Abej^a G.
Holofractale de l'hypervérité
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TECNICAMENTE ED ORA VI DICO CHE NON ANDREBBE PROVATA DA SOLI. CHE CI VUOLE RISPETTO, PER SE STESSI E LA PIANTA. ESISTONO ALTRI MONDI E ALTRI METODI, AVERE LA NECESSITA' DELLA BOTTA FORTE E "PRONTA" E' UN CONTO, COME L'HO VOLUTA IO, ARRIVARE A CERTI PIANI CON CALMA RESPIRAZIONE E TRANQUILLITA' E' UN ALTRO
Seconda esperienza con la medicina sacra Ayahuasca.
prima ci saranno gli effetti emetici/purgativi, in seguito ci sarà il viaggio.
nella tomada è possibile che appariranno vibrazioni visive del più recente vissuto; una dieta, una preparazione, una meditazione, capire chi siamo, ciò che ci circonda, cosa cerchiamo, ancor prima di accogliere lo spirito, credo sia fondamentale;
appena tornato! (riassumerò gli svariati viaggi facendone un tutt'uno)
preparazione e dieta e accenni del viaggio precedente: http://www.psychonaut.com/esperienze/51921-ayahuasca-primeros-pasos.html
mischiata e congelata è ben più bevibile. per uno scongelamento naturale vi consiglio di levarla dal freezer due bel par d'ore prima.
direzione Sud-Est, verso i concetti del sé e del Cosmo. prego. faccio le mie richieste. la prendo. in pochi minuti già si sente in corpo. inizia la nausea. e mi vien voglia di ballare mentre intono una canzone.
vorrei vedere l'ora, ma d'altronde il tempo è relativo, aspetterò... e già che ci sono lecco i residui del bicchiere.
una strana sicurezza mi pervade: non vomiterò! però ho qualche dubbio che l'Ayahuasca mi si conceda...
ma pian piano le forme si distorcono in quella nebbia che avvolge tutto
osservo la mia ombra riflessa sul muro: il corpo vibra. emette e riceve vibrazioni energetiche. è un tutt'uno con le energie stesse in realtà
il mondo si fa bidimensionale, un puzzle che rotea su stesso i cui pezzi poi si dividono per assorbirsi nello spazio e scomparire
un omino tutto nero dentro un gabbiotto dorato sale su, e non si vede più...
delle maschere fanno smorfie
sono proiettato in un oscurità con piccole stelle caleidoscopiche. volo. mi incuneo tra tunnel neri dalle pareti verdi arancioni e azzurre.
continuo ad immergermi
accompagnato da una grandiosa colonna sonora sono immerso in quello stesso spazio caleidoscopico visto poco tempo fa; e lo voglio proprio perlustrare!
questa realtà è composta da quelle stesse stelle tonde a quadri e a picche, e sempre colorate di arancione verde azzurro e giallo, in cui le "cose" però si stagliano perfettamente.
vesto bianco mentre attraverso una strada di terra battuta; sono in una piazza con al centro una torre altissima. volo su in alto ai piedi dell'unica finestra. c'è questa donzella affacciata al davanzale, e con un gran-bel-davanzale... entro in casa sua; un unico vestito che riscende a gonna in cui il blu è predominante la fascia, lei ancora poggiata alla finestra... e parte la sgroppata!
ecco! sempre là vado a pensare, mi dico tra me, dei sogni niente ti è rimasto?!
Mi fermo. ed allora lei fluttuando diventa piccina picciò, la prendo tra pollice ed indice per portarla sempre con me, intascandola quindi nel cuore.
gironzolo.
ed incontro un cane, che avevo già visto un'altra volta, ancora ombroso e completamente scuoiato su una zampa posteriore.
(lo avevo incontrato fumando stagnola. chiudevo un attimo gli occhi e davanti mi si parava un immenso prato verde, un tavolo coperto da una tovaglia a scacchi, questo pitbull che brucava l'erba, dei robot-nani che scendevano sulla terra proiettando luci stroboscopiche, e nel cielo la gigantesca testa di Shon Connery)
lo ammetto: inizialmente il ripudio era tale che quasi desideravo scalciarlo. poi capisco che ha bisogno di cure. lo abbraccio, lo lavo in una fontanella, e lo medico con un impasto di erbe (che nn ricordo quali però...) per poi infine fasciarlo.
continuando a camminare...
nell'oscurità un essere, forse donna, incappucciato danza... ho paura e riapro gli occhi.
quando li richiudo. io il cane e la signorina nel taschino sul cuore avanziamo... poi li riapro.
vomito zero. qualche accenno di diarrea però... quando praticamente le visioni e distorsioni delle due realtà finiscono, sdiarreo. più che sdiarreare, ho pisciato dal culo ragazzi!
