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trip o crisi di panico?

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Giosafat
  • Date de début Date de début
Era probabilmente erba molto forte... Cerca di fumare piu' lentamente (per raggiungere l'effetto che ti aggrada di piu') e meno spesso (soprattutto se sei giovane).

Dovresti anche evitare di farlo quando non stai bene psicologicamente, quando non sei lucida... L'erba e le droghe in generale non devono essere un rifugio dalle preoccupazioni della vita, ma piuttosto un'occasione per analizzarsi e osservarsi da una prospettiva differente.

P.S. Ti consiglio di prendere una pausa e, scusa se mi permetto, approfittane per risolvere i problemi con i tuoi genitori... Altrimenti te li porterai dietro tutta la vita ;)
 
E soprattutto, fumare non deve essere una costrizione, non per forza bisogna fumare per divertirsi! Se avete la paura assillante che vi creerà disagio semplicemente non fatelo! Liberate la mente da ogni preoccupazione se proprio volete!

Magari fosse semplice risolvere i problemi con i genitori, specie se poi questi ultimi vivono in un universo parallelo al tuo.
 
Anche se vado OT... Nessuno ha detto che e' semplice, ma fidati che ci passano piu' o meno tutti e l'unico modo per risolverli e' affrontarli il prima possibile... Giorno dopo giorno. Non devi per forza dirgli che ti droghi, ma cerca di capire che spesso quello che li muove e' l'amore nei tuoi confronti. E se loro hanno una visione piu' ristretta, e' tuo dovere essere compassionevole e cercare un punto d'incontro... La conoscienza richiede una grossissima forza d'animo!
 
Giosafat a dit:
ma i problemi non riguardano la droga, loro non ne sono a conoscenza. Sono legati al fatto che non mi lasciano libertà, oppressivi e controllano ogni cosa che faccio , e abbiamo completamente mentalità diverse su quasi tutto, hanno una mentalità chiusissima (ad esempio non vogliono che esco con il mio ragazzo -.-)

E magari quando esci ti chiamano più volte e ti dicono di tornare a casa presto e tu chiedi di stare quell'ora due in più tanto gli altri stanno tutti fino a quando cazzo vogliono loro ma tu non puoi? Si, ci sono passato.
Ma poi ho risolto andando a vivere per conto mio.
 
Oppure inizi a ribellarti seriamente, sembra brutto da dire ma è così che ho risolto in parte quando ancora vivevo con loro. Quando ti rendi conto che anche accontentando ogni loro minima ed insensata richiesta per poi sperare di avere la fiducia non serve ad un emerita cippa perché ormai ti tengono come un cane al guinzaglio..
Ricordo che un giorno stavo normalmente parlando al telefono e poi mi sono accorto che mio padre dall'altra stanza aveva alzato la cornetta per origliare la conversazione.. Non ci ho visto più, ho alzato le mani contro e l'ho spinto per terra.. Poi mi sono messo a piangere e infine gli ho chiesto scusa, intanto non ci ha più riprovato.
Un altro giorno li ho presi tutti e due, urlato contro per ore dicendogli che mi sentivo oppresso e trattato come se avessi dei problemi mentali, che io ho diritto a fare quello che voglio e uscire e tornare a qualsiasi ora voglio perché fastidio non ne do a nessuno e ne ho mai creato problemi, che ho sempre fatto il mio dovere nel momento del bisogno..

Comunque mi auguro che la tua situazione non sia simile alla mia di un tempo.
 
