato che a parte i classici visual sinuosi vedo lettere. lettere maiuscole. ovunque, sull'asfalto, sui muri (beh sui muri forse ci sono davvero, graffiti cancellati vecchi di anni..) alberi, prati, acqua.. ovunque.

e ovviamente ogni tanto cedo allo stupido tentativo di leggerle sperando che esca fuori una parola di senso compiuto.

non succede, non succederà mai. e credo che ricordarmi di questa cosa porterà solo a vederne ancora di più le prossime volte.

non è a beautiful mind. e per fortuna mi manca ancora molto alla schizofrenia.


tornando a quel tipo di effetti, fate il test dell'ascensore.

immagino ci metta sempre lo stesso tempo dal piano terra al vostro pianerottolo.

se prendete alcune sostanze vi sembrerà che ci metta molto di più, con altre sembra andare invece velocissimo.

questo implica una certa regolarità nel tornare a casa strafatti, e una buona manutenzione. e anche una certa velocità dell'ascensore stesso, quelli vecchi sono più rapidi, questi moderni fanno passare la voglia di fare il test e andare a piedi.
 

zeta

Neurotransmetteur
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26 Nov 2010
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@ Mindburn: la teoria dell'Universo olografico di Bohm, proprio perchè fisica e non metafisica, è costruita e spiegata matematicamente. Non era un santone Bohm ma a quanto pare se avvallata, la sua teoria, non farebbe altro che confermare tutto quello che da secoli è stato relegato alla metafisica o raccontato dalle poco comprensibili dottrine orientali. Nel tuo intervento la spiegazione di Bohm sta nello scientifico - razionale non nel metafisico. Se volete criticarla almeno leggetela quella teoria. Ai miei occhi il tuo commento dovrebbe essere suddiviso in " spiegazione per accontentare scettici " e " spiegazione razionale ".

@next91: ATRX non ha parlato di dejà - vu prolungato, ma di preveggenza. Il primo, come dice oldbrand, è avere la sensazione di aver già visto una cosa appena accaduta, il secondo è prevedere quello che dopo un lasso di tempo accade veramente.

@oldbrand7: con questa cosa dell'ascensore stai dicendo in pratica che il tempo lo percepisci in base alla tua situazione mentale. Bene, stai dicendo che quando il tuo lettore di hard disk è alterato leggi in maniera differente. Quindi non c'è nessun tempo là fuori, sta tutto nel tuo lettore.

Si potrebbe fare un esperimento facile facile per stabilire se ATRX ha avuto delle capacità straordinarie temporanee oppure solo una confusione nella successione degli eventi. Dovremmo ( noi lucidi ) riportare ATRX in quello stato e annotare ogni cosa che lei dice prevedere, compresa l'ora in cui la dice, verificando poi se questa accade veramente.
Il fatto è che non è sicuro che se ATRX si ripippa un grammo di ketamina ( ammesso che rimanga in vita questa volta ), le tornano i superpoteri.
Dovremmo provare più volte con più persone.
 

Lalocomotiva

Holofractale de l'hypervérité
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25 Sept 2011
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zeta a dit:
Viviamo in una società materialista, meccanica che ha tagliato tutti i ponti con la Natura, ci viene difficile accettare realtà che all'apparenza non ci sembrano razionali.

Sei sul forum sbagliato per insegnare queste cose, e ok, dal suo sistema di riferimento di ATRX il tempo "alterato" era il tempo reale, e quindi in un certo senso ha modificato gli eventi (dal suo punto di vista).
Ma hai valutato l'ipotesi che sei tu a non aver capito la teoria di Bohm?

e perchè ATRX ha visto il futuro solo limitatamente al periodo di tempo in cui stava sfondata e non ha visto anche il futuro post fattanza? è un caso vero?
 

oldbrand7

Holofractale de l'hypervérité
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17 Jan 2013
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dai ora basta con la povera ATRX che l'abbiamo bastonata abbastanza :)

e non impicciatemi il cervello a capovolgere i punti di vista, altrimenti vi sparo che ogni tipo di meditazione per me è una cazzata perchè io dalla nascita ho sviluppato senza neanche esserne conscio un sistema di meditazione funzionale alla mia stessa esistenza e, ovviamente, ne sono la prova vivente, nonchè l'unica :)
 

zeta

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@Lalocomotiva: questo sarebbe il forum sbagliato per parlare della società materialista e della sua cecità di fronte a certi fenomeni ? E dove dovrei andare a parlarne al circolo " scettici tutto l'anno " o a quello degli illuminati di Davos ?
Io ritengo di averla intesa bene la teoria di Bohm. Se hai la certezza del contrario allora mostrami dove sbaglio.
ATRX ha avuto solo temporaneamente i " superpoteri ", cioè usare emisfero destro e sinistro insieme, perchè è stata spinta forzatamente dalla sostanza a leggere l'hard disk in quel modo. Metabolizzata la sostanza, finita la lettura. ATRX non è il Buddha, non ha imparato a fare questo tipo di lettura, è stata forzata dalla ketamina, non l'ha fatto consapevolmente.

