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L'importanza di un sitter esperto

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Cosmo
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Cosmo

Glandeuse Pinéale
Inscrit
22/11/13
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178
Qual'è secondo voi il grado di importanza dell'intraprendere un'esperienza psichedelica in presenza di un sitter esperto in materia ?
mi riferisco principalmente alle prime esperienze, quando ancora si hanno solo info a riguardo, ma non si conosce l' "impatto" REALE delle sostanze su noi stessi.

in queste situazioni quanto è importante avere vicino qualcuno esperto, piuttosto che una figura a noi cara (es: amico, ragazza, ecc) ?
e più nello specifico, che cosa può fare uno psiconauta esperto in una situazione in cui sia necessario il suo intervento ?


leggo sempre che è importante avere vicino qualcuno che se ne intende di psichedelici e psichedelia, ma non ho mai capito che cosa può effettivamente fare un sitter esperto in queste situazioni.
è in grado di "guidarti" nel corso dell'esperienza? si può fare una cosa del genere?
avete testimonianze da riportare in cui un intervento esterno è stato in questo senso decisivo per la vostra esperienza?

discuss!
 
Ritengo che ciò dipenda dalla sostanza: i funghi hanno gradualità, dacchè trovo stupido sbattermi a cercare un sitter.
Ma se prendi roba che rivaleggia con i pugni di Tyson (dmt,lsd,salvia) e, per giunta, hai la genialata di usarli come prima esperienza psichedelica, mi sa che qualcuno ti serve.
 
parlavo OVVIAMENTE di roba ad alto potenziale sconvolgente, come dmt, lsd, salvia ecc..

Piu' che altro mi chiedevo quanto fosse rischioso prenderli (la prima volta) da soli; e se esistono effettivamente interazioni che un sitter psiconauta esperto puo' avere sulla tua esperienza.
insomma a conti fatti, dal momento che è un'esperienza totalmente personale, quanto può una persona esterna influire sulla positività o sulla giusta riuscita del trip?


preciso che parlo da ignorante, non avendo mai provato dmt, ma sono curioso di capire come una persona esterna possa influenzare il tuo trip, dal momento che tecnicamente la tua "coscienza" è altrove.
 
Dipende anche da setting.
Per dire.. se ti piazzi in mezzo a un campo di grano, anche da solo che minchia può mai succederti, salvo ipotetici pozzi abusivi a cielo aperto?
Al massimo, ti convinci di essere una vacca e inizi a brucare :D
 
No, non credo si tratti solo di roba ad alto potenziale sconvolgente, non si può sottovalutare se stessi. Secondo me se non hai esperienze in merito a qualcosa (nello specifico sostanze) è sempre meglio avventurarci con le dovute precauzioni.
Che poi avventurarci mi sembra quasi un termine sbagliato: dovrai sapere già tutto - e mi sembra che tu giustamente ti stia informando- per evenienza, da un punto di vista tecnico.
Ovvero eventuali necessità fisiche, come l' idratarsi spesso durante l' assunzione di funghi... Per esempio.
Poi da un punto di vista psicologico, o almeno come la vedo io, tu dovresti letteralmente calarti nell' "avventura", nel viaggio.
Ma io qualsiasi prima esperienza la farei con un sitter, che dovrà sapere cosa fare all' evenienza. Ti consiglierei di scegliere una persona pacata e che ha autocontrollo.
Non puoi permetterti di scegliere un' esagitato che ai primi sintomi di malessere chiami un'ambulanza, o viceversa qualcuno che non è capace di intuire l'eventuale pericolosità di quello che succede...
L'ideale sarebbe qualcuno che ha già esperienza diretta con il mondo delle droghe, e con la sostanza che assumi.
Sarebbe perfetto se poi questa persona è anche fidata e che ti voglia bene...

Personalmente anche io sottovalutavo molto i funghi, ho avuto una sola esperienza, ch'è fallita completamente.
Spero solo sia stato un buon colpo di fortuna o una possibilità che m'è stata data di recuperare, perché mi rendo conto di aver sbagliato molte cose...
 