Per quanto riguarda l'effetto negativo, ti racconto una mia esperienza fatta tempo fa in un periodo di fattanza.
Era una sera a casa di amici, una cosa tranquilla in pigiama l'idea era che ce la raccontavamo un po', prendevamo una camomilla e andavamo a dormire.
Però abbiamo dell'erba. Era buona ma stava nella bustina da parecchio...
Usciamo sul balcone, io fumo 2 tiri dallo spinello e Z. si fuma tutto il resto e velocemente (ps. non era una delle mie prime volte).
Torniamo dentro e mi sdraio rilassato strimpellando dolcemente una chitarrina... quando Z. mi dice: "vecchio io sto male". L'aveva detto con un tono che faceva pensare a 2 cose: o sta crepando o sta facendo lo scemo. Ovviamente non mi è nemmeno passata per la testa la prima opzione, finchè lo guardo ed era pallidissimo, giallo-verde con occhiaia marroni. Gli ho detto di andare in bagno a sciacquarsi la faccia e bagnarsi i polsi perchè ero messo malissimo. Gli chiedo se ce la fa e mi dice di sì, va in bagno.
Non tornava più e mi son detto "cavolo vuoi vedere che lo trovo per terra" quindi vado in bagno ed era per terra nel bagno mezzo svenuto. Sudava freddo. Gli abbiamo messo fazzoletti bagnati sulla fronte e sulle mani (che dice che gli sono serviti un sacco, con quelli stava meglio) e ha bevuto una camomilla con tanto zucchero.
Si è ripreso un po' e siamo andati a dormire. Io non mi addormentavo. Era strana quell'erba, Z. era praticamente svenuto e io la sentivo strana.
Inizio a pensare in modo strano (e io mi reputo abbastanza esperto nel stare in condizioni alterate con lsd, ma l'erba è una cosa diversa), non mi faceva bene al corpo cavolo, ero pieno di sensazioni strane e dolori addominali, e avevo fatto solo 2 tiri. La mia stabilità psicologica andava in pezzi minuto dopo minuto.
Vado a pisciare e la faccio fuori dalla tazza. Esco sul balcone a fumare una sigaretta per calmarmi un po' e inizio a farmi pensieri strani SUGLI ALIENI, avendo visto un pezzo di uno pseudo-documentario sugli ufo tipo Mistero o qualche stronzata del genere. Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, e inizio a costruirmi barriere mentali per finirla con quella condizione. Senza accorgermene mi addormento, ormai era l'alba e mi sveglio solo 2 ore dopo. Sono rincoglionito, mi lavo, mi vesto, mangio un biscotto, fumo una sigaretta, ed esco per andare a casa.
Come esco dal condominio mi sento strano. Incontro un tipo losco che mi chiede dei soldi e mi manda a cag*re perchè non glieli do. Inizio a rendermi conto che sto male. Non ci vedo all' occhio destro e mi sento uno scemo. NON CI VEDEVO PIU' A UN OCCHIO. E dall'altro ci vedevo doppio. Roba da matti. Mi accorgo di avere la struttura psichica in pappa e piena di queste 1000 barriere che mi ero costruito per bloccare i pensieri del cavolo e l'effetto di quella roba. Appena mi rendo conto di questo percepisco il lato destro del mio cervello che sta da schifo e sento UN URLO un po' immaginato da me, un po' involontario e un po' sentito come se fosse dalle orecchie.
ERA SCHIZOFRENIA. Arrivo a casa in queste condizioni pietose, saluto mia mamma, bevo tanta acqua, mangio qualcosa, mi cambio e vado in bagno, dove mi guardo allo specchio. Mi sento uno schizofrenico di quelli seri. Mi sento come se percepissi un beat musicale di bassi: TUNZ TUNZ TUNZ. Percepisco come intorno a me, sul lavandino e sullo specchio e nella mia mente malata delle figure malate qua e là. Mi sciacquo bene la faccia, avevo tanto sonno e vado a dormire.
Mi addormento tenendo la mia mente malata in condizione rilassata, senza disperarmi (sarebbe stata la cosa peggiore) in cuor mio mi ero accorto che era un problema risolvibile. Mi sveglio non ricordo quando, stavo meglio ma ancora un po' schizzato. La sera quando vado di nuovo a letto mi addormento ascoltando musichetta zen (fantastica per questi problemi, è fatta proprio per ordinare e calmare la mente) e sento che guarisco. Il giorno dopo non ho più alcun problema.
Questa è la medicina musicale da ascoltare prima di addormentarsi in caso di queste situazioni (nel sonno il cervello si risistema da solo): Thierry David Rain On Me (So Sensual) - YouTube
Questo è l'album intero: Thierry David - Zen Pause - YouTube
E' perfetta. Lo zen è proprio una pratica per la mente, e questa musica ne trasmette lo spirito.
 