...viaggio stupendo.
edit: ragazzi non voglio incitare nessuno a prenderla... ognuno sa il suo. esistono Chiese apposite per svolgere questo rituale. o almeno, facciamo una dovuta preparazione psico-fisica. è una medicina molto potente. non rischiamo inutilmente.
edit2: non nascondo che scrivevo questo report con orgoglio ed egoismo. chiedo perdono.
http://www.psychonaut.com/psichedel...er-la-cerimonia-di-ayahuasca-e-san-pedro.html
http://www.psychonaut.com/notizie-a...rituale-di-ayahuasca-vivere-la-cerimonia.html
http://www.psychonaut.com/notizie-articoli-e-studi/53778-risultato-dello-studio-sullayahuasca.html
http://www.psychonaut.com/notizie-a...meditazione-e-yoga-e-terapia-occidentale.html
http://www.psychonaut.com/notizie-articoli-e-studi/52384-ayahuasca-cosi-posso-guarire-il-cancro.html
http://www.psychonaut.com/notizie-articoli-e-studi/54037-video-layahuasca-e-il-cervello.html
Seconda esperienza con la medicina sacra Ayahuasca.
prima ci saranno gli effetti emetici/purgativi, in seguito ci sarà il viaggio.
nella tomada è possibile che appariranno vibrazioni visive del più recente vissuto; una dieta, una preparazione, una meditazione, capire chi siamo, ciò che ci circonda, cosa cerchiamo, ancor prima di accogliere lo spirito, credo sia fondamentale;
appena tornato! (riassumerò gli svariati viaggi facendone un tutt'uno)
preparazione e dieta e accenni del viaggio precedente: http://www.psychonaut.com/esperienze/51921-ayahuasca-primeros-pasos.html
mischiata e congelata è ben più bevibile. per uno scongelamento naturale vi consiglio di levarla dal freezer due bel par d'ore prima.
direzione Sud-Est, verso i concetti del sé e del Cosmo. prego. faccio le mie richieste. la prendo. in pochi minuti già si sente in corpo. inizia la nausea. e mi vien voglia di ballare mentre intono una canzone.
vorrei vedere l'ora, ma d'altronde il tempo è relativo, aspetterò... e già che ci sono lecco i residui del bicchiere.
una strana sicurezza mi pervade: non vomiterò! però ho qualche dubbio che l'Ayahuasca mi si conceda...
ma pian piano le forme si distorcono in quella nebbia che avvolge tutto
osservo la mia ombra riflessa sul muro: il corpo vibra. emette e riceve vibrazioni energetiche. è un tutt'uno con le energie stesse in realtà
il mondo si fa bidimensionale, un puzzle che rotea su stesso i cui pezzi poi si dividono per assorbirsi nello spazio e scomparire
un omino tutto nero dentro un gabbiotto dorato sale su, e non si vede più...
delle maschere fanno smorfie
sono proiettato in un oscurità con piccole stelle caleidoscopiche. volo. mi incuneo tra tunnel neri dalle pareti verdi arancioni e azzurre.
continuo ad immergermi
accompagnato da una grandiosa colonna sonora sono immerso in quello stesso spazio caleidoscopico visto poco tempo fa; e lo voglio proprio perlustrare!
questa realtà è composta da quelle stesse stelle tonde a quadri e a picche, e sempre colorate di arancione verde azzurro e giallo, in cui le "cose" però si stagliano perfettamente.
vesto bianco mentre attraverso una strada di terra battuta; sono in una piazza con al centro una torre altissima. volo su in alto ai piedi dell'unica finestra. c'è questa donzella affacciata al davanzale, e con un gran-bel-davanzale... entro in casa sua; un unico vestito che riscende a gonna in cui il blu è predominante la fascia, lei ancora poggiata alla finestra... e parte la sgroppata!
ecco! sempre là vado a pensare, mi dico tra me, dei sogni niente ti è rimasto?!
Mi fermo. ed allora lei fluttuando diventa piccina picciò, la prendo tra pollice ed indice per portarla sempre con me, intascandola quindi nel cuore.
gironzolo.
ed incontro un cane, che avevo già visto un'altra volta, ancora ombroso e completamente scuoiato su una zampa posteriore.
(lo avevo incontrato fumando stagnola. chiudevo un attimo gli occhi e davanti mi si parava un immenso prato verde, un tavolo coperto da una tovaglia a scacchi, questo pitbull che brucava l'erba, dei robot-nani che scendevano sulla terra proiettando luci stroboscopiche, e nel cielo la gigantesca testa di Shon Connery)
lo ammetto: inizialmente il ripudio era tale che quasi desideravo scalciarlo. poi capisco che ha bisogno di cure. lo abbraccio, lo lavo in una fontanella, e lo medico con un impasto di erbe (che nn ricordo quali però...) per poi infine fasciarlo.
continuando a camminare...
nell'oscurità un essere, forse donna, incappucciato danza... ho paura e riapro gli occhi.
quando li richiudo. io il cane e la signorina nel taschino sul cuore avanziamo... poi li riapro.
vomito zero. qualche accenno di diarrea però... quando praticamente le visioni e distorsioni delle due realtà finiscono, sdiarreo. più che sdiarreare, ho pisciato dal culo ragazzi!
...viaggio stupendo.
edit: ragazzi non voglio incitare nessuno a prenderla... ognuno sa il suo. esistono Chiese apposite per svolgere questo rituale. o almeno, facciamo una dovuta preparazione psico-fisica. è una medicina molto potente. non rischiamo inutilmente.
edit2: non nascondo che scrivevo questo report con orgoglio ed egoismo. chiedo perdono.
http://www.psychonaut.com/psichedel...er-la-cerimonia-di-ayahuasca-e-san-pedro.html
http://www.psychonaut.com/notizie-a...rituale-di-ayahuasca-vivere-la-cerimonia.html
http://www.psychonaut.com/notizie-articoli-e-studi/53778-risultato-dello-studio-sullayahuasca.html
http://www.psychonaut.com/notizie-a...meditazione-e-yoga-e-terapia-occidentale.html
http://www.psychonaut.com/notizie-articoli-e-studi/52384-ayahuasca-cosi-posso-guarire-il-cancro.html
http://www.psychonaut.com/notizie-articoli-e-studi/54037-video-layahuasca-e-il-cervello.html