pmm_enry
Glandeuse Pinéale
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un paio di anni fa avevo provato a coltivare indoor una piantina di canapa, ottenendo all'inizio buoni risultati.
era la prima volta che comprai dell'erba, prima fumavo solo ed esclusivamente lo Knoor. così dopo l'acquisto sono tornato a casa tutto gasato, volevo provare questa erba (erano 20 euro di roba, più o meno 2-3 grammi), ma mentre la stavo sbriciolando ho visto che dentro c'erano dei semi, cinque. gioia immensa, il primo pensiero: piantali. poi prevalse il buon senso e decisi di buttarli via, ma proprio mentre stavo per tirare lo sciaquone ne recuperai uno dal cesso scavando nella mer*da e lo salvai dal suo miserabile destino. l'erba faceva un pò cagare, con un 20 me ne sono fatte 3-4, pensavo fosse più forte visto che il mio amico di disse che era afghana. ora dentro di me sapevo che quel seme andava piantato, e così feci. per dare luce alla pianta ho pensato di usare una normale lampada, ma attorno ad essa ho collocato un mezzocono di carta d'alluminio in modo da dare più luce ed evitare di disperderla. avevo posizionato il vaso fra l'angolo della stanza e l'armadio per poterla coltivare di notte senza che la luce si disperdesse troppo alimentando sospetti, infatti le porte della mia casa erano anche allora a vetri opachi ed era possibile vedere se c'era luce o no dall'esterno della stanza. andai avanti per un paio di settimane, all'inizio non cresceva un caz*o ma dopo 3 giorni cominciò a venir su qualcosa. era la pianta di canapa, era la bellissima visione di un'innocente infante che chiede al padrone cannato di darle più acqua e più affetto. mi si spezzò il cuore ripensando al destino della pianta: un giorno avrei dovuto bruciarla. la pianta crebbe, non tanto in altezza poichè la lampada era posizionata molto in basso, ma sviluppò 4 foglie, due per ogni lato. che grande successo, ero riuscito a coltivare indoor una pianta da outdoor. la settimana seguente a questa non fu altrettanto piacevole, l'ansia di venir beccati dalla polizia diventava una paranoia. loro mi seguono. loro mi vedono entrare a casa. loro vedono la mia pianta e vogliono portarmela via. crebbero altre 4 foglie alla pianta, ma ormai non c'era più speranza, se non la buttavo la mia insanità mentale avrebbe preso il soppravvento. e così, dopo una lunga cerimonia di addio, sradicai la pianta dal vaso, pulii lei e la sua radice, la condii e la mangiai. era davvero deliziosa. il terreno che usai per coltivarla era molto buono, così ci piantai dei semi di papavero che però non crebbero e marcirono costringendomi a buttare tutto nel cesso pieno di mer*a.
e sono qui, seduto di fronte al computer. dopo averne fumate 4 ascoltando musica stranissima, mi è venuta voglia di scrivere una storia per psyconaut, una storia semplice, stupida, magari scritta male e con un umorismo che non può piacere, ma quel che conta è il pensiero.
se qualcuno ha dei consigli su come coltivare indoor senza farsi beccare dalla mammina mi dica pure.
Peace and Love! :weed:
era la prima volta che comprai dell'erba, prima fumavo solo ed esclusivamente lo Knoor. così dopo l'acquisto sono tornato a casa tutto gasato, volevo provare questa erba (erano 20 euro di roba, più o meno 2-3 grammi), ma mentre la stavo sbriciolando ho visto che dentro c'erano dei semi, cinque. gioia immensa, il primo pensiero: piantali. poi prevalse il buon senso e decisi di buttarli via, ma proprio mentre stavo per tirare lo sciaquone ne recuperai uno dal cesso scavando nella mer*da e lo salvai dal suo miserabile destino. l'erba faceva un pò cagare, con un 20 me ne sono fatte 3-4, pensavo fosse più forte visto che il mio amico di disse che era afghana. ora dentro di me sapevo che quel seme andava piantato, e così feci. per dare luce alla pianta ho pensato di usare una normale lampada, ma attorno ad essa ho collocato un mezzocono di carta d'alluminio in modo da dare più luce ed evitare di disperderla. avevo posizionato il vaso fra l'angolo della stanza e l'armadio per poterla coltivare di notte senza che la luce si disperdesse troppo alimentando sospetti, infatti le porte della mia casa erano anche allora a vetri opachi ed era possibile vedere se c'era luce o no dall'esterno della stanza. andai avanti per un paio di settimane, all'inizio non cresceva un caz*o ma dopo 3 giorni cominciò a venir su qualcosa. era la pianta di canapa, era la bellissima visione di un'innocente infante che chiede al padrone cannato di darle più acqua e più affetto. mi si spezzò il cuore ripensando al destino della pianta: un giorno avrei dovuto bruciarla. la pianta crebbe, non tanto in altezza poichè la lampada era posizionata molto in basso, ma sviluppò 4 foglie, due per ogni lato. che grande successo, ero riuscito a coltivare indoor una pianta da outdoor. la settimana seguente a questa non fu altrettanto piacevole, l'ansia di venir beccati dalla polizia diventava una paranoia. loro mi seguono. loro mi vedono entrare a casa. loro vedono la mia pianta e vogliono portarmela via. crebbero altre 4 foglie alla pianta, ma ormai non c'era più speranza, se non la buttavo la mia insanità mentale avrebbe preso il soppravvento. e così, dopo una lunga cerimonia di addio, sradicai la pianta dal vaso, pulii lei e la sua radice, la condii e la mangiai. era davvero deliziosa. il terreno che usai per coltivarla era molto buono, così ci piantai dei semi di papavero che però non crebbero e marcirono costringendomi a buttare tutto nel cesso pieno di mer*a.
e sono qui, seduto di fronte al computer. dopo averne fumate 4 ascoltando musica stranissima, mi è venuta voglia di scrivere una storia per psyconaut, una storia semplice, stupida, magari scritta male e con un umorismo che non può piacere, ma quel che conta è il pensiero.
se qualcuno ha dei consigli su come coltivare indoor senza farsi beccare dalla mammina mi dica pure.
Peace and Love! :weed: