Reputazione da fughetti

[stalker976]

ciao a tutti

mi viene da scrivere questo post, poi vedete voi:

- non so se e quanto vi capiti anche a voi, ma personalmente se provo a parlare di funghetti ad amici o conoscenti (cmq nelle strette cerchie di conoscenze), tutta gente giovane ed anche meno giovane, cmq fascia di età 20-40, a parte la prima espressione strana che potete leggere nei loro occhi che vi guardano come un tossico, anche chi è un minimo interessato poi declina perentoriamente ad anche una sola prima esperienza di prova

in sintesi su 10 persone che non li hanno mai provati 8 ne pensano male, roba che ti altera il cervello, 2 pensano di saperne, ma preferiscono fare senza aiuti artificiali (e magari te lo dicono già flippati da alcuni cuba libre)

ne ho trovato solo 1 interessato che ha provato almeno 1 volta diverse cose, perchè ha vissuto in america latina un paio di anni, e s'è detto, perchè non provare anche i funghetti
ne aveva cmq una cattiva reputazione ed il viaggio infatti non è andato bene (il set era sbagliato ed anche il dosaggio leggermente troppo forte per lui)
non è successo niente di grave, tuttavia la reputazione è rimasta cattiva, se non peggiorata

oggi sembra che la "gente" non abbia alcuna voglia di sperimentare
e preferiscono tutto ciò che è certo e rassicurante come l'alcol ad esempio
insomma nessun fascino dell'ignoto

anche voi avete le stesse sensazioni?

a me dà particolarmente fastidio, non tanto perchè non trovi compagni di viaggio, ma in quanto cominci ad avere anche te una pessima reputazione
le persone che sono veramente interessate sono veramente rare

 

[Renton]

Anch'io come te sono riuscito a trovare solo uno che proverebbe. Ora ti spiego la situazione qua da me, si dividono i tre gruppi:
1) Quelli buuu droga merda buuu che se ti vedono con mezza canna in bocca ti etichettano come TOSSICO.
2)Quelli che fumano solo erba e tutto ciò che non è roba verde è MERDA ( dalle sintetiche agli psichedelici, tutto senza distinzione ) e ti dicono la classica frase "non proverò mai quella MERDA".
3) Quelli che si fanno di TUTTO quello che trovano, psichedelici compresi ma, non sanno neanche cosa vuol dire la parola spiritualità, esperienza introspettiva, qualcosa che ti può insegnare cose interessanti, aprirti nuovi orizzonti...niente, hanno solo in mente la parola SBALLO.

 

[shamano]

stalker 976, ti dico ciò che penso in merito.
Allora, chi si avvicina a queste sostanze sono fondamentalmnte 2 categorie di persone, la prima è formata da chi ricerca uno "sballo" e sono la maggioranza, soprattutto fra i ragazzi, la seconda invece è di chi è attratto dalle sostanze enteogene, ha fatto delle ricerche, le ha studiate e capite ed infine provate nel migliore dei modi.
Il primo gruppo sarà la bandiera nera, saranno coloro che in gran parte accuseranno un bad trip, perchè non hanno capito nulla degli psichedelici e della loro utilità.
Il secondo gruppo, tra cui mi posso schierare anche io, invece ha capito il senso e la potenza dei viaggi psilocibinici e di quanto le sostanze enteogene se rispettate e utilizzate sapientemente possano elevare lo spirito e la mente.

 

[Obsidian]

Triste quanto la situazione sia così ovunque

 

[Renton]

Bisognerebbe diffondere un po' di informazione nelle scuole ad esempio ma, non i soliti discorsi moralisti del cazzo tipo state lontani dalle droghe sono un cosa cattiva che ti rovina, perchè così ottengono l'effetto opposto perchè i ragazzi la vedono come una cosa illegale e trasgressiva, andando incontro a situazioni pericolose ( vedi solventi, diffusi tra chi? Gli adolescenti... ). Bisognerebbe informare sulle droghe un po' più sconosciute come DMT, Aya,cactus ( che come già detto in un altro post molti non sanno neanche dell'esistenza di cactus allucinogeni) descriverne il lato affascinante, invece di battere sempre sull'eroina e sulla cocaina e tutte le persone che ogni anno muoiono a causa di esse tanto ormai è risaputo...lo sanno pure i bambini. Però guai perchè dimostrare che le sostanze hanno anche lati positivi sarebbe TABU'! Poveri noi...