Leary-Huxley a dit:
Ritengo che ciò dipenda dalla sostanza: i funghi hanno gradualità, dacchè trovo stupido sbattermi a cercare un sitter.
Ma se prendi roba che rivaleggia con i pugni di Tyson (dmt,lsd,salvia) e, per giunta, hai la genialata di usarli come prima esperienza psichedelica, mi sa che qualcuno ti serve.
Non capisco perche' la gente sottovaluti cosi' tanto i funghi :?


Comunque, tornando on topic... Direi che il grando di importanza e' alto! Probabilmente un sitter esperto e' veramente necessario solo nell'1% dei casi, ma come si fa a prevedere se si fa parte di quell'1%? Io come molti altri non mi sono mai portato dietro un sitter, ma ho il dovere morale di sconsigliarti questa scelta! A me e ad altri e' andata bene, ma non e' detto che possa andarti nello stesso modo...

Detto questo, penso che un caro amico o una ragazza con un carattere forte e non troppo suggestionabile, potrebbero prendere in carica questo ruolo (dato che non tutti hanno uno psiconauta esperto per amico). E' importante che sappiano tenere un piede di qua e uno di la (come un vero sciamano)... Cioe' che siano abbastanza sensibili per capire che tipo di esperienza stai vivendo, ma che sappiano anche rimanere lucidi in caso che qualcosa va storto. Es. Se ti stai dirigendo in qualche angolo buio della tua mente... Che abbiano la prontezza di indirizzarti verso qualcos'altro (parlandoti, offrendoti un succo di frutta, portandoti in un luogo diverso, ecc). Insomma, non devono impanicarsi se hai un bad-trip! Devono avere il sangue freddo di dirti "nessuno e' mai morto avvelenato da uno psichedelico, tra qualche ora l'effetto sara' svanito, respira lentamente e lasciati andare"!

Una persona esterna che da il giusto valore alla sostanza e quindi al tipo di esperienza puo' influire tantissimo, dato che a quei livelli di coscienza il concetto di dentro e fuori, soggetto e oggetto possono svanire... E' percio' piu che ovvio che l'ambiente e le persone giuste sono fondamentali!

Per quanto riguarda la DMT, anche se e' un po' un discorso a parte, un sitter puo' tornare sempre utile. Es. Sei appena stato scaraventato dall'altra parte della galassia, te la stai facendo sotto e il tuo corpo sul pianeta terra trema e respira affannosamente... Il sitter puo' appoggiare una mano sul tuo petto e sussurrarti di stare tranquillo. E lo stesso vale per quando torni a terra... Ti puo' rassicurare e dirti che passera' nel giro di 5 minuti.
 
15 grammi di cubensis freschi: è stata una serata molto piacevole, ma nessuna visuals.
Mi aspetto di più dai psilocybe ...
 
Monad a dit:
Detto questo, penso che un caro amico o una ragazza con un carattere forte e non troppo suggestionabile, potrebbero prendere in carica questo ruolo (dato che non tutti hanno uno psiconauta esperto per amico). E' importante che sappiano tenere un piede di qua e uno di la (come un vero sciamano)... Cioe' che siano abbastanza sensibili per capire che tipo di esperienza stai vivendo, ma che sappiano anche rimanere lucidi in caso che qualcosa va storto. Es. Se ti stai dirigendo in qualche angolo buio della tua mente... Che abbiano la prontezza di indirizzarti verso qualcos'altro (parlandoti, offrendoti un succo di frutta, portandoti in un luogo diverso, ecc). Insomma, non devono impanicarsi se hai un bad-trip! Devono avere il sangue freddo di dirti "nessuno e' mai morto avvelenato da uno psichedelico, tra qualche ora l'effetto sara' svanito, respira lentamente e lasciati andare"!

Una persona esterna che da il giusto valore alla sostanza e quindi al tipo di esperienza puo' influire tantissimo, dato che a quei livelli di coscienza il concetto di dentro e fuori, soggetto e oggetto possono svanire... E' percio' piu che ovvio che l'ambiente e le persone giuste sono fondamentali!i.

Sono d'accordissimo!


https://www.google.it/url?sa=i&rct=..._dAq3OLu8Q_D2sN3BT9ichMg&ust=1387374853709522
 
Beh, per quanto ne so, 15g freschi sono un pò pochini... e, magari, sei anche un pò meno responsivo della media.
 
