rango
Sale drogué·e
- Inscrit
- 2/2/12
- Messages
- 992
ciao, vorrei raccontarvi la mia esperienza con lo Y-O-G-A. L'esperienza è stata un bellissimo viaggio.
Ora lascio spazio all'io narrante....
"...dopo una giornata piana di attività arrivo a casa e mi preparo per la lezione di yoga; decido all'ultimo di farmi una bella doccia calda, per togliere un pò di stanchezza e riprendermi un attimo.
Si, è ottima cosa: mi sento subito meglio, stanco ma molto rilassato.
Iniziamo la lezione per principianti, e dopo circa un'ora e mezza arriviamo alla fine, e l'insegnante ci fa distendere sul tappeto e chiudere gli occhi.
Durante tutta la lezione avevo già avuto modo di notare alcune sensazioni che non si erano mai verificate prima (pratico yoga da pochissimo): ad occhi chiusi percepivo dei passaggi di energia, e mentre ripetevo alcuni esercizi con il respiro sentivo alcune parti del mio corpo reattive....
Ora ho gli occhi chiusi e siamo supini, l'insegnate ci dice di rilassare il corpo e concentrarci sul cuore, per visualizzarlo in espansione; e all'improvviso mi viene in mente una tecnica di OBE che avevo letto tempo fa: immaginare che il corpo diventi lentamente di colore blu, partendo dai piedi fino alla testa, ma avendo consapevolezza della trasformazione in atto. Decido così di metterla in pratica in questo momento, e il mio corpo diventa piano piano blu. Percepisco ogni cambiamento cromatico nel corpo.
Mi concentro ora sul cuore e il suo colore è giallo/arancione, mentre il resto del corpo è blu.
Sento l'insegnate che dice: ora immaginate di espandervi a partire dal cuore, riempiendo lentamente la stanza; poi la casa, il quartiere, la città, la regione e via così, sempre più in alto.
Ecco che improvvismante riesco a staccarmi da terra: non più nel corpo ma nell'aria, immagino la stanza, mi alzo sempre di più, è molto bello, mi espando e sono sopra l'italia, come un satellite vedo dall'alto il mondo......
sono un satellite e mi to muovendo, decido di andare a Est e mi trovo sulla Russia, poi vado ancora ad Est e arrivo in Giappone, paese che mi ha sempre affascinato......lo vedo però deformato, con dei buchi sulla superficie e un pò sfuocato....
ora non guido più io la giostra, sono aria che si muove nell'atmosfera, e mi spingo verso l'Australia....
sto viaggiando, non sento più il corpo e sono immerso in questa splendida visione dallo spazio.
Provo a pensare: "ora scendiamo"
ed ecco che vengo ascoltato, inizia la discesa, sto tornando a terra, sono in rotta verso l'outback australiano, il movimento è quello di un aereo che scende, prendendo velocità
arrivo nel deserto e vedo un gruppo di cactus, non mi fermo ed entro dentro
è una visione incredibile, mi sto commuovendo.........ma il viaggio non si ferma, sono tra i cactus e non mi fermo........stiamo andando giù.......si ma giù dove? al centro della Terra.............
stiamo scendendo, sto entrando nel nocciolo, tutto diventa fiamma liquida, e mi sto portando dietro anche i cactus...in questo momento non ho nessun controllo del viaggio, ci stiamo avvicinando al centro del pianeta e comincio a preoccuparmi perchè non ci fermiamo, è bellissimo ma sono un pò in tensione....ho paura di fondermi anch'io con la materia
ecco che a un certo punto ci fermiamo e iniziamo a ritornare indietro, come in retromarcia...il nucleo si allontana....mi allontano.
Improvvismanete mi viene in mente il film "Gravity", che ho visto qualche settimana fa, e il viaggio arriva lì, nello spazio, con la terra piccola che guardo come fossi un astronata.
Mi giro e vedo un altro pianeta, e lo spazio tutto intorno.......sono stupito
a questo punto sento il richiamo dell'insegnante che ci chiede di rientrare, lentamente....Italia...regione....città...quartier e/stanza/corpo. Rientro abbastanza in fretta, ritrovo il mio corpo e le normali sensazioni fisiche.....sono commosso...rimango qualche minuto in silenzio...
l'insegnante ci chiede com'è andata, e io sono l'unico ad esser stato in viaggio
l'insegnate mi rassicura e si dice contenta, lei è davvero uscita molte volte dal corpo fisico, e posso parlare in modo aperto, raccontandole le mie sensazioni........
ripenso spesso a quest' esperienza, che mi ha donato gioia, sia per quallo che ho visto sia per il viaggio stesso, e mi ha confermato ancora di più le incredibili capacità dell'essere umano.
