Ciao (Ayahuasca)

[giangio]

Buongiorno a tutti, mi presento, mi chiamo Gianluca e sono entrato nel mondo degli psichedelici un anno fa con l'Ayahuasca.

Da qualche mese ho iniziato un percorso di preparazione e utilizzo della medicina. Mi sono iscritto al forum per avere un confronto sull'Ayahuasca e le pratiche in cui viene utilizzata e perché no, scambiarsi esperienze più "noiose" e "tecniche" sulla sua preparazione e sulla conduzione di cerimonie.

Ciao
Gianluca

 

[welbi]

L'hai provata da solo o in qualche occasione? Come ti è sembrata l'esperienza ?

 

[giangio]

Ciao Welbi, la prima volta in Olanda con un gruppo molto serio e organizzato, eravamo in 42 persone per un workshop di tre giornate: ayahuasca.nl
Da qualche mese ho iniziato un percorso personale, la preparo io e bevo da solo.

È stata una delle esperienze (se non la) più importanti della mia vita.

 

[welbi]

Mi puoi dire come la preprari, le due piante che usi insomma (DMT e MAO inibitore) ?
Secondo te posso provarla a dosi molto molto basse, ti sembre auspicabile ?
Ti ringrazio:-o

 

[giangio]

Utilizzo la Banisteriopsis Caapi mentre per la luce uso sia Psycotria Viridis che Mimosa Hostilis (per ragioni pratiche ora sto utilizzando Mimosa che occupa meno volume in pentola ed è più stabile nel contenuto di DMT).

Ultimamente ho sperimentato dosi basse che non arrivano ad essere visuali, alcune volte nemmeno a "sentirle" propriamente. Non sono ancora esperto in materia ma dosi di questo tipo sembrano mantenere delle proprietà benefiche sia a livello psicologico che fisico. È un campo di studio che porterò avanti. Tuttavia si tratta di una esperienza molto diversa da una dose canonica di Ayahuasca. È più simile ad un anti-depressivo se mi consenti il paragone (non a caso il principio attivo di alcuni antidepressivi sono delle MAOI).

È una domanda particolare la tua, posso chiederti il perché della domanda? Hai delle situazioni cliniche in corso?

 

[welbi]

Si, dopodichè sono molto prudente, anche io credo possa mantenere proprietà benefiche.

 

[Sball0n]

uao come primo psichedelico hai provato l ayahuasca? stima assoluta.. io non l'ho ancora provata ma penso che se fosse stato il mio primo psichedelico non sarei stato abbastanza pronto sicuro al 99,9% .. ho intenzione di provarla più avanti, non ora dato che la ritngo una sostanza non da prendere alla leggera.. comunque c'è gia uno o più treahd che parlano della ayahuasca , della mimosa dellla psycotria e caapi , quando arriverai a 20 messaggi (mi raccomando non spammare) potrai fare domande e creare nuovi 3d nella sezione principale.. per ora c'è solo "primi passi" , che è anche la sezione più attiva dato che nelle altre la maggior parte delle cose sono già state dette

 

[MENE]

Benvenuto!

 

[giangio]

Si, dopodichè sono molto prudente, anche io credo possa mantenere proprietà benefiche.

La prudenza Welbi è un approccio vincente in questi casi

 

[giangio]

Ciao Sball0n, ad essere onesto non avevo mai approcciato alcuna sostanza in vita mia, ho fatto l'esperienza con l'Ayahuasca esclusivamente perché è stato mio fratello a consigliarmelo. La fiducia è una parola chiave che ha accompagnato tutto il mio primo viaggio e continua ad essere una chiave a maggior ragione ora che mi sto prendendo responsabilità più importanti.

L'Ayahuasca è un alleato potente, merita rispetto ma gli va anche data fiducia. La paura invece non la porterei con me.. : )

Se deciderai di fare l'esperienza prenditi il tempo se puoi di conoscere le persone con cui lo fai e partecipa solo quando senti che le loro intenzioni e preparazione sono in linea con la tua persona.

: )

 

[giangio]

Grazie MENE : )

 

[Abej^a G.]

Ciao, benvenuto!
Il curandero si occupava di 42 persone tutte insieme? O stavate prendendo parte al Santo Daime?

 

[giangio]

Ciao Abej, grazie per l'accoglienza! È una costola del santo daime senza la struttura tipica dei loro lavori e senza una caratterizzazione religiosa forte (ho notato più sfumature hindo-buddiste). Non c'era un curandero ne un padrino, chi gestisce è più un "direttore di cerimonia". Il workshop è organizzato come una terapia di gruppo e ci sono almeno 6 assistenti che bevono meno e assicurano che tutto si svolga al meglio. L'ayahuasca molto buona, il gruppo molto professionale. Musica dal vivo con gente brava.

Credo sia il top in Europa, riuscire a partecipare non è semplice i posti vanno esauriti nel giro di qualche ora dall'apertura.

: )

 

[Abej^a G.]

ma neanche a dirlo dell'accoglienza!

"musica dal vivo con gente brava", ti stavo proprio chiedendo se c'erano canti o balli.. invece per la tomada? come avviene, ci si passa il bicchiere o che?
belle cose comunque!!!

 

[giangio]

Per la tomada si fanno due file e viene data tipo comunione in chiesa per capirci. Chi la serve (il direttore di cerimonia) da un bicchiere ad ogni partecipante e lo riempie. Dopo aver bevuto un assistente passa a ritirare i bicchieri e li lava per la seconda toma. Dimenticavo, c'è un materasso per ognuno con secchiello, carta e coperta, le donne sono nell'area di destra, gli uomini a sinistra.

Totale libertà di azione tranne allontanarsi dal luogo.

Ho visto gestire un paio di crisi di panico normalizzate in pochi secondi.

Un esperienza che consiglio, molto
professionali, non c'è religione e anche l'impronta "cristiana con sfumature buddiste" come la chiamo io si sente ma non da fastidio, anzi aiuta il setting e a sentirsi sereni. Ho avuto la sensazione di trovarmi in mezzo a gente strana ma mai la sensazione di "setta". Sono queste comunque proiezioni mie che sono sempre stato fuori "dal giro" (per capirci nel mio set ho portato l'immagine di "questi fanno soldi su gente debole drogandoli, guarda che miserabili siamo noi partecipanti").. Erano i primi minuti della mia prima mareacion.. : )

 

[Abej^a G.]

grande!!


"Ho visto gestire un paio di crisi di panico normalizzate in pochi secondi."

me la toglieresti la curiosità? ..in che modo hanno gestito la situazione?

 

[giangio]

Eccomi Abej, contatto fisico e delle parole. In entrambi i casi non ho sentito le parole, ma credo che gli abbia semplicemente detto "quando senti che è troppo apri gli occhi, respira e riprendi contatto con il tuo corpo". Lo credo perché è stata una semplice indicazione che aveva già dato prima di iniziare.

: )

 

[Abej^a G.]

perfetto!

qualcuno che urlava come un disperato c'era?! lessi un articolo pubblicato sul sito di samorini di un curandero italiano in colombia, qualcuno urlava, lui gli si avvicinava, gli accarezzava appunto un ginocchio, e intanto cantava un icaro..

 

[giangio]

Una persona ha Iniziato ad urlare, all'inizio sembrava un urlo liberatorio, poi lo ha ripetuto, alla terza ripetizione abbiamo capito tutti che era una crisi e c'è stato l'intervento.

È stata un esperienza importante a cui assistere.