Stavo guardando qualche video ieri sera su youtube, le uccisioni a sangue freddo in america mi hanno scioccato anche perché quelle due o tre che ci fanno vedere non sono nemmeno il decimo degli omicidi...
Ma noi dobbiamo interessarci dei casi in italia. Prima di tutto voglio premettere che fare di tutta l'erba un fascio è un vizio dell'essere umano per rendere la realtà più facile da comprendere. Sono convinto che tra quelli infami si nascondano anche veri uomini che si prendono gli insulti gli sputi e le bottiglie ma fermano i criminali veri, quelli che uccidono e quelli che rubano la pensione alle donne anziane. Poi non è giusto nemmeno fare di tutto un fascio gli omicidi e i ladri, perché c'e chi lo fa ma non per pazia o avidità ma per sopravvivenza... solo che questa è un'altra storia.
Il video spunto che propongo io è quello di un ragazzo che risponde a un casco blu davanti alle telecamere, non viene pestato solo per la presenza di due parlamentari passati di li per caso, e per la presenza della telecamera. A proposito di questo dovrebbe essere espressamente permesso filmare liberamente le forze dell'ordine, e dovrebbero pure munirli di codice identificativo ben visibile su casco e uniforme. Quelli spaccano la testa alla gente spesso innocente, senza subire conseguenze perché tanto difficilmente si riescono a distinguerne i volti nei video. Senza prove video ti pestano in cinque e dicono in cinque di non averti fatto nulla che non sia prassi e tu uno solo dici che ti hanno pestato la legislazione che fa? Nulla. Se pure dimostri che uno ti ha pestato selvaggiamente senza motivo, il colpevole viene trasferito al massimo o sospeso (mandato in vacanza) e poi tornano, e tu dovrai guardarti le spalle per tutta la vita.
Quando queste cose succedono e lo stato non fa nulla facendola passare liscia ai colpevoli, si crea rabbia repressa nelle stesse persone che vanno a protestare. Risultato la folla diventa violenta, come se non bastassero i pagliacci pagati per creare disordine e dare inizio alla violenza. In effetti lo stato non ha interesse nel punire un casco blu, appunto per creare disordine e altra violenza. In questo modo appare necessario al popolo la presenza di forze armate per difenderci da noi stessi.
E' come il terrorismo, l'isis, le guerre... tutte queste cose per creare paura nelle persone e far apparire un certo male necessario. Questo si chiama controllo di massa. Il terrore di una minaccia da un paese arabo da allo stato le risorse umane e il consenso di iniziare una guerra per ottenere potere e petrolio. Il terrore delle folle inferocite da allo stato il consenso e le risorse umano per mantenere le forze dell'ordine indispensabili per impedire alla gente di reclamare con la forza la democrazia. E' brutto da dire ma nella storia non conosco molti esempi di cambiamento politico senza violenza, Ghandi è stato un genio ma uno dei pochi, replicarlo non è proprio facile.
Comunque queste erano riflessioni... non mi sono reso conto di quanto ho scritto e il video che me l'ha ispirata sul ragazzo è il seguente : [video]
Mi ha scioccato che il ragazzo tiri fuori le palle e parli sebbene abbia la testa sanguinante, a questo punto un casco blu si avvicina e gli dice all'orecchio che gliele strappa appena non lo guardano e lui continua a parlare... Chissà poi cosa gli hanno fatto ma spero che ancora oggi il ragazzo pensi che ne sia valsa la pena, perché la libertà vale tutte le botte che costa. Non parlo di discorsi astratti nella vitta sono finito nella merda tante volte e ho pagato le conseguenze di non aver ceduto la libertà, e le pagherei ancora anche se mi è costato caro.
Ma noi dobbiamo interessarci dei casi in italia. Prima di tutto voglio premettere che fare di tutta l'erba un fascio è un vizio dell'essere umano per rendere la realtà più facile da comprendere. Sono convinto che tra quelli infami si nascondano anche veri uomini che si prendono gli insulti gli sputi e le bottiglie ma fermano i criminali veri, quelli che uccidono e quelli che rubano la pensione alle donne anziane. Poi non è giusto nemmeno fare di tutto un fascio gli omicidi e i ladri, perché c'e chi lo fa ma non per pazia o avidità ma per sopravvivenza... solo che questa è un'altra storia.
Il video spunto che propongo io è quello di un ragazzo che risponde a un casco blu davanti alle telecamere, non viene pestato solo per la presenza di due parlamentari passati di li per caso, e per la presenza della telecamera. A proposito di questo dovrebbe essere espressamente permesso filmare liberamente le forze dell'ordine, e dovrebbero pure munirli di codice identificativo ben visibile su casco e uniforme. Quelli spaccano la testa alla gente spesso innocente, senza subire conseguenze perché tanto difficilmente si riescono a distinguerne i volti nei video. Senza prove video ti pestano in cinque e dicono in cinque di non averti fatto nulla che non sia prassi e tu uno solo dici che ti hanno pestato la legislazione che fa? Nulla. Se pure dimostri che uno ti ha pestato selvaggiamente senza motivo, il colpevole viene trasferito al massimo o sospeso (mandato in vacanza) e poi tornano, e tu dovrai guardarti le spalle per tutta la vita.
Quando queste cose succedono e lo stato non fa nulla facendola passare liscia ai colpevoli, si crea rabbia repressa nelle stesse persone che vanno a protestare. Risultato la folla diventa violenta, come se non bastassero i pagliacci pagati per creare disordine e dare inizio alla violenza. In effetti lo stato non ha interesse nel punire un casco blu, appunto per creare disordine e altra violenza. In questo modo appare necessario al popolo la presenza di forze armate per difenderci da noi stessi.
E' come il terrorismo, l'isis, le guerre... tutte queste cose per creare paura nelle persone e far apparire un certo male necessario. Questo si chiama controllo di massa. Il terrore di una minaccia da un paese arabo da allo stato le risorse umane e il consenso di iniziare una guerra per ottenere potere e petrolio. Il terrore delle folle inferocite da allo stato il consenso e le risorse umano per mantenere le forze dell'ordine indispensabili per impedire alla gente di reclamare con la forza la democrazia. E' brutto da dire ma nella storia non conosco molti esempi di cambiamento politico senza violenza, Ghandi è stato un genio ma uno dei pochi, replicarlo non è proprio facile.
Comunque queste erano riflessioni... non mi sono reso conto di quanto ho scritto e il video che me l'ha ispirata sul ragazzo è il seguente : [video]