Il 4-MTA (flatliner) è molto più tossico dell’MDMA (ecstasy)

[sd&m]

A cura del Ce.S.Di.P.
From 16th Scientific Symposium of the Austrian Pharmacological Society, Vienna, Austria, 25-27 November 2010.
Alcuni studiosi hanno posto in evidenza la grave tossicità conseguente l’utilizzo del 4-MTA (4-metil-tio-amfetamina), una delle tante sostanze presenti nel mercato clandestino con caratteristiche simili a quelle dell’ecstasy (MDMA; 3,4-metilendiossi-metamfetamina), ma a maggiore pericolosità; essa è conosciuta proprio per questo, perché in grado di indurre una grave intossicazione acuta e talora il decesso dell’assuntore.
Dopo ingestione della 4-MTA vengono riportati di norma spiacevoli effetti simpaticomimetici come tachicardia, tremori, crampi alla stomaco, mal di testa e sudorazione profusa.
Questa sostanza è come l’ecstasy in grado di indurre il rilascio di serotonina bloccandone il reuptake ma non mostra, nei ratti, di indurre neurotossicità nel sistema serotoninergico.
Tale sostanza viene spesso associata all’ecstasy (ne contamina la purezza di quest’ultima) aumentandone conseguentemente la tossicità.
A dimostrazione di ciò i ricercatori hanno esaminato i meccanismi molecolari di tossicità di entrambe le sostanze, 4-MTA (flatliner) e MDMA (ecstasy), in vitro, su cellule isolate (SH-SY5Y cells) che per loro caratteristiche riproducevano un modello ideale di tipo catecolaminergico.
Dopo 24 ore, i risultati mostravano una significativamente maggiore tossicità da parte della 4-MTA come si osservava da una EC50 pari a 0.60 nM rispetto alle 2.01 nM necessarie per l’ecstasy.
Ovviamente tale citotossicità aumentava ulteriormente ( ovvero necessitavano concentrazioni ancora più basse per ottenere l’effetto) in caso le due sostanze erano sperimentate in associazione.
La morte cellulare indotta dalla 4-MTA veniva ridotta dalla presenza di N-acetil-L-cisteina ma non dalla presenza dell’inibitore del trasportatore di monoamine, la indatralina, indicando con ciò che l’attività del 4-MTA è indipendente dal trasporto delle monoamine.
Entrambi le sostanze inducono morte cellulare per apoptosi (implicando la via mitocondriale) ma la 4-MTA fa questo a concentrazioni fisiologicamente molto minori rispetto all’MDMA
e naturalmente esercita una potente azione sinergica quando in associazione con l’ecstasy.
Montgomery et al., 4-MTA induces mitochondrial-dependent apoptosis in SH-SY5Y cells independently of dopamine and adrenaline transporters. BMC Pharmacology, 2010,
10 (Suppl. 1): A22.
Meeting abstract – Open Access.

 

[erbaviva_girls]

e chissa quante altre sostanze ci sono in giro che con la scusa di assomigliare all'mdma provocano seri danni...ecco perche secondo me ci vorrebbe la legalizzazione controllata di sostanze pure tipo come se fossero farmaci e quindi acquistabili solo con la ricetta del medico in modo da consumare sostanze ,prive di taglio ,prive di altri miscugli che sono dannosi per l'organismo, nn sarebbe una bella soluzione??? ma tanto è solo fantascenza...in italia nn ci sara mai una cosa del genere

 

[sd&m]

basterebbe legalizzare l'mdma, la cui tossicità e i cui effetti collaterali sono stra-noti vista la mole di studi a tal proposito, piuttosto che questi rc che possono anche essere mortali

 

[cristherock]

Uhm....secondo me, come ogni regola ha i suoi punti deboli, non sono d'accordo nel pensare all'mdma legalizzata.
Chi ne farebbe un uso proprio sarebbe la stragrande maggioranza, ma, a mio vedere, ci sarebbe anche una minoranza che finirebbe con l'abusarne, un po' come adesso, ma passando per medici compiacenti e ricette facili.
Stronchi la criminalità che la produce, ma incentivi quella di truffe mediche e "bugie sociali" che ti danno accesso ai su detti composti.
Per le droghe leggere è più semplice, proprio perchè, a detta di chi le usa, sono....leggere!
Ma, per altre sostanze, non saprei.
Le mie esperienze, di qualunque genere, le ho vissute principalmente in ambiente "controllato" e con la certezza di non dover ne guidare ne avere impegni immediatamente dopo l'esperienza. Però, se ti fumi qualche cannetta -o cannone, dipende se vai in guerra o meno - puoi, più o meno lucidamente, assolvere impegni e compiti di giornaliero svolgimento. In maniera più rilassata.
Con altre sostanze? Non saprei, me lo chiedo apposta.
Forse il mio modo di pensare è riduttivo e conduce solo alle variabili della vita quotidiana. Esteso ad altri aspetti avrebbe altre connotazioni.
Rimango solo dell'idea che ciò che non fa male, empiricamente parlando, può e deve essere consumato in funzione del libero arbitrio.
Discorso a parte per quelle cose che fanno, moderatamente, male -vedi alcool e sigarette-.
Ma, come si dice a Roma, "quello che non strozza ingrassa"!

 

[sd&m]

anche legalizzandola ci sarà sempre chi ne fa un uso e chi un abuso, esattamente come adesso che è illegale...però se fosse legalizzata il prodotto sarebbe ottenuto utilizzando reagenti con purezza di laboratorio, in condizioni di T e P controllate, con rapporti stechiometrici giusti, e purificato, e ciò conferirà alla pastiglia un livello di tossicità sicuramente inferiore rispetto al prodotto venduto dal crimine organizzato (che per altro perderebbe introiti e quindi forza)...per altro se alle pastiglie fosse allegato un foglio illustrativo come accade per tutti i medicinali molte persone imparerebbero a farne un uso più intelligente,e anche in caso di effetti collaterali saprebbero come comportarsi...inoltre un prodotto venduto in questo modo perderebbe quel "fascino trasgressivo" che tanto attrae gli adolescenti...dalla legalizzazione delle droghe diverse dall'alcol e dal tabacco c'è solo da guadagnarci

 

[angel10]

Beh comunque per tutte le sostanze, a partire dall'alcool e per finire all'MDMA, i possibili diciamo danni alla società dipendono in gran parte dall'utilizzo che se ne fa, dalla coscienza e dal metro di giudizio. Se mi sbronzo come un mostro e guido non c'è poi così tanta differenza dal guidare sotto MDMA, anzi direi che è peggio. E l'alcol è legale. Purtroppo in nessun contesto il 100% degli utilizzatori sarà prudente e prenderà gli accorgimenti del caso.
Quindi, secondo il mio parere, per una sostanza come l'MD (come molte altre), visto che la percentuale di uso per così dire sbagliato/pericoloso non sarebbe poi così grande, troverei che la legalizzazione potrebbe portare più vantaggi che svantaggi (evitando sostanze di taglio, economia sommersa, arrresti inutili, e via dicendo).

Comunque tornando più in topic, secondo quanto se ne può sapere, con che frequenza il 4-MTA è venduto per MDMA?

 

[MrSosa89]

chissà se può valere anche per 4FA questo discorso???, temo che dovremo aspettare parecchio prima che gli RC che girano adesso vengano sperimentati e studiati