Viaggio

[Obsidian]

Ragazzi sono in viaggio adesso..in diretta. Penso di avere avuto tipo una rivelazione....in pratica a un certo punto stavo pensando che noi ci prendiamo male quando pensiamo a quando muoriamo e che la nostra anima non esista più...ecco i flashback si dicono cosa di un'altra vita ed è vero perchè la nostra vita è connesa a tutte quelle dimensioni delle eventualità...e quando pensiamo se fare una cosa o non farla, e tipo ritorniamo indietro per cambiarla e metterla a posto..è perchè in altre delle dimensioni la scelta ha avuto conseguenze negative e quindi la tua strada attuale fa un calcolo riguardo alle strade migliori e cambia a seconda di quale sia la scelta che porta alla nascita di quest'ultime...e la strada non è sempre la stessa, e magari noi, essendo ogni volta una nuova strada, non siamo mai gli stessi. e non può esistere paura della morte in quanto "io non esisto +" dato che io magari anche un secondo prima non ero l'io attuale.

• a volte le pause o gli incantamenti possono essere un calcolo delle probabilità.
• esiste un universo infinito di possibilità, anche di quando sarai adulto che si sommano a quelle nate dalla scelta che fai se cambi la cosa o no: il noi piccolo esiste solo in una dimensione moi che sbadiglia sono in un'altra...e via così, siamo puzzles.
• noi eisistiamo solo in una dimensione, e si può dire che non esistiamo in pratica, anche solo un respiro cambia la dimensione.
• grafico: immaginatevi le dimensioni come pezzi di pellicole ( rullino foto ) messe in diagonale in una scatola nera con delle parallele su entrambi i lati
• -------->____________________
• esempio--\____\____\____\____\ pellicola e parallele infinite verso il lettore e dietro di essa. vedendole di fronte e facendosi attraversare sarebbero così ...\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\...( guarandole di fronte, ma sarebbero comunque infinte attraversando lo schermo e il lettore)

le modifiche apportate per rendere più comprensibile il discorso che non sono caratteristiche di uno in viaggio sono state apportate dopo una semi ripresa...mezzo schiarimento....come le note.
avevo scritto tutto su un bloc notes x fermare le idee durante l'up. ( non sapevo se piazzare questa cosa prima delle note o dopo...(l'ho scritta dopo le note)
le note al fondo non mi sono uscite così...in pratica dopo aver formulato questa "cosa" mi facevo delle domande x confutare e mi davo le risposte da solo, note che ho appunto scritto al fondo.
( non sapevo se piazzare questa (^) prima delle note o dopo...(l'ho scritta dopo(tempo)aver scritto le note)
mi spiace se verrà interpretata come una stupidaggine...questo è quello che ho provato
ciao a tutti ^^

 

[eric.quid]

Sinceramente ci ho capito ben poco, ma dal poco che ho capito ho capito che ti potrebbe piacere Mr. Nobody di Jaco Van Dormael (capito?)

Scherzi a parte é un filmone, guardatelo se non l' hai giá fatto!

 

[MultiSlex]

Anche io ho capito davvero poco!
Poi facci sapere raccontando meglio l'esperienza.

 

[Obsidian]

ahahahahahah rileggendo c'è da mettersi le mani nei capelli...la cosa brutta è che ieri x me era tutto chiarissimo..cioè la cosa era così, punto.
è difficile da spiegare perchè adesso sono totalmente scettico...e mi turba questa cosa. comunque, rileggendo e ripensando all'esperienza di ieri dobbiamo immaginarci come se la nostra vita sia una strada...una strada che cambia in base alle scelte che facciamo, e noi effettuiamo tali scelte (tanto dall'accettare o no un lavoro quanto a mangiare o no un panino prima di fare il bagno) in base a quale sia la migliore per noi. La scelta migliore per noi, però, viene definita attraverso una specie di calcolo delle probabilità effettuato in tutte le dimensioni parallele alla nostra attuale che esistono. (esempio: in una delle dimensioni io mangio il panino, vado a fare il bagno e muoio=male. In un'altra mi viene una congestione=male. In un'altra mangio il panino e mi viene mal di stomaco=male. In un'altra ancora non mangio il panino, anticipando quindi il bagno, e quando arrivo in riva trovo un biglietto da 500€=bene. In un'altra non mangio il panino e invece che andare al bar incontro una ragazza stupenda e ci faccio amicizia=bene...e avanti così all'infinito. calcolando quante sono le probabilità che la nostra scelta porti a ciò che è meglio per noi, noi effettuiamo tale scelta. ( in 100 dimensioni non mangiando il panino mi va bene, in 5 mangiandolo mi va male---> non mangio il panino)
vivendo noi in un universo di dimensioni parallele in cui, in ognuna di esse, esiste un "io" diverso da quello di un'altra (delle dimensioni), noi non siamo mai gli stessi, perchè a seconda delle scelte che effettuiamo cambiamo strada e quindi ci "spostiamo" in un'altra dimensione. Spesso mi ritrovo a pensare che quando morirò io non esisterò più, tutto ciò che sono e che sono stato scomparirà....e questo viaggio mi ha portato a comprendere ( o magari è solo una gran cazzata della mia mente ) che noi in realtà non siamo mai gli stessi...come se fossimo sempre un clone diverso ad ogni scelta che effettuiamo. e come noi anche tutte le altre persone che ci circondano.
Quando sono arrivato a questa conclusione vi giuro mi sono bloccato un attimo e mi si è formato un nodo allo stomaco...del tipo "come farò a vivere sapendo questo" e mi sono risposto che basta accettarlo...è una cosa semplicissima. (ripeto...ora come ora non ci credo nemmeno io )
ah e mi sono anche dimenticato una nota....il suicidio. Se la nostra strada decide sempre la scelta migliore x noi, come può esistere il suicidio? --> in qualsiasi caso avremmo sofferto, in tutte le dimensioni c'erano probabilità che altri ci facessero del male o che soffrissimo comunque di più che farla finita velocemente da noi. ( mi è tornata in mente questa notte. sempre risposte che mi venivano spontanee quando provavo a confutare questa "illuminazione")
è un poco più chiaro? provate a chiedermi nello specifico ciò che non capite che provo a spolverare le singole cose ahah

 

[CrazyFractalHaze]

Minchia che fusione xD