Il tempo

[toti]

Perché il tempo "scorre"? Perché ho l'impressione che vada avanti? Come, da cosa e quando è nato?
In che modo la coscienza è legata al tempo? I miei processi mentali, i miei pensieri sono soggetti alle legge temporali della mia dimensione?

Il tempo. Da che dipende?
Ho scritto e letto molto sul tempo, ma la maggior soddisfazione la trovo nel confronto e nel dibattito, ditemi tutto quello che avete sentito, che avete imparato o letto, ma soprattutto voglio sapere cosa pensate dell'invisibile e inafferrabile tempo.
Iniziate con, sullo scorrere del tempo

 

[BlueFire]

Non so voi ma io me lo figuro quasi visivamente: come tipo se ho da pensare ad una giornata la vedo come una striscia con immagini più o meno vicine/lunghe a seconda di quanto durano i momenti o gli spazi in cui non so cosa farò. Però così non rende, non riesco a spiegarle meglio. È un'idea quindi non è un'immagine definita: tutto sfumato! Forse solo immagini in sequenza... Per cose con cui ho a che fare più spesso associo ad un'immagine collegata (tipo l'immagine dell'orario per le giornate scolastiche con immagini di ciò che succede al momento della materia al posto della stessa. Ogni volta che invece provo a pensare al tempo in se lo vedo solo come un immenso paradosso e finisco con la testa sovraccarica.
Restando inT: lo scorrere del tempo come qualsiasi moto o proprietà fisica deve avere un opposto, solo che ancora non siamo in grado di raggiungerlo, sia volendola vedere come una questione spirituale che scientifica. Possiamo naturalmente alterare nostra percezione, ma per il tempo stesso ci manca ancora parecchio...

 

[Abej^a G.]

mmm ad esempio si dice che i cani non abbiano la concezione del tempo, cioè se sono passati 10 minuti od un'ora, ma che rispetto ad eventi passati riescano ad anticipare quelli futuri. però il mio cane il pomeriggio e la sera arriva quasi sempre alla stessa ora a farmi capire che vuole uscire.

ma lo sai che questo pom d'istinto ho pensato alla formula E=mc(2), che proprio qualche giorno fa un amico me l'ha spiegata con l'esempio della sigaretta: allora, l'energia totale di questa è data dalla sua massa che hai nel dato momento, più tutta quella che si è dispersa sotto forma di fumo al quadrato...

capisci che il tempo scorre dalla barba.
la coscienza la vedo come quella strana entità giudice consigliera ed amica che può far male o volare che c'è chi la sotterra e chi non ne può fare a meno, direttamente legata anche all'esperienza, al "tuo" tempo.

socrate era infergiato sulla coscienza... sulla propria voce interiore... l'anima
che libri hai letto?!


edit: quando noi ci fondiamo con spazio e tempo ci fondiamo con il tutto...

 

[toti]

Sul tempo e comunque sullo spazio/tempo ho letto poco, ma è da quando sono piccolo che mi chiedo cosa è il tempo ahah nel corso degli anni mi sono fatto una certa idea, ma sai quando vuoi scavare a fondo se no le domande ti mangiano?

Io associo involontariamente il tempo al movimento, sono legati, ma vedo una correlazione più stretta con lo spazio, come una rete!
Un determinato momento sono in una determinata coordinata, il tempo permette che cambiando il tempo io possa muovermi attraverso la rete cambiando coordinata!
Ho detto una cosa che mi ha aperto, e se il tempo cambiasse e non scorresse? Se ogni istante ha un inizio e una fine e viene sostituito da un'altro istante?
daidaidai scaviamo scaviamo

 

[Ajeje Brazorf]

essendo il tempo strettamente correlato allo spazio val la pena di tirare in ballo Zenone e i suoi paradossi, che al tempo mi fecero amare la filosofia

-il movimento non esiste!
immagina una freccia che vola e immagina di poter fermare l'immagine per un istante (all'epoca non avevano le fotocamere). otterrai una immobilità. il movimento quindi è formato da infinite immobilità, e per passare da un'immobilità all'altra dovrai passare attraverso altre immobilità. e così via all'infinito.
ma siccome una cosa immobile per definizione non si sposta sarà impossibile il passaggio da un'immobilità all'altra, quindi negando questo passaggio si nega il movimento, e quindi in un certo senso pure il tempo

