oldbrand per andare in Australia se hai meno di 30 anni puoi fare il visto vacanza lavoro che ti permette di stare li un anno, se poi lavori 88 giorni in una farm (o in un altro posto dimenticato da dio dove gli australiani non mettono piede), puoi rinnovare il visto per un altro anno....a quel punto ti serve un datore di lavoro che ti faccia da sponsor per restare li altri 4 anni se non erro, ma devi fare anche test di inglese ecc..è un po' una menata. Sicuramente è più intelligente il loro sistema che almeno ci guadagna qualcosa sugli immigrati.
Airport security credo sia un po' una boiata, a me non hanno controllato nessun conto in banca, mi hanno sequestrato 2 stecche di sigarette però, li mortacci loro.
Se posso dare un consiglio, non pensate che in Australia il lavoro spunti da dietro le porte, ci si deve sbattere esattamente come qua a cercare, quindi è necessario partire con dei fondi per mantenersi almeno un paio di mesi senza dover lavorare. Non è come andare a Londra che con 50 euro torni a casa, sei dall'altra parte del mondo e le cose vanno un attimo pianificate. Quando ingrani li si vive bene, la vita non è poi così cara come dicono e se hai uno stipendio "regolare" riesci a mettere da parte un bel po, ricordatevi però che state partendo per un posto dove siete considerati immigrati (non da tutti), esattamente come un marocchino che viene in Italia. Quindi tutti i bei discorsi sui propri "diritti" a volte vanno a farsi friggere perchè devi portare a casa la pagnotta e non hai nessuno che ti aiuta!
Sicuramente è un esperienza che serve a farsi le ossa, lavoravo dalle 12 alle 14 ore al giorno, senza giorni liberi, per 3 mesi...non ho mai pensato che fosse contro i miei diritti umani, semplicemente ho deciso io di fare quel lavoro e mi andava più che bene per la paga che avevo.
Adesso sto pensando di andare a cercare lavoro in Svizzera, gli stipendi italiani lasciano un po' a desiderare....ma preferisco 100 volte avere vicino la mia famiglia, amici, tradizioni, che essere in un paese che non sarà
mai casa mia, e per quanto puoi parlare bene l'inglese, non c'è niente di più bello di parlare la tua lingua!
Poi c'è chi non si accontenta e riesce a farsi una nuova vita altrove...tanto di cappello!
Comunque io l'ho fatto il baby sitter, penso che sia stato il lavoro più umiliante che ho fatto. Ma quelli non erano bambini, erano i figli del demonio! ...poi ho trovato la soluzione, spegnere le luci, accendere la tv, nel giro di mezz'ora dormivano e il divano era mio (e le birrette in frigo
) ... in fondo ogni lavoro, anche il più merdoso, insegna qualcosa! Secondo me finché si vive con la convinzione che esistono solo lavori sottopagati, sempre quelli ti becchi! Ci vuole un po' di pazienza, ma la fortuna gira per tutti...certo che se passi il tempo a lamentarti invece che a tenere gli occhi aperti, rimarrai sempre dove sei! E quante vittime che ci sono!!
