toti
Sale drogué·e
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Salve a tutti,
ieri sera ho fumato qualche foglia di artemisia(mangiandone altrettanto) con una massiccia quantità di melatonina sperando di riuscire nell'intento di fare un sogno lucido.
Ho preso sonno davvero tardi e al mio risveglio mi sentivo spossato e non ricordavo di aver sognato qualcosa in particolare.
Ho dormito dalle 3 alle 7, una volta svegliato mi sono levato le coperte e sono rimasto altri 5 minuti sdraiato. Ho iniziato a sognare qua, un mio amico è entrato in stanza regalandomi una sigaretta con dell'oppio dentro. Io lo ringrazio e inizio a fumare, mi alzo e vado da mio fratello per lasciargli due tiri. Immagini verosimili e anche il contesto mi sembrava abbastanza reale. Da qui invece inizia lo strambo "viaggio".
Ero veramente convinto di aver assunto l'oppio(proprio l'oppio perché è un mio pallino ultimamente) ed ero in uno stato di dormiveglia, con gli occhi socchiusi a fissare la luce della finestra. Guardo un messaggio di un mio compagno di classe che mi diceva che sarebbe passato a prendermi e io sbuffo pensando che narcotizzato come ero non mi sarei alzato mai.
Ore 7.20, penso a come faccia mio fratello ad alzarsi e prepararsi di corsa dopo quello che gli ho fatto fumare, fisso la luce con gli occhi socchiusi, ad un certo punto mi sento sollevato, e sento il mio corpo strano come se stesse facendo dei giochi con la mia pressione.
Provo ad alzare il braccio e vedo la luce capovolgersi, mi sollevo completamente dal letto e avendo la visuale della stanza dall'alto mi rendo conto di essere uscito dal corpo. Rimbalzo per terra e sento la mia percezione dello spazio che occupo spiaccicarsi completamente sul pavimento per poi espandersi e sparire, fisso un particolare graffio sul parquet. Mi rialzo, non ho limitazioni nel muovermi posso alzarmi e abbassarmi quanto voglio, comprimermi ed espandermi.
Esco in corridoio quasi rimbalzando senza toccare nulla e mi viene voglia di alzarmi di più, di più, di arrivare in alto e vedere fino a dove potevo spingermi, quando cado per terra nel corridoio e spuntano due miei amici che ridono di me. Dicono che non ci sarei mai riuscito così, troppo facile.
Questi due mi seguono in stanza, io sono irritato. Entrando guardo per terra e il graffio era ancora là, ero uscito davvero, pensavo che non fosse un sogno, mi compiaccio.
Apro il cassetto per vedere se avevo dell'erba, uno dei due amici sale sul mobiletto inizia a fremere per avere dell'erba, urla "Dammene 50 , pago in contanti forza", io mi innervosisco e lo porto fuori di casa. Mi sveglio.
Mi alzo e controllo per terra, nessun graffio, delusione. Ritorno a letto e mi copro. Il sogno continua.
Mi alzo ancora e per terra ci sono 3 o 4 serpenti, mi giro e dietro ho una sottospecie di iguana, un cane senza peli con la testa di lucertola. Lo accarezzo e lui sembra essere interessato da me, si avvicina ma mi infastidisce il suo alito, sentivo degli insetti schiacciati. Porto il cane/lucertola fuori dalla stanza, e sui mobili ci sono seni e fighe, da qui il sogno diventa un po' erotico e incontro componenti della mia famiglia e amici, li rimprovero e litigo con tutti. Ho attraversato 4/5 scenari uscendo dalla porta o ritrovandomi ancora a letto. Mi sveglio.
Sono le 7.55, ero convinto di aver dormito altre 2/3 ore anche perché ogni tanto mi svegliavo e poi riprendevo lo stesso sogno, di continuo.
Era come se ogni volta che chiudevo gli occhi elaboravo sogni pazzeschi che si evolvevano velocemente e che non sembravano proprio essere sogni.
Lo definirei un attacco incontrollato di sogni.
Dite che la melatonina e l'artemisia c'entrano? Può essere che il loro effetto si è manifestato compresso in 30 minuti?
ieri sera ho fumato qualche foglia di artemisia(mangiandone altrettanto) con una massiccia quantità di melatonina sperando di riuscire nell'intento di fare un sogno lucido.
Ho preso sonno davvero tardi e al mio risveglio mi sentivo spossato e non ricordavo di aver sognato qualcosa in particolare.
Ho dormito dalle 3 alle 7, una volta svegliato mi sono levato le coperte e sono rimasto altri 5 minuti sdraiato. Ho iniziato a sognare qua, un mio amico è entrato in stanza regalandomi una sigaretta con dell'oppio dentro. Io lo ringrazio e inizio a fumare, mi alzo e vado da mio fratello per lasciargli due tiri. Immagini verosimili e anche il contesto mi sembrava abbastanza reale. Da qui invece inizia lo strambo "viaggio".
Ero veramente convinto di aver assunto l'oppio(proprio l'oppio perché è un mio pallino ultimamente) ed ero in uno stato di dormiveglia, con gli occhi socchiusi a fissare la luce della finestra. Guardo un messaggio di un mio compagno di classe che mi diceva che sarebbe passato a prendermi e io sbuffo pensando che narcotizzato come ero non mi sarei alzato mai.
Ore 7.20, penso a come faccia mio fratello ad alzarsi e prepararsi di corsa dopo quello che gli ho fatto fumare, fisso la luce con gli occhi socchiusi, ad un certo punto mi sento sollevato, e sento il mio corpo strano come se stesse facendo dei giochi con la mia pressione.
Provo ad alzare il braccio e vedo la luce capovolgersi, mi sollevo completamente dal letto e avendo la visuale della stanza dall'alto mi rendo conto di essere uscito dal corpo. Rimbalzo per terra e sento la mia percezione dello spazio che occupo spiaccicarsi completamente sul pavimento per poi espandersi e sparire, fisso un particolare graffio sul parquet. Mi rialzo, non ho limitazioni nel muovermi posso alzarmi e abbassarmi quanto voglio, comprimermi ed espandermi.
Esco in corridoio quasi rimbalzando senza toccare nulla e mi viene voglia di alzarmi di più, di più, di arrivare in alto e vedere fino a dove potevo spingermi, quando cado per terra nel corridoio e spuntano due miei amici che ridono di me. Dicono che non ci sarei mai riuscito così, troppo facile.
Questi due mi seguono in stanza, io sono irritato. Entrando guardo per terra e il graffio era ancora là, ero uscito davvero, pensavo che non fosse un sogno, mi compiaccio.
Apro il cassetto per vedere se avevo dell'erba, uno dei due amici sale sul mobiletto inizia a fremere per avere dell'erba, urla "Dammene 50 , pago in contanti forza", io mi innervosisco e lo porto fuori di casa. Mi sveglio.
Mi alzo e controllo per terra, nessun graffio, delusione. Ritorno a letto e mi copro. Il sogno continua.
Mi alzo ancora e per terra ci sono 3 o 4 serpenti, mi giro e dietro ho una sottospecie di iguana, un cane senza peli con la testa di lucertola. Lo accarezzo e lui sembra essere interessato da me, si avvicina ma mi infastidisce il suo alito, sentivo degli insetti schiacciati. Porto il cane/lucertola fuori dalla stanza, e sui mobili ci sono seni e fighe, da qui il sogno diventa un po' erotico e incontro componenti della mia famiglia e amici, li rimprovero e litigo con tutti. Ho attraversato 4/5 scenari uscendo dalla porta o ritrovandomi ancora a letto. Mi sveglio.
Sono le 7.55, ero convinto di aver dormito altre 2/3 ore anche perché ogni tanto mi svegliavo e poi riprendevo lo stesso sogno, di continuo.
Era come se ogni volta che chiudevo gli occhi elaboravo sogni pazzeschi che si evolvevano velocemente e che non sembravano proprio essere sogni.
Lo definirei un attacco incontrollato di sogni.
Dite che la melatonina e l'artemisia c'entrano? Può essere che il loro effetto si è manifestato compresso in 30 minuti?