H
Hunter.S.T.
Guest
Ciao a tutti, ho 18 anni e ben poche esperienze, perlopiù occasionali, derivate dalla mia curiosità rispetto a tutto ciò che può avvenire di nuovo, in ogni ambito della mia vita e quindi anche con alcune sostanze che stimolano il mio interesse, alcune che ho provato ed altre che forse chissà.
Sono molto attento a quello che è il " safer use", poichè temo le situazioni sgradevoli a cui potrei andare incontro, non sono quindi tanto un fanatico dello sballo, quanto un esploratore.
Ho però un rapporto, come molti giovani, diciamo così "di amicizia" con l' alcool, anche se soltanto quando esco con i miei amici, poichè ne apprezzo l' effetto eloquente e confusionale.
Mi sono iscritto principalmente per raccontare e raccogliere pareri su un' esperienza avuta stanotte, che, poichè non vi posso ancora scrivere, riporterei in esperienze, ma per ora lo faccio qui, se poi mi sarà richiesto sposterò quella parte del topic dove le è più consono.
Riporto qui di seguito la mia strana esperienza.
Sostanza: Marijuana, dall' aspetto bagnaticcio , e dal sapore amaro lasciatomi quando ho leccato la cartina (che poteva però benissimo essere la colla), sospetterei tagliata con qualche altro tipo di sostanza (sull' entità della quale sono aperte ipotesi).
Dosaggio: 0.3/0.5 mista a tabacco
Modalità di assunzione: rollata e fumata
Setting: il mio letto
Libro appena terminato (credo possa essere importante poichè ho una teoria di autoinduzione sull' avvenimento): Paura e disgusto a Las Vegas.
Avevamo acquistato, io ed un mio amico, un basso quantitativo d' erba da un nostro amico incontrato per caso tornando a casa, la abbiamo divisa, io arrivato a casa, essendo prestino, circa l' una, ho girato ciò che avevo in una canna e l'ho fumata in balcone (ben coperto, fuori non era particolarmente freddo ad ogni modo).
Una volta finita mi sono seduto al pc ed ho aperto fruity loops per produrre un po' (produrre è il termine che si utilizza per la composizione di musica tramite supporto elettronico, software od hardware), ma mi sono sentito subito molto debole e stanco, ho così spento il pc e sono andato al bagno prima di dormire. Lì, come spesso mi accade anche da sobrio, in un piccolo volo pindarico ho immaginato di essere all' interno di paura e delirio a las vegas e di narrare quello che facevo (alzarmi i pantaloni e guardarmi allo specchio) al mio registratore, in uno stile un po' gonzo.
Dopodichè mi sono messo a letto, ciò che ho subito potuto notare era un certo ampliamento dell' esperienza uditiva e tattile, non avendo mangiato nulla non so dirvi del gusto e la mia percezione visiva era assolutamente normale; ho inoltre riscontrato, suppongo non avendo usato un termometro, un repentino aumento della temperatura corporea (credo forse anche fino a 40° gradi) avevo infatti il collo che sembrava essere bollente.
Ad ogni modo ero nella classica fase pre- sonno, quando i pensieri ti si accavallano l' uno su l' altro e stai per un po con gli occhi chiusi aspettando di prendere sonno e si sono manifestati i primi suoni.
Delle melodie cicliche formate da suoni strani, non associabili a nessuno strumento che conosco, che quindi dovrò descrivervi secondo altri parametri: essi erano ben distinti e le note duravano poco, aggiungere altro significherebbe sicuramente inventarselo, tanto mi viene difficile descriverlo.
A questi suoni ne sono seguiti anche di altro tipo, sentivo come degli inquietanti cori di voci maschile, che cantavano armonie sincopate (ci tengo a sottolinearlo, non si trattava di una nota unica ma di più note sovrapposte, a formare accorda anche molto sensati, principalmente maggiori; non vi stupite di queste notizie ma ho un buon orecchio musicale e distinguo un accordo minore da uno maggiore come fossero due colori diversi), e queste "musiche" si ripetevano per un po' e poi lasciavano spazio ad altre, inoltre notavo che ogni diverso suono aveva una sua collocazione spaziale all' interno della mia testa e ogni volta che un suono diverso si generava avevo anche una diversa sensazione fisica, sentivo pulsare diverse zone della testa e poi da lì, insieme al pulsare, arrivava il suono nuovo.
