si che ha delle proprietà o almeno sembrerebbe, su un sito dice che è una pianta molto nota per le sue proprietà drenanti a livello venoso, ma è anche un ottimo antinfiammatorio per l’apparato vascolare.Da essa si estrae una sostanza caratteristica, specie dai giovani rami e dai semi. Questi ultimi sono noti come “Castagne matte”, contengono glicidi, una frazione lipidica e una miscela di saponine che prendono il nome di escina e cumarine, categorie di molecole appartenenti alla biogenetica dell’acido scichimico.
La miscela di saponine è presente soprattutto nel periodo primaverile, distribuita nei tessuti giovani e ricchi di linfa. Questi costituenti principali della pianta hanno importanti proprietà antiedemigene, favoriscono la riduzioni di edemi e gonfiori.
L’Ippocastano e ricco anche di altri componenti che favoriscono la circolazione del sangue, come proantocianidine, tannini e flavonoidi, la cui azione è astringente. È inoltre utile nel trattamento delle emorroidi, delle flebiti e delle ulcere varicose, toglie il prurito e il dolore favorendo in tempi brevi il riassorbimento dei liquidi che ristagnano nei tessuti.
Dell’Ippocastano vengono usate diverse lavorazioni. Eccone alcune:
- la tintura madre (soluzione dei semi freschi);
- l’estratto fluido e l’estratto secco titolato (in capsule o compresse);
- il macerato glicerico gemmoterapico (preparato con le gemme fresche).
Questo è quello che ho trovato su interent..