 

[shamano]

Bisognerebbe diffondere un po' di informazione nelle scuole ad esempio ma, non i soliti discorsi moralisti del cazzo tipo state lontani dalle droghe sono un cosa cattiva che ti rovina, perchè così ottengono l'effetto opposto perchè i ragazzi la vedono come una cosa illegale e trasgressiva, andando incontro a situazioni pericolose ( vedi solventi, diffusi tra chi? Gli adolescenti... ). Bisognerebbe informare sulle droghe un po' più sconosciute come DMT, Aya,cactus ( che come già detto in un altro post molti non sanno neanche dell'esistenza di cactus allucinogeni) descriverne il lato affascinante, invece di battere sempre sull'eroina e sulla cocaina e tutte le persone che ogni anno muoiono a causa di esse tanto ormai è risaputo...lo sanno pure i bambini. Però guai perchè dimostrare che le sostanze hanno anche lati positivi sarebbe TABU'! Poveri noi...

Hai assolutamente ragione, l'insabbiamento è iniziato troppo tempo fa, basti pensare lo stesso Hoffman quanto ha lottato invano per far riconoscere il giusto senso al suo LSD.
Oppure di come è mascherato il DMT, sminuendo e nascondendo le sue incredibili proprietà e rilegandolo semplicemente come droga.
Purtroppo la corretta informazione è sconveniente per i piani alti... ma c'è da dire che gli utilizzatori Cogl.... non aiutano minimamente.

 

[Obsidian]

Secondo me invece è quasi preferibile che resti così la situazione...per me, tutto gira attorno alla psicologia condivisa che caratterizza questa società: da un lato vi immaginate quanto potrebbe essere pericoloso se tutti avessero le conoscenze sulle sostanze ampie come 'le nostre', con la relativa facile reperibilità di certe di esse...non tutti le userebbero come si dovrebbe, per quanto si potrebbero fare tutte le campagne possibili e immaginabili...dall'altro è auspicabile che solo certe persone si avvicinino a certi tipi di sostanze e che le cerchino..almeno io la vedo così.

 

[Monad]

Bisogna confidare nella scienza! Piu' passa il tempo e piu' ci saranno studi che mostreranno le potenzialita' di queste sostanze! Il danno ormai e' stato fatto, bisogna combattere il nemico dall'interno!

 

[Ajeje Brazorf]

Io ci son rimasto particolarmente male una sera. Stavo parlando della mia prima esperienza con psichedelici a quelli che sono miei amici da anni e tutti mi guardavano come fossi il peggiore dei tossici.
Ci son rimasto male non tanto per la reazione, quanto perché è gente che è ubriaca fradicia un weekend sì e uno no e che quando può si sfonda di canne. Senza contare che a detta loro non avrebbero problemi a provare coca o roba sintetica varia.

Quindi droghe effimere da sballo sì, allucinogeni categoricamente no. Boh.
I meglio disposti poi sono incuriositi in maniera morbosa dai visual e non dall'esperienza in sé. Sanno solo domandarmi cose come: "Ma quindi ad esempio guardavi il forno e ti sembrava un mostro e cose così?".

Di tutte le mie cerchie di amici (e per fortuna ne ho tanti, anche solo contando quelli che frequento abitualmente) riesco a parlarne apertamente con una persona soltanto, che ironia della sorte non sa nemmeno come sia fatto un tocco di fumo
E per aggiungere un velo di romanticismo questa persona ovviamente è una ragazza, ovviamente è una mia ex, ovviamente all'epoca me l'ero giocata malissimo, ovviamente ora non è più single. La ruota gira...

 

[Karonte]

Io per fortuna ho un gruppo di amici di larghe vedute...Naturalmente non tutti fanno uso di psichedelici , ma la maggior parte si.
C'è chi ne fa un uso ricreativo , c'è chi magari punta più in alto...La regola è solo una : non giudicare!Perchè quello che è bene per uno può essere male per un altro.
Questa cosa però ha i suoi pro e i suoi contro , nel senso che tutto ciò , se non preso con le pinze , può portare ad un abuso di sostanze in generale.Nel senso che condividiamo tra di noi quello che ognuno ha , e siccome il vizio di fare scorte lo abbiamo tutti , alla lunga diventa un puttanaio!
Giustamente sta ad ognuno di noi darsi una regolata , ma come si dice : maneggiando il miele , va a finire che stai sempre a leccarti le dita!
In conclusione , nella mia zona , non c'è tutta questa etichettatura...