-è impossibile raggiungere qualsiasi destinazione!
se tu sei in un punto A e devi raggiungere un punto B, fosse anche questo a un metro, tu non potrai mai raggiungerlo. per coprire la distanza da A a B dovrai prima arrivare alla sua metà, ma per arrivare alla sua metà dovrai prima arrivare alla metà della metà. per arrivare alla metà della metà dovrai però prima arrivare alla metà della metà della metà...
e così via all'infinito. quindi siccome la distanza si trasforma in una distanza infinita non potremo mai arrivare a nessuna meta!

continuando questa matrioska di divisioni infinite del tempo e dello spazio Zenone ci dice anche che achille piè veloce non riuscirà mai a raggiungere una tartaruga, perché avrà bisogno di infiniti momenti per avvicinarsi, ed essendo infiniti non riuscirà mai a farcela.


io prendo tutto questo come prova dell'esistenza di piante contenenti psilocibina nel sud italia 2500 anni fa.

 

[Omunkulus]

Trovo che il tempo sia qualcosa di misteriosamente affascinante.Per me rappresenta il cambiamento, una specie di pantàrei dei contrari uguali,l'evoluzione del'unità.
I buchi neri e il tempo, boh.Zero.
Mi piacciono le cose rotonde.

 

[Abej^a G.]

-il movimento non esiste!

-è impossibile raggiungere qualsiasi destinazione!

un po' come gli elettoni di bohm noo?! (che ho scoperto grazie a questo sito!)
e come dice omunkulus un panta rei, il primo principio della termodinamica.
l'uno tutto, nulla si crea nulla si trasforma... tutto scorre

 

[Omunkulus]

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

 

[toti]

Ho sempre trovato veritiera questa affermazione.. Ma ultimamente ho seri dubbi che valga a livello universale(in tutti i sensi)
Nello spazio i pianeti si allontanano, si pensa spinti ancora dal boato della creazione del cosmo, e arrivando alla fine del cosmo(si è dimostrato come lo spazio sia curvo positivamente, cioè che va achiudersi per quanto grande possa essere, omunkulus ti piacerà pure la forma dell'universo ahah) scompaiono, si dileguano fuori dallo spazio. Per equilibrare la massa persa si è notato come si venga a formare altra materia. Per questo negli ultimi anni si parla di cosmo intelligente!
Beh, in questo caso, si crea qualcosa e si dilegua altro
NB Io non studio cosmologia o astronomia e il linguaggio usato da me non è gergale per questo chi ne sa più di me penserà che sto parlando a sproposito,le informazioni da me scritte sono state datemi dalla mia professoressa di fisica e studiosa di astrofisica.

 

[Omunkulus]

Eh sembra che io non sia l'unico.... e potrei continuare...

Caparezza - Fuori Dal Tunnel - YouTube

:yawinkle:

 

[BlueFire]

I paradossi in stile Achille-tartaruga li ho sempre interpretati come qualcosa di valido se si dovesse percorrere un certo tempo ben definito un movimento anch'esso definito, e comunque resterebbero poco validi poiché, mentre la tartaruga in x istanti infinitesimali si muove e in x sta ferma, si muoverebbe meno di Achille, il quale si muoverebbe più istanti della tartaruga dando per buono che ad un tempo ipotetico istante corrisponda un movimento ne minore ne maggiore proprio per l'infinitesimalità di esso.

Le cose rotonde sono intriganti! E capa in alcuni suoi testi è geniale (anche se qui si prendeva in considerazione il video)!

 

[Abej^a G.]

per citare toti, ieri sui Peanuts leggevo che la luna si allontana dalla terra tot centimetri ogni anno, oggi ho ricercato: Ultime dallo spazio , 3,5 cm l'anno


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"I ricercatori dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, della University of Western Australia, dell'Università di Firenze e della Cnr di Pisa in uno studio pubblicato su Nature Neuroscience spiegano che sarebbero gli stimoli visivi ad influenzare la percezione del tempo: più sono ripetitivi, più il tempo sembra scorrere lentamente.
Per questo seduti al cinema e stimolati visivamente solo dalle immagini del film che scorrono davanti ai nostri occhi, senza la possibilità di spostare lo sguardo altrove, il tempo sembra rallentare"

Andrea Porta

 

[Abej^a G.]

ed inoltre,

[h=1]Ai piani alti si "invecchia" di più[/h][h=2]Uno studio americano conferma l'intuizione di Einstein:
il tempo scorre più velocemente se si sale in quota[/h]
....in quanto soggetti a una minore forza di gravità.Questo fenomeno, chiamato "dilazione gravitazionale del tempo", non ha però alcuna incidenza sulla vita dell'uomo.

