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Le droghe e le sue rappresentazioni cinematografiche

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Mushroomer
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Mushroomer

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6/8/14
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Ieri leggendo un trip report, mi sono imbattuto per l'ennesima volta in questo "Paura e delirio a Las Vegas", allora ho deciso di procurarmelo e di guardarlo per vedere cos'ha di tanto speciale.
Ancora adesso non so decidermi se mi è piaciuto o meno.
È tutto incentrato sull'abbuso di sostanze stupefacenti, ma in un modo che non saprei definire, poco verosimile(?)
Insomma lo scopo del thread è: non vi capita mai di vedere un film che appunto rappresenta queste droghe e pensare, "no, direi che non è proprio così che funziona."
Perchè vengono rappresentate in questo modo? Esiste qualcosa che sia abbastanza verosimile da far pensare che il regista sappia cosa si prova quando si prendono certe sostanze?
 
A me dà sempre fastidio quando vengono rappresentati gli effetti delle sostanze in maniera palesemente esagerata...

Non so perchè lo fanno onestamente..alla fine è disinformazione pure quella..
 
cav a dit:
...alla fine è disinformazione pure quella..

Eh già!

Anche trainspotting, che forse è fra i più veritieri, a me non piace per niente. Paura e delirio a Las Vegas mi da quasi fastidio, descrive sostanze d'oro come lsd e mescalina come sostanze d'abuso.

Chi propone qualche film bello sulle sostanze? Quello sulla dmt girato in prima persona poi parte in terza d cui non ricordo il titolo devo rivederlo, mi ero addormentato dopo mezz'ora.
 
Enter the Void.

Ma io amo i film di Ken Russel, come stati di allucinazione e il serpente bianco.

In genere i film onirici sono molto strani, ma spesso i piú veritieri sono quelli con la marijuana, e alcol, purtroppo
 
Mushroomer a dit:
Perchè vengono rappresentate in questo modo?

Beh, spettacolarizzazione ai fini della narrazione, tutto qui.

Una cosa che non mi è mai andata giù nei film quando si parla di drogarsi o alcolizzarsi è il lasso di tempo tra l'assunzione e l'effetto, in genere mai superiore al paio di secondi :lol:
Anche in questo caso è chiaramente un espediente narrativo, però sopporto meno quello che l'esagerazione degli effetti delle sostanze. Come quando qualcuno si fa una canna e parte in orbita come sotto acidi. Vien da dire che il pubblico tollererà e prenderà più alla leggera un personaggio che si fuma un po di erba rispetto a uno che si cala un cartone.

Insomma, i film non devono raccontare la verità ma una storia, e devono aprirsi al grande pubblico con tutti i disagi che ne conseguono. Quindi tutto regolare dai ;)

Mi vengono in mente i Simpson, dove Homer più di una volta fuma Marijuana e parte il viaggione psichedelico. Ce lo vedi un personaggio di un cartone animato (bene specificare :lol: ) che si mette a trafficare con cristalli o che si mette a pippare o iniettarsi qualcosa? Infatti, sempre nei Simpson, quando in una puntata Homer stava per fumare del crack la scena è stata interrotta.

Nei film idem: se ti rivolgi a una fascia d'età molto ampia con un film magari frivolo come può essere appunto "Paura e delirio a Las Vegas" non devi fare informazione, devi trasmettere la sensazione di due cazzoni che si fanno per uscire da un contesto di normalità dove vale tutto.

Parliamo proprio dell'ABC della rappresentazione.
 
cav a dit:
A me dà sempre fastidio quando vengono rappresentati gli effetti delle sostanze in maniera palesemente esagerata...

Non so perchè lo fanno onestamente..alla fine è disinformazione pure quella..


Ecco dove volevo arrivare, come si fa a raggiungere una certa maturità in determinati argomenti se quello che la gente "pensa" è quello che vede nei film? È una cosa voluta? Io credo di sì.
La scena dei rettili in "Paura e delirio a Las Vegas" è semplicemente assurda.. non saprei come altro descriverla.
C'è da dire a sua difesa che ho notato una certa ironia in determinate scene, alcune piuttosto ovvie, per esempio nella conferenza dove parla il dottore, il problema è che chi è informato riesce a cogliere il lato ironico mentre chi non lo è probabilmente prende la cosa sul serio, a quel punto anche se l'intenzione del regista era ironizzare sulle sostanze ottiene solo l'effetto contrario...


