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Glandeuse Pinéale
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Premettendo che sono ancora sotto effetto, anche se in fase discendente proverò a ripercorrere la nottata passata, iniziata per l'appunto attorno alle ore 21.30. Lì mi accingo a bere l'amarissimo e potente succo di cactus estratto in giornata (tagliato a tocchi, freezer, bollito con acqua e 5 limoni, mixato, filtrato): uso un bicchierino da shot per lenire il gusto disgustoso e mi faccio ben 6 shots, equivalenti a circa 33cl. Verso le 22.15 mi raggiunge un amico canadese, mio compagno di viaggi psilocibinici, e con calma degusta il rimanente succo, ovvero 5 shots. Io sono già rapito da certe vibrazioni che percepisco, mentre il mio corpo comincia a farsi di gomma e tende ad aprirsi. Zero concentrazione su quello che il mio amico sta descrivendo (tribù africane? Iniziazioni? Scimmie ragno?), mi stendo sul pavimento e mi gusto l'effetto fisico della sostanza, che non mi ha ancora regalato visuals, salvo un paio di riflettori apparsi magicamente sul pavimento. Decidiamo di uscire (io sto diventando iperattivo...mi sento tipo scimmia ragno appunto) e ci lanciamo nel parco vicino a casa mia, luogo ameno ma con una discreta popolazione di adolescenti crucchi (pessimi), che si divertono a tazzare mentre noi ci dedichiamo alla pura contemplazione di piante che si muovono in una danza decisamente erotica. Attorno alle 23.30/00 la sostanza sale di colpo: comincio a vedere animali allucinanti stile cartoon muoversi nella realtà che conosco, tronchi manifestare facce, prati muoversi per diventare voragini. Luci neon apparire ovunque...Un perenne fuoco acceso ai nostri piedi. Emozioni e sensazioni schizzano fuori in immagini...l'aria ha una forma. Percepisco che la mescalina a dispetto dei funghi è qualcosa che si avvicina di più all'acido. La mescalina è un viaggio dall'interno verso l'esterno e non viceversa...Molto dry. Tipo Martini. Anche se poi mi arriva quella dolcezza che mi fa sentire connesso ed in pace...ma quello è il corpo della bestia. Testa e coda dicono altro.
I visuals si stabilizzano ed il mio umore con loro. Al mio amico, che è in differita di un'ora e mezza da me, sale in quel momento. Grandi discorsi e camminate eroiche sempre nello stesso parco...Foto da profeti, da folli o talvolta da perfetti gentleman, che anche se in viaggio la compostezza a volte...si va beh.
Verso le 3.30 arrivano due conigli che si stendolo lì vicini a noi, tranquilli quasi (per chi se lo stesse chiedendo, sì, nei parchi tedeschi è normale vedere conigli, anche non essendo pieni come noi altri :retard
: paiono quasi animali guida. Così come arrivano dopo un pò scompaiono. Sentiamo lo spirito del cactus in noi, sulla pelle, ovunque.
Proseguiamo a parlare, visuals ancora presenti, ma sempre di meno. Decidiamo di tornare verso casa mia, che sta cominciando a fare freddo per il mio amico (io mi son premunito con una giacchetta).
Mentre tornavamo gli effetti a me si sono abbassati, mentre lui era nel pieno. Arrivati a casa mia, dopo una buffa seduta di meditazione e vari discorsi su cose che non ricordo ci siamo salutati. E' ancora quì, alle 6.37 del mattino a scrivermi. Vero è che dopo un viaggio col cazzo che hai voglia di dormire...risulta difficoltoso.
La prima volta con la mescalina mi ha stupito. In primis per la potenza del cactus, che ho preparato per un anno (e questo regala tantissimo). In segundo perchè il viaggio ed i visuals sono stabili e realissimi (cazzo!), e la percezione dello spazio è fighissima: distorsioni pazzesche, persino della strada che calpestavamo. Un'esperienza splendida che rifarò appena le talee sopravvissute cresceranno ancora.
Concludo poi dicendo che avere un compagno di viaggio giusto rende il viaggio decisamente piacevole: ed entrambi abbiamo profondamente capito il perchè ci sia un culto attorno!
*Piccola nota: giorni dopo l'esperienza mi son capitate delle cose che mi fanno credere che il cactus stia ancora agendo. Il mio stato mentale/spirituale è diverso. Come se la vibrazione del mio corpo non fosse più la stessa. A parte le allucinazioni, che sono comunque esperienze ludiche in gran parte, sento che non sarò più lo stesso. percepisco lo spirito del cactus...e soprattutto percepisco(vai a capire perchè) spesso molti cibi o liquidi con lo stesso sapore del succo della pianta. Fatto sta che la mia anima è in fermento...ho avuto alti e bassi ma ora sono stabile e sto metabolizzando. Credo sia questo il vero scopo nel prendere il cactus: ti spalanca la via. Bisogna ascoltare la pianta.
I visuals si stabilizzano ed il mio umore con loro. Al mio amico, che è in differita di un'ora e mezza da me, sale in quel momento. Grandi discorsi e camminate eroiche sempre nello stesso parco...Foto da profeti, da folli o talvolta da perfetti gentleman, che anche se in viaggio la compostezza a volte...si va beh.
Verso le 3.30 arrivano due conigli che si stendolo lì vicini a noi, tranquilli quasi (per chi se lo stesse chiedendo, sì, nei parchi tedeschi è normale vedere conigli, anche non essendo pieni come noi altri :retard

Proseguiamo a parlare, visuals ancora presenti, ma sempre di meno. Decidiamo di tornare verso casa mia, che sta cominciando a fare freddo per il mio amico (io mi son premunito con una giacchetta).
Mentre tornavamo gli effetti a me si sono abbassati, mentre lui era nel pieno. Arrivati a casa mia, dopo una buffa seduta di meditazione e vari discorsi su cose che non ricordo ci siamo salutati. E' ancora quì, alle 6.37 del mattino a scrivermi. Vero è che dopo un viaggio col cazzo che hai voglia di dormire...risulta difficoltoso.
La prima volta con la mescalina mi ha stupito. In primis per la potenza del cactus, che ho preparato per un anno (e questo regala tantissimo). In segundo perchè il viaggio ed i visuals sono stabili e realissimi (cazzo!), e la percezione dello spazio è fighissima: distorsioni pazzesche, persino della strada che calpestavamo. Un'esperienza splendida che rifarò appena le talee sopravvissute cresceranno ancora.
Concludo poi dicendo che avere un compagno di viaggio giusto rende il viaggio decisamente piacevole: ed entrambi abbiamo profondamente capito il perchè ci sia un culto attorno!
*Piccola nota: giorni dopo l'esperienza mi son capitate delle cose che mi fanno credere che il cactus stia ancora agendo. Il mio stato mentale/spirituale è diverso. Come se la vibrazione del mio corpo non fosse più la stessa. A parte le allucinazioni, che sono comunque esperienze ludiche in gran parte, sento che non sarò più lo stesso. percepisco lo spirito del cactus...e soprattutto percepisco(vai a capire perchè) spesso molti cibi o liquidi con lo stesso sapore del succo della pianta. Fatto sta che la mia anima è in fermento...ho avuto alti e bassi ma ora sono stabile e sto metabolizzando. Credo sia questo il vero scopo nel prendere il cactus: ti spalanca la via. Bisogna ascoltare la pianta.