Alla fase "musicale" ne è seguita e si è fusa (non c'è stata un' alternanza così scandita, ma le musiche che all' inizio erano tutto ciò che sentivo sono poi divenute sporadiche col progredire del viaggio) un' altra fase, sempre sonore (ci tengo a precisare che, seppur indicata col termine sonoro, non si trattava di un ascolto mediato dall' udito, ma immediato nella mia testa) per cui ho udito diversi suoni, alcuni anche molto strani, due sono quelli che meglio mi ricordo, un fruscio simile ad un interferenza radio, ed un suono come di sega elettrica che tagliasse un albero senza mai abbatterlo, ma ho sentito molti altri suoni confusi.
In concomitanza di questa seconda fase sonora sono iniziate alcune visioni, molto sfuggenti, c' era un tizio imponente a sinistra dell' interno della mia testa che compariva, sembrava avere le braccia incrociate, e molte altre immagini che non ho memorizzato nella forma sono apparite e poi subito scomparse.
A questo punto, ignorando le vibrazioni negative rispetto a quel gesto, mi sono alzato dal letto per prendere il telefono e chiedere ad una mia amica con esperienze stupefacenti più ampie delle mie se sapesse indicarmi cosa succedesse, poichè il tutto era meraviglioso ma anche inquietante, mai ho commesso un errore più grande, ho sentito subito un grandissimo freddo avvolgermi, e le gambe deboli, ho fatto i due passi verso il telefono in uno stato pessimo, poi, tornato a letto ho tremato per almeno cinque o dieci minuti.
Una volta che mi sono tranquillizzato il carosello ha ripreso, con la differenza che:
1 se aprivo gli occhi riprendevo a tremare all' istante
2 se fino a prima avevo continuato a pensare, attribuendo un significato a ciò che sentivo e cercando di capire cosa fosse, oraseguire il filo dei miei pensieri era diventato impossibile, come provavo a pensare, essi si interrompevano (ad esempio immaginate che io pensi: "deve essere sicuramente il gatto", in quel momento il pensiero era del tipo: "deve essere.... cosa?" semplicemente si interrompeva e lo perdevo) ho così abbandonato l' idea di articolare pensieri che il mio cervello non voleva articolare e mi sono lasciato trasportare.
Vi è come un filo che collega ciò che è succcesso dopo, ai rumori precedenti sono succeduti e si sono fusi (anche in questo caso la seconda fase sonora non è scomparsa, ma, unendosi ai primi tipi di rumori è divenuta più sporadica) voci di gente che conosco, che dicevano una parola od una frase che si ripeteva in lunghi cicli di eco, che finivano un po' come se il nastro di un' ipotetica cassetta si srotolasse tutto, ed i suoni che avvertivo dal mondo esterno (suppongo, poichè sembravano essere mediati dai condotti uditivi), hanno iniziato anch' essi a girare in tondo in lunghi echi.
Il tutto è durato un po' ed ha assunto contorni inquietanti, il mio stato semi-paranoico semi-meravigliato non aiutava, ho quindi deciso che evidentemente dovevo aver aperto un varco verso la mia testa (il tutto viene deciso da quella sorta di me che si trovava dentro la mia testa ad ascoltare, non quello che si trovava nel nel letto, so che è un concetto strano da spiegare, ma immaginate che ci fosse una linea di pensiero del me "reale" che come vi ho detto veniva interrota, ma un' altra linea di pensiero, legata all' esperienza che vivevo, che funzionava, e nel momento in cui al punto due vi dico: mi sono lasciato trasportare, intendo che ho iniziato a ragionare con essa e non con il pensiero "comune" a cui sono abituato) ho immaginato di calarmici dentro e di iniziare a girovagare per esplorarla, ricordo che mi muovevo in lunghi corridoi bui, seguendo una luce di fronte a me (sul momento ho pensato di star percorrendo le mie sinapsi), ed ho girovagato così inconcludentemente per un po' (ricordate che intanto le esperienze sonore continuavano, non mi abbandoneranno mai per tutto il "viaggio), questo "perdermi" nella mia testa mi deve aver tranquillizzato, così ad una certa ho deciso di sprigionare un flusso positivo, non saprei come altro descrivere quel momento, è stata una decisione perfettamente conscia, avvenuta nella prima linea di pensiero (quella normale), ho detto, "basta co sta cosa adesso faccio diventare tutto bello", e così è stato.