Ajeje Brazorf a dit:
Beh, spettacolarizzazione ai fini della narrazione, tutto qui.

Una cosa che non mi è mai andata giù nei film quando si parla di drogarsi o alcolizzarsi è il lasso di tempo tra l'assunzione e l'effetto, in genere mai superiore al paio di secondi :lol:
Anche in questo caso è chiaramente un espediente narrativo, però sopporto meno quello che l'esagerazione degli effetti delle sostanze. Come quando qualcuno si fa una canna e parte in orbita come sotto acidi. Vien da dire che il pubblico tollererà e prenderà più alla leggera un personaggio che si fuma un po di erba rispetto a uno che si cala un cartone.

Insomma, i film non devono raccontare la verità ma una storia, e devono aprirsi al grande pubblico con tutti i disagi che ne conseguono. Quindi tutto regolare dai ;)

Mi vengono in mente i Simpson, dove Homer più di una volta fuma Marijuana e parte il viaggione psichedelico. Ce lo vedi un personaggio di un cartone animato (bene specificare :lol: ) che si mette a trafficare con cristalli o che si mette a pippare o iniettarsi qualcosa? Infatti, sempre nei Simpson, quando in una puntata Homer stava per fumare del crack la scena è stata interrotta.

Nei film idem: se ti rivolgi a una fascia d'età molto ampia con un film magari frivolo come può essere appunto "Paura e delirio a Las Vegas" non devi fare informazione, devi trasmettere la sensazione di due cazzoni che si fanno per uscire da un contesto di normalità dove vale tutto.

Parliamo proprio dell'ABC della rappresentazione.


Chiaro, ma quello che mi viene da pensare che il grande pubblico, non avrà mai la testa adatta per capire che quello è solo un espediente narrativo, questo espediente narrativo mette in testa alle persone che le droghe sono IL MALE, e questa cosa influenza enormemente la società stessa, il proibizionismo stesso. Possibile che l'altra faccia della medaglia è sempre nascosta?
 
Sarà anche vero, ma a me vien da pensare che sono solo film. Dove se tamponi una macchina questa esplode, e dove se stalkeri la tua ex vieni visto come un romanticone.
 
Infatti non guardo molti film. Anzi.

Io provo a mettere sto link. Anche se probabilmente non lo guarderete per più di 2 secondi. O magari spegnerete dopo aver letto il titolo. O magari non ci cliccherete nemmeno. Però lo metto lo stesso.

 
Ma Paura e delirio a Las Vegas va messo in un preciso contesto storico! Dovete pensare che il libro e' stato pubblicato nel lontano 1971 e con un stile chiamato "gonzo". Il film e' solo un'interpretazione cinematografica (a mio avviso ben fatta) del libro. Che poi il "grande pubblico" possa trarre un messaggio sbagliato riguardo all'uso di alcune sostanze, non lo posso negare. Ma l'anima del film e' onesta, e' vera, rispetto a un'era e soprattutto a un personaggio... Quel matto di Hunter Thompson!

Per capire di chi stiamo parlando, guardatevi:
https://en.wikipedia.org/wiki/Gonzo:_The_Life_and_Work_of_Dr._Hunter_S._Thompson
 
NON CI POSSIAMO FERMARE... CI SONO I PIPISTRELLI!!!

da un cinefilo sapevo che Thompson faceva un ingente uso di droghe, per poi scrivere...
di trainspotting sapevo le battute a memoria, per poi capire come Boyle facesse fare la ruota a Renton in maniera troppo semplice. (Boyle è una sanguisuga! gli attori di the millionaire, film pluripremiato, li pagò nulla, e gli attori, di ricavi per i vari premi, sempre nulla..)

cmq quoto Ajeje a manetta!
 
Monad a dit:
Ma Paura e delirio a Las Vegas va messo in un preciso contesto storico! Dovete pensare che il libro e' stato pubblicato nel lontano 1971 e con un stile chiamato "gonzo". Il film e' solo un'interpretazione cinematografica (a mio avviso ben fatta) del libro. Che poi il "grande pubblico" possa trarre un messaggio sbagliato riguardo all'uso di alcune sostanze, non lo posso negare. Ma l'anima del film e' onesta, e' vera, rispetto a un'era e soprattutto a un personaggio... Quel matto di Hunter Thompson!

