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SERT e servizi pubblici

man from Armenia

Holofractale de l'hypervérité
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8/7/13
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Qual'è la vostra opinione dei servizi pubblici di intervento sulle droghe e l'alcol, i SERT - oggi in qualche regione SERD?

Io ne ho sentito parlare da chi ci lavora e non ci sono mai stato. Vorrei avere l'opinione di chi ne ha avuto esperienza diretta o indiretta riferita da persone vicine

Sto scrivendo un progetto per un servizio Ho qualche idea su prevenzione e informazione ma per il percorso cura, poco, (comunità, servizi residenziali vari non mi interessano, non li contemplo)

Grazie anticipatamente
 
Bhè anzi tutto a mio parere personale proprio il sistema è sbagliato , ovvero sostiuire una dipendenza con un altra. Comunque.. non sono mai stato all'interno di un sert, ma il punto è che la gente del sert qui nella mia città (è una città piccola) è sempre la stessa gente da prima che io mi possa ricordare, magari se ne sono aggiunte altre, ma quelli del sert continuano la loro vita, fra metadone robba canne e birre in lattina, è brutto da dire ma è così , il sert per come la vedo io, è un posto dove possono farsi un pò di metadono a gratis :D , io sono uno che abusa largamente di marijuana ed hashish , e se ci fosse un punto dove mi danno dell'hashih gratis ci continuerei ad andare, where is the problem? Non ho nulla contro di loro, anzi ci parlo ma comunque sarebbero da abolire i sert, sapete cosa vedrei meglio? Un centro dove si firma una liberatoria e dentro ti possono legare ad un letto in una stanza con una cameriera/donna delle pulizie che ti assiste , scommettete che così si potrebbe debellare la dipendenza? ma come disse un saggio chiamato lou x "e qualche tossico fa pure bene, da la forza a chi usa le leggi di sto stato ed ingrassa la sua scorza"
 
Allora man ti racconto la mia: 3 anni fa ho dovuto affrontare un percorso di 3 mesi presso il sert della mia zona per abuso di cannabinoidi :D mi viene da ridere perché con tutte le dipendenze gravi che ci sono con me si sono attaccati alla più lieve! Più che da ridere ci sarebbe da piangere; tornando al punto: sinceramente sono stato un coglione e se mi hanno beccato è solo colpa mia (e di un infame naturalmente). Comunque sia la legge e sopratutto la prassi prevede, nel caso sia la prima volta che commetti questo tipo di infrazione, un ammonizione da parte del prefetto (nella realtà un assistente sociale, suo sostituto). In verità l'ammonizione arriva se accetti un mini percorso al Sert. Sinceramente parlando ho trovato persone molto professionali e sopratutto umane! Hanno un'idea molto tradizionalista riguardo all'uso delle sostanze, però alcuni, in particolare il medico mi ha saputo spiegare tante piccole nozioni riguardo ai danni che possono provocare. Mi ha saputo spiegare come queste sostanze agiscono sul cervello e come rompono i precedenti schemi mentali e come conseguenza di ciò ci troviamo in difficoltà di fronte alle leggi del mercato e si finisce nei pasticci. Lui mi ha sempre detto che non ha mai provato droghe non perché non ne fosse affascinato, ma per paura che gli piacesse troppo. Probabilmente non se la sentiva di lasciarsi andare e di farsi non dico distruggere ma quanto meno modificare gli schemi mentali che ormai aveva appreso. Nessuno ha mai dato alcun giudizio riguardo la mia situazione. Tutti (medico, psicologa e assistente sociali) hanno cercato di darmi una mano, a non vedere la mia vita solo sotto effetto, ma a cercare anche qualche soddisfazione nella vita "capitalistica". Io non credo molto in queste tecniche di recupero tossicodipendenze, ma non posso assolutamente dire di aver trovato persone completamente impreparate su questo argomento. Esperienza molto utile per riflettere su tutte e due le facce della medaglia. È molto difficile per una persona che è abituata a fumare decidere di passare qualche giorno senza e provare a pensare a cosa ci può essere di bello nella vita oltre la sostanza. Io credo molto nella tossicodipendenza come fenomeno inevitabilmente sociale; è la nostra società che impone, come conseguenza dell'emarginazione di alcune persone, di attuate dei rituali per evadere. E questi rituali possono essere di tutti i tipi! Andrebbe rivisitata la terminologia della parola droga: qualsiasi cosa che crea piaceri effimeri e che crea rituali individuali o di gruppo. Penso quindi che le persone all'interno dei sert svolgano un operato sostanzialmente discreto, ma purtroppo sono confinati entro limiti di legge che impediscono il naturale progresso del loro lavoro.
 
non ho mai avuto esperienze dirette con i sert, posso solo parlare di "sensazioni". Per come percepisco il mondo del sert inevitabilmente da l'idea di qualcosa di istituzionale, e l'organizzazione istituzionale è di solito carente e disorganizzata, cioè se devo basarmi sull'esperienza che ho avuto con scuole,caserme,ospedali, carceri e uffici comunali penso che questo tipo di strutture inevitabilmenterisentono di un problema di organizzazione a monte, sono anche sicuro che ci siano i piu diversi tipi di lavoratori e operatori in questi centri, con le loro difficoltà professionali, e che questo tipo di strutture, in teoria, possono essere utilissime alla società.

Riassumendo: non ho abbastanza esperienza per dire la mia sui sert ma purtoppo le esperienze che ho avuto con le istituzioni e con la "cosa pubblica" mi lasciano perplesso e influiscono inevitabilmente sul "pregiudizio" che posso avere di una struttura come un sert....

Secondo me gli operatori dei sert avrebbero moltissimo da dire sulla faccenda, e sarei curioso di sapere come funzionano questi centri, come viene "istruito" il personale e quali difficoltà si trova ad affrontare... UN utente del forum che conosce bene queste realtà spesso è stato illuminante a riguardo.... Il nickname chi lo conosce lo sa...
 
Quello che io non concepisco è che al sert ci lavora gente che pensa di sapere esattamente come ti senti e tutto quello che ne va dietro mentre in realtà conoscono le sostanze solo al livello "teorico".
Se ci lavorassero ex tossicodipendenti che sono riusciti ad uscirne avrebbero un approccio diverso con chi ci va e sicuramente altri metodi cercando di farti "guarire" e non solo di ammutolire i segnali di allarme del tuo corpo con altre sostanze quasi ugualmente pericolose.
Non sono mai stato nemmeno io ma frequentavo persone che ci andavano regolarmente.
Lo stereotipo che ha fatto Sballon fra metadone robba canne e birre in lattina purtroppo è vero anche dalle mie parti..
 
Spero di avere altri contributi e ringrazio tutti per quelli già avuti

Il giudizio esterno sul SERT è difficile da dare, anche i conosco dei colleghi che ci lavorano e ci ho parlato, vorrei spezzare una lancia a favore di chi ci lavora. Hanno pochissimo sostegno e hanno a che fare con tutti i tipi di persone, anche aggressive e giudicanti, qualcuno che ci lavorava nel Sert c'è rimasto, fisicamente o mentalmente per burnout o per aggressione
 
C'è una mamma di un mio caro amico che ci lavora e in effetti è una persona estremamente esaurita.
Però da una persona che ci lavora mi sarei aspettato un informazione diversa rispetto quantomeno alla cannabis. Non conosce minimamente gli effetti positivi sull'organismo e si limita a dire che "brucia il cervello" come tutte le altre.
 
MENE a dit:
C'è una mamma di un mio caro amico che ci lavora e in effetti è una persona estremamente esaurita.
Però da una persona che ci lavora mi sarei aspettato un informazione diversa rispetto quantomeno alla cannabis. Non conosce minimamente gli effetti positivi sull'organismo e si limita a dire che "brucia il cervello" come tutte le altre.

Se ci lavora come medico ha sicuramente dimostrato tutta la sua incompetenza, se ci lavora da infermiera la sua è un'opinione come un altra.
Sono d'accordo con voi che le professioni di medico, psichiatra e psicologo in questo ambito sono molto "depotenziate": sei costretto ad intervenire nei modi previsti dalla legge. Per questo prima ho detto che ho trovato persone potenzialmente preparate ma troppo irrigidite dietro i soliti schemi mentali
 
Moldatino a dit:
Se ci lavora come medico ha sicuramente dimostrato tutta la sua incompetenza, se ci lavora da infermiera la sua è un'opinione come un altra.
Sono d'accordo con voi che le professioni di medico, psichiatra e psicologo in questo ambito sono molto "depotenziate": sei costretto ad intervenire nei modi previsti dalla legge. Per questo prima ho detto che ho trovato persone potenzialmente preparate ma troppo irrigidite dietro i soliti schemi mentali
Si è come infermiera se non sbaglio.
 
Eh vedi :) loro sono li per svolgere mansioni di segreteria e mandare i campioni di urina al laboratorio, per questo magari si lasciano andare a commenti inappropriati. Io sarei per dare una formazione in questo campo anche a loro.
 
Moldatino a dit:
Eh vedi :) loro sono li per svolgere mansioni di segreteria e mandare i campioni di urina al laboratorio, per questo magari si lasciano andare a commenti inappropriati. Io sarei per dare una formazione in questo campo anche a loro.
Infatti, penso che per lo meno debbano essere informate sull'ambiente in cui lavorano sennò è ovvio che ragionano per stereotipi.
 
Vi ricordo che al Sert non ci va la gente a divertirsi, senza entrare nella discussione sugli "effetti positivi sull'organismo" - in questo argomento si parla di altro - la clientela del Sert ha un bilancio negativo per quel che riguarda gli effetti delle sostanze e spesso il bilancio è molto, molto negativo
Dire "fatti le canne che non c'è problema" a gente che ha cazzi belli grossi da gestire sarebbe quanto meno ridicolo se non pericoloso
E' un posto in cui ci devi andare, o perché ti ci hanno mandato o perché ti sei deciso che era il posto dove andare
LE cazzatelle sulla cannabis uno le può dire in cento posti, dentro al SERT sarebbe penoso
 
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