Tutto è divenuto positivo, sono scomparse le voce degli amici lasciando spazio solo alla musica e ad i suoni con i lunghi echi, ora però era tutto più piacevole e meno inquietante.
E qui ho avuto una visione molto forte, mi trovavo dentro, o forse ero un tutt' uno, o forse ci stavo stavo sopra, non saprei definire la mia collocazione spaziale rispetto ad esso, ma con lui mi muovevo: una sorta di flusso dorato che ascendeva all' interno della mia testa, esplodendo in immagini molto colorate (posso quasi giurare che ad una certa è divenuto un bellissimo giardino fiorito, insomma immaginate come un getto d' acqua che sale, o un dragone cinese che ascende in verticale, era un qualcosa del genere, ma completamente d' oro e creava queste bellissime immagini, per un po' ho continuato a salire con lui, e poi è successa la cosa più inattesa di tutte.
Sono giunto in luogo, che per qualche motivo ho percepito essere "il centro nevralgico del mio cervello" che all' inizio aveva un' aspetto che purtroppo non ricordo ed è poi diventato un globo (che io vedevo da una posizione leggermente rialzata, con un buco in cima, che generava come una sorta di enorme campo elettrogravitazionale (che non se è un termine che esiste ma a me rende l' idea) esso infatti non era formato da un qualcosa di solido, ma da una sorta di materia incolore che vi vorticava intorno, a causa della sua forza elettrogravitazionale, e mi è stata offerta, o meglio sentivo di poter: entrarci dentro oppure non farlo, e lì ho scelto di non entrarci poichè, e la cosa mi appariva del tutto logica, temevo che avventurarsi lì dentro sarebbe significato non poterne più uscire.
Di fatto il mio viaggio finisce nel momento in cui prendo questa scelta, infatti sono rimasto per un po' con gli occhi chiusi a sentire quei rumori con cui tutto era iniziato e poi mi sono addormentato.
Mi sono risvegliato due ore fa, e sto benissimo e non ho la febbre.
Spero qualcuno di voi possa diradare i miei dubbi rispetto ciò che ho visto e sentito.
Sono molto attento a quello che è il " safer use", poichè temo le situazioni sgradevoli a cui potrei andare incontro, non sono quindi tanto un fanatico dello sballo, quanto un esploratore.
Ho però un rapporto, come molti giovani, diciamo così "di amicizia" con l' alcool, anche se soltanto quando esco con i miei amici, poichè ne apprezzo l' effetto eloquente e confusionale.
Mi sono iscritto principalmente per raccontare e raccogliere pareri su un' esperienza avuta stanotte, che, poichè non vi posso ancora scrivere, riporterei in esperienze, ma per ora lo faccio qui, se poi mi sarà richiesto sposterò quella parte del topic dove le è più consono.
Riporto qui di seguito la mia strana esperienza.
Sostanza: Marijuana, dall' aspetto bagnaticcio , e dal sapore amaro lasciatomi quando ho leccato la cartina (che poteva però benissimo essere la colla), sospetterei tagliata con qualche altro tipo di sostanza (sull' entità della quale sono aperte ipotesi).
Dosaggio: 0.3/0.5 mista a tabacco
Modalità di assunzione: rollata e fumata
Setting: il mio letto
Libro appena terminato (credo possa essere importante poichè ho una teoria di autoinduzione sull' avvenimento): Paura e disgusto a Las Vegas.
Avevamo acquistato, io ed un mio amico, un basso quantitativo d' erba da un nostro amico incontrato per caso tornando a casa, la abbiamo divisa, io arrivato a casa, essendo prestino, circa l' una, ho girato ciò che avevo in una canna e l'ho fumata in balcone (ben coperto, fuori non era particolarmente freddo ad ogni modo).
Una volta finita mi sono seduto al pc ed ho aperto fruity loops per produrre un po' (produrre è il termine che si utilizza per la composizione di musica tramite supporto elettronico, software od hardware), ma mi sono sentito subito molto debole e stanco, ho così spento il pc e sono andato al bagno prima di dormire. Lì, come spesso mi accade anche da sobrio, in un piccolo volo pindarico ho immaginato di essere all' interno di paura e delirio a las vegas e di narrare quello che facevo (alzarmi i pantaloni e guardarmi allo specchio) al mio registratore, in uno stile un po' gonzo.