Quindi sostanzialmente un sitter esperto ha la funzione di 'contenere' la situazione e di impedire che questa degeneri del tutto. non ha grandi possibilità di inferenza.
dal punto di vista psicologico si è soli, o sbaglio..? soli con noi stessi, diciamo.

non esiste un modo per tentare di guidare un'esperienza psichedelica altrui, nel malcapitato caso in questa prenda una piega 'dimerda' ?
(..mi sa che la figura che sto cercando non sia un sitter, ma uno sciamano..un guru... )


EDIT: ah scusate non avevo visto gli altri post. grazie per le interessanti delucidazioni, Monad, chiedevo proprio questo!! °_*
 
Leary-Huxley a dit:
Beh, per quanto ne so, 15g freschi sono un pò pochini... e, magari, sei anche un pò meno responsivo della media.

Ma invece non posso lamentarmi: erano stati un regalo, anzi una sorpresa e quindi comunque ero felice per la bella serata...
Comunque io sono uno che già con un po' d'erba parte, con tolleranza praticamente a zero... Ancora non è cambiato molto dai sintomi delle prime cannette, con quelli che provo oggi.
Quindi conoscendomi non vorrei esagerare la prima volta, anche perché sono abbastanza sensibile in quest' ambito :D
 
Cosmo a dit:
ma sono curioso di capire come una persona esterna possa influenzare il tuo trip, dal momento che tecnicamente la tua "coscienza" è altrove.

non sono esperto di allucinogeni ma sono sicuro che la coscienza non è "mai" altrove. Certe volte la si può aggirare e con dei trucchetti (ipnosi, yoga, mentalismo, sostanze...) e sfruttare le falle del sistema... Per dirti, ho letto su un libro di R. Bandler, in alcuni casi pazienti in anestesia totale hanno subito gravi problemi comportamentali a causa di battutacce fatte dai medici in sala operatoria... Il soggetto non aveva un ricordo cosciente dei discorsi ascoltati ma essi avevano creato delle ferite e delle insicurezze...

Io credo che debba valere lo stesso negli stati psichedelici. Una persona equilibrata ed esperta può riuscire ad instaurare comunque una connessione con una parte di te, se non altro per ragioni di "bio-feedback" (non credo che i neuroni specchio arrivino mai a "spegnersi"...).
E poi ci sono i motivi di buon senso e di precauzione citati da CFH.

Aspettiamo il parere degli "esperti"!
 
Se il sitter sa mantenere anche una connessione psichica, non sarai solo.

I veri sciamani vanno oltre, sanno guidare le visioni, interagire con gli spiriti, curare malattie, ecc. Ma se ne sbattono se soffri, anzi vuol dire che la medicina sta facendo il suo lavoro :lol:
 
secondo me è *fondamentale* :) direi anzi che, certo dopo la preventiva e necessaria informazione, avere accanto una persona esperta di cui si ha fiducia è la prima regola per un'esperienza psichedelica - soprattutto se di durata lunga. non tanto per il rischio ambulanza/ospedalizzazioni (si spera che uno non è così scemo da calarsi roba alla cazzo di cane) quanto per guidare il trip e eventualmente tornare sulla terra quando la sostanza prende - giustamente - il sopravvento. ma anche per lasciarsi andare, in realtà: è molto più facile perdere se stessi nel cosmo se c'è qualcuno accanto che ti dice "stai tranquillo, non ti succederà niente"
 
Penso che sia una cosa molto personale... Se non ti senti a tuo agio con una qualsiasi persona accanto, allora terrai sempre un qualche tipo di ponte. Altrimenti sara' l'opposto.
 
Per mia personale opinione la differenza la fa senza dubbio un sitter inesperto ovvero un sitter coglione.
Un sitter esperto può fare, volendo, qualche differenza fra un'esperienza solitaria e una in compagnia.
Un sitter coglione la fa senza dubbio.

Mi vengono in mente, per fare un esempio fra mille, le decine di video che girano sul tubo dove la gente si fuma estratti mostruosi di salvia (80x, 100x) e, al culmine della botta sono circondati da "amici" che li sbeffeggiano, deridono, punzecchiano...
 
Credo sia abbastanza importante soprattutto quando si tratta di droghe particolarmente forti!
 
Inizialmente ho sempre avuto qualcuno attorno nei viaggi psichedelici, ma da anni le mie esperienze sono in solitaria :P
 
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