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Sale drogué·e
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La Tabernanthe iboga nota anche come Foglia di Dio o erba amara, è un arbusto tropicale, appartenente alla famiglia delle Apocynacee, cresce spontaneamente nella foresta pluviale ed è originario dell'Africa centrale.
Questo arbusto cresce normalmente fino a 2 m, ma con i giusti parametri può raggiungere anche i 10 metri. I fiori sono di colore bianco e rosa, le foglie sono verdi ed allungate mentre i frutti ovali ed allungati sono di colore arancione. La concentrazione di alcaloidi, tra i quali la più importante l'ibogania, sono presenti nella radice di colore giallo marrone. La maggior concentrazione di principio attivo è presente nella corteccia della radice.
L' uso rituale o magico è più comunemente diffuso in Africa, dove l' assunzione di corteccia di radice di Iboga avviene all'interno di contesti sciamanici o religiosi. Una religione che tutt'oggi fa uso rituale di questa pianta è la Bwiti, una religione centro Africana, praticata per lo più dal popolo di Gabon (Mi permetto di aggiungere che questa religione custodisce anche frammenti della religione cristiana). La radice veniva e viene tutt'oggi usata per riti di iniziazione ma anche per risolvere problemi legati agli spiriti o per comunicare con i propri antenati. Prima dell'insorgere degli effetti psichedelici, nell'individuo si scatena una nausea pronunciata seguita da coniati di vomito anche molto violenti. Non è strano in un rito Iboga vedere persone arrivare a vomitare sangue. Spesso le esperienze psichedeliche con questa pianta, vengono descritte come una lunga introspezione, nella quale lo sperimentatore rivive tutta la sua vita potendo così vedere i propri errori e le proprie scelte. Queste esperienze molto forti sono in grado di cambiare, spesso di sconvolgere e plasmare la vita, le abitudine dell'individuo.
L'iboga è stata anche presa in considerazione come possibile rimedio per le tossico dipendenze da oppiacei e derivati. In Slovenia presso alcune università si sta appunto studiando il possibile impiego di ibogaina per curare le dipendenze da varie sostanze. La ricerca è comunque ancora in atto e perciò l'ibogaina non rientra nel registro dei farmaci utilizzabili. In Slovenia è anche stata registrata, qualche anno fà, una nuova religione di nome Sacrament Prehoda, (Sacramento del passaggio), nella quale le persone fanno uso rituale e di iniziazione con iboga.
L'iboga e l'ibogaina sono in molti stati illegali ed introdotti in tabella. In Italia, ne la pianta, ne l' ibogaina sono presenti in tabella!
Se c'e qualcuno che ha la possibilità di procurarsi dei semi, anche ordinandoli da qualche sito, mi contatti. Chiunque disponga di semi vitali di questa pianta, mi mandi um messaggio privato, non importa quando, se leggete questo post anche tra 1 anno ed avete dei semi di iboga, contattatemi, sono disposto a scambiare ed acquistare!!!
:mrgreen:
Questo arbusto cresce normalmente fino a 2 m, ma con i giusti parametri può raggiungere anche i 10 metri. I fiori sono di colore bianco e rosa, le foglie sono verdi ed allungate mentre i frutti ovali ed allungati sono di colore arancione. La concentrazione di alcaloidi, tra i quali la più importante l'ibogania, sono presenti nella radice di colore giallo marrone. La maggior concentrazione di principio attivo è presente nella corteccia della radice.
L' uso rituale o magico è più comunemente diffuso in Africa, dove l' assunzione di corteccia di radice di Iboga avviene all'interno di contesti sciamanici o religiosi. Una religione che tutt'oggi fa uso rituale di questa pianta è la Bwiti, una religione centro Africana, praticata per lo più dal popolo di Gabon (Mi permetto di aggiungere che questa religione custodisce anche frammenti della religione cristiana). La radice veniva e viene tutt'oggi usata per riti di iniziazione ma anche per risolvere problemi legati agli spiriti o per comunicare con i propri antenati. Prima dell'insorgere degli effetti psichedelici, nell'individuo si scatena una nausea pronunciata seguita da coniati di vomito anche molto violenti. Non è strano in un rito Iboga vedere persone arrivare a vomitare sangue. Spesso le esperienze psichedeliche con questa pianta, vengono descritte come una lunga introspezione, nella quale lo sperimentatore rivive tutta la sua vita potendo così vedere i propri errori e le proprie scelte. Queste esperienze molto forti sono in grado di cambiare, spesso di sconvolgere e plasmare la vita, le abitudine dell'individuo.
L'iboga è stata anche presa in considerazione come possibile rimedio per le tossico dipendenze da oppiacei e derivati. In Slovenia presso alcune università si sta appunto studiando il possibile impiego di ibogaina per curare le dipendenze da varie sostanze. La ricerca è comunque ancora in atto e perciò l'ibogaina non rientra nel registro dei farmaci utilizzabili. In Slovenia è anche stata registrata, qualche anno fà, una nuova religione di nome Sacrament Prehoda, (Sacramento del passaggio), nella quale le persone fanno uso rituale e di iniziazione con iboga.
L'iboga e l'ibogaina sono in molti stati illegali ed introdotti in tabella. In Italia, ne la pianta, ne l' ibogaina sono presenti in tabella!
Se c'e qualcuno che ha la possibilità di procurarsi dei semi, anche ordinandoli da qualche sito, mi contatti. Chiunque disponga di semi vitali di questa pianta, mi mandi um messaggio privato, non importa quando, se leggete questo post anche tra 1 anno ed avete dei semi di iboga, contattatemi, sono disposto a scambiare ed acquistare!!!
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