@oldbrand7: Hai ragione, parliamo, parliamo senza che la protagonista metta bocca sulla questione, almeno aspettiamo che intervenga per vedere cosa ne pensa lei.
 

oldbrand7

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a parte tutto è uno spunto molto interessante, io no ci credo minimamente ma non ho mai letto nulla per poter dire che le tue siano solo cazzate.. è affascinante però, e se puoi darmi qualcosa di breve e "facile" da leggere a riguardo magari continuiamo, mettendo da parte scetticismo e anti-scetticismo.

a me, non c'entra molto magari, ma spesso capitano le famose "coincidenze", e mi chiedo se sono io a farle accadere più o meno volontariamente, o è solo che magari alcuni momenti noti certi aspetti o sfumature di eventi "banali" che però sembrano avere un nesso.. insomma i paradossi temporali e roba simile..

spero di essermi espresso decentemente :)
 

zeta

Neurotransmetteur
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@oldbrand7: Dici della teoria di Bohm ? La teoria per esteso è nel libro " Wholeness and the implicate order "
tradotto in italiano come " Universo, mente e materia ". Poi ci sono i vari libri scritti con altri. Comunque in rete trovate tutti i titoli.
Che il cervello funziona a emisferi e quale ruolo ha ogni emisfero penso questo lo sappiano tutti, no ? C'è bisogno di riferimenti ?
Vedetevi pure i lavori di psicoanalisi di Carl Gustav Jung oppure di James Hillmann. Consiglio il libro di Jung, " Psicologia e alchimia ", giusto per capire un po' con quali linguaggi l'inconscio ci parla e poi vedete che le immagini allucinatorie che avete hanno, come i sogni, un significato, non sono messe lì così per sollazzarvi un po'.
Riguardo alle tue coincidenze, in base al mio modestissimo punto di vista ti dico che sei proprio tu a fare capitare tutto e che questi eventi li colleghi tu secondo un tuo disegno o piano chiamalo come vuoi.
 

next91

Neurotransmetteur
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zeta a dit:
@oldbrand7: Dici della teoria di Bohm ? La teoria per esteso è nel libro " Wholeness and the implicate order "
tradotto in italiano come " Universo, mente e materia ". Poi ci sono i vari libri scritti con altri.

Alcuni fenomeni evidenti, io e tanti altri scettici/razionalisti, anche intellettualmente dotati!, attraverso l'induzione e la deduzione ci affrettiamo a catalogarli nelle pseudoscienze. Per poi, solo in ultima, concordare che in realtà si tratti di eventi essere interpretabili dalla scienza nel senso proprio del termine e talvolta finosco per esserne inglobati. Tra le tante, l'erboristica e di tutti i culti legali al consumo rituale di piante ritenute medicamentose. Non sapete che sorpresa è stata, ad esempio, per me scoprire tramite documentari (specialmente di History Channel, i miei preferiti sulla materia delle sostanze psicotrope) come in realtà quegli sciamani, maghi e streghe, che da tempo immemore sono considerati ciarlatani o demoni, in realtà hanno fatto solo che uso di principi attivi effettivamente efficaci sulla mente dell'uomo. Emarginati e sbeffeggiati, questi erano solo dei precursori involontari di chi oggi sperimenta, eventualmente combinandone alcune, le varie sostanze chimiche per ricavarne degli stupefacenti.

Perché altrettanto non dovrebbe valere per la premonizione? Si badi che io intendo quest'ultima come "sesto senso", cioè un'intuizione approssimativa e variabilmente imprecisa di ciò che sta per avvenire, nettamente distinta dalla "preveggenza", intesa come intuizione precisa del futuro. Che non sia quindi un fenomeno interpretabile dalla scienza, che magari un domani, dopo averla compresa a sufficienza, la definirà inevitabilmente come evento non sovrannaturale?

[...] Le immagini allucinatorie che avete hanno, come i sogni, un significato, non sono messe lì così per sollazzarvi un po'.

