Aldebaran2
Glandeuse Pinéale
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Ciao a tutti!
Volevo raccontarvi il bad trip di ieri sera.
Per quei 10 minuti che è durato non mi sono mai preso male cosi tanto in vita mia, adesso a ripensarci mi viene da ridere, ma al momento mi stavo proprio cagando addosso
aranoid: forse anche perchè era la prima volta in tanti anni che mi succedeva di prendermi male per davvero!
Allora esco alle 10 di sera ed aspetto un mio amico,intanto rollo una canna fatta con i resti di una maria strana, (di cui ho parlato in un altro thread) dal sapore tremendo e dagli effetti moooolto strani, cosa che mi ha fatto giungere alla conclusione che sia stata "tagliata,allungata" con qualche porcheria. Comunque sia volevo finirla del tutto tanto per non averla più li, e nonostante tutto, le altre volte mi aveva fatto viaggiare di brutto.
Tornando al racconto; faccio sta canna ma mi rendo conto che la quantità è inferiore a quella che di solito metto; per rimediare a questo "deficit" dico al mio amico:"Stavolta visto che ne ho di meno, tienili giù stratanto i tiri, prima di buttarli fuori, cosi assimiliamo tutto e non sprechiamo niente!"
(Detto questo partiamo alla ricerca di un parcheggio privo di fonti luminose dove fermarci a fumare, visto che con le altre canne che avevo fatto con la stessa maria ho notato che al buio partivano delle visioni ed alla luce no!).
Fumiamo ed ogni singolo tiro lo teniamo giù il più possibile, fin quando non sentiamo che i polmoni non ce la fanno più.
Finita la canna cominciamo a sentirci nel solito stato in cui ci si sente con l'erba.
Dopo circa 10/15 minuti parto a raccontare cazzate e a delirare come mio solito, e se chiudo gli occhi finisco in un "Altro mondo" per poi tornare alla realtà quando li riapro.
Dopo un bel po che siamo in aria, notiamo che non ci ripigliamo più allora mi viene la brillante idea di fare una passeggiata nel parchetto disabitato che c'è vicino al parcheggio.
Da qui parte il bad trip...
Scendiamo dalla macchina tutti indolenziti e ci dirigiamo nel parchetto, il mondo ondeggia in torno a me, sotto i piedi sento il terreno fatto di bolle di sapone. La cosa strana è che tutto quello che provo io, lo prova pure il mio amico.
Ci addentriamo sempre di più nell'oscurità quando sentiamo una strana forza che ci attira a scendere giù per una stradina in mezzo agli alberi che porta ad un ruscello,come se ci fosse qualcosa che ci chiamava.
Più ci addentravamo e meno avevo voglia di ridere, el'inquietudine aumentava, però non potevo farne a meno, dovevamo innoltrarci di più. Il mondo si faceva opprimente ed il respiro affannoso. Scesi due scalini del sentiero ed avvolti dagli alberi, abbiamo guardato verso il ruscello, dove il sentiero avrebbe portato ad uno spiazzo con un piccolissimo santuario. Li si sentiva la presenza di qualcosa che ci chiamava, che voleva che ci dirigessimo li, a scoprire qualche orribilè realtà. Ci siamo fermati, (io sono morto dentro dalla paura) e nonostante l'oscura presenza chi richiamasse con insistenza, ce la siamo battuta e siamo tornati alla macchina per lasciare immediatamente quel posto. Mentre guidavo continuavamo ad avere i brividi lungo la schiena e ci sentavamo inseguiti da qualcosa. Quello che mi stupisce è che lo percepivamo entrambi... Tornati al parcheggio vicino a casa mia, che è più illuminato, cerchiamo di razionalizzare la cosa tranquillizzandoci. Nonostante tutto però se ci ripensiamo chi viene ancora l'inquietudine.
Verso l'1 di notte ci ripigliamo e ne parliamo tranquillamente e l'analizziamo meglio, e giungiamo alla conclusione che, nonostante sia stato un bad trip, non è stata un esperienza del tutto negativa e che anzi ci ha aiutato a capire meglio come gestire la cosa in caso capiti.