Ma come dimostrano le cifre, questo fenomeno, chiamato "dilazione gravitazionale del tempo" non incide affatto sulla vita dell'uomo: «La differenza è impercettibile per gli esseri umani, ma può fornire applicazioni pratiche in geofisica e in altri campi» dichiara al Daily Telegraph un portavoce del Nist. Per adesso i calcoli degli studiosi saranno usati per migliorare la tecnologia applicata alla misurazione della superficie della Terra e nel campo gravitazionale.

http://www.corriere.it/salute/10_se...ra_6ec97b1e-c7df-11df-9bef-00144f02aabe.shtml

 

[LaFouinefarc-ep]

quei fessi dei greci pensavano di rappresentare il tempo con la geometria euclidea, una religione, visto che un assioma è come un dogma, poi è arrivato rene cartier(non cartesio),mentre io vi dico come scorre il tempo e chi lo decide, sia i celti che gli andini, vivono il tempo grazie alla pachamama, non il cielo, ma gli animali stessi e piante, ci indicano quando è g iorno e notte,(basta affacciarsi alla finestra),quando è primavera o quando è inverno, tutto ci è messo proprio sotto il naso.
anche se sate in una megalopoli come citta del messico, basta semplicemente affacciarsi per vedere di come il tempo scorre e mai si fermera.

 

[Leary-Huxley]

In passato, ho trovato questo documentario in tema che mi ha più volte impallato il cervello

Ora, anche questo ben più lungo

Temo non si potesse aprire thread su tematica meno complessa e più controversa di questa

 

[Heretic Curse]

Per quel che riguarda il paradosso di Achille e la tartaruga, esso dimostra semplicemente che supponendo spazio e tempo come entità infinitamente divisibili si ottengono conseguenze assurde. Ergo dovrebbero esistere dei minimi intervalli di tempo e spazio (il tempo di Planck e la lunghezza di Planck) per giustificare l'evidenza sperimentale. Sempre assumendo che spazio e tempo siano davvero propri della realtà e non semplici modelli che usiamo per interpretarla...

 

[BlueFire]

Per quel che riguarda il paradosso di Achille e la tartaruga, esso dimostra semplicemente che supponendo spazio e tempo come entità infinitamente divisibili si ottengono conseguenze assurde. Ergo dovrebbero esistere dei minimi intervalli di tempo e spazio (il tempo di Planck e la lunghezza di Planck) per giustificare l'evidenza sperimentale. Sempre assumendo che spazio e tempo siano davvero propri della realtà e non semplici modelli che usiamo per interpretarla...

La mia personale soluzione a questo paradosso è:
-Il tempo è infinitesimalmente divisibile :cker79:
-Essendo infinitesima l'unità di tempo è possibile solo compiere o meno movimento durante essa :cker79:
-Compiendo movimento durante tutte le unità si raggiunge una velocità infinita, non compiendolo si resta in stato di quiete completa :cker79:
-Movimenti più veloci sono determinati da un compiere movimento durante più unità in un dato lasso di tempo misurabile :cker79:
-Achille, compiendo movimento più volte della tartaruga, la supera tranquillamente e corre a fare una linguaccia a Zenone

 

[Heretic Curse]

La mia personale soluzione a questo paradosso è:
-Il tempo è infinitesimalmente divisibile :cker79:
-Essendo infinitesima l'unità di tempo è possibile solo compiere o meno movimento durante essa :cker79:
-Compiendo movimento durante tutte le unità si raggiunge una velocità infinita, non compiendolo si resta in stato di quiete completa :cker79:
-Movimenti più veloci sono determinati da un compiere movimento durante più unità in un dato lasso di tempo misurabile :cker79:
-Achille, compiendo movimento più volte della tartaruga, la supera tranquillamente e corre a fare una linguaccia a Zenone

Effettivamente anche la tua interpretazione risolve il paradosso
Fammi vedere se ho capito bene: tu ritieni che lo spazio sia finitamente divisibile mentre il tempo è infinitamente divisibile?

 

[BlueFire]

Che il tempo sia divisibile all'infinito lo dice il paradosso stesso e va quindi preso per buono se si vuole provare a darne una soluzione.
Poi la mia concezione dell'universo verte anch'essa sul tutto divisibile all'infinito

 

[Abej^a G.]

(e quindi quella ultimissimissima parte si rifa al tutto.....)

(w il nostro mentore! idu: il mentore a sinistra, io a destra)