 

[Pagan Atheist]

Io credo che la mia reputazione non abbia né da guadagnarci né da perderci dall'associazione della mia persona all'uso di psichedelici. Se nella vita si è delle persone stimate gli amici e i propri cari hanno maggiore facilità ad interagire anche con quei comportamenti e scelte che sono "inusuali". Io ne parlo con gli amici, i parenti e persino con mia mamma!
(Non tutti approvano ma mi faccio un sacco di risate!) Mia mamma mi dice: "stai attento che potresti provocare delle malformazioni alla tua futura prole!" (Che ridere!).
Il fatto è che non mi è mai piaciuto nascondermi... e preferisco sbattere in faccia verità anche scomode a chi mi vuole bene. Alla lunga, nel mio caso, quest'atteggiamento si è rivelato vincente.
Che dire ragazzi... io ho 36 anni, sono un eccentrico e me lo posso permettere. Nessuno si aspetta da me la "normalità". Capisco che per i minorenni o poco più ci siano maggiori complicazioni... ma forse è anche giusto così.

 

[Renton]

Io ci son rimasto particolarmente male una sera. Stavo parlando della mia prima esperienza con psichedelici a quelli che sono miei amici da anni e tutti mi guardavano come fossi il peggiore dei tossici.
Ci son rimasto male non tanto per la reazione, quanto perché è gente che è ubriaca fradicia un weekend sì e uno no e che quando può si sfonda di canne. Senza contare che a detta loro non avrebbero problemi a provare coca o roba sintetica varia.

Quindi droghe effimere da sballo sì, allucinogeni categoricamente no. Boh.
I meglio disposti poi sono incuriositi in maniera morbosa dai visual e non dall'esperienza in sé. Sanno solo domandarmi cose come: "Ma quindi ad esempio guardavi il forno e ti sembrava un mostro e cose così?".

Di tutte le mie cerchie di amici (e per fortuna ne ho tanti, anche solo contando quelli che frequento abitualmente) riesco a parlarne apertamente con una persona soltanto, che ironia della sorte non sa nemmeno come sia fatto un tocco di fumo
E per aggiungere un velo di romanticismo questa persona ovviamente è una ragazza, ovviamente è una mia ex, ovviamente all'epoca me l'ero giocata malissimo, ovviamente ora non è più single. La ruota gira...

Si ma ti dico...c'è una disinformazione in giro che fa paura, per farti un esempio l'altro giorno c'era uno che stava giocando a un giochino di quiz e ad un certo punto c'è sta domanda: "da quale pianta si ricava l'eroina" mi guarda tutto stranito come se avesse appena chiesto chissà quale formula chimica, vabbè gli dico papavero (la segna giusta) e sto qui mi guarda e mi dice, ma come facevi a saperlo... come dire ah sto qui si buca. La cosa bella che sto tipo qui va in giro a fare il grosso a parlare di droga come se fosse un esperto quando poi non sa un cazzo.

Ah, dimenticavo, non aveva neanche idea di quale fosse la differenza tra piante di cannabis maschio e femmina...per farti un altro esempio.

 

[Stratislav]

Si ma ti dico...c'è una disinformazione in giro che fa paura, per farti un esempio l'altro giorno c'era uno che stava giocando a un giochino di quiz e ad un certo punto c'è sta domanda: "da quale pianta si ricava l'eroina" mi guarda tutto stranito come se avesse appena chiesto chissà quale formula chimica, vabbè gli dico papavero (la segna giusta) e sto qui mi guarda e mi dice, ma come facevi a saperlo... come dire ah sto qui si buca. La cosa bella che sto tipo qui va in giro a fare il grosso a parlare di droga come se fosse un esperto quando poi non sa un cazzo.

Ah, dimenticavo, non aveva neanche idea di quale fosse la differenza tra piante di cannabis maschio e femmina...per farti un altro esempio.

Guarda, non sai quante ne ho sentite io. Circa due mesi fa un mio amico (che fuma erba e fumo) pensava che l'hashish fosse una droga pesante simile all'eroina. Quando gli ho detto che l'hashish è quello che lui chiama fumo è rimasto sconvolto.

 

[Renton]

Guarda, non sai quante ne ho sentite io. Circa due mesi fa un mio amico (che fuma erba e fumo) pensava che l'hashish fosse una droga pesante simile all'eroina. Quando gli ho detto che l'hashish è quello che lui chiama fumo è rimasto sconvolto.