Avete anche voi delle storie di bad trip da raccontare? La cosa mi ha incuriosoto moltissimo:idea:
Volevo raccontarvi il bad trip di ieri sera.
Per quei 10 minuti che è durato non mi sono mai preso male cosi tanto in vita mia, adesso a ripensarci mi viene da ridere, ma al momento mi stavo proprio cagando addosso

Allora esco alle 10 di sera ed aspetto un mio amico,intanto rollo una canna fatta con i resti di una maria strana, (di cui ho parlato in un altro thread) dal sapore tremendo e dagli effetti moooolto strani, cosa che mi ha fatto giungere alla conclusione che sia stata "tagliata,allungata" con qualche porcheria. Comunque sia volevo finirla del tutto tanto per non averla più li, e nonostante tutto, le altre volte mi aveva fatto viaggiare di brutto.
Tornando al racconto; faccio sta canna ma mi rendo conto che la quantità è inferiore a quella che di solito metto; per rimediare a questo "deficit" dico al mio amico:"Stavolta visto che ne ho di meno, tienili giù stratanto i tiri, prima di buttarli fuori, cosi assimiliamo tutto e non sprechiamo niente!"
(Detto questo partiamo alla ricerca di un parcheggio privo di fonti luminose dove fermarci a fumare, visto che con le altre canne che avevo fatto con la stessa maria ho notato che al buio partivano delle visioni ed alla luce no!).
Fumiamo ed ogni singolo tiro lo teniamo giù il più possibile, fin quando non sentiamo che i polmoni non ce la fanno più.
Finita la canna cominciamo a sentirci nel solito stato in cui ci si sente con l'erba.
Dopo circa 10/15 minuti parto a raccontare cazzate e a delirare come mio solito, e se chiudo gli occhi finisco in un "Altro mondo" per poi tornare alla realtà quando li riapro.
Dopo un bel po che siamo in aria, notiamo che non ci ripigliamo più allora mi viene la brillante idea di fare una passeggiata nel parchetto disabitato che c'è vicino al parcheggio.
Da qui parte il bad trip...
Scendiamo dalla macchina tutti indolenziti e ci dirigiamo nel parchetto, il mondo ondeggia in torno a me, sotto i piedi sento il terreno fatto di bolle di sapone. La cosa strana è che tutto quello che provo io, lo prova pure il mio amico.
Ci addentriamo sempre di più nell'oscurità quando sentiamo una strana forza che ci attira a scendere giù per una stradina in mezzo agli alberi che porta ad un ruscello,come se ci fosse qualcosa che ci chiamava.
Più ci addentravamo e meno avevo voglia di ridere, el'inquietudine aumentava, però non potevo farne a meno, dovevamo innoltrarci di più. Il mondo si faceva opprimente ed il respiro affannoso. Scesi due scalini del sentiero ed avvolti dagli alberi, abbiamo guardato verso il ruscello, dove il sentiero avrebbe portato ad uno spiazzo con un piccolissimo santuario. Li si sentiva la presenza di qualcosa che ci chiamava, che voleva che ci dirigessimo li, a scoprire qualche orribilè realtà. Ci siamo fermati, (io sono morto dentro dalla paura) e nonostante l'oscura presenza chi richiamasse con insistenza, ce la siamo battuta e siamo tornati alla macchina per lasciare immediatamente quel posto. Mentre guidavo continuavamo ad avere i brividi lungo la schiena e ci sentavamo inseguiti da qualcosa. Quello che mi stupisce è che lo percepivamo entrambi... Tornati al parcheggio vicino a casa mia, che è più illuminato, cerchiamo di razionalizzare la cosa tranquillizzandoci. Nonostante tutto però se ci ripensiamo chi viene ancora l'inquietudine.
Verso l'1 di notte ci ripigliamo e ne parliamo tranquillamente e l'analizziamo meglio, e giungiamo alla conclusione che, nonostante sia stato un bad trip, non è stata un esperienza del tutto negativa e che anzi ci ha aiutato a capire meglio come gestire la cosa in caso capiti.
Avete anche voi delle storie di bad trip da raccontare? La cosa mi ha incuriosoto moltissimo:idea: