Abej^a G.
Holofractale de l'hypervérité
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L'Annona Muricata è una pianta appartenente alla famiglia delle Annonaceae, che produce un frutto comunemente chiamato Graviola, o Guanàbana o ancora Corossole.
E' un frutto strettamente tropicale, originario delle basse terre umide dei Caraibi, che solo all'equatore può raggiungere i 1500 metri di quota. Alle latitudini tropicali può crescere non oltre i 500.
La pianta da segni di sofferenza già a 5°, si defoglia a 2°, muore a 0°.
L'albero arriva a 8-12 metri di altezza, poco ramificato, i fiori sono oblunghi e hanno tre sepali e tre petali di colore verde e giallo.
Produce un frutto di 20-30 cm, con buccia sottile verde scuro e con aculei morbidi, il cui peso può arrivare a 2,5 kg. Il frutto è bianco, morbido, succoso e molto dolce.
Quando il frutto è maturo è morbido, e si consuma tagliato a metà con un cucchiaino.
In Colombia viene frullato con il latte freddo.
Bisogna consumarlo subito appena maturo.
Ha una buona percentuale di zuccheri (20%), una discreta dose di proteine, ed è inoltre ricca di vitamina C.
Tuttavia le sue proprietà sono da ricondurre al tronco, alle foglie, alle radici e ai suoi semi (note alle popolazioni autoctone e utilizzate da secoli per le loro proprietà astringenti, antibatteriche, analgesiche ed ipotensive).
I risultati empirici sono già stati affiancati dal 1940 ai primi dati scientifici ottenuti dalla medicina convenzionale.
Questa pianta ha proprietà anti-cancro, non causa nausea, perdita di peso e capelli, protegge il sistema immunitario ed evita infezioni mortali, è un agente antimicrobico ad ampio spettro per le infezioni appunto, sia batteriche che fungine, è efficace contro parassiti interni e vermi, abbassa la pressione sanguigna, e viene utilizzata per i disturbi della depressione, dello stress, e del nervosismo.
Uno studio pubblicato sul Journal of Natural Products dichiara che la Graviola è in grado di uccidere le cellule tumorali del colon con una potenze 10'000 volte superiore al farmaco chemioterapico comunemente usato come la Adriamicina.
La Graviola ha dimostrato di mirare selettivamente le cellule tumorali, lasciando intatte le cellule sane, a differenza della chemioterapia, che mira indiscriminatamente a tutte le cellule che attivamente si riproducono e che causa gli effetti collaterali spesso devastanti di nausea e perdita di capelli.
Un altro studio della Purdue University di Lafayette ha recentemente provato che le foglie di Graviola uccidono le cellule cancerogene tra sei linee di cellule umane e sono particolarmente efficaci contro i tumori della prostata, del pancreas e del polmone. 10'000 volte più forte della chemioterapia.
Test di laboratorio nel 1970 hanno evidenziato che la Graviola è capace di colpire ed uccidere le cellule maligne di 12 tipi di cancro.
Una major farmaceutica americana ha investito sette anni di ricerche a sintetizzare due ingredienti della Graviola anti-cancro, ma non riuscendo a sintetizzare i suoi principi attivi abbandonò le ricerche, decidendo di non pubblicare i risultati degli studi. Ma uno scienziato del team portò alla luce i risultati, scatenando quindi milioni di polemiche; il National Cancer Institute ha eseguito la prima ricerca nel 1976, dimostrando che le foglie e gli steli di questa pianta possono distruggere le cellule interne.
Questo fu pubblicato solo per un rapporto interno, e mai rilasciato al pubblico.
Sotto forma di integratore in compresse può essere acquistata in erboristeria (o anche online), l'assunzione è di tre-quattro compresse al giorno dopo i pasti. Il frutto è coltivato nella zona di Reggio Calabria.
http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/8997-graviola-benefici-usi
La pianta che combatte il cancro e di cui nessuno parla. « DonneManager
Annona muricata - Wikipedia
...Sacre Piante!