Ora lascio spazio all'io narrante....
"...dopo una giornata piana di attività arrivo a casa e mi preparo per la lezione di yoga; decido all'ultimo di farmi una bella doccia calda, per togliere un pò di stanchezza e riprendermi un attimo.
Si, è ottima cosa: mi sento subito meglio, stanco ma molto rilassato.
Iniziamo la lezione per principianti, e dopo circa un'ora e mezza arriviamo alla fine, e l'insegnante ci fa distendere sul tappeto e chiudere gli occhi.
Durante tutta la lezione avevo già avuto modo di notare alcune sensazioni che non si erano mai verificate prima (pratico yoga da pochissimo): ad occhi chiusi percepivo dei passaggi di energia, e mentre ripetevo alcuni esercizi con il respiro sentivo alcune parti del mio corpo reattive....
Ora ho gli occhi chiusi e siamo supini, l'insegnate ci dice di rilassare il corpo e concentrarci sul cuore, per visualizzarlo in espansione; e all'improvviso mi viene in mente una tecnica di OBE che avevo letto tempo fa: immaginare che il corpo diventi lentamente di colore blu, partendo dai piedi fino alla testa, ma avendo consapevolezza della trasformazione in atto. Decido così di metterla in pratica in questo momento, e il mio corpo diventa piano piano blu. Percepisco ogni cambiamento cromatico nel corpo.
Mi concentro ora sul cuore e il suo colore è giallo/arancione, mentre il resto del corpo è blu.
Sento l'insegnate che dice: ora immaginate di espandervi a partire dal cuore, riempiendo lentamente la stanza; poi la casa, il quartiere, la città, la regione e via così, sempre più in alto.
Ecco che improvvismante riesco a staccarmi da terra: non più nel corpo ma nell'aria, immagino la stanza, mi alzo sempre di più, è molto bello, mi espando e sono sopra l'italia, come un satellite vedo dall'alto il mondo......
sono un satellite e mi to muovendo, decido di andare a Est e mi trovo sulla Russia, poi vado ancora ad Est e arrivo in Giappone, paese che mi ha sempre affascinato......lo vedo però deformato, con dei buchi sulla superficie e un pò sfuocato....
ora non guido più io la giostra, sono aria che si muove nell'atmosfera, e mi spingo verso l'Australia....
sto viaggiando, non sento più il corpo e sono immerso in questa splendida visione dallo spazio.
Provo a pensare: "ora scendiamo"
ed ecco che vengo ascoltato, inizia la discesa, sto tornando a terra, sono in rotta verso l'outback australiano, il movimento è quello di un aereo che scende, prendendo velocità
arrivo nel deserto e vedo un gruppo di cactus, non mi fermo ed entro dentro
è una visione incredibile, mi sto commuovendo.........ma il viaggio non si ferma, sono tra i cactus e non mi fermo........stiamo andando giù.......si ma giù dove? al centro della Terra.............
stiamo scendendo, sto entrando nel nocciolo, tutto diventa fiamma liquida, e mi sto portando dietro anche i cactus...in questo momento non ho nessun controllo del viaggio, ci stiamo avvicinando al centro del pianeta e comincio a preoccuparmi perchè non ci fermiamo, è bellissimo ma sono un pò in tensione....ho paura di fondermi anch'io con la materia
ecco che a un certo punto ci fermiamo e iniziamo a ritornare indietro, come in retromarcia...il nucleo si allontana....mi allontano.
Improvvismanete mi viene in mente il film "Gravity", che ho visto qualche settimana fa, e il viaggio arriva lì, nello spazio, con la terra piccola che guardo come fossi un astronata.
Mi giro e vedo un altro pianeta, e lo spazio tutto intorno.......sono stupito
a questo punto sento il richiamo dell'insegnante che ci chiede di rientrare, lentamente....Italia...regione....città...quartier e/stanza/corpo. Rientro abbastanza in fretta, ritrovo il mio corpo e le normali sensazioni fisiche.....sono commosso...rimango qualche minuto in silenzio...
l'insegnante ci chiede com'è andata, e io sono l'unico ad esser stato in viaggio
l'insegnate mi rassicura e si dice contenta, lei è davvero uscita molte volte dal corpo fisico, e posso parlare in modo aperto, raccontandole le mie sensazioni........
ripenso spesso a quest' esperienza, che mi ha donato gioia, sia per quallo che ho visto sia per il viaggio stesso, e mi ha confermato ancora di più le incredibili capacità dell'essere umano.