Non è da ritenersi un caso se, alla sua scoperta, l'LSD (perché credo che questo discorso riguardi più che altro allucinogeni e dissociativi, o più in generale gli psichedelici), Hofmann da subito ha pensato alla sua sperimentazione nell'ambito della psicoanalisi/psicoterapia, no? Io ho sperimentato, con successo e immensa soddisfazione, i funghetti allucinogeni. E sebbene io non sia in grado di stabilire come e in che grado (attraverso quanti e quanto fitti filtri) il mio pensiero più profondo emerga, ho accertato che tale sostanza mi ha portato a rivelare tanti aspetti della mia psiche più irraggiungibile e a comprenderla e abbracciarla meglio. E come la mia, pure (ma qui sarebbe da verificare!) quella di chi mi era accanto e condivideva con me un forte sentimento e sintonia.

Riguardo alle tue coincidenze, in base al mio modestissimo punto di vista ti dico che sei proprio tu a fare capitare tutto e che questi eventi li colleghi tu secondo un tuo disegno o piano chiamalo come vuoi.

Non sono un cultore della materia, per cui facilmente cadrò in miei malintesi, ma non è proprio una delle teorie novecentesce sulla fisica che prevede che la stessa azione dell'osservare abbia riscontri nell'oggetto osservato? Non può essere applicato tale principio pure in questo caso?

Oltretutto, l'idea del futuro che è presente già nel presente nel suo divenire (per cui, inevitabilmente, più o meno facilmente intuibile) non è alla base della stessa formazione linguistica (e la lingua riflette gli schemi mentali di chi la costruisce) del relativo tempo verbale? Il futuro semplice latino, infatti, è risultante dalla combinazione del verbo "avere" (coniugato) e del verbo stesso (indefinito, cioè non coniugato, cioè nella sua forma all'infito). E da qui, attraverso il suo sviluppo tramite il volgare medievale, il futuro semplice italiano. Un "farò", ad esempio, è scomponibile, e a sua volta direttamente interpretabile, come un "fare"+"ho".

Con ciò non voglio assolutamente dimostrare che il futuro è già presente nel presente, in quanto gli effetti degli schemi mentali (in questo caso linguistici) dell'uomo non sono una dimostrazione che gli schemi mentali sono reali ed effettivi. Altrimenti esisterebbero solo 3 generi biologici, applicabili, anche senza logica apparente, addirittura alle sostanze inorganiche! Ma credo che dimostri come l'imminenza degli eventi che verranno sia già presente nel presente stesso sia un'idea che è insita profondamente nella nostra lingua, quindi nella nostra psiche. (Per i profani, un famoso linguista dello scorso secolo - perdonatemi se non ricordo al momento il nome... - ha studiato, ad esempio, come l'attribuire un genere femminile piuttosto che maschile ad un ente inorganico instauri nella mente del parlante un'associazione di tratti più propri della femmina con quelli dell'oggetto a cui è stato attribuito il genere. Senza una logica apparente. Da qui una forchetta che è slanciata, invece di un coltello che è pericolo.)

Piccolo inciso: tanti pensieri esplorativi (sconclusionati e insensati? Forse. Molteplici e prolifici? Sicuramente!) e tanta loquacità non sono a casa, dovuti al niente, ma ben motivabili! Chi ha detto: - 3,4 CTMP! -?
 

zeta

Neurotransmetteur
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26 Nov 2010
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Caro next91, io credo tu abbia inteso molto bene quello che cercavo di spiegare e che tu sappia molte più cose di me.
 

Lalocomotiva

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zeta a dit:
@Lalocomotiva: questo sarebbe il forum sbagliato per parlare della società materialista e della sua cecità di fronte a certi fenomeni ? E dove dovrei andare a parlarne al circolo " scettici tutto l'anno " o a quello degli illuminati di Davos ?
Io ritengo di averla intesa bene la teoria di Bohm. Se hai la certezza del contrario allora mostrami dove sbaglio.
ATRX ha avuto solo temporaneamente i " superpoteri ", cioè usare emisfero destro e sinistro insieme, perchè è stata spinta forzatamente dalla sostanza a leggere l'hard disk in quel modo. Metabolizzata la sostanza, finita la lettura. ATRX non è il Buddha, non ha imparato a fare questo tipo di lettura, è stata forzata dalla ketamina, non l'ha fatto consapevolmente.
evidentemente non so parlare io, mi spiego meglio.

1)ho detto che questo non è il forum giusto per insegnare queste cose (con presunzione), non ho detto per parlarne.

2)non ho detto che ATRX dovrebbe avere per tutta la vita la capacità di leggere l'hard disk, ma ho detto che mi sembra strano che abbia letto solamente la parte dell'hard disk limitata all'intervallo temporale in cui stava fatta di ketamina....cioè come mai, durante la breve durata dei superpoteri (quesst'estate), non ha visto cose successe la settimana scorsa, ieri o oggi? (se non hai capito la differenza provo a rispiegarla ancora)

3) non sto dicendo niente contro ATRX (che ha solo chiesto speigazioni)
 

next91

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zeta a dit:
Caro next91, io credo tu abbia inteso molto bene quello che cercavo di spiegare e che tu sappia molte più cose di me.

Beh, mi lusinghi, ma ognuno è più o meno acculturato in un certo ambito. Io ho studiato linguistica, un po' all'università, un po' da autodidatta, per cui alcune delle mie considerazioni non sono poi tanto frutto del mio genio... anzi!, faccio pure fatica a rinvenire fonti e autori! :p
 

zeta

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Vabbe, è un forum, senza vedersi di persona, senza vedere l'espressione, il tono della voce sembra ci abbia messo presunzione ma non è così. Comunque, al punto 2 ti ho già risposto perché è stato tutto temporaneo.
 

xieval

Glandeuse pinéale
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14 Oct 2011
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In linea puramente teorica il paragone universo-hard disk e cervello- lettore
non dimostra la possibilità della preveggenza o premonizioni anzi, secondo me la nega.

Ipotizzando la vita dell'universo come un film memorizzato su un hard disk
se il lettore cervello potesse in teoria vedere prima la fine e poi l'inizio
lo farebbe sempre in modo sequenziale senza mai poter conoscere la parte del film non letta.


Per essere possibile una non sequenzialità del tempo, l'hard disk e il lettore non devono esistere.
 

Nullè

Holofractale de l'hypervérité
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9 Sept 2011
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penso che questo è uno dei migliori forum per parlare di queste cose... ehehe

comunque le percezioni durante le esperienze psichedeliche sono come i sogni, sono reali e oggettive ma solo per la durata dell'esperienza, se io sto nel mio letto e sogno di volare in effetti sto sperimentando la sensazione di volare ma sto anche dormendo, cosi se uno sta tutto fatto puo sperimentare di vedere nel futuro ma resta il fatto che sta tutto fatto. Non ha senso chiedersi se sia possibile o no, di fatto la realtà è un sistema simbolico, la domanda interessante è come interagiscono tra di loro questi simboli e come sono collegati.

Per me non è tanto interessante se Atrx abbia letto il futuro ma è interessante che lei ha sperimentato questa percezione, l'ha sperimentata lei non io! Ehehehe

Comunque Atrx ti sei proprio strafatta parecchio, a quei dosaggi ne vedi di tutti i colori, non mi stupisce che hai avuto questo tipo di esperienze, in effetti quando cominci a cambiare profondamente la chimica del cervello si speriementano cose davvero pazzesche! :)

Personalmente non sono attirato dalla ketamina, mi da troppo l'idea di un anestetico che stacca i contatti con l'esterno lasciando l'inconscio creare cose, moltissimi la trovano interessantissima, ma non mi ispira proprio a me...


E infine, se proprio vogliamo dirla tutta nei manicomi c'era gente che diceva di sperimentare queste e altre stranezze metafisiche... C'è un libro molto bello sull'argomento mente-realtà che è "l'uomo che scambio sua moglie per un cappello" sono tutti casi clinici molto dettagliati, scritti come storie, di gente che aveva avuto dei problemi "meccanici" al cervello e sperimentava realtà completamente diverse dalla nostra ma non per questo meno reali...
 

Mindburn

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Ragazzi state inquinando il post... se volete parlare di queste teorie aprite un thread apposito nel baretto!
 

zeta

Neurotransmetteur
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26 Nov 2010
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Davvero, grido aiuto anche io come oldbrand7. Quasi scoppia una guerra civile per 'sta storia dell'hard disk e della teoria di Bohm.
Non interverrò più su questo, chi se la vuole leggere se la legga, a chi piace la segua, chi la vuole usare per spiegarsi le cose lo faccia, chi vuole provarla faccia esperimenti. A me non frega più niente. Volevo solo far conoscere una teoria che può spiegare certi fenomeni e quasi issavano il paletto per mettermi al rogo.
Addio, abbandono la discussione. Se ATRX torna, risponderò solo ai suoi messaggi.
 
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