Spero di non ripetere cose già risapute.
Fonte:
https://plus.google.com/+ItaloCillo1/posts/B7T29UmrcNy
La giurisprudenza parla chiaro: Ayahuasca legale in Italia
SCRITTO DA GIANLUCA CURZI in esclusiva per il sito BiaLabate.net
Ri-tradotto dal portoghese in italiano:
In Italia, l'Ayahuasca (che in Brasile è chiamata "Santo Daime") è stata dichiarata sostanza NON narcotica, con due sentenze della Corte di Cassazione (Sezione IV, 6 Ottobre 2005, n. 44229 e Sezione I, 16 Febbraio 2007, n. 19056) e una Nota del Ministero della Salute (n. 6895-44021, del 30 Dicembre 2010).
Nonostante questi chiari pronunciamenti della giurisprudenza italiana, ai massimi livelli, Lunedì 19 Novembre 2012 la Polizia italiana ha sequestrato due pacchi di Ayahuasca in consegna a mezzo posta a casa mia (di Gianluca Curzi): infatti il sottoscritto (Gianluca Curzi) è responsabile di un Gruppo del CEFLURIS (Santo Daime) a Jesi, nel Centro Italia.
La Polizia italiana si è attivata dopo aver ricevuto un rapporto della Dogana tedesca, in cui si avvertiva del transito di due pacchi contenenti "droga".
Con questi indizi, la merce è stata sequestrata e trasferita alla Questura di Ancona per effettuare analisi chimiche.
Come previsto, queste hanno rivelato la presenza di DMT (Di-Metil-Triptamina), anche se la quantità non è stata determinata.
Poiché il DMT figura nella Tabella I dell'elenco delle sostanze vietate, il sottoscritto (Gianluca Curzi) è stato arrestato con l'accusa di presunto possesso e traffico di droga.
La detenzione è durata quattro giorni, fino all'Udienza con il Giudice per le Indagini Preliminari, che – seguendo le indicazioni della Corte di Cassazione – ha ordinato il rilascio immediato.
Ecco qui di seguito il testo del decreto:
"La bevanda denominata Santo Daime (Ayahuasca) non può essere classificata come una droga. Le piante naturali che la compongono – una liana (Banisteriopsis Caapi) e una foglia (Psychotria Viridis) – anche se contengono naturalmente del DMT non sono incluse in alcun elenco di sostanze vietate (vedi, per caso identico, Cass. Sezione IV, 6 Ottobre 2005, n. 44229 e Cass. Sezione I, 16 Febbraio 2007, n. 19056)".
La difesa ha chiesto la restituzione del Santo Daime (Ayahuasca) e il risarcimento per la detenzione illegale.
Così, pur essendosi trattato di un'esperienza ingiusta e sgradevole, l'arresto del sottoscritto (Gianluca Curzi) ha confermato la legittimità di questa Bevanda Sacramentale nel nostro Paese.
Articolo originale firmato:
Gianluca Curzi