Aggiungo che tempo prima di quell'esperienza, avevo fumato un'erba a dir poco oscena offertami da un amico, comprata da un losco tizio in stazione che sembrava quasi verbasco imbevuto di cannabinoidi sintetici e altro schifo, altro che cannabis. Dopo un breve effetto non buono, avevo il cervello spento e piatto che non potevo riflettere. Il giorno dopo ebbi un paio di attacchi di panico proprio potenti. Emozione di paura che partendo dal cuore sale velocissima con una potenza immane.

Per quanto riguarda i problemi, ti dico subito che ci sono troppi scemi in giro che fumano l'erba come fossero sigarette. E ti chiedo che senso ci trovi nel fumare PRIMA DI ANDARE A SCUOLA. Se c'è un posto sbagliato dove stare fatti è la scuola o il lavoro. Eppure lo fanno in tanti perchè sono scemi.
Se vuoi farti devi farlo bene. Fatto bene, non troppo spesso, nel giusto ambiente, con la testa sulle spalle e le giuste sostanze è molto più figo.
In passato c'è stato un periodo in cui ero sempre fatto, non stavo male ma mia mamma mi vedeva che ero strano. Ero del tutto incurante della cosa tanto da farmi sgamare più volte a fumare. Io tranquillo, le dicevo tutto. Finchè mi ha mandato al sert (un istituzione del caz*o dal sistema sociale manipolatore fatto col caz*o) che come esperienza mi fece capire che ero troppo fatto per la mia stabilità mentale, e iniziai a farlo molto più raramente.
Se hai i genitori all'antica (come un po' tutti del resto) è scandalo per loro sapere che un figlio SI DROGA.
Devi capire che la loro generazione ha in generale una mentalità un po' chiusa verso tante cose. Succede che alcuni di loro considerino come scandali cose che non lo sono.
Però anche tu a fumare così che non sai nemmeno se è erba giusta cioè insomma... (ci sono passato anch'io e mi sento in dovere di dirtelo).
Un conto è usare delle sostanze che possono essere benefiche e un conto è fare grosse stronz*te che rovinano te e la reputazione delle sostanze. Se fai scemate va a finire che con i tuoi figli farai come fa tua mamma con te. Se sei troppo giovane non dovresti fumare, anche se paradossalmente è a quell'età che fumano tutti.
La cosa migliore da fare è dire tutto a tua mamma (se hai 18 anni) con tono tranquillo. Dici che lo fai da un po' e che è una cosa normale. Dopotutto quello che tua mamma vuole in cuor suo, al di là delle apparenze e dei fastidi, è che tu stia bene no? Se tua mamma vede che sei normale e che stai bene va tutto bene.
Pensa che certe sostanze addirittura ti possono curare psicologicamente e fanno bene. Ma come hai visto sei stata non poco male. Hai avuto una sorta di psicosi come era successo a me.
Il fatto è che serve trasparenza, in qualsiasi rapporto con qualsiasi persona. Succede spesso che un ragazzo fuma erba e sapendo dello "scandalo" che può provocare se viene scoperto, si distacca dai suoi, inizia a rispondere male ecc. perchè è come se facesse una cosa proibita e tabù per il suo nucleo sociale che di solito è la famiglia.
Inoltre se fai una cosa che credi sia proibita, quando sei con tua mamma non la guardi in faccia, le nascondi qualcosa. Questa non trasparenza fa aumentare dubbi e preoccupazioni in tua madre e il vostro rapporto diventa instabile.
Quindi, o smetti di fare cavolate o trovi il giusto metodo per assumere sostanze in modo che non ti facciano male. E se vedi che la cosa è benefica, puoi semplicemente dirla a tua mamma con tutta la tua buona innocenza, dimostrando con questo atteggiamento che la "proibizione" e le paure sono del tutto infondate.
Considera che la società è strana: si basa su un sacco di illusioni e idee sbagliate, che porta avanti facendo scandalo e rendendo negative cose che non lo sono, e positive cose che in realtà non lo sarebbero. Sono proprio alcune droghe a farti uscire da queste illusioni, discriminazioni e credenze comuni e raggiungi una condizione sana di naturalezza e verità profonda. Poi potrai tornare nel "sistema" con più benessere generale e vedere le cose con un occhio diverso.