Ahahah di questo livello non ne avevo mai sentite ma ormai non mi stupisco più di niente.

 

[psyco39]

Guarda, non sai quante ne ho sentite io. Circa due mesi fa un mio amico (che fuma erba e fumo) pensava che l'hashish fosse una droga pesante simile all'eroina. Quando gli ho detto che l'hashish è quello che lui chiama fumo è rimasto sconvolto.

Ahahahah epico!
In effetti è vero, quando quei cervelloni dei giornalisti mostrano notizie di sequestri di droga, non dicono mai cosa sono esattamente le sostanze, o se lo fanno, inventano dall'alto della loro ignoranza; e quindi capita di sentire sequestri di cocaina e hashish nello stesso lotto, e uno pensa che entrambe siano chimiche e magari simili. Beata ignoranza
Adios

 

[BlueFire]

Qui da me nessuno sa nulla: parlare di coca, funghetti, acidi o piante varie è la stessa cosa. Al limite ci sono quelli che si fanno le canne, ma anche loro in materia non sanno nulla se non quanto basta per riconoscere la cannabis... Poi nemmeno mi ci metto a cercare qualcuno che si interessa alla spiritualità. Intanto quasi tutti i miei discorsi, anche con persone appena conosciute, arrivano quasi sempre a vertere su sostanze stupefacenti

 

[stalker976]

Intanto quasi tutti i miei discorsi, anche con persone appena conosciute, arrivano quasi sempre a vertere su sostanze stupefacenti

ahahah, purtroppo è la stessa mia sorte...

bene, sono contento di aver lanciato questo thread, perché, a parte qualche poca fortunata eccezione, vedo la situazione è più o meno uguale per tutti...

ora però insisto:

- queste circostanze mi rendono triste, ti conducono ad un isolamento ed un disadattamento; più facciamo esperienze (che sono sempre belle, diciamocelo), più vorremmo condividere, meno veniamo accettati

mi sto chiedendo dove ci sta conducendo questa via e se è stato giusto averla intrapresa...

ps: anche perché di certo indietro non possiamo tornare...

 

[BlueFire]

Io ancora non ho intrapreso nulla (e non sapete quanto mi sia difficile convincere chi mi ha appena conosciuto di tutto ciò, hahaha!!!), credo che la strada psiconautica possa portare in migliaia di luoghi diversi a seconda del modo in cui è stata presa, dalla persona che la percorre, a che velocità e svoltando dove. Se tale persona si è portata una mappa o se la trova durante il percorso (meglio una guida) e soprattutto se la sa leggere/ascoltare. La mente umana è troppo ampia...
Anche determinato tutto eccetto la persona credo sia quasi impossibile capire quale sarà la destinazione: è il guidatore che fa la differenza (e tra l'altro pure il mezzo (e la capacità di guidarlo!!) cambia molto tutto!)

 

[Pagan Atheist]

...queste circostanze mi rendono triste, ti conducono ad un isolamento ed un disadattamento; più facciamo esperienze (che sono sempre belle, diciamocelo), più vorremmo condividere, meno veniamo accettati...

Il risultato che ottieni dalla tua comunicazione dipende dal tuo modo di comunicare e molto poco da chi riceve la comunicazione.
Impara dalle tue esperienze anche come evitare di diventare un disadattato... Se parlo di eutanasia con un cattolico praticante non utilizzo le stesse strategie comunicative che utilizzerei con un agnostico... Se parlo di permacoltura con mia mamma non utilizzo le stesse parole e metafore che utilizzerei con i "fricchettoni" del biologico... ;-)

E poi le tue esperienze le puoi condividere con noi, non hai bisogno che tutto il mondo sappia che assumi psichedelici. Questo forum mi da un certo senso di comunità, alcuni di voi mi sembra quasi di conoscerli davvero e chissà che non ci si riesca ad incontrare prima o poi...

Ma poi c'è anche una vita "parallela", la vita dei luoghi comuni e degli stereotipi, che diventa più consapevole e sostenibile grazie alle nostre esperienze... anche solo leggendo le esperienze vissute da altri più temerari.
Io non ci vedo nulla di triste...

"Sii tu il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo." - Gandhi

 

[Abej^a G.]

pieno! ...è tutto nel modo di porgersi