L'Annona Muricata è una pianta appartenente alla famiglia delle Annonaceae, che produce un frutto comunemente chiamato Graviola, o Guanàbana o ancora Corossole.
E' un frutto strettamente tropicale, originario delle basse terre umide dei Caraibi, che solo all'equatore può raggiungere i 1500 metri di quota. Alle latitudini tropicali può crescere non oltre i 500.
La pianta da segni di sofferenza già a 5°, si defoglia a 2°, muore a 0°.
L'albero arriva a 8-12 metri di altezza, poco ramificato, i fiori sono oblunghi e hanno tre sepali e tre petali di colore verde e giallo.
Produce un frutto di 20-30 cm, con buccia sottile verde scuro e con aculei morbidi, il cui peso può arrivare a 2,5 kg. Il frutto è bianco, morbido, succoso e molto dolce.
Quando il frutto è maturo è morbido, e si consuma tagliato a metà con un cucchiaino.
In Colombia viene frullato con il latte freddo.
Bisogna consumarlo subito appena maturo.
Ha una buona percentuale di zuccheri (20%), una discreta dose di proteine, ed è inoltre ricca di vitamina C.
Tuttavia le sue proprietà sono da ricondurre al tronco, alle foglie, alle radici e ai suoi semi (note alle popolazioni autoctone e utilizzate da secoli per le loro proprietà astringenti, antibatteriche, analgesiche ed ipotensive).
I risultati empirici sono già stati affiancati dal 1940 ai primi dati scientifici ottenuti dalla medicina convenzionale.
Questa pianta ha proprietà anti-cancro, non causa nausea, perdita di peso e capelli, protegge il sistema immunitario ed evita infezioni mortali, è un agente antimicrobico ad ampio spettro per le infezioni appunto, sia batteriche che fungine, è efficace contro parassiti interni e vermi, abbassa la pressione sanguigna, e viene utilizzata per i disturbi della depressione, dello stress, e del nervosismo.
Uno studio pubblicato sul Journal of Natural Products dichiara che la Graviola è in grado di uccidere le cellule tumorali del colon con una potenze 10'000 volte superiore al farmaco chemioterapico comunemente usato come la Adriamicina.
La Graviola ha dimostrato di mirare selettivamente le cellule tumorali, lasciando intatte le cellule sane, a differenza della chemioterapia, che mira indiscriminatamente a tutte le cellule che attivamente si riproducono e che causa gli effetti collaterali spesso devastanti di nausea e perdita di capelli.
Un altro studio della Purdue University di Lafayette ha recentemente provato che le foglie di Graviola uccidono le cellule cancerogene tra sei linee di cellule umane e sono particolarmente efficaci contro i tumori della prostata, del pancreas e del polmone. 10'000 volte più forte della chemioterapia.
Test di laboratorio nel 1970 hanno evidenziato che la Graviola è capace di colpire ed uccidere le cellule maligne di 12 tipi di cancro.
Una major farmaceutica americana ha investito sette anni di ricerche a sintetizzare due ingredienti della Graviola anti-cancro, ma non riuscendo a sintetizzare i suoi principi attivi abbandonò le ricerche, decidendo di non pubblicare i risultati degli studi. Ma uno scienziato del team portò alla luce i risultati, scatenando quindi milioni di polemiche; il National Cancer Institute ha eseguito la prima ricerca nel 1976, dimostrando che le foglie e gli steli di questa pianta possono distruggere le cellule interne.
Questo fu pubblicato solo per un rapporto interno, e mai rilasciato al pubblico.
Sotto forma di integratore in compresse può essere acquistata in erboristeria (o anche online), l'assunzione è di tre-quattro compresse al giorno dopo i pasti. Il frutto è coltivato nella zona di Reggio Calabria.
http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/8997-graviola-benefici-usi
La pianta che combatte il cancro e di cui nessuno parla. « DonneManager
Annona muricata - Wikipedia
...Sacre Piante!