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Cristalloterapia.

SaulSilver

Holofractale de l'hypervérité
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11 Oct 2013
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Buonasera a tutti,


Dato che in un forum dove si parla di piante e animali psicoattivi ho pensato di inserire anche i cristalli o le pietre in genere nella raccolta.

Non ho molta esperienza nel campo, anzi, so solo poche cose, peró sono certo salteranno fuori belle idee.

É chiaro che sarebbe interessante sapere come agiscono, ma un passo alla volta.

Non tutti sopportano la stessa pietra nello stesso modo, sono essere sensibili.

Ero sciettico all'inizio, peró come i talismani c'é dietro qualcosa che li rende attivi.


Ciao :D
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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Il mio lato scettico dice: ma che caz?
Il mio lato hippie-misticheggiante dice: ne vorrei sapere di piu!
 

SaulSilver

Holofractale de l'hypervérité
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11 Oct 2013
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L'ho pensata come te quando me lo dissero :paranoid:
 

rango

Sale drogué·e
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Bisogna sperimentare ;) comprate un libro con le tecniche di base e una classificazione delle pietre più utilizzate, e imparate il tipo di taglio, che modifica l'energia della pietra. Ad ogni pietra corrispondo uno o più chakra, e più organi e colori, e ogni persona ha la sua pietra speciale. Il costo delle pietre è davvero molto contenuto, se parliamo di pietre di piccole dimensioni.
Importante è imparare a purificarle e ricaricarle, e poi imparare le tecniche da utilizzare sul corpo.
Iniziate con un Laser Cristallo di Rocca, come uno di questi:

Voir la pièce jointe 17125


dopo aver letto e approfondito, provate su voi stessi....e capirete!

e ricordatevi che Ildegarda vi osserva (non sapete chi è Ildegarda da Bingen?)

Voir la pièce jointe 17126
 

rango

Sale drogué·e
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2 Fev 2012
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Introduzione alla Cristalloterapia

Le pietre e cristalli affascinano prima o poi un po' tutti. Siano pietre preziose o grezze, siano druse o concrezioni cristalline...chi non ha mai provato il fascino dei loro colori, i riflessi, la brillantezza, la consistenza, la forma, i disegni. Ci attraggono, sembra quasi che ci richiamino. Qualcosa che va al di là del mero oggetto.

Proviamo a considerare le pietre come individui "viventi". La loro forma di vita interagisce con la nostra sul piano fisico, psichico e spirituale, in maniera diversa dai così detti esseri "animati", semplicemente perchè il loro essere animato, cioè dotato di anima, si svolge ai livelli più intimi del creato. Le vibrazioni che emanano, la luce che riflettono, sono forme di energia per comunicare con chi si rende "ricettivo". Dall'interazione con il mondo minerale si può guadagnare molto in termini di benessere. Per questo è importante imparare a interagire.
A poco serve appendersi il ciondolo consigliato dal nostro segno zodiacale, o tenersi in tasca questa o quella pietra consigliata per questo o quel disturbo... Già più effettivo mi sembra il tenere grossi cristalli o belle pietre esposte armonicamente (magari seguendo i principi del feng shui) nei nostri ambienti.

I benefici in questo caso si ottengono "indirettamente" senza fare assolutamente nulla. Ma quanto può essere sorprendente ed appagante, invece riuscire ad usare direttamente su di noi, quell'energia! Per prima cosa dobbiamo imparare ad agire su noi stessi per aprirci ad un vero e proprio dialogo con queste entità apparentemente "ferme" e "mute". Con questo scopo in testa possiamo intraprendere la nostra meditazione preferita, per esempio, oppure la nostra tecnica di rilassamento congeniale...infondo si tratta di sgombrare la mente, calmarla per renderla disponibile a "ricevere" quel che la pietra è in grado di dare a livello di sensazione, di emozione, di "sentimento". Si istaura così l'empatia che permette di ascoltare questa forma di vita sottile, dall'apparenza imperturbabile (ma poi scopriremo che imperturbabile non è affatto).
Se questo vi sembra "troppo", ecco che possiamo fare intervenire il cristallo-terapeuta. Lui ha sviluppato quest'empatia e potrà fornirvi adeguati suggerimenti. In ogni caso, tenete presente che non è sufficente essere attratti da una particolare pietra per ritenere di averne bisogno in quel momento, cioè che le sue vibrazioni ci seviranno per risolvere qualche problema contingente, o semplicemente a sentirci meglio in generale, più rilassati o più di buon umore (che convengo non è certo poco!).

