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Non voglio far politica ma....

Straroll

Glandeuse pinéale
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28 Avr 2010
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Davvero mi cadono sempre più le braccia...

Il nostro capo del Governo, nel suo intervento al forum per la democrazia di Yaroslav, per meglio combattere il traffico di droga ha auspicato piu' forti sanzioni sul consumo individuale per un periodo di almeno tre anni. Ovviamente gli ha fatto eco il sottosegretario Carlo Giovanardi.
Non so se Silvio Berlusconi abbia detto questo per omaggiare i suoi colleghi russi che, in materia, sono un disastro, peggio degli italiani; e mi auguro, per il nostro Paese, che affermazioni del genere rientrino nella sfera abituale di quelle in cui il premier sostiene di non essere stato capito... e dice il contrario.
So bene, invece, che cio' che puo' combattere il traffico di droghe e relativa gestione da parte delle delinquenze internazionali, non e' certo l'aumento di sanzioni per i consumatori. Ci sono due approcci alla lotta per la droga: sulla domanda e sull'offerta. Finora i trattati internazionali hanno consentito l'approccio di quasi tutti gli Stati su entrambi gli ambiti. Chi ha avuto un polso duro su entrambi ha solo peggiorato la situazione (gli Usa in particolare). Chi ha usato il polso duro contro l'offerta e politiche di riduzione del danno e decriminalizzazione sulla domanda, ha ottenuto qualche risultato, soprattutto nel trattare da malati e non delinquenti i tossicodipendenti e impedire che le forze dell'ordine fossero essenzialmente concentrate nella caccia al giovane che fuma lo spinello piuttosto che spacciatori e trafficanti.
Ed e' guardando ai risultati che si fanno le politiche, non solo a cio' che sembra chiederci l'alleato di turno (Russia nella fattispecie). Ovviamente sto parlando di politiche per gli interessi degli amministrati e non politiche per consolidamento e rafforzamento del proprio potere, che' queste ultime non guardano in faccia nessuno... figuriamoci i milioni di consumatori clandestini che ci sono nel nostro Paese.

Nel momento in cui diversi ex-presidenti di Paesi Latinoamericani si stanno schierando per la decriminalizzazione del consumo e l'intensificazione della lotta alla delinquenza,
nel momento in cui la California si appresta ad uno storico referendum per la legalizzazione della marijuana che viene dato per vincente;
nel momento in cui quasi tutti gli Stati europei stanno perseguendo con successo politiche di riduzione del danno....
..... il nostro capo del Governo decide, sulla scena internazionale, di ributtare il nostro Paese indietro di decenni?
Bah, speriamo di non aver capito.....

http://droghe.aduc.it/articolo/droga+be ... _18112.php
 

angel10

Holofractale de l'hypervérité
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6 Juil 2010
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Mah purtroppo su questi argomenti il classico "dichiaro->smentisco" non è frequente come nei soliti discorsi di B. ... e Giovanardi è una garanzia.
E quello che mi deprime ulteriormente è che sul panorama politico italiano gli unici a lottare contro il proibizionismo sono sempre stati i radicali, per il resto buio pesto o comunque niente di eclatante. Finchè non si sceglierà di far guadagnare lo stato invece che la mafia le cose non miglioreranno di certo (poichè una completa liberalizzazione -non legalizzazione- è ancora più utopistica). E come si può sperare bene con i politici indagati-collusi con la mafia? :roll:
 

kallifane

Glandeuse pinéale
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19 Sept 2010
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Sono d'accordo: non sarà possibile nessuna liberalizzazione finché la collusione tra stato e mafia sarà così forte.
Infatti non mi sono mai sentito completamente a posto con la mia coscienza nel comprare qualsiasi sostanza sulla strada ma ora, direi per fortuna, le rc mi danno un'alternativa :rolleyes:
In fondo rimanere nella legalità è per me abbastanza importante
 

mr_terrorman

Holofractale de l'hypervérité
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8 Mar 2010
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2 494
avete dimenticato che l'italia è terra e patria della chiesa cattolica...
comunque se posso dire la mia possiamo tranquillamente fare anche politica qui.. senza nessun problema.. ovvio che non può diventare l'argomento centrale del forum ma resta un argomento complesso e interessante di cui credo sia giusto parlare e soprattutto poter parlare...
 
Haut