finalmente tra di voi!

[marhorn]

ciao a tutti! ho 20 anni e sono del nord, da un paio d'anni a questa parte ho iniziato ad interessarmi all'uso di sostanze, in particolare di enteogeni. diciamo che fin da piccolissimo ho avuto inclinazione per la spiritualità, o anche se non ero in grado di chiamarla così ovviamente, sono sempre stato sicuro che quello che vedevo e percepivo non fosse che una briciola.
gli psichedelici, assieme ovviamente ad altre esperienze importanti legato sempre a questo mondo, hanno largamente contribuito a rivoluzionare la mia vita e anche quella delle persone che mi circondano.
Più vado avanti e più mi rendo conto di come, questi alleati siano il mio destino ed al tempo stesso il destino dell'umanità, ed è proprio per questo che io sento la responsabilità di diffondere questo messaggio e di diffonderlo a tutti coloro che potranno e vorranno capire.
all'università ho intenzione di fare tecniche erboristiche e poi specializzarmi in etnobotanica ( ma pensa un po' che originalità per questo forum eheh:lol.
Ci tenevo a ringraziarvi, perchè nonostante mi iscriva solo adesso, in realtà vi leggo da un bel po' e penso che questo portale sia fondamentale e contribuisca largamente all'espansione della conoscenza, senza la quale mi sarebbe impossibile lanciarmi nell'esplorazione di certe cose a cuor leggero e in relativa sicurezza!

 

[BlueFire]

Bella presentazione! Benvenuto!

 

[Monad]

Ciao e benvenuto!

Non so assolutamente come funzioni in Italia, ma per fare etnobotanica non sarebbe meglio partire da botanica o antropologia? Erboristeria mi sembra un po' limitato come indirizzo.

 

[marhorn]

ciao monad! non so se ricordi ma ci siamo visti con kataz l'anno scorso in ogni caso non mi sembra esista una vera e propria facoltà di botanica in Italia.
so che i possibili indirizzi sono, o passando da agraria, oppure facendo tecniche erboristiche che però fa parte del dipartimento di chimica. Quello che mi sfugge è il come fare la spec. in etnobotanica

 

[aryaman]

Ciao benvenuto,

all'epoca mi interessai anche io all'etnobotanica e ti posso dire che in Italia non esiste una vera e propria specialistica che io sappia, ma la strada più fattibile mi sembra sia attraverso antropologia, con tesi in qualcosa di attinente, magari esami a scelta in settori inerenti, e al limite vedere come ibridare.
La questione è anche cosa vuoi fare, se è la ricerca che ti interessa ti basta appunto antropologia e poi espandi da te, se è per uso e consumo personale fai quello che ti piace e fregatene delle lauree. Meglio partire da discipline umanistiche rispetto alle scientifiche tipo erboristeria o agraria che sono molto applicate e poco interessate alla documentazione storica di cui si occuperebbe un etnobotanico, secondo me.

 

[Miao]

Secondo me è molto interessante -nonchè, soprattutto, utile- Erboristeria. Con antropologia si rischia un po' di "perdersi via". Si può diventare anche esperti riconosciuti in un campo anche per vie più traverse.... Tutto va bene (forse, hehehe).

 

[marhorn]

la ricerca nel campo etnografo mi interessa molto, però al tempo stesso ho anche un grande interesse farmacologico....inoltre passando prima da tecniche erboristiche e poi decidendo di affiancare magari negli ultimi 2 anni delle competenze umanistiche che mi permettano di diventare un ricercatore etnobotanico, posso nel frattempo anche mantenermi più facilmente, perchè purtroppo in italia gli antropologi non mangiano, ma con una laurea in tec erboristiche, avrei cmq la possibilità di aprirmi magari un giardino botanico, di fare e vendere estratti ecc ecc.. no?

 

[Monad]

Ciao caro, ben ritrovato

 

[aryaman]

la ricerca nel campo etnografo mi interessa molto, però al tempo stesso ho anche un grande interesse farmacologico....inoltre passando prima da tecniche erboristiche e poi decidendo di affiancare magari negli ultimi 2 anni delle competenze umanistiche che mi permettano di diventare un ricercatore etnobotanico, posso nel frattempo anche mantenermi più facilmente, perchè purtroppo in italia gli antropologi non mangiano, ma con una laurea in tec erboristiche, avrei cmq la possibilità di aprirmi magari un giardino botanico, di fare e vendere estratti ecc ecc.. no?

La laurea in scienze/tecniche erboristiche non ti da molte possibilità.
I vantaggi principali sono che puoi iscriverti all'albo B dei chimici e fare controlli e, se l'applicazione del regio decreto del 32 si trasferisce ai laureati attuali, la coltivazione e la lavorazione delle erbe officinali - ma non medicamentose. Tutte le piante "serie" sono considerate appannaggio dei laureati in CTF e farmacia, da erborista tu non puoi toccarle e non puoi comunque farci ricerca, essendo una triennale.

Le erboristerie legalmente non esistono, sono solo negozi generici che hanno, per scelta propria, cose tipo shampoo ecc. ma non c'è una legislazione particolare né tantomeno un albo degli erboristi.

Le uniche specialistiche sono su nutrizione (che non ti rende però un dietologo, per quello serve medicina), cosmetica e volendo puoi cercare di andare su specialistiche di forestale, o agraria.

Una persona normale può aprire un giardino botanico coi tuoi stessi diritti, e fare e vendere estratti attualmente puoi farlo sotto ad un farmacista o simile, ma come te può farlo anche un non-laureato.

Se mi concedi un consiglio personale, non progettare usando le università come uniche vie. L'ho visto fare spesso, tipo scegliere questa laurea, o quest'altra laurea, ma spesso non serve o addirittura fa perdere tempo rispetto a quello che si vuol fare. Chiarisciti bene cosa vuoi fare o cosa vorresti imparare, e poi se la laurea è la via migliore opta per quello, altrimenti c'è tanto altro nel mondo =)