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Volevo chiedere se tutti i farmaci in pasticche/pillole potessero essere pippati (antistaminici ecc..)
E quali benefici/svantaggi o magari rischi si possono trarre rispetto alla normale assunzione orale
A dire la verita era una semplice curiosita perche oggi stavo divagando con un conoscente e siamo arrivati a parlare proprio del fatto se potessero variare o meno gli effetti di un antistaminico nel caso si fosse assunto per via nasale.
Hahahaha mi fa morire ogni volta! Che ne dite delle triptamine in soluzione liquida per via rettale? Benefici? Dosi? E soprattutto quanto bisogna stare a pancia in giù? Non vorrei scorreggiare anelli indolici!
Per rispondere a Mr. Nice a caratteri generali i benefici sono (di solito ma decisamente non sempre) effetti maggiori a parità di quantità e come up più rapido. Effetti negativi sono minore emivita e a lungo andare (ma neanche tanto) problemi al setto nasale e alle vie respiratorie. Direi che è la via peggiore
Grazie Schope,sei stato l'unico a rispondere alla mia domanda e placare la mia curiosità
Non capisco perchè in questo forum uno non si possa informare liberamente,sicuramente non avevo intenzione di tirarmi un antistaminico..
Hahahaha mi fa morire ogni volta! Che ne dite delle triptamine in soluzione liquida per via rettale? Benefici? Dosi? E soprattutto quanto bisogna stare a pancia in giù? Non vorrei scorreggiare anelli indolici!
eppure pare non sia una via totalmente sconsigliata..l'altro giorno guardando il bugiardino del toradol diceva
TORADOL Interessantissimo lavoro che dimostra come l'assunzione intranasale di ketorolac possa risultare efficace e ben tollerata garantendo un miglioramento della sintomatologia già dopo solo 20 minuti dall'assunzione del principio attivo.
ed effettivamente pare che la via intranasale sia piuttosto usata in medicina proprio per la rapidità degli effetti
"La via di somministrazione intranasale (IN) costituisce una nuova ed importante risorsa in medicina. Dal momento che la mucosa nasale ha una superficie piuttosto ampia, facilmente accessibile e riccamente vascolarizzata, la somministrazione IN garantisce una rapida distribuzione delle molecole direttamente nel torrente ematico. Inoltre per il diretto contatto col SNC ed il liquido cerebrospinale si ha un rapido passaggio del principio attivo anche a livello cerebrale. La via di somministrazione IN può rappresentare numerosi vantaggi in quanto:
niente aghi quindi: non invasiva, meno dolorosa e priva di rischi per gli operatori:
è indipendente dallo stato di coscienza del paziente;
economica;
veloce quindi adatta a tutte quelle situazioni di difficile gestione (overdose da oppiacei, abuso di benzodiazepine, crisi epilettica in corso);
può essere fatta anche da personale poco allenato;
non richiede sterilità assoluta;
equivalente, in quanto la concentrazione ematica del farmaco può essere portata al pari della somministrazione per via endovenosa.
Le applicazioni della IN sono ormai di ruotine per quanto riguarda:
le vaccinazioni influenzali;
la somministrazione di ossitocina;
interferone nelle epatiti virali;
di antibatterici e cortisonici in affezioni allergiche del tratto naso-fareingeo;
per il controllo del dolore e la sedazione;
trattamento delle crisi epilettiche
trattamento delle intossicazioni da oppiacei e benzodiazepine."