sorseggiando uno zacapa 23 negra appena stappato... non posso che dirti che ho amato morbosamente il mitiko Hank, Charles Bukowski. scoperto per caso, ero già un discreto alcolista ma lui mi ha spianato la strada. le poesie non le ho mai sopportate ma i suoi racconti mi hanno sempre messo invidia, per quanto erano perfetti, quasi prevedibili nella loro perfezione. in troppi hanno provato ad imitarlo e a sfruttare la sua indomita veracità, ma non ce n'è mai stato per nessuno.
troppe volte leggendo su una panchina mi sono trovato poi riverso nei miei pensieri, con lo stomaco in fiamme e la testa felice, magari in lacrime ma sazio di un'orgogliosa decadenza. se mi muovo così a mio agio nei bassifondi e cerco sempre il bello anche negli animi peggiori, lo devo a lui.
William Gibson, scoperto sempre per caso, mi ha stregato col suo primo lavoro, ma anche i racconti di Burnin'Chrome spaccano. il resto onestamente l'ho mandato giù a forza.
di solito leggo monografie o saggi sui più disparati argomenti. la nomenclatura delle auto d'epoca..o il manuale kubark, o qualsiasi altra cosa, ho sempre il sospetto che prima o poi qualsiasi cosa mi tornerà utile.
tra gli italiani.. Benni sicuramente, il bar sotto il mare è meraviglioso (la storia di pronto soccorso e beauty case), ma al solito quando si parla di autori nostrani la memoria fa cilecca.
in questi giorni stavo leggendo la biografia di Slash (dopo quella di Tony Iommi..), ma ieri complice il fomentatissimo oberon ho iniziato i tre cristi di ypsilanti, dato che nonostante 6,5ml di gbl e 4mg di idromorfone..non sono ancora andato a dormire...
dovrei recuperare robetta leggera come infinite jest o snowcrash. ma anche ghiaccio nove, qui da mesi.. amo la fantascienza. e cazzo...dimentichiamo Dick?? (lol)
Ubik, mio signore. ho detto tutto. quando lo lessi mi resi conto che matrix è un film per poppanti (a parte quando ferma le pallottole, lì mi commuovo sempre).
e poi leggo spesso sceneggiature incomplete o non girate come previsto, romanzi poi divenuti film, o viceversa, e quant altro.
ho imparato a leggere su quattroruote, ma ho perso la passione per i motori da parecchi anni.
Qualcosa della Fallaci, Un uomo, sicuramente.
il mio preferito in assoluto probabilmente 1984. adoro citare "la razione di cioccolata" quando tentano di lobotomizzarVi nei tiggì.
e poi boh... tanti ma tanti...e mi dichiaro analfabeta ignorante. non leggo mai.
ah no....eccolo... un libro che tutti (i maschietti almeno) dovrebbero leggere è Kondor, di Alan D. Altieri adrenalinico e profetico fanta-thriller sull'imminente WWIII. ma che scherziamo.. Kondor è il mio preferito. forse.
Ma non può mancare il mio vate, quello che più di tutti ha contribuito ad un carattere odioso e irridente, Voltaire col suo Candide. non lo leggo da anni ma lo ricordo quasi a memoria. da lì ho tratto la mia teoria sull'origine dell'hiv.
ma ripeto troppi ce ne sarebbero da citare, tutta la beat generation, qualche poeta maledetto, la letteratura classica inglese che adoro, e Poe, e Catullo, e Lucrezio, e tutti quei cazzo di autori greci e romani che, dai, nonostante tutto, era un piacere assorbire tutti assieme la notte prima di prendere l'ennesimo quattro e mezzo. perchè a studiare sò boni tutti, ma ad improvvisare senza aprire libro ci vuole genio e sregolatezza. e un chivas alle 8 di mattina.
tra i filosofi sicuramente platone, nonchè epicuro, già citato tramite lucrezio, ma socrate resta il più cazzuto. dei moderni sicuramente schopenhauer e la sua misoginia. e poi boh, come ho detto..tanti ma tanti...