Dopodichè mi sono messo a letto, ciò che ho subito potuto notare era un certo ampliamento dell' esperienza uditiva e tattile, non avendo mangiato nulla non so dirvi del gusto e la mia percezione visiva era assolutamente normale; ho inoltre riscontrato, suppongo non avendo usato un termometro, un repentino aumento della temperatura corporea (credo forse anche fino a 40° gradi) avevo infatti il collo che sembrava essere bollente.
Ad ogni modo ero nella classica fase pre- sonno, quando i pensieri ti si accavallano l' uno su l' altro e stai per un po con gli occhi chiusi aspettando di prendere sonno e si sono manifestati i primi suoni.
Delle melodie cicliche formate da suoni strani, non associabili a nessuno strumento che conosco, che quindi dovrò descrivervi secondo altri parametri: essi erano ben distinti e le note duravano poco, aggiungere altro significherebbe sicuramente inventarselo, tanto mi viene difficile descriverlo.
A questi suoni ne sono seguiti anche di altro tipo, sentivo come degli inquietanti cori di voci maschile, che cantavano armonie sincopate (ci tengo a sottolinearlo, non si trattava di una nota unica ma di più note sovrapposte, a formare accorda anche molto sensati, principalmente maggiori; non vi stupite di queste notizie ma ho un buon orecchio musicale e distinguo un accordo minore da uno maggiore come fossero due colori diversi), e queste "musiche" si ripetevano per un po' e poi lasciavano spazio ad altre, inoltre notavo che ogni diverso suono aveva una sua collocazione spaziale all' interno della mia testa e ogni volta che un suono diverso si generava avevo anche una diversa sensazione fisica, sentivo pulsare diverse zone della testa e poi da lì, insieme al pulsare, arrivava il suono nuovo.
Alla fase "musicale" ne è seguita e si è fusa (non c'è stata un' alternanza così scandita, ma le musiche che all' inizio erano tutto ciò che sentivo sono poi divenute sporadiche col progredire del viaggio) un' altra fase, sempre sonore (ci tengo a precisare che, seppur indicata col termine sonoro, non si trattava di un ascolto mediato dall' udito, ma immediato nella mia testa) per cui ho udito diversi suoni, alcuni anche molto strani, due sono quelli che meglio mi ricordo, un fruscio simile ad un interferenza radio, ed un suono come di sega elettrica che tagliasse un albero senza mai abbatterlo, ma ho sentito molti altri suoni confusi.
In concomitanza di questa seconda fase sonora sono iniziate alcune visioni, molto sfuggenti, c' era un tizio imponente a sinistra dell' interno della mia testa che compariva, sembrava avere le braccia incrociate, e molte altre immagini che non ho memorizzato nella forma sono apparite e poi subito scomparse.
A questo punto, ignorando le vibrazioni negative rispetto a quel gesto, mi sono alzato dal letto per prendere il telefono e chiedere ad una mia amica con esperienze stupefacenti più ampie delle mie se sapesse indicarmi cosa succedesse, poichè il tutto era meraviglioso ma anche inquietante, mai ho commesso un errore più grande, ho sentito subito un grandissimo freddo avvolgermi, e le gambe deboli, ho fatto i due passi verso il telefono in uno stato pessimo, poi, tornato a letto ho tremato per almeno cinque o dieci minuti.
Una volta che mi sono tranquillizzato il carosello ha ripreso, con la differenza che:
1 se aprivo gli occhi riprendevo a tremare all' istante
2 se fino a prima avevo continuato a pensare, attribuendo un significato a ciò che sentivo e cercando di capire cosa fosse, oraseguire il filo dei miei pensieri era diventato impossibile, come provavo a pensare, essi si interrompevano (ad esempio immaginate che io pensi: "deve essere sicuramente il gatto", in quel momento il pensiero era del tipo: "deve essere.... cosa?" semplicemente si interrompeva e lo perdevo) ho così abbandonato l' idea di articolare pensieri che il mio cervello non voleva articolare e mi sono lasciato trasportare.