Non cagare tua madre se sai che fa caso a certe cose, magari se ti guarda strana e qualcosa del genere. Non ti deve interessare delle sue imposizioni, offese e cose del genere, fai come se non ci siano.
Il segreto è non disperarsi mai davanti alle cose, perchè si risolvono, non scappare mai dai problemi, stai chiara e mostrati innocente per come sei davvero :)
 
Giosafat a dit:
Ora vi spiego meglio, sono stata fin da piccola la classica bambina timida e ''asociale'' , in terza media mi sono ''svegliata'' e ho cominciato ad uscire con delle amiche diciamo molto sveglie.
In prima superiore provai per la prima volta a fumare una canna e sono sincera dopo l'ho fatto solo perchè avendo i genitori che non mi volevano far uscire in un certo senso era come se ''glielo mettevo in quel posto'' perchè loro mi acevano uscire poco e io quelle volte che uscivo facevo tutto ció che era sbagliato (per loro) .... Poi hanno scoperto che avevo fumato una sigaretta, e successivamente mi hanno trovato ubriaca e lì sono rimasta 2 mesi chiusa in casa!! Ma non hanno capito che quella era una sorta di ribbellione a loro, ora stavo avendo un po piu di libertà poi mi sono fidazata e sono tornati come prima.. Se mi ribbello è peggio , se gli vengo incontro non capiscono ... ( non posso andare via di casa ho solo 16 anni)

Si è normale, io ho fumato la prima volta a 16-17 anni, un po' più tardi di te, comunque non preoccuparti ti assicuro che una volta che andrai a vivere per conto tuo o se vorrai con l'università ti si aprirà un mondo. Per me è stato così, anzi è tuttora così.. non sono un vecchiaccio ho ancora 22 anni :D
 
Io ho avuto una madre molto brava che mi ha sempre concesso libertà. Poi nel picco dell'adolescenza 2 anni fa a 16-17 anni (penso sia normale) ci sono stati un po' di casini. Ma ho risolto. Secondo me si possono risolvere i problemi.
E' un comportamento sia motivato che stupido quello di ubriacarsi per ribellarsi ai genitori!!! Loro rompono i mar*ni perchè non vogliono che tu faccia cazzate (in pratica non vogliono che tu stia male). Se ti presenti a loro in quelle condizioni la prendono come un campanello d'allarme per rincarare la dose di limitazioni, e non come un ultimatum "o mi lasciate stare o faccio davvero qualche cazzata".

Non devi ascoltare i genitori perchè devi avere tu la testa di ragionare da sola e capire quando una cosa va fatta e quando è meglio di no (la tua testa è meglio della loro SE LA USI).
Spesso mi sono trovato mia mamma a urlarmi addosso perchè ero tornato a casa alle 3 di notte o cose del genere. Io manco le rispondevo e non me la prendevo. Lei capiva che le sue urla quindi non occorrevano e mi lasciava libertà. Fai lo stesso, può dirti qualsiasi cosa, non rispondere a nulla, fai come se non ti dicesse niente e non te la prendere.

Finchè i tuoi non ti vedranno matura non ti daranno mai libertà.
Tu puoi prendertela la libertà a patto che lo faccia con questa maturità, poi ci sono passati anche loro capiranno :grin:
Il gesto di ubriacarsi è diverso da quello che ha fatto giustamente NikiTheBestia (AAA LI' MORTACCI TUA BABBO T'AMMAZZOOOOO ahahaha), il tuo è stato proprio un gesto di immaturità (te lo dico e le ho fatte anch'io ste cose eh). Poi se non risolvi i problemi tra i tuoi dopo una certa età può darsi che ne avrai anche dopo e quindi per sempre! Ed è 1000 volte più bello non averne, soprattutto quando avrai figli. Ma adesso ancora non ci pensi a questo... :heart:
 
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