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perdita biodiversità sementi mariuana

Nullè

Holofractale de l'hypervérité
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9 Sept 2011
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qualche giorno fa ho visto questo interessante documentario
SEMI RESISTENTI - YouTube

dura una mezz'ora ma è molto interessante. Mentre lo vedevo pensavo continuamente al patrimonio culturale e biologico dei semi di mariuana, patrimonio che sta scomparendo rapidamente grazie o per colpa dei semi femminizzati e delle autofiorenti.

Sia i femminizzati sia gli autofiorenti non sono adatti alla riproduzione dei semi ne tantomeno all'ibridazione.

Gia le razze regolari troppo selezionate come la withe widow, per dirne una, sono spesso troppo specifiche e poco adattabili a climi diversi.

Il meccanismo è molto semplice... Prendiamo ad esempio un lupo, un lupo contiene tutti i geni espressi e inespressi che possiamo trovare in tutte le razze di cane, un lupo e un chiwawa sono in realtà lo stesso animale, perchè la loro prole è feconda, non meno diversi da un eschimese e un africano, ma con moltissime razze di cane si è operata una selezione genetica che ha portato a far uscire stabilmente alcune caratteristiche (dimensione, pelo, colore, comportamento) ma perdendo definitivamente gran parte delle altre caratteristiche, quindi si, un lupio può incrociarsi con un qualsiasi tipo di cane, ma la loro prole tenderà a essere sempre piu debole di un accoppiamento lupo-lupo. Cosi si impoverisce il patrimonio genetico.
E' esattamente il contrario di ciò che dicono i nazisti, maggiori differenze portano a migliori espressioni genetiche.


E ora veniamo alla maria. Mettiamo che un amico mi passa dei semi, io comincio a coltivarli e anno dopo anno, con un po di pazienza e buon volontà, comincio a ottenere i semi dalle piante piu belle, incrocio le piante piu belle tra di loro e via dicendo, le piante piu belle saranno semplicemente quelle che esprimono meglio le proprie potenzialità nel determinato ambiente del mio orto (o balcone, o lampada o via dicendo). Nel giro di 5-10 anni se vado avanti cosi, magari introducendo nuovi ceppi ad hoc presi dai giardini dei miei amici, o comprando varietà adatte come la afghan, le super sativa o i semi provenienti dal viaggio in india posso arrivare a creare una nuova varietà perfettamente adattata ai miei gusti e ai miei bisogni...

Con i femminizzati e le autofiorenti tutto questo non sarà piu possibile...

E' vero che stanno legalizzando la mariuana in tutto il mondo, ma chissà se dopo averla legalizzata non inizino anche a controllare i semi, con società come green house che già stanno dieci anni avanti col buisiness dei semi, in un intervista Arjan di Green House diceva che sarebbero diventati la coca cola delle banche del seme...

Insomma ragazzi, stiamo in campana e non perdiamo le buone vecchie sacre abitudini di cercare di essere autosufficienti. Mettete da parte i semi buoni, conservateli bene e cercate di piantarli il piu possibile... Come dice il documentario i semi si conservano nei campi! :)


EDIT di Arimane: sposto in Piante
 

Artica

Elfe Mécanique
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18 Jan 2013
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Già il problema si pone in agricoltura con le semenze F1.
Gli F1 non danno discendenza geneticamente stabile, e gli agricoltori sono costretti a comprare ogni anno le sementi.
Devo ammettere tuttavia, per esperienza diretta, che gli F1 sono (secondo me) migliori in generale. Resta tuttavia la possibilità di crearsi delle proprie linee.
Mah, io sono un po' combattuta su questo discorso, il pomodoro per esempio è diverso per quantità coltivata ed estensione delle coltivazioni rispetto alla canapa non tessile, in questo caso gli agricoltori sono dipendenti dalle ditte sementiere, ma è anche vero che i miglioramenti sono evidenti (non parlo di OGM ai quali son totalmente contraria, avendoci anche lavorato).
La canapa per uso non tessile, resterà sempre un discorso per amatori sostanzialmente...
magari la legalizzassero...ci sarebbe chi sceglie le piante "super" di nuova generazione e chi sceglie i metodi tradizionali (non lo so in questo caso quale sarebbe il danno reale da perdita di biodiversità)...staremo a vedere..ma qua, per ora, siamo ancora nel "medioevo".
 

Nullè

Holofractale de l'hypervérité
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9 Sept 2011
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3 028
si qui in italia si, ma l'ondata di legalizzazione sta investendo tutto il mondo, america in testa, uno dei paesi proibizionisti per antonomasia, in europa la situazione è anche molto incoraggiante... L'italia si adeguerà in ritardo ma presto o tardi, per come stanno andando le cose, coltivarsi un po di maria diventerà normale (magari tra vent'anni in italia... vabhe...)...

Quello che dici sugli F1 è vero, ma tra individui comprati e varietà selezionate localmente non c'è paragone secondo me per quanto riguarda qualità e facilità di coltivazione... Il peso è forse l'unica grande variante, ma è importante solo per la produzione, e purtoppo è proprio quello il problema! Sto parlando in generale...


Per l'erba il discorso è un po diverso, se la fai per uso personale puoi fregartene del peso e in poco tempo avere una qualità ecceziunale che esprime perfettamente i tuoi gusti... E stessa cosa per i modelli di crescita....

Comunque, in generale, penso che di questi tempi la conoscenza della terra e della natura siano sempre piu importanti...
 
Haut