Vi è come un filo che collega ciò che è succcesso dopo, ai rumori precedenti sono succeduti e si sono fusi (anche in questo caso la seconda fase sonora non è scomparsa, ma, unendosi ai primi tipi di rumori è divenuta più sporadica) voci di gente che conosco, che dicevano una parola od una frase che si ripeteva in lunghi cicli di eco, che finivano un po' come se il nastro di un' ipotetica cassetta si srotolasse tutto, ed i suoni che avvertivo dal mondo esterno (suppongo, poichè sembravano essere mediati dai condotti uditivi), hanno iniziato anch' essi a girare in tondo in lunghi echi.
Il tutto è durato un po' ed ha assunto contorni inquietanti, il mio stato semi-paranoico semi-meravigliato non aiutava, ho quindi deciso che evidentemente dovevo aver aperto un varco verso la mia testa (il tutto viene deciso da quella sorta di me che si trovava dentro la mia testa ad ascoltare, non quello che si trovava nel nel letto, so che è un concetto strano da spiegare, ma immaginate che ci fosse una linea di pensiero del me "reale" che come vi ho detto veniva interrota, ma un' altra linea di pensiero, legata all' esperienza che vivevo, che funzionava, e nel momento in cui al punto due vi dico: mi sono lasciato trasportare, intendo che ho iniziato a ragionare con essa e non con il pensiero "comune" a cui sono abituato) ho immaginato di calarmici dentro e di iniziare a girovagare per esplorarla, ricordo che mi muovevo in lunghi corridoi bui, seguendo una luce di fronte a me (sul momento ho pensato di star percorrendo le mie sinapsi), ed ho girovagato così inconcludentemente per un po' (ricordate che intanto le esperienze sonore continuavano, non mi abbandoneranno mai per tutto il "viaggio), questo "perdermi" nella mia testa mi deve aver tranquillizzato, così ad una certa ho deciso di sprigionare un flusso positivo, non saprei come altro descrivere quel momento, è stata una decisione perfettamente conscia, avvenuta nella prima linea di pensiero (quella normale), ho detto, "basta co sta cosa adesso faccio diventare tutto bello", e così è stato.
Tutto è divenuto positivo, sono scomparse le voce degli amici lasciando spazio solo alla musica e ad i suoni con i lunghi echi, ora però era tutto più piacevole e meno inquietante.
E qui ho avuto una visione molto forte, mi trovavo dentro, o forse ero un tutt' uno, o forse ci stavo stavo sopra, non saprei definire la mia collocazione spaziale rispetto ad esso, ma con lui mi muovevo: una sorta di flusso dorato che ascendeva all' interno della mia testa, esplodendo in immagini molto colorate (posso quasi giurare che ad una certa è divenuto un bellissimo giardino fiorito, insomma immaginate come un getto d' acqua che sale, o un dragone cinese che ascende in verticale, era un qualcosa del genere, ma completamente d' oro e creava queste bellissime immagini, per un po' ho continuato a salire con lui, e poi è successa la cosa più inattesa di tutte.
Sono giunto in luogo, che per qualche motivo ho percepito essere "il centro nevralgico del mio cervello" che all' inizio aveva un' aspetto che purtroppo non ricordo ed è poi diventato un globo (che io vedevo da una posizione leggermente rialzata, con un buco in cima, che generava come una sorta di enorme campo elettrogravitazionale (che non se è un termine che esiste ma a me rende l' idea) esso infatti non era formato da un qualcosa di solido, ma da una sorta di materia incolore che vi vorticava intorno, a causa della sua forza elettrogravitazionale, e mi è stata offerta, o meglio sentivo di poter: entrarci dentro oppure non farlo, e lì ho scelto di non entrarci poichè, e la cosa mi appariva del tutto logica, temevo che avventurarsi lì dentro sarebbe significato non poterne più uscire.
Di fatto il mio viaggio finisce nel momento in cui prendo questa scelta, infatti sono rimasto per un po' con gli occhi chiusi a sentire quei rumori con cui tutto era iniziato e poi mi sono addormentato.
Mi sono risvegliato due ore fa, e sto benissimo e non ho la febbre.
Spero qualcuno di voi possa diradare i miei dubbi rispetto ciò che ho visto e sentito.