A volte infatti ci capita di essere attratti da una pietra proprio per la ragione opposta alla quale avevamo pensato. Ad esempio succede che chi sceglie d'istinto l'ametista, tipica pietra che agisce sul chakra (punto energetico) del terzo occhio (sulla fronte, tra le due sopracciglia), ha invece bisogno di cercare un radicamento alla Terra per il proprio benessere...e l'attrazione dice solo che la sua energia in quel punto, cioè il terzo occhio, è molto attiva e potrebbe provocargli dei probemi se non armonizzata con tutti i chakra del corpo. Potrebbe essere un controsenso stimolare l'energia del terzo occhio che è già molto attiva, trascurando invece l'energia del chakra di base (all'estremità della colonna vertebrale). Si creerebbe uno squilibio che non è certo auspicabile per il buon funzionamento del corpo e della mente. Altro discorso naturalmente se l'attrazione nasce da un "allenamento all'ascolto". Quindi, se non volete imparare a "parlare" con le pietre, fatevi sicuramente guidare da un terapeuta. Cos'altro può fare un cristalloterapeuta per voi? Una terapia. Ma una terapia seria non va intesa come la cura di un determinato sintomo.
Chi propone simili terapie si mette sullo stesso piano del farmacista che consiglia medicinali omeopatici. Con i cristalli si può fare molto di più. Per esempio, con terapia si può intendere scoprire il genere di energia di cui siamo carenti, cioè il chakra che risulta bloccato, per poter intervenire al reintegro.

La cristalloterapia dovrebbe essere intesa ad armonizzare tutto l'insieme dei nostri chakra, e per questo le pietre da usare dovrebbero sempre essere intese a favorire lo "scorrimento" dell'energia. In pratica le pietre da usare per un problema specifico sono sempre di diversa natura. Per esempio chi ha un problema di comunicazione non dovrebbe limitarsi ad usare del turchese o dell'acquamarina(pietre tipiche del chakra della gola), ma probabilmente avrà bisogno anche di potenziare per esempio il cuore o la mente perchè la cosa funzioni veramente.

.. E questo, mi sembra abbastanza intuitivo. La terapia con i cristalli quindi dovrebbe essere condotta usando pietre specifiche per ciascun chakra posizionandole esattamente su quel chakra, per potenziarlo e pietre che aiutino il fluire dell'energia tipica di un chakra verso un altro, posizionando la pietra di energia corrispondente verso o sul chakra che ne necessita. Per esempio un blocco dell'energia sessuale, che significa anche blocco di creatività, può essere rimosso posizionando della corniola o della zincite sul secondo chakra (i 2 punti dell'inguine, oppure il punto al centro tra questi 2 punti), e poi, a seconda dei casi bisognerà piazzare delle bacchette di quarzo rosa (energia del cuore) o ottaedri di fluorite sulla pancia o sul plesso solare per fare fluire verso il basso l'energia del cuore. Ma questo è solo un esempio per illustrare meglio quel che intendevo...ogni caso è da considerare a parte e le pietre il terapeuta le sceglirà in base alla sua esperienza e al suo intuito, pronto a sostituirle (o a integrarle) in caso di risposta negativa, o in caso di reazione emotiva troppo intensa.


Per riassumere questi ultimi concetti e concludere questo articolo, dirò che il mio consiglio a chi vuole sperimentare su se stesso il potere dei cristalli è quello di procurarsi una pietra per ciascun chakra e meditare usando una pietra per volta con lo scopo di "capirla" (certo aiuta avere letto quello che sensitivi ed esperti hanno già scoperto su di lei!), e di ascoltare direttamente da lei come usarla. Una terapia completa può essere effettuata solo da un' altra persona.
 

SaulSilver

Holofractale de l'hypervérité
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11 Oct 2013
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Il quarzo ialino portato solo una settimana ti rende pacifico, di buon umore, e senza troppi salti di nervosismo. E' l'unica che ho provato, ma devo dire che è stata un po' potente come pietra, si sente.

'Più quarzo portate, più energia dovete controllare', credo sia anche una questione di sensibilità, pineale pulita, e approccio olistico. Chi taglia le pietre ha una dieta di tipo fruttariano ( me l'ha confermato un'amica).

Inoltre sulla produzione di MARIJUANA, alcune pietre accrescono il raccolto. Enjoy the tip!