Per capire di chi stiamo parlando, guardatevi:
https://en.wikipedia.org/wiki/Gonzo:_The_Life_and_Work_of_Dr._Hunter_S._Thompson


Ancora adesso non capisco se il film mi è piaciuto o no, mi ha fatto ridere e mi ha dato anche spunti interessanti di ragionamenti che non avevo mai fatto prima, come linguaggio cinematografico può anche essere adatto, ma la mia critica era appunto il fatto che il grande pubblico ne trae un messaggio sbagliato, ma soprattutto non esiste un solo film dove le droghe vengono rappresentate per quello che sono. Per quanto riguarda Thompson e lo stile "gonzo" sono venuto venuto a conoscenza di questo tipo a scuola qualche anno fa, un mio amico è un suo grande fan ci ha scritto una tesi su di lui :mrgreen:
 
Beh fare un film dove le sostanze vengono rappresentate per quello che sono e che dovrebbero essere, sarebbe un passo verso la legalizzazione anche delle droghe pesanti a questo punto.

A me personalmente ha dato un po' fastidio la scena di Assasini Nati dove si calano funghetti e salgono in macchina, per poi andare a fare omicidi..cioè non mi pare proprio quello l'uso dei funghi. Quindi finchè continuano con l'associazione "sostanze=sballo=violenza" ecc, la situazione non cambierà.
 
Invece per me quella scena di "Natural Born Killers" ci sta proprio. Ripeto, il grande pubblico potrebbe (anzi sicuramente) trarne un messaggio sbagliato, ma seguendo la trama del film funziona tremendamente bene. Alla fine sono due matti furiosi che amano ammazzare la gente (vedi titolo), che t'aspetti? Anzi sono molto "umani" in quella scena, tipo quando Mickey sta viaggiando duro e uccideo lo sciamano... Lo dice anche verso la fine del film, e' l'unica persona che non avrebbe voluto uccidere.
 
armageddon a dit:
su una puntata di american dad c'è stan che si fa di crack stagione sei episodio con l'aiuto di nessuno ...e su south park nella stagione 3 la puntata l'orgia dei gatti ci sono i gatti che si pippano l'erba gatta :)
Però non mi dire che South Park e I Simpson hanno lo stesso target ;)
 
Mah... alla fine nessun film esprime in modo "giusto" l'effetto e cosa si prova sotto l'effetto di droghe, ce ne sono tantissimi e di tantissimi tipi...e secondo me come era stato già citato in precedenza il più verosimile è trainspotting ,ma neanche questo ti fa capire al 100% come stanno le cose. Per rispondere alla tua domanda del primo post "Esiste qualcosa che sia abbastanza verosimile da far pensare che il regista sappia cosa si prova quando si prendono certe sostanze?" Si ci sono film che ti fanno pensare o che addirittura ti fanno essere sicuro che il regista sia o sia stato un consumatore ma; come ho detto nessun film lo rappresenta verosimilmente . Non saprei dirti il perchè, sara davvero così difficile?
 
Allora penso che mi guarderò Trainspotting e inizierò a fare qualche ricerche per saperne un pochino si più sull'argomento.
 
poi c'è sempre Noi, i ragazzi dello zoo di berlino.
trainspotting è cacca placcata d'oro
 
Motel Woodstock è un altro bel film che fa eccezione, una delle rappresentazioni più verosimili che ho visto sull'LSD!

Poi ci sono molte parti che mi hanno colpito, una che non dimentico è quando il protagonista si ritrova a parlare con un poliziotto presente al raduno che dice
"Non aspettavo altro che arrivare qui e prendere a manganellate qualche hippie.. invece, non lo so.. mi sarò sballato con tutto questo fumo!" :weed:
 
Vogliamo parlare di Shrooms? (
) quello che parla di sti ragazzi che si mangiano i funghetti nel bosco e si uccidono, qualcosa li uccide, qualcuno impazzisce..
Per la gran carità una cazzata così grande e inverosimile non l'ho mai vista! O.o
 
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