Secondo me il frattale è, come ha detto Ming, l'incapacità della mente umana nel percepire "l'assoluto" che definirei personalmente meglio come la "Realtà assoluta", che racchiude l'infinito in se in senso di spazio e tempo.
Noi umani abbiamo effettivamente dato un punto di riferimento per ogni cosa, come parole, tempo, matematica, sono tutte cose che in realtà abbiamo inventato per cercare di spiegare l'incomprensibile e dare senso alle cose.
Noi effettivamente della "realtà assoluta" ne sappiamo gran poco..
Come disse Ming, nel pensare di dare senso a certe cose la mente si contorce e torna al punto di partenza, e l'unico modo per dare spiegazioni era di fissare punti di riferimento come matematica, fisica, dando delle costanti da cui partire.
Comunque un frattale potrebbe essere il tronco di un albero tagliato, che ripete al suo interno cerchi (che si direbbe indichino l'età dell'albero) che si creano man mano dal centro e si espandono verso l'esterno (perchè un frattale secondo me non è zoom infinito ma dilatazione con creazione di nuova materia al suo interno).
L'universo in se è un frattale, con le stelle, i pianeti, tutto si ripete restando sempre diverso, ed è pura energia.
Il ciclo della vita è un frattale molto astratto, tutto si ripete:si nasce, cresce, vive, si da nuova vita, si muore, e così i successori, ed è infinito, come quello delle piante, degli animali, degli insetti... Penso i frattali siano strettamente collegati con l'incomprensibile e qualcosa che va oltre le nostri capacità.