Per ricalibrare la pineale si potrebbe creare un thread ma alcuni ho letto che:

-usano un magnete puntato a una certa direzione, con 'x' potenza.
-Oli essenziali
-Pietre
-Dieta....

Credo che il Lion's Mane sia buono per questa pulizia, e perchè no, anche gli altri funghi medicinali.
 

lambia

Glandeuse pinéale
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2 Fev 2015
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SaulSilver a dit:
Il quarzo ialino portato solo una settimana ti rende pacifico, di buon umore, e senza troppi salti di nervosismo. E' l'unica che ho provato, ma devo dire che è stata un po' potente come pietra, si sente.

'Più quarzo portate, più energia dovete controllare', credo sia anche una questione di sensibilità, pineale pulita, e approccio olistico. Chi taglia le pietre ha una dieta di tipo fruttariano ( me l'ha confermato un'amica).

Inoltre sulla produzione di MARIJUANA, alcune pietre accrescono il raccolto. Enjoy the tip!

Per ricalibrare la pineale si potrebbe creare un thread ma alcuni ho letto che:

-usano un magnete puntato a una certa direzione, con 'x' potenza.
-Oli essenziali
-Pietre
-Dieta....

Credo che il Lion's Mane sia buono per questa pulizia, e perchè no, anche gli altri funghi medicinali.

quoto riguardo il thread sulla pineale, tra l'altro mi farebbe veramente piacere sentire di più sull'argomento.

ad ogni modo sono sempre stato un appassionato di mineralogia e infatti ho svariati cristalli. tra quelli che mi hanno sempre attratto di più, i quarzi, ho tre ialini, un ametista su ferrite e un citrino (spettacolare *_*). tutti molto piccoli, sotto i 5cm. mi sono reso conto di essere stato sempre "chiamato" da alcune di loro, una pietra diversa in un periodo diverso. generalmente però simpatizzo sempre per le stesse in periodi "di pace", e in particolare per uno di quei quarzi ialini (uno più degli altri).
quando sono troppo rilassato ma so che devo "andare in guerra" mi piace giocherellare con un avventurina levigata o fissare la calcopirite al sole, mi prepara all'elevare l'attenzione, un pò come lo sbadiglio prima dell'attacco. la calcopirite quando sta per accadere un evento (spiacevole o comunque difficile), e l'avventurina quando sono io l'evento (es. viaggio, competizione, progetto).
quando vado all'attacco, giro con la tectite in tasca e mi sento aggressivo ma con gentilezza e fermezza.
se sono triste o malinconico, rivaluto pietre che di solito non mi piacciono. come l'agata o il diaspro (questo in particolare per dispiaceri di donna).
quando mi sento "sporco" e mi sto pulendo, è il quarzo citrino a chiamarmi.
è il turno dell'ametista quando non capisco qualcosa in un problema e voglio distrarmi, contemplare un pò. oppure quando non capisco una donna.
la fuchsite non riesco a collegarla a nulla. forse creatività?
la calcite mi rende più carico.

all'incirca eh.. l'ho sempre fatto inconsapevolmente, senza pensare a uno specifico collegamento tra pietra e bisogno. è la prima volta che provo a collegare la pietra (o il ricordo di averla presa) e l'emozione/bisogno che vi era annesso.
ho voluto scriverlo prima di leggere cose a riguardo, in modo da vedere che cosa ne penso in maniera innata e poi confrontarlo. anche perchè non ho mai "guardato" consapevolmente a cosa mi provano. alcune pietre mi ricordano cose soprattutto in base al loro aspetto, suppongo. quando torno a casa prendo tutti i minerali (capirai, me ne saranno rimasti una decina) e gli dedico qualche minuto a testa e scrivo cosa me ne viene.

un annedoto simpatico che ricordo chiaramente era che una volta mi regalarono dei cristalli, e tra questi c'erano 5 falsi (micalite ed altri). avevo 6 anni, la mia collezione era appena partita, non sapevo nulla di mineralogia. agli occhi di tutti erano pietre, ma li distinsi subito e chiaramente per "cattivi". scoprii crescendo che erano pezzi di roccia verniciati.
 

Monad

Holofractale de l'hypervérité
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15 Sept 2012
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Amici che fanno pranic healing sconsigliano di usare pietre e cristalli se non le si sanno pulire e "caricare" nel modo giusto. Questo vale in particolare per le persone che sono malate e deboli.
 
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